Per eliminare ogni incomprensione che c'è stata tra me e i bloggers di questo forum,vi pubblico due articoli presi dal mio blog politico. che questa volta non parlano di complotti e extraterrestri,ditemi se vi sembrano utili e in linea con il taglio del forum!!ciao,compagni!!
Democraticamente,non violentemente per carità ma mandiamolo a casa!!!Posted on febbraio 1st, 2011
Berlusconi,è lui il problema di Italia,lui e le sue tv.Con il monopolio dell’informazione riesce a manipolare intelligenze e menti,a distruggere ogni identità politico culturale per far fluire tutto nell’ammalgama dell’indistinto mercato pubblicitario mondialistico.Ex tessera della P2 c’era da aspettasserlo da lui,fautore del peggio liberismo,e del peggior qualunquismo e opportunismo utilizza la censura come arma di distruzione di massa,soprattutto nelle sue televisioni e giornali che cercano ogni giorno di manipolare la verità,e il modo più facile per manipolare la verità è dire mezze verità.Ieri Berlusconi era a stringere patti contro l’immigrazione con il l dittatore libico Gheddafi oggi Frattini ministro del suo governo critica Mubarrack il dittatore egiziano:ma la discoerenza di Berlusconi si manifesta anche in politica interna,molte critiche da parte di Tremonti al”mostro mercatista” ma a livello finanziario lo stesso Tremonti incarna il peggior mercatismo antisinistra e antisociale, abbiamo visto il governo sul caso Fiat lodare Marchionne.Non mi vengano a dire che questa parte politica( il pdl e la lega) si ispirino a modelli solidaristici quali quelli della Democrazia Cristiana.Lo sapete che Piero Ottone storico di Fanfani riportò la notizia di Fanfani e La Pira che durante un’occupazione di una fabbrica che minacciava di chiudere mandò agli operai l’occorrente per celebrare la Santa Messa,e si schierò eroicamente a favore degli operai?.Questi esempi oggi mancano,perchè la sinistra si è assopita, soprattutto l’ala cattolica.Si fa tanto parlare a sinistra di detassare non capendo che le tasse sono utili in questa situazione critica:Prodi lo disse in un suo seminario politico di pochi anni fà,che ho avuto modo di riascoltare dall’archivio storico di Radio Radicale.Una sinistra che si passa per liberista è negativa.E neccessario tornare ad una sinistra non comunista ma che abbia la pazienza di criticare questo modello di sviluppo ultra capitalistico e anarcoide.Insomma una sinistra che si riconosca nelle sue radici di lotte sociali per riaffermare anche in politica estera dove sono stati violati i diritti umani,violati anche dalla politica di Berlusconi di partner preferito della Russia che poi non scordiamolo è alleata della Cina nel mantenere la dittatura delle multinazionali in Myannar,segno che il problema non è solo Berlusconi ma Berlusconi per l’Italia è il fulcro di quella piramide di potere liberista che si sta trasformando in totalitaria diffusa nel mondo,del Myannar parla solo il quotidiano Avvenire e voce fuori dal coro Emma Bonino.Oggi si teme l’avanzare dell’islam in Egitto,ieri si stringevano alleanze con Gheddafi.Ma questa lorsignori non è solo incoerenza,è anche falsità.Falsità quando si confonde l’impegno cristiano in politica con tre quattro punti programmatici tanto da svendersi ai partiti più conservatori e non vedere un progetto di cristianesimo politico che rievangelizzi anche sui temi esteri ed economici la politica.Mentre oggi si gioca nell’accentuare gli scontri tra gli opposti,lo vediamo nelle lobby che propagandano islamofobia magari con il falso pretesto di difendere Israele,e vari altri casi che montano la società civile alla lotta tra bande e fazioni opposte senza la particolarità della diversità e del dialogo.Lotta tra bande come in un videogioco di mafie e criminalità,dove il liberismo globale si sta rivelando fautore di compromessi anche con regimi infidi,manipolazione della verità,privatizzazione delle risorse come l’acqua(lo ricordava Vandana Shiva).La lotta degli opposti si rivela anche nei falsi oppositori quelli che si dicono oppositori ma poi votano insieme al governo,nella compravendita dei voti,in Barbareschi che dopo essere uscito dal pdl ed essere andato in fli ritorna al pdl,nessuno ha capito se fli sia un partito o una lobby di potere per alcuni aspetti congeniale al governo(Fini è il fautore delle privatizzazioni),e poi l’immoralità diffusa nella nostra politica dagli scorsi casi Marazzo al bunga bunga Berlusconiano,l’Italia oramai non ne può proprio più.Serve un’opposizione unita che si coalizzi per realizzare dei punti fondamentali una linea di pensiero che si ispiri integralmente all’Umanesimo e alla Solidarietà,che non guardi al passato politico dei suoi membri ma cerchi di costruire il futuro,l’incipit ci arriva dalla rilettura e riscoperta dei Grandi come Dosetti,Chesterton,Belloc,la lista è lunga ma l’ignoranza è tanta in quest’epoca soprattutto tra chi magari “laureato” fà politica,allora perchè non riscoprire i padri costituenti il passato della migliore letteratura e storia per costruire il futuro??
