Dipende anche a che punk sei abituato. Penso che se ti fai l'orecchio con un podi hardcore o crust poi il black sarà una passeggiata. Dopotutto le sue varianti piu classiche , come nel punk , costituiscono di pochi semplici accordi suonati un po più veloci e un po più distorti
È questione di farsi un po di orecchio. Ad esempio io consiglio di iniziare dai primi classici ( venom , hellhammer ) Oppure anche i darkthrone sono particolarmente graditi da alcuni fan del crust
I Darkthrone sfondano i culi. Band sporca, marcia e allo stesso tempo gelida nei primi lavori. Classiconi del black metal. Transilvanian Hunger e Soulside journey (quando facevano death metal) sono i miei preferiti. Venom e Hellhammer fondamentali, solamente di una diversa ondata del genere, meno "black" come si intende attualmente.
Con un ritardo di due anni, visto che la musica è un dono dell'uomo, che salva le anime di chi sprofonda negli abissi dell'esistenza giorno dopo giorni (questa premessa era necessaria), ho ri-ascoltato il brano.
Sarò sincero: il black metal non è proprio fatto per le tematiche comuniste. È un genere talmente minimale e particolare che deve avvalersi di una certa estetica che lo completi. Sarò io, ma non è proprio fatto per parlare di rivoluzione d'ottobre. È musica che nasce dal nichilismo, dall'anti-sociale, dal folklore pagano. Il fascino primitivo del genere è dovuto a diversi fattori: la sua chiusura in sé stesso, la contemplazione degli aspetti più cupi della nostra esistenza, la protesta contro il genere umano. Non è musica nata per essere "di classe" né per essere politicizzata (il black metal nazista è pacchiano tanto quanto quello comunista). La traccia in sé non aggiunge nulla di nuovo al genere ma è un primo tentativo, che si apprezza in quanto tale. Non ho visitato la pagina Facebook, ma mi pare di capire dall'audio che chi ha registrato la traccia sia piuttosto giovane. La registrazione è pessima, specie a causa del formato 3gp (orrore). Questo non la aiuta ad emergere dallo stereotipo del "raw" black metal, dove le registrazioni devono essere necessariamente rozze e praticamente senza mixaggio. Cosa che non ha molto senso, dato che i lavori più belli degli ultimi dieci anni sono prodotti bene (Mgla, Batushka, ecc).
Il fascino del rozzo c'è solo quando gli arrangiamenti sono abbastanza curati da rendere la cattiva registrazione migliore di quella professionale (Mutiilation, Darkthrone, Burzum ecc). Qui non c'è un peso artistico, una riflessione musicale che renda il brano effettivamente bello, musicalmente estetico. Quindi il consiglio ai musicisti, se sono ancora attivi, è di sforzarsi di più nella composizione e possibilmente nella registrazione, evitando cromatismi cliché e blast beat tupa tupa un po' fuori tempo.
Per il resto si migliora sempre, forza musicisti! Grinta!
E ritornando al discorso del black metal, so di essere su un forum comunista, ma bisogna trattare la musica in quanto tale. Questa non è musica da Stato socialista. È negativa, tanto rozza quanto armonica, misantropica, nostalgica. Si ispira dapprima alla negazione della religione con stupido ed infantile "satanismo" (anche se praticamente nessun gruppo black metal è realmente religioso), poi al paganesimo e alla mitologia, poi alla contemplazione della natura e del silenzio, poi alla filosofia nichilista ed esistenzialista. È un genere non borghese, non proletario, nemmeno aristocratico. Esula da pressoché ogni contesto materiale.
Detto ciò, sparatevi questi album dritti nelle orecchie:
