Io quello che non capisco è che ancora oggi trovo persone su Twitter che chiedono quand’è che i francesi faranno satira sui loro attentati o pensano di fare gli originali pubblicando vignette in cui ci mettono dentro baguette, omelette, attentati e francesi stupidi, senza sapere che Charlie Hebdo li ha preceduti di qualche mese. Insomma, basta fare la più piccola ricerca su internet per trovare decine di vignette di Charlie Hebdo anche sull’attentato a Nizza, come mai molti ancora non si sono accorti che i loro disegni sono sempre stati volgari, poco pensati e con il solo obiettivo di insultare qualcuno (francesi compresi)?
E poi non è nemmeno una novità che qualcuno faccia satira sui morti o su argomenti delicati, anche in Italia
Spinoza non si è mai risparmiato. Eccone alcune:
Sul camion a Nizza
Per tutta la notte il bilancio delle vittime è aumentato. Poi qualcuno ha tirato il freno a mano.
Per salvarsi alcune persone si sono buttate in mare. Ora sono sugli scogli a spiegare che sono francesi.
Sulla Germania
Germania, terrore al centro commerciale. Erano finiti i sandali.
(C’è da dire che quando confronto il panino vero con la foto anche a me sale il nazismo)
Su Charlie Hebdo e gli ostaggi nel negozio ebraico:
Commesso musulmano salva sei ostaggi ebrei nascondendoli in frigo. “Nel forno non volevano entrare”.
(Inseguimenti mozzafiato, sparatorie e colpi di scena. Come si può pensare che dietro a tutto questo ci sia una regia francese?)
Il nuovo direttore: “Continueremo a pubblicare vignette su Maometto”. Fino a esaurimento della redazione.
Ecc… Sembrano meno cruente solo perché non c'è la vignetta che accompagna ma se fossero raffigurate avrebbero anche loro il lato macabro delle mani e dei piedi sparsi sulla strada e nel mare in mezzo al sangue come le "lasagne di Hebdo", e usano anche loro i luoghi comuni tipo i sandali dei tedeschi, i film noiosi francesi ecc.
Comunque sì, si tratta proprio di ipocrisia pura. Viva la libertà di espressione quando la redazione viene uccisa, facciamo chiudere il giornale quando sono gli italiani ad essere presi di mira. Ah, e poi c’è la copertina di Libero “Viene voglia anche a noi di sparargli".
Ora che ci penso anche i Russi qualche mese fa si erano indignati contro Charlie Hebdo perché aveva pubblicato delle vignette sull'aereo russo fatto esplodere dall'isis ma in Italia non aveva fatto tanto rumore mi sembra.