Comunismo - Scintilla Rossa

omossessuali, che fare?

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view post Posted on 7/7/2016, 11:40
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addàrivenì baffone

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CITAZIONE (Kollontaj @ 7/7/2016, 12:28) 
lol no, perchè tre persone non possono dare tutte il loro patrimonio genetico ad una vita, qualsiasi cosa facciano.
mentre gli omosessuali possono farlo, biologicamente.

questo non ha assolutamente senso. Due persone dello stesso sesso non possono dare entrambi lo stesso patrimanio genetico ad una persona, quindi il paragone con tre quattro cinque persona è logico.



CITAZIONE
poi quale configurazione possa avere la "famiglia" in base alle condizioni materiali e sociali, è un altro discorso e proprio per quello trovo ridicolo il concetto di "famiglia naturale".

su questo concordo, infatti la questione dovrebbe essere posta su questo binario e non su quello, assurdo nella fattispecie, della biologia, per giustificare "l'omogenitorialità".


CITAZIONE
fino a qualche anno fa, gli omosessuali non solo non erano riconosciuti quali esseri umani, ma venivano perseguiti, bruciati, massacrati, linciati, derisi, umiliati, costretti a nascondersi come ladri solo per vivere la loro sessualità come pare a loro.

questo mi pare che in un forum comunista è scontato e nessuno dotato di medio intelletto può discutere su questo.

CITAZIONE
quindi ci sono tutta una serie di cambiamenti a livello giuridico-istituzionale che vada a "riconoscere" legalmente quello che è già in atto nel mondo reale.

quindi si parla di diritto borghese, d'accordo, basta che poi non agitiamo presunte filiazioni rivoluzionarie di certe teorie.
 
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view post Posted on 7/7/2016, 12:15
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CITAZIONE
mi domando la stessa cosa quando sento certi comunisti difendere ad oltranza (senza argomentazioni dialettiche) "il diritto al matrimonio"

e dove li hai visti? quelli che portano avanti lotte per il riconoscimento del matrimonio omo sono in genere organizzazioni "borghesi", liberaldemocratici, socialdemocratici e cosi via.
i gruppi marxisti che trattano temi lgbtq quasi mai portano avanti quel tipo di lotta, ma ben altre.
io poi personalmente ho ripetuto più volte che sono contrario al concetto di matrimonio, etero o gay che sia, quindi certo non mi batterò mai per il "diritto al matrimonio", ma non posso obbligare gli altri a vederla come me.

CITAZIONE
quindi si parla di diritto borghese, d'accordo, basta che poi non agitiamo presunte filiazioni rivoluzionarie di certe teorie.

certo che si parla di diritto borghese, è quello a cui siamo assoggettati.
anche quando si parla di divorzio si parla di diritto borghese, eppure anche i comunisti possono essere coinvolti nella questione del divorzio e volersi esprimere, voler lottare politicamente all'interno delle istituzioni borghesi per modificarle.
anche per il razzismo è stato lo stesso, per la fecondazione assistita, per l'aborto...

CITAZIONE
questo mi pare che in un forum comunista è scontato e nessuno dotato di medio intelletto può discutere su questo.

era per spiegare perchè oggi ci sono certe "richieste" politiche e in passato no, in passato non c'erano le condizioni materiali perchè degli omosessuali vivessero la loro vita liberamente, oggi si, da questo arriva anche che un tot di loro ha fatto figli, da questo l'esigenza di questi e delle loro famiglie di essere riconosciuti in quanto tali all'interno del quadro giuridico vigente.
io non ho mai parlato di diritto alla genitorialità dei gay, ma del diritto dei figli di queste famiglie ad essere riconosciuti come tali dalle istituzioni, e ancora ne manca (se due uomini hanno un figlio, lo crescono per anni, e il padre biologico muore, il figlio "legalmente" ad oggi non ha nessun rapporto legale con l'altro genitore (di fatto), quindi rischia di essere mandato in affido o in casa famiglia, quel bambino non ha diritto ad essere cresciuto da quello che per lui è sempre stato l'altro padre?
preferite vederlo in affidamento, o in casa famiglia? e perchè, perchè essere gay è "contro natura"?
e in che modo essere cresciuto dal padre gay va ad inficiare eventuali diritti altrui?

