CITAZIONE
questo rispondevi qualche post fa a pol pot. Non avrai detto esattamente quello che ho scritto io
perdonami ma il punto è proprio che non è esattamente quello che ho scritto io.
cioè, io metto un avatar, pol pot mi chiede cosa è, io rispondo che è Mariela Castro ad una marcia contro l'omofobia a Cuba.
stop, non dico altro, non tiro in mezzo minoranze sfruttate, etc.
pol pot fa del sarcasmo sull'esistenza stessa dell'omofobia/transfobia, cioè di quel disprezzo per le persone queer che sfocia anche in violenza.
io faccio del sarcasmo su questa uscita secondo me infelice.
a mio avviso, a questo punto tu ne deduci che secondo me "gli omosessuali (ripeto nei paesi borghesi "avanzati") siano una minoranza perseguitata", dicendo che è una falsità, per questo ho specificato che non avevo certo detto quello.
CITAZIONE
quella immagine in avatar va un po' in contraddizione con questa tua asserzione. Per inciso, trovo invece molto simpatica la tua scelta, anche a livello "provocatorio".
le immagini che metto come avatar, tranne una volta, sono sempre donne, con una certa predilezione per le donne in armi, o "guerriere", è un gusto estetico, diciamo così.
in questo caso, Mariela Castro per me è una "guerriera" (sui generis), perchè combatte in prima persona una battaglia che ritengo importante, ed è in grado di impattare secondo me positivamente l'approccio generale alle tematiche sessuali, a Cuba soprattutto ovviamente ma non solo.
trovo che sia ammirevole e quindi ho pensato di "dedicarle" uno dei miei tanti avatar in onore delle donne combattenti.
CITAZIONE
A dire il vero, però, come hai ben anticipato, è proprio l'uso disinvolto di termini e concetti come "omofobia" "transfobia" "etc..fobia", specie in un forum comunista, che mi porta a fraintenderti
no aspè, se io avessi aperto un thread sull'omofobia, o parlassi di queste robe ogni 3x2, magari ci sta anche che vengo frainteso.
ma io ho parlato di omofobia solo quando mi è stato chiesto che immagine fosse l'avatar, e ne ho parlato per rispondere a quella richiesta, non per parlare dell'omofobia in nessun senso.
cioè io sul forum discuto di tutto, i thread che ho aperto sono tutti legati a miei dubbi sul marxismo e in nessun modo legati a tematiche lgbtq, gli unici miei post sono in un thread già aperto sul tema, ho detto la mia, ho discusso come normale in un forum di discussione, e la cosa si è chiusa lì, una volta esaurite le cose da dire.
se ho una foto fatta ad una marcia contro l'omofobia, mi viene chiesto cos'è, io rispondo, e mi viene detto che ho usato disinvoltamente il termine, qualcosa non mi torna.
CITAZIONE
Tuttavia agitare concetti specifici come "omofobia" etc... facendoli assurgere, più in generale con la questione LGTBQI a questioni rivoluzionarie in senso emancipativo, come può essere stata ed è, ad esempio, la lotta per la liberazione della donna dal patriarcato mi sembra un tantino specioso. So chiaramente che questa non è la tua posizione ma rispecchia quella di molti settori della cosiddetta sinistra antagonista che si pone molto spesso acriticamente verso questi temi e che noi dobbiamo fermamente contrastare, senza cadere in estremismi contrari, va da sé.
vedi è questo il punto, se stai discutendo con me, e sai che quella non è la mia posizione, perchè tirarla in ballo? è questo il fraintendimento...non è che chiunque parli di tematiche lgbtq è riconducibile alla "sinistra antagonista".
poi io parlo di queste cose tra i vari motivi anche perchè penso che sia sbagliato lasciarli al mondo della "sinistra" (che è da combattere come nemico di classe, "antagonista" o "riformista" che sia, su questo concordiamo penso), in modo simile al parlare di questioni come il patriottismo per non lasciare campo libero alle destre (detta grezzamente).
ma noi mica parliamo di patriottismo e nazionalismo negli stessi termini delle destre...stessa cosa dovrebbe essere per le tematiche lgbtq, a mio avviso.
CITAZIONE
Molto meno morbida è la legislazione e la sensibilità borghese per le discriminazioni e le repressioni politico sociali di natura schiettamente di classe - e questo dovrebbe allarmarci molto (e se mi dai del benaltrista m'incazzo)
ma quale benaltrista, qua siamo completamente d'accordo, e quando dico che mi sembra di non essere capito intendo proprio queste cose, perchè mai dovrei pensare che le discriminazioni "sessuali" siano più gravi o più diffuse rispetto all'oppressione di classe?
se fosse così non mi considererei certo un comunista e non starei qua a cercare di migliorare la mia coscienza di classe.
quello che non capisco è, perchè se parlo di tematiche o battaglie lgbtq, allora le ritengo più importanti di altre lotte?
tra l'altro qui io neanche ne stavo parlando, la discussione è nata dopo il post sarcastico di pol pot, se no io di omofobia non ne avrei parlato.
CITAZIONE
Perciò trovo ridicolo modificare in tal senso la legislazione con concetti come "l'omofobia", quantunque non cambierebbe molto, forse, lo stato delle cose;
concordo, ma io non ho parlato di omofobia in termini legislativi, ma come definizione di un atto reale.
omofobo è chi aggredisce un/a omosessuale in quanto tale, transfobo è chi aggredisce un/a trans in quanto tale, e purtroppo, oggi, nelle nostre società, queste cose accadono, per cui mediamente una persona trans o gay avrà più probabilità di essere oggetto di violenze varie da parte di chi pensa sia legittimo menarli perchè sono "degenerati" o perchè urtano la sua sensibilità e i suoi complessi irrisolti o per qualsiasi altra motivazione.
per cui per le persone omo/trans la parola omofobia è qualcosa di reale, di concreto, di abituale, e non mi meraviglio affatto che cerchino di sensibilizzare il resto della società riguardo al loro problema, oltre che di difendersi meglio, insieme.
ovviamente trovo ridicolo voler applicare pene più alte specificatamente per atti omofobi, come per i "femminicidi" e le altre trovate di marketing politico a cui siamo abituati ultimamente, né tanto meno penso che possa risolvere nulla.