Comunismo - Scintilla Rossa

No TAV

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view post Posted on 5/4/2017, 15:27

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assemblea ad alessandria contro cave e terzo valico. a fine maggio manifestazione



(da notavterzovalico)
Pubblicato il 05/04/2017 di pennatagliente


Venerdì scorso, presso il Laboratorio Sociale di Alessandria, si è svolta la sesta assemblea popolare programmata dal movimento per discutere intorno al tema amianto, difesa della difesa della salute e per decidere i prossimi passi della mobilitazione contro il Terzo Valico. Pubblichiamo le foto ed il video completo della serata che ha visto al tavolo dei relatori l’ingegner Francesco De Milato, la dottoressa Rosi Gatti ed il geologo Davide Fossati. E’ stato annunciato che a fine maggio il Movimento No Tav – Terzo Valico insieme ai comitati della Valle Bormida torneranno a manifestare insieme ad Alessandria in difesa dell’acqua e della salute. Nei prossimi giorni verrà comunicata la data e tutte le informazioni necessarie per partecipare ad una nuova grande e popolare giornata di lotta.

qui foto e video
 
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view post Posted on 9/6/2017, 15:44

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il nuovo piano cave del terzo valico non decolla, l’ipocrisia di ottria sì


(da notavterzovalico)
Pubblicato il 09/06/2017 di pennatagliente
07 giugno 2017



Con ogni probabilità i sostenitori del Terzo Valico speravano che la discussione sul nuovo piano cave della regione Piemonte rimanesse confinata nelle segrete stanze della conferenza dei servizi. Una speranza resa vana dal nostro articolo del 23 maggio che ha reso pubblici i siti in cui vorrebbero scaricare milioni di metri cubi di smarino contenenti amianto e schiumogeni. Grazie anche www.notavterzovalico.info/category/news/ e all’imponente manifestazione del 27 maggio l’argomento è diventato di dominio pubblico e sta creando non pochi grattacapi a chi sperava di chiudere la partita nella conferenza dei servizi che era prevista nella giornata di ieri e che invece è stata rimandata di un mese. Una scelta su cui ha sicuramente pesato la presa di posizione dell’amministrazione comunale di Sezzadio e la determinazione dei comitati della Valle Bormida a cui si è aggiunta la preoccupazione dell’amministrazione comunale di Pozzolo Formigaro che, pur essendo da sempre favorevole alla realizzazione del Terzo Valico, è stata costretta ad alzare la voce considerato che sul proprio territorio sono previste ben 5 nuove cave da aggiungersi alla cascina Romanellotta e a Bettole di Pozzolo già inserite nei primi due lotti costruttivi del Terzo Valico.

Pare che a volere il rinvio della conferenza dei servizi sia stato anche il Comune di Alessandria, quello che più sta soffrendo la mobilitazione del movimento viste anche le imminenti elezioni amministrative alle porte. Rita Rossa cuor di leone non se l’è sentita di pronunciare l’ennesimo sì in conferenza dei servizi per avvallare le nuove tre cave previste sul territorio comunale che andrebbero a sommarsi alla Clara e Buona al Cristo e a Cascina Bolla 1 a Spinetta Marengo. Da qui deriverebbe la decisione di spostare la conferenza dei servizi dopo il ballottaggio previsto il 25 giugno. Se la Sindaca del Partito Democratico dovesse essere rieletta è scontato il suo assenso alle nuove cave mentre se dovesse perdere e dovesse insediarsi a Palazzo Rosso qualcuno contrario al Terzo Valico la strada si farebbe sempre più in salita. Non è un caso se fra le principali criticità per lo sviluppo dell’opera sollevate dal commissario Rettighieri nella recente audizione in Senato vi sia quella del capitolo cave e discariche.

