L’epurazione come purificazione rivoluzionaria dell’Armata Rossa

L’epurazione come purificazione rivoluzionaria dell’Armata Rossa

ricerca e digitalizzazione di G.Apostolou
Pubblicato il dicembre 15, 2021 da PAGINE ROSSE

SULL’”EPURAZIONE “(in maggioranza dei casi licenziatmenti ) NELL’ARMATA ROSSA

Affronto ora la questione dell’epurazione nell’esercito rosso negli anni 1937-1938.

Come è noto, il mito sulla “decapitazione dell’Armata Rossa” viene diffuso con l’argomento secondo cui nel corso delle repressioni venne “messo al muro” quasi l’intero Corpo Ufficiali, col risultato che l’esercito nel 1941 si ritrovò senza Comandanti esperti.

Tuttavia, come attestano i fatti ostinati, questa affermazione non corrisponde alla realtà.

È interessante vedere come la propaganda occidentale, tramite Robert Conquest, ha mentito circa le purghe nell’Armata Rossa. Conquest dice nel suo libro dal titolo “The great terror” che nel 1937, c’erano 70.000 Ufficiali e Commissari Politici dell’Armata Rossa e che il 50 % di loro (cioè 15.000 Ufficiali e 20.000 Commissari) furono arrestati dalla Polizia Politica e furono o giustiziati o imprigionati a vita nei Campi di Lavoro.

In questa affermazione di Conquest, come in tutto il suo libro, non c’è una parola vera.

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