CITAZIONE (Ciccio La Piccozza @ 7/7/2016, 12:38) 
non puoi sapere a quali sviluppi nello studio dell'ingegneria genetica si possa arrivare. non è da dare per impossibile.

infatti quando e se ci arriveremo, prenderemo in considerazione anche quell'eventualità, finchè quell'eventualità non esiste, non ha senso considerarla.

vorrei farla io una domanda, in particolare a cicciobaliccio ma anche agli altri.
quindi che suggerite di fare con le famiglie omo? sia quelle in essere, sia le eventuali future.
in che modo lo stato si dovrebbe rapportare a queste realtà, secondo voi?
come dovrebbero essere considerati, a livello famigliare, dalle istituzioni?
se una coppia omo ha figli, e il genitore biologico muore, che fine dovrebbero fare i figli secondo voi?

altra domanda, se la questione omo e in generale le questioni "sessuali" non dovrebbero importare ai comunisti, perchè tra i partiti e movimenti piu attivi in questo momento, cioè i partiti maoisti filippino, nepalese e indiano, si sono tutti espressi in modo chiaro ed esplicito a riguardo?
perchè i maoisti delle filippine hanno istituito i matrimoni gay nelle zone da loro liberate?

Gays and lesbians in the revolutionary movement

“The Party recognizes and respects the right of individual Party members to choose their gender. The basic principles and rules on marriage within the Party are applicable in their case.”

— On same-sex relationships, excerpted from Rules and Guidelines on Marriage within the Party, March 1998


Philippine rebels welcome gays, gay marriage into ranks
 
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view post Posted on 7/7/2016, 12:27
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addàrivenì baffone

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CITAZIONE (Kollontaj @ 7/7/2016, 13:08) 
i gruppi marxisti che trattano temi lgbtq quasi mai portano avanti quel tipo di lotta, ma ben altre.

ti rigiro la domanda (anche per un accrescimento personale) e dove li hai visti? Io al momento, ho visto solo gente di sinistra che si definisce a vario titolo radicale parlare solo di matrimoni e adozioni (seguendo pedissequamente il mainstream borghese).

CITAZIONE
io poi personalmente ho ripetuto più volte che sono contrario al concetto di matrimonio, etero o gay che sia, quindi certo non mi batterò mai per il "diritto al matrimonio", ma non posso obbligare gli altri a vederla come me.

O almeno su questo siamo d'accordo, per tanto non comprendo affatto l'ultima tua frase. Che per caso rispetteremo le opinioni borghesi anche in campo di proprietà etc...? per cosa, tolleranza cristiana? se sei convintamente contrario all'istituzione matrimoniale è giusto lottare contro essa.

CITAZIONE
certo che si parla di diritto borghese, è quello a cui siamo assoggettati.
anche quando si parla di divorzio si parla di diritto borghese, eppure anche i comunisti possono essere coinvolti nella questione del divorzio e volersi esprimere, voler lottare politicamente all'interno delle istituzioni borghesi per modificarle.
anche per il razzismo è stato lo stesso, per la fecondazione assistita, per l'aborto...

d'accordo anche qui, siamo nel diritto borghese, però io credevo che il nostro compito fosse quello di migliorarlo progressivamente (divorzio, antirazzismo, aborto etc...) non irrobustirlo in senso conservatore col matrimonio.


CITAZIONE
io non ho mai parlato di diritto alla genitorialità dei gay, ma del diritto dei figli di queste famiglie ad essere riconosciuti come tali dalle istituzioni, e ancora ne manca (se due uomini hanno un figlio, lo crescono per anni, e il padre biologico muore, il figlio "legalmente" ad oggi non ha nessun rapporto legale con l'altro genitore (di fatto), quindi rischia di essere mandato in affido o in casa famiglia, quel bambino non ha diritto ad essere cresciuto da quello che per lui è sempre stato l'altro padre?
preferite vederlo in affidamento, o in casa famiglia? e perchè, perchè essere gay è "contro natura"?
e in che modo essere cresciuto dal padre gay va ad inficiare eventuali diritti altrui?

giusto, infatti dovrebbero essere fatte delle leggi in proposito per tutti, etero e gay, quindi non la vedrei come una "battaglia" lgtbiq. Poi se mi si dice come Scalfarotto "ma gli etero hanno il matrimonio" allora capiamo subito che stiamo sulla parte opposta della barricata. E se si considerano i contenuti delle recenti (e converrai con me) vergognose leggi approvate dal parlamento italiano si va proprio in questa direzione (si pensì alle unioni per i gay e non per gli etero). E questo risponde alla tua domanda finale, tra l'altro mi sembra pure che la prassi giuridica sia già verso queste risoluzioni (cioè affidare al genitore non biologico) sebbene non sia legge e quindi vige l'arbitrarietà. Ma questo discorso va anche bene per le coppie eterossessuali (risposati etc..).

