| Non tutte le potenze imperialistiche, in un dato periodo storico, sono uguali o ugualmente pericolose. Facciamo l'esempio dell'URSS che si è strettamente alleata per alcuni anni con la potenza imperialista per antonomasia nella storia, quale la Gran Bretagna. Non si sono forse, in tal modo, fatti gli interessi delle masse popolari? Non è stato utile dirimere dialetticamente tra i vari imperialismi dell'epoca?? Esistono, inoltre, potenze imperialistiche che, in determinate condizioni, possono. più o meno involontariamente, fare gli interessi anche delle masse popolari. Facciamo l'esempio degli Alleati nell'ultimo conflitto mondiale. Non è forse vero che, più o meno involontariamente, grazie alla geniale strategia dell'URSS, gli USA, la Gran Bretagna e la Francia, hanno fatto gli interessi delle masse popolari? Se tutti i paesi imperialisti sono ugualmente "schifosi" o addirittura "uguali" tra loro, allora non ci dovrebbero essere neppure le contraddizioni interimperialistiche!! A che assurdo si giunge eliminando la dialettica! Le alleanze ed i compromessi sono alla base della politica leninista. E come mai Lenin si è alleato con la classe dei contadini? E come mai Stalin ha compreso la divisione nella classe stessa dei contadini, appoggiando ed appoggiandosi sui contadini medi e poveri, per eliminare la classe di quelli ricchi? Se tutta la classe contadina fosse stata considerata "uguale", addio al leninismo! Addio alla rivoluzione bolscevica! Se Stalin non avesse deciso, prima per il Patto di non aggressione, e poi per la totale alleanza con il gruppo imperialista opposto a quello con cui aveva stipulato il Patto precedente, addio probabilmente all'URSS! Certi ragionamenti che leggo nel forum da un po' di tempo a questa parte, secondo me mancano di dialettica e puzzano di vetero-troschismo piccolo-borghese.
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