Stalinismo

Pensiamo che non esista e che esista invece il marxismo-leninismo, di cui Stalin è stato tra i massimi esponenti

Dal fatto che Marx in "Critica al Programma di Gotha" divida il comunismo in una fase immatura (il socialismo, in cui era approdata l'Urss di Stalin) e un'altra evoluta di comunismo vero e proprio. Stalin puntava a raggiungere la seconda fase ma, checché ne dicano i trotskisti, diceva che si sarebbe potuti giungere alla seconda fase, estinzione dello stato compresa, soltanto quando la rivoluzione sarebbe trionfata almeno nei principali paesi capitalisti.
Fonte: "Lettera al Compagno Ivanov"


Da cosa lo evinci?

Balle. In più noi non siamo marxisti, essendo Marx vissuto in un'epoca in cui non si era ancora giunti alla fase monopolistica del capitalismo dominata dal capitale finanziario, bensì marxisti-leninisti. Ai nostri tempi, per via dello sviluppo ineguale del capitalismo, la storia ha dimostrato, dando ragione a Lenin, che le rivoluzioni coinvolgono singoli paesi

Tra l'altro Marx era interessatissimo alla Comune di Parigi che non aveva nemmeno una dimensione completamente nazionale