Comunismo - Scintilla Rossa

Scontri in Russia

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view post Posted on 27/3/2017, 14:20

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Coloro che protestano a Roma contro il regime europeo sono criminali e invece coloro che protestano contro il regime in Russia sono eroi


Scontri in Russia


Nuovo fermo per il blogger anti-Putin. Navalny ha chiamato la piazza per denunciare la corruzione. Solo nel centro di Mosca arrivano 8mila persone, manifestazioni anche in altre città. Ma scatta il blitz con 500 di fermi, lui compreso. Venerdì il Cremlino aveva avvertito che le manifestazioni sarebbero state viste come una "provocazione illegale"

www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/26...3477098/2/#foto


Alfano:
“pur rispettando le leggi e la Costituzione della Russia, non posso che adeguarmi alla linea dell’Unione Europea”, ovvero la richiesta del rispetto delle libertà fondamentali.

Comunicato di Bruxelles:
“Le operazioni di polizia nella Federazione Russa, che hanno cercato di disperdere le manifestazioni e hanno arrestato centinaia di cittadini, fra cui il leader dell’opposizione Alexei Navalny, hanno impedito di esercitare le loro libertà fondamentali, fra cui la libertà di espressione, associazione e riunione pacifica, che sono iscritte nella Costituzione russa”.

invece a Roma hanno fatto bene i bravi di don Marco
 
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Camilo Torres
view post Posted on 27/3/2017, 17:42




Putin deve assolutamente reprimere questi pazzi filo-occidentali prima che prendano il sopravvento e consegnino di nuovo la Russia nelle mani dell'imperialismo occidentale.
 
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view post Posted on 27/3/2017, 20:23

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Nel 2005 Navalny fondò il gruppo giovanile Democrazia Alternativa (abbreviato in DA!), finanziato dalla NED (National Endowment for Democracy), una ONG americana a sua volta finanziata dal Congresso degli Stati Uniti molto attiva in Ucraina, Russia, Venezuela, Ecuador, Iran e Cina
 
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Camilo Torres
view post Posted on 27/3/2017, 20:56




Sempre la solita feccia al soldo di Soros e degli americani.
Fortunatamente le ultime elezioni in Russia hanno dimostrato che Putin gode di un ampio consenso e il secondo partito è il partito comunista che gode di ampio consenso in molte regioni periferiche dello stato russo.
Chi protesta è la borghesia che prima appoggiava Eltsin e che in questi anni si è arricchita grazie alle politiche di stabilizzazione economica promosse da Putin per risollevare la Russia dopo le terribili politiche liberiste degli anni '90,feccia che guarda sempre di più ad Occidente.
La maggior parte dei russi è però fortemente ostile all'Occidente ed è orgogliosa della sua cultura e del suo ruolo di crocevia tra Europa ed Oriente.Difficilmente,secondo me,vedremo ripetersi una seconda Ucraina.
 
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view post Posted on 28/3/2017, 16:00

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L’Europa ipocrita si indigna contro la Russia:
“lesa la libertà di espressione”



Questa domenica 26 Marzo in tutta la Russia si sono tenute manifestazioni a cui hanno partecipato decine di migliaia di persone. Al centro delle contestazioni le accuse di corruzione a Medvedev e le critiche a Putin. La Russia dal 2011 sta vivendo cicli di lotte e mobilitazioni che vanno, negli ultimi mesi, dalle proteste degli insegnanti agli aumenti delle bollette, appena qualche settimana fa. Inoltre, il governo russo ha inasprito le norme securitarie limitando la libertà di movimento, già particolarmente compromessa nel paese. Per citarne una i limiti di partecipazione ai cortei e alle manifestazioni. Questa domenica sono state fermate oltre 1400 persone tra tutte le città, in particolare a Mosca si parla di circa 900. Le accuse sono di manifestazione non autorizzata. Tra i fermi è presente Navalny, avvocato, imprenditore, blogger russo che da anni è promotore di politiche neoliberiste e di contestazioni anti-Putin.