Per concludere vorrei dire semplicemente, come è stato anche detto più volte in passato, che l'unica cosa che contesto a certi compagni è un pericoloso interclassismo e un'idealistica visione della difesa "diritti civili" che, mi ripeto, nella maggioranza dei casi (se si esclude omofobia, e discriminazioni, quindi robe serie) implicano la difesa e perpetuazione della PROPRIETA'.
 
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view post Posted on 7/7/2016, 15:40

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Ma perchè perdersi in tutti questi discorsi senza ne capo e ne coda quando è la scienza a insegnare. Adozione, fecondazione assistita e tutto quello che volete ma alla fine biologicamente tutti siamo figli di un maschio e di una femmina, anche quando sono ignoti!

CITAZIONE (Ciccio La Piccozza @ 7/7/2016, 14:41) 
... sono favorevole ad una riforma giuridica che inserisca la possibilità di creare famiglie con più genitori, di qualunque sesso siano e con i figli che vogliono. sono a favore dei diritti che citi.

io non sono favorevole ed è da precisare che, prima ancora della stessa "adozione speciale", in Italia esiste l'adozione ordinaria che può essere utilizzata anche dai singoli!
 
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gnomo armato d'ascia
view post Posted on 7/7/2016, 18:58




State ancora parlando di un articolo d giornale che scrive che il movimento lgbt avrebbe un programma politico in cui verrebbe rivendicato questo e quello. Kollontaj ha giustamente fatto notare un punto in cui quasi sicuramente l'informazione è stata distorta, come al solito.

Bisognerebbe cominciare riportando il programma politico originale, se ne esiste uno, non articoli di giornale. Sappiamo come sono gli articoli di giornale.
 
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view post Posted on 8/7/2016, 16:28
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ti rigiro la domanda (anche per un accrescimento personale) e dove li hai visti? Io al momento, ho visto solo gente di sinistra che si definisce a vario titolo radicale parlare solo di matrimoni e adozioni (seguendo pedissequamente il mainstream borghese).

certo, volentieri.
parto velocemente con una premessa storica, il movimento di liberazione gay moderno nasce in Germania tra la fine dell'800 e inizio '900, con i socialisti e comunisti tedeschi pienamente coinvolti in questa lotta.
l'inizio possiamo identificarlo nella lotta contro il paragrafo 175

Il Paragrafo 175 (noto formalmente come §175 StGB) era un articolo del codice penale tedesco in vigore dal 15 maggio 1871 al 10 marzo 1994. Esso considerava un crimine i rapporti sessuali di tipo omosessuale tra uomini, e nelle prime versioni criminalizzava anche la bestialità.
Il Paragrafo 175 venne adottato nel 1871. A partire dagli anni 1890, i riformatori sessuali combatterono contro il "vergognoso paragrafo", e ottennero subito l'appoggio di August Bebel, capo del Partito Socialdemocratico (SPD), e una petizione al Reichstag per abolire il Paragrafo 175 venne presentata nel 1898. Nel 1929, una commissione del Reichstag decise di abrogare il Paragrafo 175, grazie ai voti dei Socialdemocratici, del Partito Comunista (KPD) e del Partito Democratico (DDP), ma la salita al potere del Partito Nazista ne impedì l'attuazione. Benché modificato in diverse riprese, il paragrafo rimase legge tedesca fino al 1994.


in quel periodo ci furono parecchi attivisti gay (come li definiremmo oggi, ma che si muovevano nelle condizioni di allora...) che erano al contempo comunisti e membri del partito.
a chi è interessato posso consigliare i testi Gay Men and the Sexual History of the Political Left ,A History of Homosexuality in Europe, e Sexuality and Socialism: History, Politics, and Theory of LGBT Liberation, o piu velocemente, consiglio di dare una letta a questo articolo della StalinSociety (l'equivalente dell'Associazione Stalin del Regno Unito), che riprende anche i cenni storici di cui ho parlato.


