Comunismo - Scintilla Rossa

SERVE UNA TROIKA GIUDIZARIA EUROPEA, EDOARDO BUSO

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 23/6/2017, 13:32

Group:
Member
Posts:
23,823
Location:
ScintillaRossa

Status:


SERVE UNA TROIKA GIUDIZARIA EUROPEA



Il nostro paese è stato piu' volte richiamato dalla Corte Europea per mananza di rispetto dei diritti umani,non solo nelle carceri.L'Italia come tutti i paesi del medditeraneo europeo ha un record negativo di rispetto dei diritti umani.Molto influisce il discorso dell'immigrazione clandestina,perchè c'è una relazione tra l'alta disoccupazione,la povertà diffusa ,la decrescita del comparto industriale e produttivo e la possibilità che Italiani e migranti delinquino,e si aprano al mercato degli stupefacenti.Infatti molte sentenze che finiscono con condanna o assoluzione riguardano giovani che spacciano qualche chilo di sostanze stupefacenti.La maggior parte del sovraaffolamento carcerario è legato agli spacciatori di droga.Ma non si dovrebbe relegare le accuse della corte europea al caso Italiano solo a questi frangenti,perchè vi sono sempre state in Italia palesi violazioni ai diritti umani ancora negli anni 70 il dibattito sulle condizioni carcerarie era aperto e vigoroso in quanto le condizioni sia strutturali che detentetive sono sostanzialmente diseguali a quelle degli altri paesi europei piu' moderni già da quegli anni in cui non c'era una grossa presenza di migranti all'interno degli istituti di pena e il problema dello spaccio di droga era minore.Il dibattito è stato giustamente portato avanti dalle forze della sinistra come i radicali e certi esponenti comunisti ma anche forze centriste come i liberali.Il problema che solleva la Corte europea e che ha sollevato pure l'Ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nonchè Papa Francesco è attualissimo ed è sacrosanto sollevarlo.Ma non è di facile risoluzione.Dal 2006 le forze politiche paiono bloccate nel chiedere una aministia dopo la grande marcia per l'indulto di quell'anno che vide uno scollamento tra forze democratico liberali e forze reazionarie o giustizialiste come Lega Nord Italia dei valori e partitii della destra.Oggi al dibattito carcerario per colpa della crisi paiono interessarsi solo i radicali e l'Europa che giustamente apre qualche infrazione sull'Italia che è costretta a pagare e risarcire i danni perpetrati nei suoi istituti di pena.Pensiamo anche al fatto che persnaggi di alto calibro come Bettino Craxi ex Presidente del Consiglio sono stati dichiarati come perseguitati dalla giustizia Italiana,e capiamo che se da un lato il fatto di aver portato all'interno della magistratura un dibattito sociologico come è accaduto grazie a magistratura dermocratica,tuttavia questo non ha portato un avanzamento,perchè fanno da padrone nelle menti delle persone e nei maggiori partiti politici e coalizioni un atteggiamento bigotto e giustizialista.Da un lato bisognerebbe affrontare il tema della sicurezza in modo nuovo ,con depenalizzazioni e misure alternative al carcere,bisognerebbe introdurre per esempio i cosidetti bracialetti elettronici per garantire la sicurezza di chi può stare a contatto di persone che sconterebbero finalmente la loro pena fuori dal penitenziario.Ma allo stesso tempo la soluzione non è pensare di nascondere tutte le falle e farraginosità della giustizia Italiana sotto discorsi e proclami anti -europei.Il problema dell'immigrazione dovrebbe essere gestito in maniera piu' comunitaria e estesa tra gli stati ,ma una volta entrati questi migranti in Italia (grazie alla legge Italiana che abolisce il reato di clandestinità)e mai rimandati al loro paese natio.,il problema è dell'Italia e la corte europea come sul caso delle violazioni verso Bettino Craxi non puo' esimersi nel dire la sua e fare una analisi oggettiva di quanto sta accadendo in suo stato membro.E' in questo senso che si denotano delle contraddizioni palesi che paesi non certo socialisti ma capitalisti hanno cercato di risolvere come la Svezia.Per esempio ascoltando un procedimento è facile accorgersi che il magistrato chiede tot anni di condanna che poi vengono commutati nella maggior parte dei casi in pene piu'ì lievi.Perchè mentire a se stessi allora,e non analizzare finalmente in modo sincero che la maggior parte delle condanne non sono piu' applicabili nelle condizioni moderne attuali?Forse la soluzione non è a mio modesto avviso che la Corte europea attribuisca delle infrazioni economiche all'Italia,l'Italia in questo circolo vizioso non farà altro che pagarle e poi tutto ricomincierà da capo.Il problema è che la Corte europea non ha degli strumenti giudiziari e polizieschi da far valere davanti alla giustizia e ai tribunali Italiani.Forse se fossimo in Unione sovietica sarebbe stato tutto piu' facile perchè la giustizia era amministrata con criteri proletari ed era possibile dal centro dell'urss far partire un arresto di capi di stato (vedi la cecoslovacchia)che non rispettavano (a torto o ragione)i dettami legali della federazione sovietica.Qui il problema principale è che la stessa Europa non puo' far valere come piu' importante il parere della sua Corte di giustizia rispetto alle corti di giustizia Italiane e ai loro tribunali.E' un problema di gerarchizzazione delle funzioni che va affrontato per riportare nelle legalità lo stato Italiano come tutte le democrazie europee.E' in questo senso che forse servirebbe una polizia giudizaria che garantisse i diritti umani tra gli stati membri e la loro applicazione nelle carceri.,una sorta di supertroika europea nel campo giudizario che dovrebbe anche valersi di esperti nel campo sociologico (studiare Marx ma anche filosofi liberali e liberisti )e umanistico oltre che tecnologico per capire come i diritti umani dipendono anche da condizioni strutturali economiche,tecnologiche sulle quali anche su esse l'Italia è in ritardo.Come c'è un controllo bancario sugli spread e sui debiti pubblici degli stati serve un Draghi che vigili a applichi le direttive europee nel campo dei diritti umani.Poi su scelte come i diritti civili sarebbe giusto arrivare a soluzioni di compromesso tra Europa e stati membri,penso per esempio ai temi etici che vedono diverse sensibilità esplicarsi.Ma sui diritti fondamentali non si può transigere.L'Italia faccia di piu' .

EDOARDO BUSO
 
Web  Top
0 replies since 23/6/2017, 13:32   34 views
  Share