Comunismo - Scintilla Rossa

Esaminiamo la possibilità dell'esistenza di vita su altri pianeti

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Mikhail ShiYang
view post Posted on 10/4/2017, 11:57




Premessa: Non posterò nessun articolo, ma semplicemente mi limiterò ad esprimere le mie opinioni a cui, vorrei che fosse data la vostra opinione, così da aprire un dibattito costruttivo sull'argomento.

Esistono forme di vita su altri pianeti?



Questa domanda se la sono fatta in tanti, ma nessuno fino ad ora ha dato una risposta concreta. Personalmente credo che, data la grandezza sconfinata del nostro universo, la presenza di vita su altri pianeti, sia a rigor di logica, una probabilità più che sensata. Dato che per mia natura sono ottimista, credo che esistano centinaia, migliaia, se non milioni di pianeti con vita extraterrestre intelligente, ovvero delle civiltà tecnologicamente avanzate, che potrebbero essere anche milioni di anni più avanzate di noi in campo tecnologico e sociale. Credo, personalmente, che se esistono delle civiltà che vivono su altri pianeti, esse debbano aver sviluppato un sistema sociale simile a quello comunista, in quanto solo una società comunista, o comunque una società simile ad essa, può portare benessere e progresso. Tuttavia credo che questo non valga in tutti i casi, dato che dipende dalla fisiologia di questi potenziali esseri, in quanto, se il loro fisico è fatto per lavorare molto senza stancarsi, un sistema monarchico o gerarchico potrebbe essere per loro ideale, a maggior ragione se questi esseri (dando per scontato che siano esseri intelligenti e pensanti come noi) hanno un forte senso della gerarchizzazione. Gli stessi scienziati, stanno scoprendo migliaia di pianeti potenzialmente abitabili in altri sistemi stellari, quindi credo che la scoperta di vita aliena sia davvero vicina. Ma, cosa accadrebbe alla nostra società se venisse scoperta vita intelligente su altri pianeti? La risposta, suo malgrado, ce la diede proprio Lenin, che una volta parlando dell’argomento disse: “Se venisse scoperta un’altra civilizzazione intelligente, tutti i nostri sistemi sociali, morali e filosofici dovrebbero essere riveduti. Ciò porterebbe giocoforza alla fine dell’uso della violenza quale metodo di progresso”. Le teologie che riescono a concepire una sola grande creazione divina (ovvero quelle teologie che necessitano che la Terra e la specie umana siano le uniche grandi creazioni di Dio), crollerebbero inevitabilmente, in quanto non potrebbero reggere l’urto di una simile scoperta. Parlando in termini realistici, le filosofie che riuscirebbero a sopravvivere alla scoperta, sarebbero proprio quelle filosofie che possono concepire che esista vita su altri pianeti (ed il marxismo-leninismo, insieme alla filosofia Juche, sono incluse tra queste). Queste erano le mie opinioni in merito all’argomento, sarei curioso di sentire cosa ne pensate voi.
 
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view post Posted on 11/4/2017, 00:48
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argomento interessante anche se alla fine ci si perde via e basta, troppe possibilità, tante cose che ancora non sappiamo...
comunque ti consiglio di fare ricerce sull'astrobiologia, che permette di approcciare questi argomenti nel modo più scientifico e meno speculativo possibile,
bisogna indagare sulla vita sotto tutti i punti di vista, chimico, fisico, biologico, per cominciare a capire più o meno cosa sia la "vita" effettivamente, e cosa la differenzia dalla "non vita", e poi da qui indagare sull'origine della vita per come la conosciamo, ovvero la vita basata sul carbonio che ha avuto origine sul nostro pianeta.
da qui poi si possono fare ipotesi sulla vita al di fuori del nostro pianeta, e su eventuali forme di vita non basate sul carbonio.
è un mondo affascinante e tu mi sembri abbastanza curioso quindi ti consiglio di fare qualche ricerca approfondita, sui fatti reali, ovvero proprio capire cosa è la vita a livello biologico e chimico (a grandi linee), e magari qualcosa anche a livello fisico (ti consiglio un ottimo libro per questo, "Che cosa è la vita?" di Erwin Schrödinger).
cioè la vita nell'universo potrebbe avere forme che neanche immaginiamo ora, non ha molto senso immaginarsi altre società e immaginarsi quale assetto sociale possano avere...
 