Homosexuality in the USSR

Actually, Communists were MORE progressive on the question of gay rights than was the bourgeois society of the time. Once again, the important thing here is the level of scientific understanding and the extent to which that knowledge has been spread throughout society at large. Germany had the longest history of psychological and medical research on human sexuality. The was an Institute of Sexology as early as the 1920s. The Nazis closed it down when they came to power. Leading medical researchers at the Institute of Sexology were affiliated with the KPD. That’s right, the KPD, the “STALINIST” German Communist Party. Many German Communists were not only supportive of gay rights, but were pioneers of sexual liberation. In fact, a number of them sang the health praises of nudism. This includes Markus Wolf’s father and family. Markus Wolf would later become the head of foreign intelligence for the GDR; the man the CIA would call “the man without a face” because they didn’t possess a photograph of him.

passiamo ad oggi.
ci sono molte associazioni gay che si muovono nei binari del liberalismo e dei ragionamenti borghesi? certo che ci sono, è proprio per quello che ritengo importante che i marxisti sviluppano un proprio "corpo teorico" riguardante la liberazione gay, che vada a demolire la costruzione borghese mettendone in risalto le infinite contraddizioni, anche in fatto di "liberazioni" (il capitalismo di per sé "libererebbe" tutti, e lo sappiamo bene, perchè l'importante è sfruttare il proletariato, indifferentemente se questo sia nero, bianco, gay, checca o quel che è, ma le componenti reazionarie della borghesia portano avanti le loro lotte reazionarie, prima contro l'emancipazione femminile, poi contro quella razziale, e ora contro quella sessuale)
all'interno di queste contraddizioni si dovrebbero muovere secondo me i comunisti, anche in fatto di sessualità, come già lo fanno in fatto di razzismo e femminismo (l'antirazzismo proletario è molto diverso dall'antirazzismo borghese che ritiene una conquista avere borghesi neri, stesso per il femminismo liberalborghese, e cosi via)
io tra l'altro sono fortemente critico riguardo ai binarismi sia di genere che sessuali, quindi sono critico anche di molte realtà gay che rientrano fortemente in questo binarismo, il mio è un discorso piu di liberazione sessuale totale che liberazione gay tout court.

ora passiamo ai gruppi gay, trans, queer e/o semplicemente gruppi e organizzazioni comuniste che portano avanti discorsi contrapposti a quelli borghesi, discorsi di classe, discorsi che legano le lotte sessuali a tutte le altre lotte del proletariato (o che almeno ci provano, avranno i loro limiti come li abbiamo tutti...), parto dai piu critici al modello borghese:

Against equality

Against Equality is an online archive, publishing, and arts collective focused on critiquing mainstream gay and lesbian politics. As queer thinkers, writers and artists, we are committed to dislodging the centrality of equality rhetoric and challenging the demand for inclusion in the institution of marriage, the US military, and the prison industrial complex via hate crimes legislation.

qui cosa dicono sul matrimonio

Revolutionary Alliance of Trans People Against Capitalism

Toward A Scientific Analysis of the Gay Question

le Guardie Rosse negli USA (tra california e texas principalmente), con i gruppi queer come i Los Angeles Queer Resistance Collective


Fight Back

Lesbian and Gay solidarity with the revolution (sul mondo lgbt e le relazioni coi sandinisti)

Out in Public: Gay and Lesbian Activism in Nicaragua

Colombia's FARC rebels back full adoption rights for gay couples - Read more at: http://scl.io/8SM2WoXt#gs.WJuRQts

Fidel Castro: Self-criticism for Cuba’s past anti-LGBTQ oppression

o moltissimi altri partiti leninisti e maoisti in giro per il mondo, dall'asia al sud america, dai maoisti filippini alle farc, si sono espressi varie volte su questioni lgbt, fino anche al matrimonio.
se vai anche solo su maoistroad e cerchi i termini "lgbt" o "queer", troverai tanto materiale a riguardo.