Evidentemente la battaglia congiunta del Movimento No Tav – Terzo Valico e dei comitati della Val Bormida sta dando i suoi frutti. Una battaglia che è contro le cave ma soprattutto contro il Terzo Valico da cui le cave derivano. Lo ricordiamo perché i soliti politicanti furbetti fanno finta di non saperlo o di non capirlo. Emblematica la presa di posizione di Valter Ottria, recente scissionista del Partito Democratico che ovviamente in Regione continua a sostenere il Partito Democratico di Sergio Chiamparino. Il Consigliere Regionale, ora in quota ad Articolo 1, ha rilasciato un comunicato stampa il cui contenuto è inequivocabile e si potrebbe rendere dal politichese con la seguente frase: “viva il Terzo Valico, viva le cave, ma guai se sono a casa mia”. Una posizione ipocrita che ci ricorda quella dell’ex senatore e oggi vice ministro Enrico Morando. Colui che da favorevole al Terzo Valico fece scomparire dal progetto con un tocco di magia una galleria di servizio che doveva essere realizzata a poche centinaia di metri da casa sua a Rigoroso, frazione di Arquata Scrivia. Deve essere dura la posizione dei politicanti equilibristi come Ottria, considerato che il suo micro partito non solo governa col PD in regione ma ha recentemente rinnovato l’appoggio al PD di Alessandria e alla signora delle discariche Rita Rossa.

La lotta dei comitati prosegue con coerenza, per tutto il resto c’è Valter Ottria…
 
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view post Posted on 23/7/2017, 09:30

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la francia ferma il tav torino-lyon:
cosa aspetta l’italia a fare altrettanto?


Pubblicato il 23/07/2017 di pennatagliente
La notizia è di quelle bomba: la Francia – lo scrivono tutti i quotidiani borghesi italiani di giovedì venti luglio – ha deciso di prendersi una pausa di riflessione sulla nuova linea ad alta velocità/alta capacità Torino-Lyon; questo significa che Emmanuel Macron ed i suoi tirapiedi sono perplessi circa i benefici che la loro nazione potrà trarre da questo insensato progetto.

La ministro dei trasporti, Elisabeth Borne, ha dichiarato al quotidiano ecologista http://reporterre.net: «Il presidente della Repubblica ha annunciato che, dal momento che gli impegni che sono stati presi, e i bisogni essenziali in termini di manutenzione e rigenerazione superano di dieci miliardi le entrate prevedibili in questa fase, siamo obbligati a fare una pausa per riflettere sul modello di mobilità e dare priorità ai progetti; in seguito andremo verso una legge di programmazione nella quale non saremo più tra promesse non finanziate: avremo anno per anno, con una visione su dieci anni e nel corso dei cinque anni del periodo quinquennale, spese e ricette equilibrate».

Sembrerebbe una chiara ammissione di possibile se non probabile cancellazione dell’opera, ma i sostenitori della devastazione ambientale – la Repubblica in testa – sostengono che le riserve riguardano soltanto il tratto francese: non anche quello internazionale, che va da Susa a Saint Jean de Maurienne, pensando così di giustificare l’atteggiamento delle istituzioni italiane qualora queste decidessero di proseguire i lavori nonostante questo.

Quando fu pensata, la nuova ferrovia fu giustificata, e ritenuta strategica, dal fatto che il tracciato storico non era adatto a far passare i necessari collegamenti superveloci tra quella che fu la prima capitale d’Italia e la città transalpina capoluogo della regione dell’Auvergne-Rhône-Alpes; soltanto che, per essere ritenuta imprescindibile, una qualunque cosa che coinvolga due soggetti deve essere vista come tale da ambedue le parti: se una delle due si sfila, all’altra non resta che fare altrettanto.
 
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view post Posted on 4/9/2017, 10:57

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amianto nell’aria ad alessandria. la salute dei cittadini è a rischio!



