Comunismo - Scintilla Rossa

musica nella vita personale

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view post Posted on 9/6/2023, 15:06

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Che rapporto avete con la musica? Quanto spesso la ascoltate? Suonate o volete imparare? Quali strumenti vi attirano? A parte quella musica che condividiamo in determinati contesti sociali (concerti punk, serata tekno...insomma ci siamo capiti) a voi cosa piace?
 
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view post Posted on 9/6/2023, 15:23

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Sono quanto di piu' snob ci possa essere a riguardo, nel senso che mi ripugna la maggior parte della musica sul mercato.
Ascolto esclusivamente musica colta composta a partire dal Novecento.
Ho studiato pianoforte classico in gioventu'.
Il mio compositore preferito e' Sorabji. Quello che ritengo piu' geniale e' Messiaen.
 
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view post Posted on 11/6/2023, 16:37
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Io ascolto di tutto ma ultimamente vorrei imparare a suonare la batteria. So leggere gli spartiti semplici per pianoforte ma la batteria è diversa, per farvi un idea veloce fatevi un giro qui https://audioaccademia.it/spartiti-batteria/, le pause mi mandano in crisi devo dire:)) Invece per l'ascolto io credo sia importante coltivare sia la musica colta sia capire le nuove tendenze, fa parte della nostra emotività ed è importante capire cosa piace agli altri per non ritrovarsi in un mondo che non conosci più. Almeno per me è così
 
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view post Posted on 11/6/2023, 17:06
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QUOTE (FedeCdl @ 11/6/2023, 17:37) 
Io ascolto di tutto ma ultimamente vorrei imparare a suonare la batteria. So leggere gli spartiti semplici per pianoforte ma la batteria è diversa, per farvi un idea veloce fatevi un giro qui https://audioaccademia.it/spartiti-batteria/, le pause mi mandano in crisi devo dire:)) Invece per l'ascolto io credo sia importante coltivare sia la musica colta sia capire le nuove tendenze, fa parte della nostra emotività ed è importante capire cosa piace agli altri per non ritrovarsi in un mondo che non conosci più. Almeno per me è così

Puoi guardare le tendenze google per capire cosa piace agli altri, secondo te rispecchia il meglio della società o è lo specchio di una società completamente mercificata? i generi musicali più moderni sono spesso peggio dei precedenti,il trap per esempio non andrebbe nemmeno considerato come una forma di musica
 
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view post Posted on 11/6/2023, 19:29
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compagno

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Comunismo . Scintilla Rossa

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A mio avviso la musica è un compendio dialettico tra ritmo e melodia.
il ritmo non è chiaramente solo quello "afro-americano", così come la melodia non è soltanto quella "napoletana".
Io amo, ad esempio, Puccini, ma normalmente ascolto (quindi ho acquistato negli anni) di tutto, ancora col giradischi per i vinili - ne ho parecchi (ed alcuni veramente "storici", data la mia veneranda età - oppure col lettore cd.
Ammetto però di essermi fermato agli anni '90.
 
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view post Posted on 13/6/2023, 11:14

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QUOTE (carre @ 11/6/2023, 20:29) 
A mio avviso la musica è un compendio dialettico tra ritmo e melodia.

Una visione interessante a cui non avevo mai pensato.
Si potrebbe allora dire più compiutamente che la musica è una dialettica tra suoni e metriche. Intendendo coi primi melodie, armonie e timbri, e con le seconde ritmi, strutture, durate.
E andando in profondità, i suoni sono in contraddizione consonante-dissonante o tensione-distensione. Mentre le metriche in rigido-rubato, accelerato-rallentato. E così via
 
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view post Posted on 13/6/2023, 15:05
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Di per sè il suono credo sia molto più che una semplice vibrazione meccanica come viene insegnata nei libri di testo, i corpi celesti si muovono nello spazio è molto probabile che muovendosi producono un suono e quindi c' è un legame tra ciò e la musica,si può ipotizzare che la musica sia un tentativo di riunire la realtà frammentata e divisa ma lo fa in modo idealistico o al massimo ipotetico,nei fatti è la scienza che cambia la realtà e determina un cambio qualitativo
 