EDOARDO BUSO
Bookmark It
Add to Buzz Add to Del.icio.us Add to digg Add to Facebook Add to Google Bookmarks
Add to Mister Wong Add to Netscape Add to reddit Add to Stumble Upon Add to Technorati
Add to Tip'd Add to Twitter Add to Yahoo My Web
Hide Sites
Filed under: Uncategorized | No Comments »
Il sindacato distrusse il lavoro,i manager distrussero gli operaiPosted on gennaio 14th, 2011
C’era un modello di produzione un tempo che i marxisti in nome della lotta all’alienazione capitalista presero di mira,era il modello industriale fordista della catena di montaggio,questo modello che iniziò a progredire nel 800 nel settore della tessitura e poi si espanse ad altri sistemi tecnici come quello della produzione delle auto,fù messo in crisi certamente da un progressiva robotizzazione e inserimento della tecnologia intelligente nelle fabbriche ma come ho più volte sottolineato anche da un’azione congiunta di sindacato e grandi partiti socialisti e comunisti.Oggi per gli operai un mansionario parcelizzato e una divisione settoriale e microsettoriale del lavoro sarebbe una manna dal cielo,purtroppo nei lontani anni 50 quando il taylorismo e la cosidetta catena di montaggio fecero ingresso anche nelle desolate campagne italiane sostituendo il lavoro contadino ormai verso la specializzazione(si pensi all’invenzione del trattore)i partiti anticapitalisti e operaisti fecero una grossa opposizione che si trasformò da opposizione ad un modello che era alienante in un’opposizione al lavoro stesso.Questa opposizione al lavoro stesso si trasformò in una accelerata burocratizzazione dell’accesso al lavoro soprattutto dal “mitico”68 in poi,nell’abolizione dell’apprendistato,nella svalorizzazione del lavoro manuale:dietro i grandi partiti comunisti e organizzazioni sindacali operarono “masse intelettualoidi” con l’obiettivo di mantenere la propria poltrona e cercare di trasformare la Civiltà in vista della magnifica utopia marxista dell’uomo che si libera dalle catene del lavoro,o meglio del lavoro alienante.La burocratizzazione del lavoro è andata pari passo con l’accesso universale alla scuola pubblica ma anche ad una scuola che perdeva in qualità dell’insegnamento,la scuola pubblica si trasformò in competizione per accedere attraverso il titolo di studio,che in Italia ha valore più che in ogni altro Paese per accedere a lavori ben retribuiti e meno pesanti,o magari ad un posto statale,a elevarsi al di sopra dei poveri padri ormai considerando il lavoro di un operaio un lavoro da rimbecilliti di quarta categoria:in tutto questo bailame si inseri l’industria mass mediatica nel proporre disvalori come la cultura del successo,della belezza,della moda della ricchezza,della maleducazione e cafonagine.Insomma questa opposizione al lavoro per tornare allo “stato di natura” che preconizzava Rousseau è stata portata avanti da ceti politici e sindacali forse insieme a lobby occulte che perseguivano l’ideale di una società deindustrializzata e utopistica quella del buon selvaggio.I cinesi invece mentre noi distruggevamo quello che restava di una cultura del lavoro(ora in Europa si producono format televisivi,musica,libri,ma non si producono prodotti)i cinesi iniziavano ad essere superproduttivi a lavorare 18 ore al giorno,grazie alla parcelizzazione del lavoro e alla catena di montaggio,li vediamo fare lavori automatici e ripetitivi,a perseguire politiche di piena occupazione,cosa che manca in Italia:e allora non meravigliamoci se Marchionne vorrebbe portare (e lo fà immoralmente)la Fiat all’estero.La sola soluzione al caso Fiat sarebbe la completa rinazionalizzazione,in Cina per esempio e nessuno lo dice