(da notavterzovalico)
Pubblicato il 04/09/2017 di pennatagliente




02 settembre 2017

Dal controllo periodico del sito dell’Osservatorio Ambientale sullo stato della condizione rilevata per quanto riguarda l’amianto, abbiamo scoperto con non poca preoccupazione che il Terzo Valico sta spargendo fibre in aria con concentrazione superiore a 1 fibra/litro (1 ff/l).

Guardando il prospetto abbiamo notato infatti un pallino giallo in corrispondenza del “DP93 – Deposito Cascina Clara e Cascina Buona”, pallino che fino ad oggi era presente nella legenda e alla quale abbiamo dovuto ricorrere per interpretarlo: “ALLERTA [C(ff/l) >=1]“.

Aprendo il dettaglio si vede l’immagine riportata nel riquadro in basso a destra della foto di apertura di quest’articolo.

Non lascia ombra di dubbio la scritta ALLERTA in corrispondenza dello “Stato della condizione rilevata in aria”.

Per essere più chiari, siccome per i depositi l’informazione si ferma a questo punto, sempre sul sito dell’osservatorio ambientale apriamo la scheda di un qualsiasi cantiere del Terzo Valico e leggiamo: “Concentrazione di fibre amianto nell’aria monitorata (Punto 1^ Cintura esterno cantiere) Il valore di 1 fibra/litro è il Valore Guida suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e ripreso nel Protocollo Gestione Amianto quale soglia di riferimento“.

Tradotto: ad Alessandria si è sforata la soglia di riferimento indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e ripresa dal Protocollo di Gestione Amianto.

Non ci sono più scuse o specchi sui quali arrampicarsi, come ai tempi di Rita Rossa, quando vennero trovate 305.000 ff/l di amianto in falda e i Sì TAV si aggrappavano all’assenza di documentazione scientifica circa la pericolosità dell’amianto in acqua.
Era il periodo in cui il Commissario al Terzo Valico faceva girare il depliant di propaganda su “La gestione del rischio amianto”, sbattendo in copertina la frase “Le fibre di amianto sono dannose per la salute solo se respirate”.

Ora vada a spiegarlo lei agli abitanti di Alessandria che devono tenere il fiato perché sono state misurate fibre litro superiori al livello di pericolosità universalmente riconosciuto. E non sono state misurate nel centro del deposito e limitatamente a pochi metri, ma nella “prima cintura esterna al deposito”, il che vuol dire che le stanno respirando tutti quelli che abitano nei pressi o vi transitano.

Ma con il vento che tira, in senso letterario, chi ci dice fin dove possano arrivare? Esistono altre centraline di monitoraggio? E se anche fosse, ci può consolare il fatto di sapere che siamo condannati a respirare un quantitativo di fibre di amianto oltre il limite di sicurezza, quando basta addirittura una fibra per ammalarsi?

Sindaco Cuttica, in quanto responsabile della salute pubblica nel territorio di Alessandria, li vogliamo vietare i conferimenti di smarino del Terzo Valico nel deposito delle Cascine Clara e Buona?

Presidente Muliere, facciamo lo sforzo di un piccolo ragionamento per capire che se nel deposito di Alessandria lo smarino libera in aria fibre oltre il limite di soglia è perché, come abbiamo sempre detto, lo smarino che esce dal Terzo Valico è pericoloso e a nulla servono le centraline nei cantieri, perché non impediscono la diffusione di amianto sul territorio?

Lo vogliamo capire che se quel materiale depositato ad Alessandria libera fibre in aria, le può liberare anche durante il tragitto dei camion, ovvero per le strade della Provincia che al momento presiede?

Vogliamo sospendere tutti i lavori e fare un ragionamento serio sul pericolo che continuate a sottostimare (“tanto la malattia arriva tra 30 anni” disse Pagani)?

Ancora una volta tocca a noi informare di questo pericoloso sforamento, a testimonianza che il sito dell’Osservatorio è per tutti i politici un vergognoso paravento per dare una parvenza di trasparenza informativa, ma che nessuno di loro va a controllare per evitare poi di prendere le necessarie decisioni conseguenti, aspettando che COCIV, il controllore di se stesso, li avvisi.