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view post Posted on 13/6/2023, 20:25
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per me la musica è fondamentale, la ascolto per parecchie ore ogni giorno, mentre lavoro se possibile, mentre vado a correre o fare esercizi, per meditare o per concentrarmi, per fare casino quando serve.
ultimamente sto ascoltando parecchia musica antica o anticheggiante, tipo questa



CITAZIONE
mi ripugna la maggior parte della musica sul mercato.

sono abbastanza d'accordo, pieno di spazzatura in giro, specie alla radio o nelle classifiche streaming.
però oggi c'è anche una tale vastità di offerta che si può sempre trovare qualcosa di interessante e per niente commerciale.
Bandcamp mi sembra una buona piattaforma per questo, molta roba non commerciale e ampia varietà per scegliere.
 
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view post Posted on 14/6/2023, 13:10

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QUOTE (aixo @ 13/6/2023, 16:05) 
i corpi celesti si muovono nello spazio è molto probabile che muovendosi producono un suono

il problema e' che, muovendosi nello spazio "vuoto", le vibrazioni prodotte non rientrano nel nostro udibile, ossia non sono "suono" per come lo intendiamo noi umani. Se esistesse qualche alieno in grado di sentire frequenze cosi' basse allora sarebbe in grado di ascoltare la "musica" prodotta dai pianeti in movimento, purche' sappia anche filtrare tutto il rumore prodotto dal campo elettromagnetico del pianeta stesso e da altre sorgenti esterne...

QUOTE
e quindi c' è un legame tra ciò e la musica

volendo si potrebbero operare delle trasformazioni che a partire dalla musica dei pianeti forniscano della musica (suppongo seriale) udibile dall'uomo, ossia mantenendo i rapporti acustici e dunque la sostanza, rendendocela ascoltabile.
cosi' faceva Messiaen quando trasportava sullo spartito i canti degli uccelli, immagino si potrebbe fare altrettanto:
SPOILER (click to view)
«L'uccello, essendo molto più piccolo di noi, con un cuore che batte più rapidamente e delle reazioni nervose assai più rapide, canta a tempi estremamente veloci che sono assolutamente impossibili per i nostri strumenti; dunque sono obbligato a trascriverlo ad un tempo più lento. Per di più, questa rapidità è associata ad una estrema acutezza, essendo un uccello in grado di cantare in registri così alti da essere inaccessibili ai nostri strumenti; perciò trascrivo il canto una, due o anche tre ottave sotto. E non è tutto: per la medesima ragione sono obbligato a sopprimerne quegli intervalli troppo piccoli che i nostri strumenti non potrebbero suonare. Allora rimpiazzo questi intervalli dell'ordine di uno o due commi con dei semitoni, ma rispettando la scala dei valori tra i diversi intervalli, ovvero, se qualche comma corrisponde ad un semitono, allora ad un vero semitono corrisponderà un tono intero o un intervallo di terza; tutto è ingrandito, ma i rapporti restano inalterati, ciò nonostante quello che restituisco è esatto.»

tra l'altro mi sembra di aver ascoltato in passato della musica stocastica o spettrale, forse composta da Xenakis o Grisey, che utilizzava come riferimento le effemeridi, ma mi sfugge il brano...

QUOTE
si può ipotizzare che la musica sia un tentativo di riunire la realtà frammentata e divisa ma lo fa in modo idealistico o al massimo ipotetico,nei fatti è la scienza che cambia la realtà e determina un cambio qualitativo

tutta l'arte mi pare niente di piu' che un piacevole gingillo per gli umani.
la musica da noi prodotta, da Bach a Fedez, e' fatta esclusivamente per stuzzicare le percezioni umane caratterizzate non solo da reazioni particolari a determinati suoni ereditate dall'evoluzione umana (per esempio alcuni intervalli acuti e dissonanti potrebbero ricordarci inconsciamente un pianto infantile, trasmettendoci inquietudine) ma anche e soprattutto da un orologio interno (e dunque un senso metrico) ed un udito (e dunque un senso sonoro) particolarissimi, che non condividiamo con nessun altro essere vivente dell'universo.
se anche avessero la capacita' di apprezzare una qualunque "musica", una mosca percepirebbe la nostra musica come troppo lenta, una balena troppo veloce, un pipistrello monotona, un tricheco complessa, ecc. Sarebbe cioe' una delle tante cose che non potremo condividere con gli alieni, alla faccia di chi alla NASA ha pensato di mettere un'incisione di Glenn Gould dentro l'astronave per dimostrare le nostre grandi capacita' artistiche agli alieni...