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view post Posted on 11/4/2017, 06:07

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view post Posted on 11/4/2017, 06:47

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Sono convinto che nell'universo esistano tantissime (forse infinite) forme di vita, più e meno evolute dell'uomo, la loro loro esistenza se non dimostrabile è scientificamente spiegabile ma non credo che al momento sia possibile contattarle perché l'uomo non ha questa possibilità e non l'avrà nemmeno nel prossimo futuro, non sappiamo nemmeno se un giorno ciò sarà possibile o se il destino di queste vite dell'universo è proprio quello di non potersi incontrare.
Molte teorie si sono fatte avanti su questi argomenti, c'è chi sostiene che il contatto con l'uomo è altre civiltà extraterrestri ci sia già stato e ciò spiegherebbe alcune magistrali conoscenze scientifiche di alcune civiltà del passato (che non ci spieghiamo) e la nascita delle divinità; addirittura c'è anche chi sostiene che i contatti ci sono sempre stati e sono ancora in atto, basta ricordare le fantasie su Hitler, sull'area 51 e sugli illuminati (sconfinando addirittura nel complottiamo).
Le religioni poggiano sull'antropocentrismo e la dimostrazione della presenza degli extraterrestri scardinerebbe le loro fondamenta!
 
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Nordschleife
view post Posted on 11/4/2017, 09:56




CITAZIONE (Skatered @ 11/4/2017, 07:47) 
Sono convinto che nell'universo esistano tantissime (forse infinite) forme di vita, più e meno evolute dell'uomo, la loro loro esistenza se non dimostrabile è scientificamente spiegabile ma non credo che al momento sia possibile contattarle perché l'uomo non ha questa possibilità e non l'avrà nemmeno nel prossimo futuro, non sappiamo nemmeno se un giorno ciò sarà possibile o se il destino di queste vite dell'universo è proprio quello di non potersi incontrare.

www.youtube.com/watch?v=EHuve33yOVY
 
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Mikhail ShiYang
view post Posted on 11/4/2017, 18:35




Che schifo non capirci una mazza della lingua inglese! Ad ogni modo, sul tema dell'astrobiologia mi sono informato molto, ho visto tantissimi documentari sul tema, e la mia conclusione è stata che la vita di fatto può svilupparsi ovunque, dato che qui sulla Terra abbiamo alcuni organismi che possono resistere e prosperare con ogni temperatura. Invece, al contrario del compagno Skate, io credo che il destino delle varie specie che ci sono nell'universo, sia proprio quello di incontrarsi tra di loro. Certamente non sono una di quelle persone complottiste che crede nei Grigi, nei Rettiliani, nei Pleiadiani e nei buchidelculiani. Sono semplicemente una persona che è curiosa e che si informa molto su questo particolare argomento ed anzi, io personalmente vado contro qualunque tipo di complottismo.
 
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view post Posted on 11/1/2024, 00:27
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Eroe di Leningrado