E intanto noi, e soprattutto chi abita ad Alessandria, cominciamo a respirare fibre di amianto in quantitativi oltre gli “ufficiali” limiti di sicurezza.

L’amianto e l’aria sono democratici e li dovete respirare tutti, Sì TAV e politici favorevoli all’opera compresi.
 
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view post Posted on 5/9/2017, 13:49

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Il sistema Tav l’informazione …
se la compra! (Da Limes all’Ansa)





C’è un dibattito pubblico aperto sul ruolo dell’informazione in Italia e sappiamo bene come questa abbia un peso importante nell’opinione pubblica. Del resto i dati sulla libertà d’informazione nel nostro Paese non sono molto confortanti visto che ci troviamo al 52° posto della classifica annuale stilata da Reporter senza frontiere.
Il sistema Tav l’informazione …se la compra! (Da Limes all’Ansa)

www.infoaut.org/approfondimenti/il-...-limes-all-ansa
 
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view post Posted on 3/10/2017, 16:33

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la ciclocamminata del commissario è fallita.
ha vinto il movimento alla benedicta


(da notavterzovalico)

Qui foto e articolo:

https://pennatagliente.wordpress.com/2017/...tavterzovalico/
 
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view post Posted on 26/3/2018, 14:10

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no tav solidali sempre. ancora una volta: si parte e si torna insieme

(da proletari comunisti)
Pubblicato il 26/03/2018 di pennatagliente


L’11 aprile la Cassazione emetterà la sentenza definitiva sul maxi processo notav.

Un processo, di chiara connotazione politica, nel quale sono stati imputati 53 notav per le giornate del 27 giugno, lo sgombero della Maddalena, e l’assedio al cantiere del 3 luglio 2011, che in primo grado si è svolto in un clima surreale, con udienze settimanali, nell’aula bunker del carcere delle Vallette. La magistratura ancora una volta, ha dimostrato con un’ accusa strumentale e feroce, comminando pene esemplari, il chiaro intento intimidatorio nei confronti di tutto il popolo notav. In primo grado erano state 47 le condanne per un totale di 142 anni e 7 mesi di reclusione in tutto, con pene inflitte dalla Corte che hanno superato persino le richieste della Procura. Una
vendetta di stato la definimmo allora (e lo ribadiamo oggi), perché capace di infliggere a 53 notav più anni di galera degli autori del disastro del Vajont ( ben 130 anni in più). Oltre alle condanne sono state inflitte a vario titolo risarcimenti, provvisionali e spese processuali per cifre enormi. Nel secondo grado le condanne sono scese a 38 con la Corte d’Appello che ha ritenuto importante ribadire nella sentenza che «il comportamento delle forze di polizia è stato pacato, misurato e in linea con le direttive contenute nei provvedimenti dei vertici degli uffici e degli ordini dati sul campo», anche quando i fatti documentati dimostrano che non è proprio andata così (vedi Operazione Hunter o i 4.357 lacrimogeni lanciati contro i noi il solo 3 luglio 2011)