Edited by k7ygd - 14/6/2023, 17:56
 
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view post Posted on 15/6/2023, 08:29
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QUOTE (k7ygd @ 14/6/2023, 14:10) 
il problema e' che, muovendosi nello spazio "vuoto", le vibrazioni prodotte non rientrano nel nostro udibile, ossia non sono "suono" per come lo intendiamo noi umani. Se esistesse qualche alieno in grado di sentire frequenze cosi' basse allora sarebbe in grado di ascoltare la "musica" prodotta dai pianeti in movimento, purche' sappia anche filtrare tutto il rumore prodotto dal campo elettromagnetico del pianeta stesso e da altre sorgenti esterne...

volendo si potrebbero operare delle trasformazioni che a partire dalla musica dei pianeti forniscano della musica (suppongo seriale) udibile dall'uomo, ossia mantenendo i rapporti acustici e dunque la sostanza, rendendocela ascoltabile.
cosi' faceva Messiaen quando trasportava sullo spartito i canti degli uccelli, immagino si potrebbe fare altrettanto:
SPOILER (click to view)
«L'uccello, essendo molto più piccolo di noi, con un cuore che batte più rapidamente e delle reazioni nervose assai più rapide, canta a tempi estremamente veloci che sono assolutamente impossibili per i nostri strumenti; dunque sono obbligato a trascriverlo ad un tempo più lento. Per di più, questa rapidità è associata ad una estrema acutezza, essendo un uccello in grado di cantare in registri così alti da essere inaccessibili ai nostri strumenti; perciò trascrivo il canto una, due o anche tre ottave sotto. E non è tutto: per la medesima ragione sono obbligato a sopprimerne quegli intervalli troppo piccoli che i nostri strumenti non potrebbero suonare. Allora rimpiazzo questi intervalli dell'ordine di uno o due commi con dei semitoni, ma rispettando la scala dei valori tra i diversi intervalli, ovvero, se qualche comma corrisponde ad un semitono, allora ad un vero semitono corrisponderà un tono intero o un intervallo di terza; tutto è ingrandito, ma i rapporti restano inalterati, ciò nonostante quello che restituisco è esatto.»

tra l'altro mi sembra di aver ascoltato in passato della musica stocastica o spettrale, forse composta da Xenakis o Grisey, che utilizzava come riferimento le effemeridi, ma mi sfugge il brano...

Sì infatti bisognerebbe chiedersi nel caso questa teoria pitagorica fosse vera quale relazione c' è la musica e il suono dei pianeti, tuttavia il suono si propaga nell' aria e circonda tutto il pianeta, gli strumenti musicali non fanno che riprodurre matematicamente gli stessi rapporti del movimento dei corpi celesti, questo perchè lo spazio non è realmente vuoto ma fatto di una materia fluida, essendo il fluido qualcosa di facilmente plasmabile si formano dei buchi in questo spazio dal quale si forma la materia di cui sono costituiti i pianeti, uno strumento come il flauto per esempio non fa altro che riprodurre questo processo o meccanismo in una scala più piccola

Ovviamente sì gli alieni o anche gli animali possono sentire suoni diversi ma questo si spiega con il fatto che la materia nel cosmo è divisa e cambia in base al luogo dello spazio, e l' uomo e le specie animali si diversificano perchè sono costituiti di una materia diversa