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Premetto che nel trattare questo argomento non sono affatto imparziale, poiché fin da quando ero bambino sono sempre stato fermamente convinto che il Cosmo sia un'oasi traboccante di ogni genere di forma di vita, e non ho mai messo in dubbio neanche per un secondo questa mia ferrea convinzione.
Dal mio punto di vista, se venissero scoperte delle forme di vita su altri pianeti, che si tratti di civiltà avanzate o di semplici batteri, si tratterebbe di una scoperta epocale dalla quale il Socialismo Scientifico potrebbe solo uscirne rafforzato. Una simile scoperta infatti costituirebbe un colpo mortale per le concezioni idealistiche e religiose che vedono l’Uomo come unico abitante dell’Universo e come essere spirituale uscito direttamente dalla mano di un Creatore supremo ed onnipotente, laddove al contrario l’ateismo scientifico comunista non si porrebbe assolutamente in contraddizione con una simile scoperta. Anzi, oserei dire che la nostra cosmovisione atea, materialista e dialettica implichi quasi implicitamente l’esistenza di altre forme di vita nell’Universo. Il materialismo dialettico, infatti, concepisce l’Universo come infinito nel tempo e nello spazio, giacché dialetticamente parlando non è possibile arrivare ad altra conclusione. Essendo dunque l’Universo infinito nel tempo e nello spazio, è matematicamente certo (date le probabilità infinite) che esistano altre forme di vita nel Cosmo. Dunque, direi che noi comunisti saremmo coloro che più di tutti non potrebbero che gioire di una simile scoperta, poiché essa costituirebbe un’altra prova schiacciante della giustezza e della validità delle nostre posizioni. Dal punto di vista strettamente ideologico, credo quindi che una simile scoperta non costringerebbe ad apportare alcunché alla nostra visione del mondo, tuttavia essa potrebbe produrre un rafforzamento delle nostre posizioni, se non altro in ambito ideologico e filosofico.
Pur trattandosi di pure speculazioni, credo che sarebbe affascinante anche immaginarsi come potrebbero essere strutturate delle eventuali civiltà extraterrestri, e se esse possano basarsi su sistemi sociali simili al Socialismo e al Comunismo. Ebbene, Io credo che dipenda dalle singole condizioni materiali nelle quali ogni civiltà si trova ad operare. Indubbiamente una civiltà molto avanzata capace di compiere viaggi interplanetari ed interstellari deve aver trovato un equilibrio, deve esser riuscita a stabilire un singolo sistema sociale che si confaccia alle proprie necessità e che consenta alla popolazione della suddetta civiltà di vivere in modo stabile, tranquillo e prospero. Viceversa sarebbe totalmente impossibile che questa civiltà riesca a compiere avanzamenti degni di nota e ad esplorare lo Spazio nella maniera più conseguente. Dunque, per ciò che concerne nello specifico le civiltà più tecnologicamente evolute, credo che in linea generale si possa affermare con un certo grado di sicurezza che il loro sistema sociale sia scevro da conflitti interni (quindi dalla lotta di classe e/o dal suo eventuale corrispettivo extraterrestre). Per quel che invece concerne le civiltà più primitive, in molti casi i loro sistemi sociali possono essere certamente caratterizzati dalla lotta di classe o da qualcosa di simile ad essa, ma in alcuni altri casi possono essere anche caratterizzati, come nel caso delle civiltà evolute, da un forte equilibrio e da una grande stabilità. Per chiarire meglio questo concetto credo sia necessario avvalermi di un esempio storico ipotetico, molto vicino a noi: se, ad esempio, il blocco socialista avesse vinto la Guerra Fredda e nel 1989 fosse stato il Capitalismo a crollare anziché il Socialismo, quest’ultimo sarebbe stato instaurato a livello mondiale ed avremmo quindi raggiunto una forte stabilità a livello politico ed economico. Ciononostante saremmo rimasti comunque una civiltà tecnologicamente primitiva (incapace quindi di compiere viaggi interstellari o di attingere totalmente alle risorse energetiche del nostro pianeta e/o del Sole), almeno per un certo periodo. Dunque, la maggior parte delle volte le civiltà primitive sono indubbiamente organizzate in sistemi sociali che hanno alla loro base perpetui conflitti interni, ma in alcuni casi possono anch’esse (come le civiltà evolute) basarsi su sistemi sociali stabili e relativamente privi di antagonismi.
 
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view post Posted on 11/1/2024, 10:07

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QUOTE (Zdanovista @ 11/1/2024, 00:27) 
Premetto che nel trattare questo argomento non sono affatto imparziale, poiché fin da quando ero bambino sono sempre stato fermamente convinto che il Cosmo sia un'oasi traboccante di ogni genere di forma di vita, e non ho mai messo in dubbio neanche per un secondo questa mia ferrea convinzione.