Ora si arriva alla sentenza definitiva e le condanne potranno diventare esecutive (a meno che la corte non accolga, anche in parte, i numerosi ricorsi che potrebbero annullare parte o tutta la sentenza e rinviare gli atti per un nuovo processo) così come le provvisionali e i risarcimenti, che sono circa 145.000,00€ le provvisionali (a titolo di parziale risarcimento delle diverse parti civili costituite tra cui Telt, sindacati di polizia e Ministeri) e 250.000,00€ di spese legali (parcelle degli avvocati di parte civile). Per questo non vogliamo far mancare la nostra solidarietà a tutti e tutte, perché ognuno di noi poteva essere imputato in questo processo, perché in quelle giornate c’eravamo tutti, con il corpo e con il cuore. Sono giornate impresse nella nostra storia, collettiva e di popolo, che non troverà mai la giusta verità in un’aula di tribunale perché ci siamo abituati, ma mai rassegnati, a vedere riscritti fatti che ci riguardano secondo la penna e il codice penale di chi, in qualche modo, si è sempre schierato dalla parte dell’opera e del sistema tav. Abbiamo sempre avuto ragione, e anche oggi i fatti lo dimostrano, ma siamo sempre stati trattati come “casi penali” da chi ha molteplici interessi nella costruzione della linea e nella sconfitta di un movimento popolare capace di scrivere la storia di questo Paese, senza paura, con la propria lotta e senza chinare mai la testa. Nemmeno quando hanno provato a piegarci con gli arresti, con centinaia di processi, centinaia di migliaia di euro di risarcimenti e capi d’imputazione sempre più duri fino ad arrivare alle imputazioni per terrorismo. La magistratura è stata un grimaldello della politica, che non avendo veri strumenti e argomenti per contrastarci, ha delegato tutto al piano penale e repressivo, per piegarci e spaventarci, ma non ha mai ottenuto l’effetto desiderato. Siamo ancora qui, con lo stesso entusiasmo di un tempo, fieri delle nostre battaglie e sempre più convinti (e documentati) delle nostre ragioni. Abbiamo imparato a camminare insieme, e non lasciare indietro nessuno, in nessuna occasione, e per questo anche l’11 aprile vogliamo far sentire la nostra vicinanza ai notav imputati con iniziative in Valle e a Roma, davanti alla Corte di Cassazione, dove verrà letta la sentenza. Per questo chiediamo la collaborazione di tutti e tutte a costruire i due appuntamenti, rilanciando anche un’assemblea popolare per Venerdì 13 Aprile, al Palanotav di Bussoleno.

Avanti no tav! Il Movimento No tav
 
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view post Posted on 23/4/2018, 14:41

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la val di susa è antifascista!


Pubblicato il 23/04/2018 di pennatagliente
E’ sabato ventuno aprile quando un gruppo di giovinastri francesi, appartenenti alla feccia fascista denominata Génération Identitaire, inscenano una patetica pagliacciata sul confine italo-francese in val di Susa.

In circa cento piantano paletti e issano reti per simboleggiare l’intenzione di impedire alle “persone in cammino”, che da diverso tempo tentano di entrare in Francia anche passando da questa zona, di eludere i controlli alla frontiera.

Il tutto si svolge nella massima tranquillità: probabilmente i manifestanti hanno preso accordi con le autorità locali, e sono liberi di dar vita allo spettacolo che preferiscono, senza che le “forze dell’ordine” ritengano di intervenire.

QUI L'ARTICOLO ---> https://pennatagliente.wordpress.com/2018/...e-antifascista/
 
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view post Posted on 4/5/2018, 14:38

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intervista all’avvocato gianluca vitale sulla sentenza no tav della cassazione
(da proletari comunisti)

Pubblicato il 04/05/2018
https://pennatagliente.wordpress.com/2018/...tari-comunisti/
 
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view post Posted on 17/12/2018, 18:06

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vanno spazzati via: sono indegni di rappresentare persino se stessi



Pubblicato il 15/12/2018 di pennatagliente


Finalmente il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, l’assicuratore cremonese Danilo Toninelli, si è degnato di dare una risposta definitiva sulla questione costi-benefici della grande opera inutile e devastante denominata Terzo Valico ferroviario dei Giovi.

E’ bene ricordare che questa nuova linea ferrata, una volta completata, sarà lunga cinquantatre chilometri, di cui trentanove in galleria, ed unirà le località di Genova Fegino e Rivalta Scrivia, alle porte di Tortona, in provincia di Alessandria.

contiuna qui ---> https://pennatagliente.wordpress.com/2018/...sino-se-stessi/
 
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view post Posted on 20/12/2021, 09:54
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