CITAZIONE
d'accordo anche qui, siamo nel diritto borghese, però io credevo che il nostro compito fosse quello di migliorarlo progressivamente (divorzio, antirazzismo, aborto etc...) non irrobustirlo in senso conservatore col matrimonio.

ma infatti io mica lotto per il matrimonio, il fatto però è che non si può, basandosi sulla giusta contrapposizione al matrimonio, volerlo negare solo ai gay e continuare a permettere quello etero, che poi tra l'altro molti comunisti hanno continuato e continuano a sposarsi...
poi io non sono gay, quindi non avrò mai i problemi giuridici che possono avere due gay che hanno deciso di formare una famiglia (cosa non vietata, ci sono mille modi per farlo, chiamateli artificiali o come volete ma le coppie gay ad oggi hanno molte possibilità per fare figli, ci sono già in essere molte famiglie apertamente gay che semplicemente richiedono un riconoscimento giuridico dalle istituzioni.
questo riconoscimento, a loro e alle loro famiglie, a me (etero, comunista, quello che volete), non sposta nulla, non cambia nulla, non ne viene in meno niente, gli unici limiti che ho nella mia vita arrivano dalla dominazione borghese, non da quello che le persone vogliono fare con i loro genitali.
però so bene che le intolleranze verso i "diversi", come quelle verso le minoranze, i neri, gli zingari, le donne, etc, quindi il razzismo, il sessismo e cosi via, derivano direttamente dalla proprietà privata, e tutte le istutuzioni sociali che riguardano questi fatti sono funzionali ai condizionamenti culturali dovuti a millenni di dominazione sociale, e dato che il comunismo ha lo "scopo finale" di liberare l'umanità, penso che le lotte di liberazione sessuale (in cui includo le lotte lgbt ma non solo) siano fortemente legate alle lotte di liberazione tout-court, esattamente come lo sono il femminismo e l'antirazzismo (anch'essi nelle loro "versioni borghesi" presentano tesi al limite del ridicolo e che ripropongono tutti i meccanismi di questo capitalismo marcio, ma non per questo qualcuno si sogna di dire che l'antirazzismo e il femminismo non facciano parte della storia del movimento proletario e che siano parte integrante delle lotte, ecco io penso che si debba avere lo stesso atteggiamento nei confronti della liberazione sessuale, del mondo lgbtq e cosi via).
quindi per me non ha senso essere contrari al matrimonio gay sulla base dell'essere contrari al matrimonio in generale, finchè continuerà ad essere possibile il matrimonio etero, perchè è solo discriminazione.
ma ovviamente non trovo nulla di rivoluzionario nel matrimonio gay, non ho mai detto una roba del genere.
io penso che si possano/debbano trattare in modo rivoluzionario i temi lgbtq.

CITAZIONE
Che per caso rispetteremo le opinioni borghesi anche in campo di proprietà etc...? per cosa, tolleranza cristiana? se sei convintamente contrario all'istituzione matrimoniale è giusto lottare contro essa.

a livello personale, si, ma quanto riguarda le scelte personali altrui, non mi riguardano.
se un comunista si sposa, mica cerco di impedirglielo.
perchè dovrei farlo con due uomini, o due donne?
cosa mi cambia se due uomini o due donne si sposano?
perchè se lo Stato permette le unioni etero, ma non quelle gay, non dovrei vederci una discriminazione dovuta ai residui (non irrilevanti) di certe idee reazionarie di retaggio feudale o giù di li?
se io con la mia compagna faccio dei figli, so che non dovrò restare terrorizzato con l'angoscia che se succede qualcosa a me o alla mia compagnia, mio figlio potrebbe essere costretto a finire in affido o a vivere odissee giudiziare terribili, perchè dovrei impedire che due gay possano avere la stessa tranquillità famigliare?

CITAZIONE
E questo risponde alla tua domanda finale, tra l'altro mi sembra pure che la prassi giuridica sia già verso queste risoluzioni (cioè affidare al genitore non biologico) sebbene non sia legge e quindi vige l'arbitrarietà. Ma questo discorso va anche bene per le coppie eterossessuali (risposati etc..).

certo, negli ultimi anni, con un lavoro intenso da parte di chi si propone di portare avanti certe battaglie giuridiche, con una buona fetta dell'opinione pubblica che preme in quel senso, si sono visti dei cambiamenti.
ma non è che sono arrivati cosi, dal cielo...e ancora c'è molto da fare, secondo me.

