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- nel capitalismo i meritevoli devono pagarsi gli studi con lavoretti part-time usati come scusa per la creazione di nuove tipologie di contratto, nell'URSS c'era selezione ma chi meritava non doveva pagarsi gli studi;
- nel socialismo solo i fannulloni venivano licenziati, non chi aveva avuto la "sfiga" di lavorare in un'azienda in crisi;
- la Cina va bene perchè è ancora governata dai comunisti, non dai traditori del comunismo come L'Italia o dai capitalisti come la Russia (e se dicono che è capitalista dì loro che comunque la percentuale della quota pubblica di economia nazionale è nettamente superiore a quella di ogni singolo Stato europeo);
- nel capitalismo o si hanno alti salari e bassa occupazione oppure bassi salari e alta occupazione;
- sindacati forti = contratti di categoria = tranquillità economica (io che sono figlio di un ex metalmeccanico di azienda sopra i 15 dipendenti sono stato meno proletario di molti figli di piccoli imprenditori)
(gli ultimi due sono quasi delle armi a doppio taglio, vista la tendenza attuale della popolazione a considerare certi diritti come impossibili da riacquistare e quindi a cercare di accaparrarsi della ricchezza residua di chi sta peggio di loro)
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COMUNQUE, dal momento che la maggior parte degli italiani chiama il Partito democratico "i comunisti", ritnego che biosgna partire da lì, spiegare che cosa è il comunismo o perchè il PD non è comunista (io ritengo la prima cosa molto meno snervante della seconda)
sicuramente un accorgimento è evitare l'errore comune ai partiti, l'errore di cercare di apparire "presentabili", cioè dio accettare le condizioni degli altri (anche se, riguardo la "impresentabilità", certamente concorre l'equiparazione della figura di Stalin a quella di Hitler, che va combattuta secondo me cercando di presentare Stalin come una figura bonaria al fine di desensibilizzare il forte impatto negativo che attualmente produce sull'uomo della strada).
Poi in generale chiaramente l'egemonia culturale è tutta in amno altrui, per cui abbaimo una mentalità prevalente fra le masse fatta, oltre che di liberismo rancoroso, anche di legalitarismo delatorio e di moralismo.
Edited by i-pod keroro1 - 22/3/2018, 21:14
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