Comunismo - Scintilla Rossa

Il complotto contro la Rivoluzione russa (1944), Dimitrov, Ercoli, Ponomarev, Krupskaja, Fischer

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Lepontico
view post Posted on 3/4/2011, 15:52 by: Lepontico




Se esistesse un tribunale storiografico l'autore della prefazione subirebbe una condanna capitale seduta stante.
A parte gli scherzi. L'autore afferma che il PCI e Togliatti hanno rivalutato la figura di Trotski per via di una pubblicazione di Luciano Gruppi del 1971 ('71)? Gruppi è stato il curatore per gli Editori Riuniti di una vastissima serie di scritti marxisti e di Lenin usciti tra fine anni '60 e anni '70; la sua colpa è stata nominare il nome dell'innominabile? La figura di Trotski in qualità di capo carismatico (dote innegabile che non contiene alcuna valutazione di carattere politico) della rivoluzione era già stata ricordata nel passato da tutta la storiografia sulla Russia sovietica e sul Pci. Lo ricorda ad esempio Spriano negli anni '60. Non è una novità. Se si vuole scrivere una storia dei comunisti e dell'Internazionale negli anni '20, la figura di Trotski non è trascurabile. Ora, nel 1971 Togliatti era morto da 7 anni, quindi che c'entra lui con la pubblicazione di Gruppi?
Si è parlato espressamente di riabilitazione di Trotski da parte di Togliatti, ma quando mai? Proprio Togliatti che nelle critiche alla demonizzazione personalistica di Stalin nel '56 ricorda la sua attività (in termini positivi!) nella sconfitta del trotskismo.
 
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36 replies since 2/4/2011, 13:50   3096 views
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