CITAZIONE
Per concludere vorrei dire semplicemente, come è stato anche detto più volte in passato, che l'unica cosa che contesto a certi compagni è un pericoloso interclassismo e un'idealistica visione della difesa "diritti civili" che, mi ripeto, nella maggioranza dei casi (se si esclude omofobia, e discriminazioni, quindi robe serie) implicano la difesa e perpetuazione della PROPRIETA'.

su questo a me pare che siam d'accordo.
infatti mica ho detto che siamo noi che dobbiamo portare avanti il discorso per i matrimoni gay eh, io dico che non ci sono motivi reali per contrastarlo (quello gay, perchè stiamo parlando di questo), nel senso che se due gay si vogliono sposare, come ho detto prima, a noi non sposta nulla, né in un senso né nell'altro, non è che con i matrimoni gay i borghesi ci dominano meglio...non ha nessuna correlazione.

è una lotta interna dovuta alle contraddizioni del capitalismo, che di per sé "emanciperebbe" chiunque, perchè l'unico interesse reale è sfruttare la forza lavoro, indifferentemente che questa sia gay, nera, checca o quel che si vuole, ma ci sono ancora larghi strati della borghesia (la cui posizione dominante permette di assoggettare culturalmente anche il proletariato...) che presentano retaggi culturali feudali e post-feudali, intrisi di bigottismo religioso e forte intolleranza al "diverso", come comunisti dovremmo sapere bene che il capitalismo è progressivo nei confronti del feudalesimo, ed ha svolto una funzione "liberatrice", seppur non completata (cito brevemente Lenin, dato che le parole di Marx a riguardo nel "Manifesto" dovremmo ben conoscerle tutti: No Marxist will forget, however, that capitalism is progressive compared with feudalism, and that imperialism is progressive compared with pre-monopoly capitalism)

quindi non vedo un motivo per cui i comunisti dovrebbero opporsi ai matrimoni gay, questo è il punto.
 
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view post Posted on 8/7/2016, 17:46
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CITAZIONE
detto ciò io non ci trovo nulla di "pericoloso" (osservazione assolutamente personale) nè nell'utilizzare i metodi "artificiali" nè nell'affidare bambini alle categorie di deviati sessuali che difendi a spada tratta.

devo dire che faccio fatica a tenere una discussione civile con chi parla di "deviati sessuali", ma dato che bisogna trattare le divergenze tra compagni in modo positivo e costruttivo, "fare una netta distinzione tra la ragione e il torto", ti chiedo secondo quale criterio scientifico mi parli di "deviati sessuali"? non è più probabile che il concetto di devianza sessuale sia dipendente dalla cultura dominante, e quindi sia una sovrastruttura sociale e culturale del dominio di classe?
se no come si spiega il fatto che quello che è "deviato" per te/noi non lo fosse per società del passato? che il concetto di devianza possa significare comportamenti estremamente diversi in base a quale cultura (e quindi a quale modo di produzione, alla fonte) ci riferiamo?
o pensi che il concetto di devianza, e la sessualità in genere, sia sempre statà come la vedi tu oggi? la pederastia, la ierogamia, la questione del "terzo sesso" (transessualismo) in tutte le sue sfaccettature, dai "due spiriti" dei nativi americani ai "hijra" asiatici, alla prostituzione sacra, ai sacerdoti transessuali delle antiche religioni mesopotamiche e sudamericane,ai matrimoni collettivi, come rientrano in questo quadro?

CITAZIONE
quello che non approvo in nessun modo è la propaganda gay e gender (non la rivendicazione dei diritti, ma bimbominchiate tipo i vari pride e l'ingresso di tali "teorie" nelle scuole).

di quali "teorie" parli? della inesistente "teoria gender" usata come spauracchio dagli strati più ignoranti e reazionari (per via del loro schifoso idealismo religioso e tradizionalista) delle nostre società?
linkami le fonti che hai per argomentare questa "teoria gender", cosi ne possiamo parlare seriamente.

CITAZIONE
"ci sta sulle palle" nel senso che si vuole ormai eliminarne la sua dominanza per legge, estendendo il concetto di famiglia a qualcosa di più ampio, con più genitori e di sessi uguali, ecc

quella che tu chiami "famiglia naturale" è funzionale ai meccanismi capitalistici di riproduzione del proletariato e svolge spesso anche una funzione di controllo sociale e repressione, sempre in favore delle classi dominanti, per via del dominio culturale di queste sulle classi subalterne.
fai un favore a te stesso, leggi questo e poi se vuoi torniamo a parlare di "famiglia naturale", "qualcosa di piu ampio" etc...

