bisognerebbe ragionare sulle ragioni per cui tenere una certa linea e sui risultati attesi.
precisamente che tipo di contraddizione vorresti risolvere, k7ygd, e che risultati ci si aspetta di ottenere.
nel caso delle misure citate:
CITAZIONE
- incaricare tempo di lavoro fisico ai manager durante la settimana
perché, con quali obiettivi? e perché i "manager"? i lavori intellettuali non sono limitati alla dirigenza, che tra l'altro è un lavoro più organizzativo e gestionale che creativo.
medici, scienziati, giuristi, insegnanti, accademici, creativi, artisti...
detto questo, per quali motivi si può ritenere che sia un vantaggio per la società redistribuire parte del lavoro necessario tra figure non competenti e non istruite per quel lavoro?
parli di "lavoro manuale", ma che significa? i lavori cosiddetti manuali sono spesso lavori qualificati, che richiedono tempo e dedizione per apprendere conoscenze e capacità.
prendi la metallurgia, la carpenteria, la saldatura, lavori fisici e faticosi, ma che non possono mica essere fatti dal primo che passa.
perché si dovrebbe volere un chirurgo, o un giornalista, o un bibliotecario, a saldare o a piegare lamiere?
e nel contempo, mandiamo il saldatore a operare? o a fare il manager in qualche azienda?
quali risultati ci aspettiamo?
CITAZIONE
- far partecipare i lavoratori alla gestione dell'impresa
questo certamente sì per me, anche se bisogna capire bene cosa si intende per "gestione"
CITAZIONE
- investire sull'istruzione per garantire alti titoli accademici a quanti piu studenti possibili
fuori di dubbio, assolutamente da perseguire ed espandere quanto più possibile l'istruzione e la formazione, anche dopo il periodo scolastico e universitario, in tutti i lavori, manuali o intellettuali che siano.
e non per garantire "titoli accademici" ma per sviluppare conoscenze, capacità e forze produttive.
CITAZIONE
Sareste favorevoli ad assegnare ad un chirurgo una mezz'ora al giorno di pulizia dell'ospedale? O vi sembra una boiata?
per me, l'idea di far fare lavori manuali a lavoratori cosiddetti intellettuali è tendenzialmente una cazzata.
però il caso qui citato potrebbe aver senso, in ogni posto di lavoro tutti i lavoratori, manuali o intellettuali che siano, dovrebbero condividere una serie di lavori che possiamo considerare noiosi ma necessari, come pulire, tenere in ordine etc, nella misura in cui possano effettivamente contribuire ai risultati.
quindi diciamo alle pulizie di base e ordinarie, quotidiane.
ci potrebbe essere poi bisogno di una pulizia professionale e che necessita di macchinari e competenze particolari, e quelle dovrebbero essere sempre eseguite secondo me da lavoratori dedicati, è il loro lavoro, la loro carriera.
però ci sono effettivamente una serie di lavori e di task quotidiane che potrebbero essere eseguite e condivise dagli impiegati stessi, come le pulizie ma anche banalmente lavarsi i piatti dopo aver mangiato in mensa o robe così.