Di fronte a queste notizie non si sono fatte attendere le critiche della Mogherini a nome dell'UE, richiedendo la libertà di espressione e di dissenso in Russia. Un portavoce dell’Ue, riporta La Repubblica ha dichiarato: “le operazioni di polizia nella Federazione russa hanno impedito di esercitare le loro libertà fondamentali, fra cui la libertà di espressione, associazione e riunione pacifica, che sono iscritte nella costituzione russa”. Il bue che dice cornuto all’asino. Appena un giorno prima il 25 Marzo a Roma, alla presenza dei capi di stato europei questi "diritti democratici" sono stati completamente aboliti. Le contestazioni all’Ue non sono state ammesse mettendo in campo misure preventive, fogli di via, identificazioni arbitrarie durate ore e un corteo spezzato a metà con l’unico intento di provocare i manifestanti. I portavoce dell’Unione Europea non hanno speso le stesse parole nei confronti dell’Italia, un silenzio che di certo non stupisce. A Roma sono state applicate dal Ministro degli interni Minniti quelle misure contro la libertà di dissenso e di espressione che già in altri paesi europei sono stati messi in campo in passato. Quello che abbiamo visto sabato è proprio l’essenza delle politiche securitarie europee che saranno diffuse ovunque con il beneplacito dei capi di stato dei singoli paesi comunitari. Le misure sull’abbattimento del costo del lavoro, sui tagli alla spesa pubblica, sulla devastazione dei territori e le imposizioni sul debito pubblico tanto quanto le politiche securitarie e la militarizzazione dei territori sono direttive ben precise a cui l’Italia si è adeguata e che dovranno essere terreno di scontro la dove verranno applicate.

http://www.infoaut.org/index.php/blog/conf...ssione%E2%80%9D
 
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view post Posted on 28/3/2017, 16:25

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Dipingere Putin come il super cattivo globale è un errore di prospettiva e di sostanza. Henry Kissinger
www.lantidiplomatico.it/dettnews-di...er/16658_19489/

Saviano e il post pro-Navalny: un’occasione persa per evitare una pessima figura
www.lantidiplomatico.it/dettnews-sa...igura/82_19490/

Manlio Dinucci - "Navalny, democratico made in Usa"
www.lantidiplomatico.it/dettnews-ma...n_usa/82_19484/
 
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Camilo Torres
view post Posted on 28/3/2017, 17:11




Può piacere o no ma è compito di noi comunisti,in questo momento storico,appoggiare le azioni di chiunque si opponga alla globalizzazione made in USA sperando in tempi migliori e in una forte rinascita delle forze marxiste-leniniste in tutto il mondo.
 
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view post Posted on 28/3/2017, 18:32

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"Dobbiamo sostenere tutto ciò che il nemico combatte e combattere tutto ciò che il nemico sostiene." ma non dimentichiamo che Putin non è comunista!
 
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view post Posted on 19/1/2021, 09:49
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Marco Rizzo

Per la deputata PD della Commissione Esteri della Camera Lia Quartapelle è addirittura il Mandela russo. Senza nessuna volontà di difesa del governo borghese della Federazione Russa, vorremmo ricordare ai solerti difensori della democrazia a 2 velocità che Alexey Navalny, il loro idolo e combattente per la libertà, era un organizzatore delle annuali "Russian March", i cortei della galassia neonazista russa tra bandiere zariste, i kolovrat (la “svastica slava"), le croci celtiche e i saluti romani.
 
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view post Posted on 20/1/2021, 11:13
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navalny
 
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Enverista17
view post Posted on 27/1/2021, 23:27




Se posso intervenire, visto che non se n'è parlato molto in questo blog, ci terrei a far chiarezza su alcuni aspetti: il motivo formale delle proteste in Russia è il suo arresto - almeno, i media occidentali la fanno passare per questo -. In realtà, questa è un'analisi superficiale: le persone sono in fervore per il calo del tenore di vita, dall'aumento dei prezzi delle abitazioni, dei servizi comunali e dei trasporti pubblici, dalla crisi del sistema sanitario e dalla mancanza di adeguato supporto da parte dello Stato durante la pandemia.

Sembrerebbe strano, visto che Navalny non ha mai rivendicato un sistema sanitario pubblico e gratuito, così come non ha mai parlato di statalizzazione dei mezzi di produzione. Tuttavia, questa posizione non gli impedisce di raccogliere i frutti del malcontento sociale, ed è per questo motivo che, "speculando" sul tema della corruzione stanno cercando di “cavalcare” l'ondata di protesta, catalizzandola. Allo stesso tempo non rappresenta una minaccia, proprio perché non fa riferimento alle riforme sociali che invece risolverebbero i problemi della Federazione Russa.

Qualunque fosse l'obiettivo degli organizzatori delle manifestazioni del 23 Gennaio, dimissioni di Putin o la sostituzione di alcuni funzionari, esso è molto lontano dalle reali esigenze dei cittadini russi, e si può classificare come una lotta interna tra la borghesia russa.

Né le dimissioni di Putin né la sostituzione di alcuni ministri capitalisti con altri possono risolvere i problemi della Russia moderna, o migliorare in modo significativo la situazione delle persone. L'unica ricetta funzionante è il completo smantellamento del sistema capitalista e la transizione verso il socialismo.
 
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view post Posted on 28/1/2021, 14:14
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addàrivenì baffone

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Compagno, presentati nella sezione apposita.
 
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