Engels: L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato
 
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view post Posted on 8/7/2016, 19:05
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ah vabeh ma sei un troll, ok, nessun problema, divertiti.
 
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view post Posted on 8/7/2016, 19:36
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addàrivenì baffone

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Ciccio la Piccozza ti invito a tenere un atteggiamento meno provocatorio nei confronti dei compagni. A buon intenditor.

CITAZIONE
(non c'è bisogno di nessun link, sei tu stesso una fonte)

_________________________________

Grazie del materiale, Kollontaj, e per la risposta.
 
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view post Posted on 8/7/2016, 20:31

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Compagni, cerchiamo di mantenere la calma, siamo tra compagni e il confronto tra di noi deve essere sereno. È lecito dissentire dalle altrui posizioni ma non possono essere tollerati i toni forti!
 
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view post Posted on 8/7/2016, 20:43
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addàrivenì baffone

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Ciccio, con "sei tu stesso una fonte" sei scaduto un po' nella provocazione personale, anche Kollontaj ha usato toni duri relativamente alle tue (secondo lui) "bigotte concezioni". Ad ogni modo lo scontro duro ci sta senza scadere nel personale, tutto qui, non c'è da offendersi è stato un richiamo informale.
 
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stefanov
view post Posted on 15/7/2016, 04:59




L'omosessualità non e'' una questione privata,perche',com'è' noto,colpisce la possibilità' della continuità' biologica di un popolo,quindi,anche,di un popolo rivoluzionario e socialista!!L'omosessualità',pertanto,per noi comunisti,va' ,al massimo,tollerata(non e' penalmente rilevante),ma non va' incoraggiata dal partito rivoluzionario ne'dalla Repubblica socialista!!
 
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Pol Pot
view post Posted on 15/7/2016, 07:20




CITAZIONE (stefanov @ 15/7/2016, 05:59) 
L'omosessualità' [...] va' [...] tollerata [...] ma non va' incoraggiata dal partito rivoluzionario.

Quoto,tenendo conto anche del fatto che le loro pratiche decadenti, "volgari e senza ideologia,piene di gangster,di girls da varietà,di esaltazione dell'adulterio,di prodezze di avventurieri d'ogni genere e di cavalieri d'industria" (A. Zdanov, Pravda 21/9/1946) rispecchiano specularmente,prasseologicamente e culturalmente,uno strato della borghesia ormai putrida ed assenteista,distruttiva e del tutto priva della sua enorme carica rivoluzionaria che un tempo era caratterizzante anche sotto il profilo culturale.

Edited by Pol Pot - 15/7/2016, 08:52
 
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view post Posted on 18/7/2016, 19:45
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qualcuno vada a dire a questi volgari degenerati che non possono essere froci/lesbiche e nel contempo essere comunisti, perchè mi sa che non l'han capito e vanno avanti con la loro guerra di popolo, e si sposano pure!

LESBIAN WEDDING Draped with a crimson flag with a golden hammer and sickle and surrounded by heavily armed rebels, Maymay and Diane pledge their love in the first lesbian wedding ceremony administered by the Communist Party of the Philippines in Mindanao.
A crimson flag with the golden hammer and sickle draped over their shoulders, Maymay and Diane kissed each other in a wedding ceremony administered by the Communist Party of the Philippines (CPP).“Work on improving your relationship while working on enriching your commitment to the people and the revolution,” a commander of the New People’s Army (NPA), armed wing of the CPP, said during the ceremony.


Maymay said she first met Diane in a major political mass campaign in a big city in Mindanao. Both are in their early 30s and come from a seaside city in Mindanao.


It was the first lesbian wedding in Mindanao and it happened under the canopy of trees guarded by heavily armed guerrillas.

First gay NPA couple

In 2005, the first NPA gay couple—Andres and Jose—were married in southern Mindanao. They separated years later, and one of them died from sickness in the mountains.

“Our wedding is an assertion for equal love. We are all humans and we should all have the same right to choose whom to love and be a partner for life,” Diane said.

With bullets on their palms, the newlyweds did not just vow to love each other more every day but also to prove to the world that like other people, it was the same love.
 
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view post Posted on 31/7/2016, 16:37

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L'omosessualità fra il carteggio di Marx ed Engels

www.giovannidallorto.com/testi/germa/marx/marx.html
 
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