QUOTE
tutta l'arte mi pare niente di piu' che un piacevole gingillo per gli umani.
la musica da noi prodotta, da Bach a Fedez, e' fatta esclusivamente per stuzzicare le percezioni umane caratterizzate non solo da reazioni particolari a determinati suoni ereditate dall'evoluzione umana (per esempio alcuni intervalli acuti e dissonanti potrebbero ricordarci inconsciamente un pianto infantile, trasmettendoci inquietudine) ma anche e soprattutto da un orologio interno (e dunque un senso metrico) ed un udito (e dunque un senso sonoro) particolarissimi, che non condividiamo con nessun altro essere vivente dell'universo.
se anche avessero la capacita' di apprezzare una qualunque "musica", una mosca percepirebbe la nostra musica come troppo lenta, una balena troppo veloce, un pipistrello monotona, un tricheco complessa, ecc. Sarebbe cioe' una delle tante cose che non potremo condividere con gli alieni, alla faccia di chi alla NASA ha pensato di mettere un'incisione di Glenn Gould dentro l'astronave per dimostrare le nostre grandi capacita' artistiche agli alieni...

Che sia inutile non è totalmente vero, se un pittore per esempio disegna profondità dello spazio mai viste può aiutare uno scienzato a scoprire nuove leggi della natura, anche se comunque va comunque demistificato il fatto che l' arte sia qualcosa di totalmente libero o imparziale senza interferenze economiche e politiche, i pittori nel rinascimento stavano infatti spesso nei luoghi di corte

Edited by aixo - 15/6/2023, 10:00
 
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view post Posted on 15/6/2023, 20:26

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QUOTE (aixo @ 15/6/2023, 09:29) 
bisognerebbe chiedersi nel caso questa teoria pitagorica fosse vera quale relazione c' è la musica e il suono dei pianeti,

Si potrebbero anche prendere gli orbitali atomici allora, elettroni invece che pianeti.


QUOTE
va comunque demistificato il fatto che l' arte sia qualcosa di totalmente libero o imparziale senza interferenze economiche e politiche, i pittori nel rinascimento stavano infatti spesso nei luoghi di corte

Sì stavo astraendo dal rapporto dialettico tra arte e struttura sociale perché davo per scontato (forse a torto, chissà) che non possono esserci rapporti sociali di produzione tra noi e gli alieni, così come li intendiamo non esserci tra noi e gli animali domestici, e che quindi nemmeno i fattori politici ed economici sarebbero condivisibili con loro
 
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view post Posted on 16/6/2023, 08:52
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QUOTE (k7ygd @ 15/6/2023, 21:26) 
Si potrebbero anche prendere gli orbitali atomici allora, elettroni invece che pianeti.

In che senso? gli elettroni generano il suono allo stesso modo dei pianeti? ne dubito considerando (se n' è parlato anche qui https://scintillarossa.forumcommunity.net/...2053037#newpost ) che lo sviluppo teorico moderno è il frutto di uno sviluppo idealista della scienza, l' elettrone è la base dei computer moderni ma nessuno ha mai visto l' elettrone girare attorno al nucleo, sono modelli costruiti per spiegare alcune osservazioni empiriche ma non sono l' essenza ultima della realtà,così come gli atomi non sono altro che particelle che hanno una similarità di materia nel momento in cui essa si è dispersa nel cosmo,ma appunto sono frammenti di materia non la causa ultima
 
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view post Posted on 16/6/2023, 17:55

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QUOTE (aixo @ 16/6/2023, 09:52) 
In che senso? gli elettroni generano il suono allo stesso modo dei pianeti?

quando gli elettroni cambiano stato energetico spostandosi tra diverse arbite atomiche, essi emettono o assorbono fotoni, ossia radiazioni, cioe' in fin dei conti "suono" per un eventuale essere in grado di ascoltare altissime frequenze, al contrario dei pianeti che genererebbero un "suono" a bassissime frequenze.

QUOTE
nessuno ha mai visto l' elettrone girare attorno al nucleo

indipendentemente dal "girare" attorno a un qualcosa, se per "suono" intendiamo una gamma di frequenze ascoltabile da un essere dotato di apparato uditivo, qualunque cosa trasmetta frequenze e' un potenziale "suono". ho parlato di elettrone perche' nella materia in stato di (relativa) quiete tenderebbe ad emettere radiazioni ("suono") abbastanza ordinate, tali da creare una "musica"
 
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12 replies since 9/6/2023, 15:06   397 views
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