le aziende sono nazionalizzate in una certa percentuale.Voglio spendere qualche parola sul comportamento di Marchionne,esso incarna l’educazione moderna che pensa agli operai come merce da spendere dove e come meglio si può,mentre lui si trastulla nei suoi miliardi,è l’esempio di una meritocrazia senza merito che si trasforma nel predominio dei più forti,questo predominio dei forti sui deboli si manifesta sempre più dall’inizio del nuovo millennio,ed è collegato all’ascesa delle destre neoconservatrici e liberiste al potere nel mondo,cioè al perseguimento del nichilismo cosmico,già Bush ex appartenente alla setta dei teschi cosi si chiama la Skulls e Bones ha dimostrato il suo odio verso ogni minima cultura dei diritti umani andando a trucidare le popolazioni irachene a afghane senza un chiaro motivo plausibile che non fosse quello di un malato mentale(armi di distruzione di massa che non furono mai trovate),nel mondo grazie alle cosidette multinazionali occidentali e ai padroni del vapore pullulano regimi antiumani che opprimono i popoli pensiamo alla Birmania,della quale i mass media preferiscono tacere le atrocità che subiscono le minoranze cristiane(si parla di attacchi ai cristiani solo in mediooriente)e la popolazione in generale costretta al lavoro schiavistico.Insomma siamo nei tempi in cui la vita umana e il lavoro hanno sempre meno valore.Nessuno nei mezzi informativi ha detto che doveva essere il governo a perseguire delle relazioni per mantenere la Fiat in Italia e difendere i diritti degli operai e non con un ultimo gesto eroico la Fiom,doveva essere il governo a rinfacciare a Marchionne i suoi fallimenti manageriali come l’enorme buco nelle vendite e la mancata riqualificazione degli operai(con il nuovo piano Marchionne si salveranno solo gli operai giovani,mentre chi magari ha 50 anni e una famiglia verrà messo in condizioni umilianti perchè non riqualificato ai nuovi ritmi)pare che il governo persegua gli stessi comportamenti di chi nel sindacato negli anni 60 voleva colpire il lavoro della catena di montaggio perchè alienante e adesso punta nell’iper specializzazione,pare insomma che il governo punti ad una tragica vendetta personale consumata sulla pelle di milioni di famiglie Italiane magari per vendicarsi dei cattivi proletari che votano ancora comunista.L’odio viscerale verso i comunisti da parte di questo governo che vede ancora il pericolo comunista dappertutto,senza considerare il cambiamento e il progresso delle sinistre verso un socialismo dal volto umano(che a volte almeno secondo il mio parere pecca di laicismo esasperato),e vuole per forza innescare meccanismi di odio civile tra cittadini magari più abbienti e meno abbienti,insomma un governo che vuole colpire gli operai solo perchè simpatizzanti della causa proletaria.Abbiamo visto cartelloni appesi dal pdl,in cui c’era scritto “ha vinto ancora una volta il governo dell’amore contro l’odio e l’invidia sociale”ecco possiamo dire veramente invece che ha vinto il governo che istiga l’invidia e l’odio sociale.
L’odio di classe non è mai esistito dove c’erano rapporti all’avanguardia tra gestori delle aziende e operai,pensiamo a quei datori di lavoro che costruirono case e cittadine dove potevano vivere gli operai.
Mi rammarico del comportamento del ministro Sacconi che non si è messo in posizione decisionale e ha alzato la voce per difendere gli operai dagli assalti di Marchionne,Sacconi di cui ho una profonda stima per le sue battaglie in difesa della vita umana e contro l’eutanasia,ma dovrebbero capire lorsignori che la vita umana non si difende solo nelle stanze degli ospedali.
EdoardoBuso
, io no.
