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| Ho letto soltanto adesso questo vecchio messaggio e mi sono sentito di dover rispondere o per lo meno tentare, visto che tratta di un argomento che succita non poche controversie in diverse parti del forum, mi riferisco al materialismo dialettico, uno dei capisaldi della concezione marxista, fondamento dal quale deriva il materialismo storico che ne costituisce il prolungamento, nonché il metodo che Carlo Marx ha utilizzato per elaborare l'insieme della sua dottrina (l'economia politica e la teoria del socialismo).
Tornando allo specifico dell'argomento credo di capire Pyotr che a renderti perplesso sia l'idea espressa da Engels in questo brano della Dialettica della natura dove Engels, applicando il metodo dialettico materialistico all'analisi del materiale scientifico che stava maturando proprio in chei tempi, afferma che l'evoluzione della materia necessariamente TENDE ad evolvere verso l' "essere pensante".
Quest'evoluzione che qui ho semplificato all'estremo è in realtà estremamente complessa e le scienze della natura continuano a lavorare per approfondire i vari argomenti.
Siamo tuttavia già in grado di affermare che l'evoluzione della materia, ente unico eterno e infinito, presenta ovunque gli stessi attributi, cioè esprime le stesse leggi ovunque si presentino condizioni simili. La materia quindi, ovunque nell'universo evolve, senza interventi esterni di tipo "divino", verso forme sempre più complesse, sfociando prima o poi, a meno di condizioni che lo rendano impossibile (chimica, temperature avverse ...) prima verso la nascita della vita, vita che in interazione con l'ambiente circostante si evolve verso forme sempre più complesse e evolute (non però necessariamente in linea retta!) verso organismi dotati di una capacità relazionale sempre più sofisticata (sistema nervovo, organi sensoriali, arti capaci di trasformare attivamente l'ambiente circostante, vita sociale, linguaggio...) finché, un salto di qualità porti alla formazione della capacità di pensare il mondo e se stessi: l'essere pensante.
La dialettica materialistica elaborata dai grandi maestri del marxismo ha rappresentato una rivoluzione nel modo di analizzare i problemi (di qualsiasi genere) particolarmente utile quando si tratta di analizzare del materiale "empirico" in movimento, lì dove le "cose" e i fenomeni sono e non sono... Di questa categoria fa parte la coppia "caso e necessità": soltanto nei movimenti molto semplici noi possiamo avere l'impressione che la necessità agisca da sola, non accompagnata dal caso. Un esempio di questo genere ci viene fornito dai movimenti degli astri ad esempio, dove la meccanica newtoniana rimane molto soddisfacente, ma sono soltanto casi limiti che riguardano eventi relativamente stabili (stabili anche nel loro movimento).
L'argomento richiederebbe molto spazio e mi fermo qui, se non sono stato chiaro o se ho detto cose inesatte chiunque è invitato a evidenziarlo. sarebbe comunque credo molto utile approfondire l'argomento materialismo dialettico, dialettica della natura.
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