http://www4.pictures.zimbio.com/bg/Shakira...uEkhtkjPPOl.jpgNon sò voi,ma a me pare soffocante vedere certi tipi di concerti.Non parlo certamente della musica classica,ma delle moderne boy band o delle famose cantanti come Shakira e Rhanna.C’è da analizzare che esistono diversi tipi di musica e diversi modi di porsi in ascolto della musica,anche nei concerti.Un concerto di musica classica,è l’esempio dell’estrema distanza tra pubblico e esecutori,perchè riprendere temi della storia della musica eseguiti da Maestri e Orchestre che possono essere variabili.C’è sempre anche in questo campo la bravura più accentuata di un maestro o di una orchestra particolari,ma i temi spesso sono contributi arrivati fino a noi dal passato più remoto.I grandi temi stilistico musicali di Back,Chopin,Wagner,Haydn,Mozart,Beethoven,temi che sono arrivati fino a noi nonostante la grandezza dei loro autori.Tutti vorremmo poter aver conosciuto uno di questi grandi maestri della musica di persona,ma li riconosciamo tramite i loro esecutori e ripropositori più geniali come i maestri di orchestra,quale Muti,che di certo è un icona,ma è un icona composta in un certo alone o meglio “contorno” culturale,che pone in primo ordine anche la severa compostezza di chi ascolta questo tipo di musica.
Cosa diversa ma fino a un certo punto,l’ho notata nei concerti di grandi gruppi musicali per esempio della musica progressive rock che miscela elementi della musica classica a rock acustico moderno,per esempio i talk talk o i marillion.Nei concerti di questi artisti c’è ancora un certo distacco con il pubblico,dato dall’interesse dello stesso pubblico all’archittettura e alle acrobazie strumentali degli artisti,ponendo ancora come nella musica classica il lato dell’ingegneria musicale e della bravura in posto superiore al lato dell’apparenza e dell’icono pseudo hollywodiana.
Pare invece che in concerti come quelli delle boy band come gli One direction,o come negli anni 80 i Duran Duran,o meglio se parlo di donne essendo io un maschio,di Shakira,Rhanna o la Spears,appare una certa decontestualizzazione dell’aspetto artistico musicale riversato in uno sfondo sessuale che è allo stesso tempo piacevole e claustrofobico per chi è presente ai concerti.
Le notizie dei maniaci delle star femminili o maschili,pur che queste star sappiano fare anche musica apprezzabile,non sono solo sermoni inutili di qualche vecchio conservatore,che vede l’estendersi sempre più totalizzante dell’apparenza sulla sostanza.
Penso che molti di noi abbiano immaginato guardando concerti come quelli di shakira o rhanna,di poter parlare almeno insieme in privato con una di queste star.Addirrittura la Spears lanciando il suo prodotto musicale,perchè è di prodotto che si deve parlare in questi casi,faceva vedere all’inizio del suo concerto se non sbaglio risalente al 2008,su un maxischermo una violenza sessuale da parte di un suo fan su di lei,mentre in cielo giravano elicotteri della polizia.
A chi piace veramente questa atmosfera soffocante?sopprattutto a chi piace questa atmosfera soffocante quando si è in mezzo alla folla di migliaia di ascoltatori e spettattori e si sa che non si potrà raggiungere l’oggetto dei propri desideri?Perchè la ricerca da parte della star attrsverso i messaggi sessuali impliciti o espliciti,è la ricerca comunque di un rapporto con il pubblico,un rapporto umano.Però questo rapporto umano è praticamente impossibile vista la moltitudine del pubblico.Ciò che voglio in sintesi dire con questo articolo è che i concerti delle star immagine o cantanti immagine diventano soffocanti in quanto Isolano il pubblico e lo marginalizzano dal punto di vista psicologico più di un concerto di musica classica,dove però non si può dare sfogo a certi elementi passionali come gli urli che sentiamo dalle folle estasiate dai cantanti immagine.
Tuttavia è da notare che le cantanti femminili attraggono anche una vasta folla di donne ai loro concerti cltre agli uomini,mentre le boy band maschili attraggono sopprattutto donne e in piccolissima percentuale uomini.Un dato che mette in discussione comunque la riduzione della “musica immagine” a solo sfondo di mercato ocnsumistico sessuale,ma che ha implicazioni più profonde,sulle quali preferirei sentire il parere di qualche psicologo più esperto di me.
EDOARDO BUSO
