CITAZIONE
però la domanda rimane, come si spiega il valore di un asset speculativo con la teoria del valore-lavoro? Puramente domanda-offerta? Teoria del valore-utilità?
non la spieghi con quello, ho citato apposta le opere d'arte.
come lo spieghi che i fantaricchi spendono decine o centinaia di milioni per un quadro, che magari quando è stato venduto dall'autore, è costato pochi spicci?
come lo spieghi che certe automobili storiche raggiungono prezzi di vendita di decine di milioni di euro?
o che un
pezzo di carta dal valore pressoché nullo venga aquistato a 10 milioni di $?
o stanze d'albergo da decine di migliaia di euro?
lo spieghi col fatto che c'è una minoranza di persone schifosamente ricche, che decidono di impiegare parte della loro ricchezza in cose del genere, e unicamente per questo.
finchè ci sarà qualcuno che avrà voglia e disponibilità di pagare
questa crosta 300 milioni di euro, quello sarà il suo prezzo.
se un giorno i gusti dei maiali capitalisti dovessero virare verso altre forme d'arte, quella stessa crosta non varrebbe più niente, o quasi.
lo stesso è per gran parte delle cripto, il loro valore è perlopiù deciso dal fatto che ci siano tot persone che ritengono plausibile comprare il niente a 60 mila euro a unità.
ecco, se proprio vogliamo discuterne, tutto questo è dovuto in gran parte al fatto che ci siano persone con riserve di capitali così vaste, perchè vuol dire che è tutta ricchezza estorta a milioni di lavoratori, da parte di pochi padroni.
poi si può parlare del costo intrinseco di un asset simile, un quadro ha un costo materiale, della tela, della pittura, del tempo dell'artista, ma non è certo il prezzo a cui gira tra i borghesi appassionati d'arte.
lo stesso per le cripto, in particolare per le cripto che funzionano col sistema proof of work, o prova di lavoro.
discorso un po' diverso per quelle proof of stake, prova di "interesse", ma non andiamo troppo sul tecnico che non ci serve a niente qua.
CITAZIONE
Il valore dell'euro non è dato da una nostra fede in esso ma dal fatto che alla fine dei conti qualcuno lavora nel sistema produttivo per ripagare con interesse i titoli acquistati dalla BCE. Sbaglio?
bisogna capire bene cosa si intende con "valore dell'Euro".
non c'è un valore intrinseco dell'euro, come di qualsiasi moneta, la moneta è uno strumento di misura e al contempo di scambio, che permette scambi tra merci diverse in modo più semplice ed efficace rispetto al baratto.
poi il valore nominale di una certa moneta, si evince mettento questa moneta in rapporto con un'altra, e avendo una misura di scambio, che ai giorni nostri è molto mobile perchè abbiamo cambi flessibili.
e queste sono cose che vengono decise dalla classe dominante attraverso la politica monetaria, gestita perlopiù attraverso l'acquisto di titoli di Stato.
ma no, non dipende dal pagamento dell'interesse sul debito, se è questo che ti chiedevi, l'interesse sul debito va a chi investe la sua ricchezza in quei titoli, insomma chi se li compra alla fine della giostra.
la quantità di ricchezza, che una certa moneta in un certo modo "misura", quella si dipende dal lavoro sociale di una data società.
la sua validità invece, dipende unicamente dalla "fiducia" forzosa legale imposta dallo Stato, ed è stato così più o meno da sempre, sicuramente da molti secoli.