Si possono fare stime davvero ottimiste a riguardo. Se ipotizziamo che il sistema solare non è poi cosi raro nelle sue specificità, ci ritroviamo con circa 10^24 nane gialle in tutto l'universo (10% di tutte le stelle).
Se anche solo una su 10^18 di esse possiede un pianeta o un satellite in grado di ospitare la vita, vuoi che in almeno uno di questi non vi siano esseri viventi simili agli umani?
Tuttavia queste stime non provano un bel nulla.

QUOTE
Dal mio punto di vista, se venissero scoperte delle forme di vita su altri pianeti, che si tratti di civiltà avanzate o di semplici batteri, si tratterebbe di una scoperta epocale dalla quale il Socialismo Scientifico potrebbe solo uscirne rafforzato.

Immagina se trovi civiltà molto piu avanzate a livello tecnico ma per nulla comuniste

QUOTE
Una simile scoperta infatti costituirebbe un colpo mortale per le concezioni idealistiche e religiose che vedono l’Uomo come unico abitante dell’Universo e come essere spirituale uscito direttamente dalla mano di un Creatore supremo ed onnipotente, laddove al contrario l’ateismo scientifico comunista non si porrebbe assolutamente in contraddizione con una simile scoperta.

Dubito, nascerebbero altre religioni, si aggiornerebbero quelle vecchie, si mescolerebbero con le religioni aliene.

QUOTE
Il materialismo dialettico, infatti, concepisce l’Universo come infinito nel tempo e nello spazio, giacché dialetticamente parlando non è possibile arrivare ad altra conclusione.

Visione che per quanto mi riguarda lascia il tempo che trova. Il tempo e lo spazio sono quantità fisiche ed in quanto tali hanno senso solo se misurabili, e gli infiniti non si possono misurare. Quindi cosa c'è di materialista o di scientifico nell'affermare qualcosa che non ha attinenza con la realtà? Peraltro si potrebbe un giorno scoprire che l'universo sia chiuso su se stesso e dunque finito, idem se si dimostrasse un tempo circolare.

QUOTE
Indubbiamente una civiltà molto avanzata capace di compiere viaggi interplanetari ed interstellari deve aver trovato un equilibrio, deve esser riuscita a stabilire un singolo sistema sociale che si confaccia alle proprie necessità e che consenta alla popolazione della suddetta civiltà di vivere in modo stabile, tranquillo e prospero. Viceversa sarebbe totalmente impossibile che questa civiltà riesca a compiere avanzamenti degni di nota e ad esplorare lo Spazio nella maniera più conseguente. Dunque, per ciò che concerne nello specifico le civiltà più tecnologicamente evolute, credo che in linea generale si possa affermare con un certo grado di sicurezza che il loro sistema sociale sia scevro da conflitti interni (quindi dalla lotta di classe e/o dal suo eventuale corrispettivo extraterrestre). Per quel che invece concerne le civiltà più primitive, in molti casi i loro sistemi sociali possono essere certamente caratterizzati dalla lotta di classe o da qualcosa di simile ad essa, ma in alcuni altri casi possono essere anche caratterizzati, come nel caso delle civiltà evolute, da un forte equilibrio e da una grande stabilità.

Questi discorsi varrebbero comunque considerando civiltà di specie aliene simili a quelle umane. Perché il marxismo questo studia: società umane. Che dici se ti trovi colonie super-tecnologiche di mega-formiche aliene o di pseudo-delfini?
 
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view post Posted on 13/1/2024, 13:49
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QUOTE (k7ygd @ 11/1/2024, 10:07) 
Visione che per quanto mi riguarda lascia il tempo che trova. Il tempo e lo spazio sono quantità fisiche ed in quanto tali hanno senso solo se misurabili, e gli infiniti non si possono misurare. Quindi cosa c'è di materialista o di scientifico nell'affermare qualcosa che non ha attinenza con la realtà? Peraltro si potrebbe un giorno scoprire che l'universo sia chiuso su se stesso e dunque finito, idem se si dimostrasse un tempo circolare.

Finito e infinito sono contrari, si influenzano reciprocamente e possono risolversi in qualcosa di superiore
 
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8 replies since 10/4/2017, 11:57   287 views
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