Comunismo - Scintilla Rossa

Ucraina, scendono in campo gli Stati Uniti

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view post Posted on 1/2/2014, 15:02

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VKPB: SOLO LA CLASSE OPERAIA PUO' RIMETTERE ORDINE IN UCRAINA



Nota del CC del VKPB del 21 gennaio 2014

L'opposizione nazional-fascista dei seguaci di Bandera, appoggiata ed aizzata dall'esterno, rende la situazione sempre più incandescente nel tentativo di prendere il potere, sostituire il regime di Janukovic-Azarov e consegnare definitivamente l'Ucraina nelle mani dell'Occidente, togliendole ogni residuo o barlume di sovranità e indipendenza.

Questa intenzione viene mascherata con slogan menzogneri di attaccamento alle sorti del paese e del suo popolo martoriato.

Fin dal 19 gennaio scorso lo scontro ha iniziato a perdere ogni connotato di contrasto pacifico.

Gli oppositori hanno cominciato a fare uso non soltanto di pietre, bastoni, mazze e catene, ma anche di bombe Molotov e miscele incendiarie. Oltre agli uomini della polizia, anche i militanti dei gruppi di estrema destra inneggianti a Bandera sono muniti di sfollagenti ed altre armi del genere (è certo, tra l'altro, che essi dispongono pure di armi da fuoco ed attendono il momennto giusto o un comando preciso per farvi ricorso). Sono stati incendiati autobus ed edifici; agenti dei reparti antisommossa (berkut) sono stati avvolti dalle fiamme. Nelle infermerie sono arrivati decine di poliziotti (più di duecento secondo il ministero degli Interni) coperti di gravi ustioni, con fratture, ferite ed altre lesioni corporee.

Il 20 gennaio il presidente Janukovic ha rivolto al popolo ucraino un appello ad astenersi dalle violenze, a contrastare "coloro i quali ingaggiano una lotta per il potere a costo di provocare spargimenti di sangue".

Ma la colpa di quanto sta accadendo è proprio del regime di governo, che ha permesso ai nazional-fascisti inneggianti a Bandera di salire alla ribalta politica del paese. Già si sentono le incitazioni dei preti greco-cattolici (uniati, cattolici di rito ortodosso, n.d.t.) a parlare con il nemico nella lingua delle pallottole, ad imbracciare le armi, a far fuori i comunisti (ci riferiamo, ad esempio, al "santo padre" M.Arsenich ed al cardinale della Chiesa greco-cattolica ucraina Lubomyr Husar). Costoro replicano esattamente le gesta di certi loro predecessori che durante l'ultima guerra benedissero gli uomini di Bandera, li esortarono a "servire fadelmente" il "liberatore dei popoli ed artefice del nuovo ordine mondiale" Adolf Hitler, a battersi contro Mosca e i comunisti.

Per adesso la classe operaia tace ed osserva gli avvenimenti.

Noi bolscevichi dichiariamo che ambedue i clan della borghesia in guerra fra di loro per il potere sono estranei al popolo lavoratore dell'Ucraina, sia a quello della parte occidentale, sia a quello della parte orientale. La borghesia ci vuole subdolamente dividere per appartenenza linguistico-territoriale ed appartenenza confessionale. In realtà il popolo ucraino si divide per appartenza di classe: la maggior parte di esso è composto di lavoratori depredati e umilati a fronte di una minoranza borghese, non importa di quale colore, sfumatura e clan.

Cacciare il capitalismo e ricostutire il potere dei lavoratori - questo è il compito del momento storico attuale che si pone alla classe operaia ucraina ed ai suoi alleati, i lavoratori della terra ed i lavoratori intellettuali.

Questa è l'unica via d'uscita dalla crisi, l'unica possibilità di evitare il definitivo assoggettamento e colonizzazione dell'Ucraina da parte dell'Occidente imperialistico.

A.Maevskij

Segretario del CC del VKPB

Traduzione dal russo di Stefano Trocini
Fonte http://siarivoluzione.altervista.org/index...dine-in-ucraina

Edited by §kãtê®RëЙ - 1/2/2014, 15:38
 
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view post Posted on 1/2/2014, 15:33
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Si, ma nel concreto, cosa intendono fare, sul campo?
 
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Scusa compagno Rhuan ma questa domanda non la capisco...

"Cacciare il capitalismo e ricostutire il potere dei lavoratori - questo è il compito del momento storico attuale che si pone alla classe operaia ucraina ed ai suoi alleati, i lavoratori della terra ed i lavoratori intellettuali."

Mi pare che i grandi maestri del comunismo ci hanno insegnato molto chiaramente come si deve cacciare il capitalismo per instaurare la dittatura del proletariato.
 
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view post Posted on 1/2/2014, 15:57
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Questo l'ho inteso, ma, intendo, come vogliono organizzare la lotta?
 
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view post Posted on 1/2/2014, 16:18

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CITAZIONE (Ruhan @ 1/2/2014, 15:57) 
Questo l'ho inteso, ma, intendo, come vogliono organizzare la lotta?

questo lo deve decidere il partito dopo aver analizzato la situazione nei dettagli...
 
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E' esattamente questo che intendevo.
 
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view post Posted on 1/2/2014, 20:47

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Russia accusa Usa e Ue di incitare alla violenza in Ucraina


MONACO - Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, definendo "strana" l’interpretazione occidentale di liberta' e democrazia, ha accusato gli Stati Uniti e l'Unione europea di alimentare le proteste anti-governative in Ucraina.
Cosi' ha replicato con fermezza, al segretario di Stato statunitense, John Kerry, il quale aveva detto che "La stragrande maggioranza degli ucraini vuole vivere liberamente in unPpaese sicuro e prospero ... Gli ucraini stanno combattendo per il diritto di associarsi con partner che li aiutera' a realizzare le loro aspirazioni ... Gli Stati Uniti e l’Ue stanno con il popolo ucraino in questa lotta". Le parole di Lavrov si riferivano anche a quelle del presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, il quale ha dichiarato che "il futuro dell’Ucraina è con l’Unione europea". Parlando a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, Lavrov ha aggiunto: "Cosa fa l'incitamento di proteste di piazza, che stanno crescendo sempre più violento, hanno a che fare con la promozione dei principi democratici?

fonte
 
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view post Posted on 1/2/2014, 20:52
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Anche io incito alla violenza la classe proletaria ucraina; che elimini i nazionalisti traditori, tiri un calcio in culo all'Occidente pio e "democratico" e infine, si liberi dell'imperialismo russo.
Secondo il mio punto di vista, i proletari, non potranno muoversi liberamente, finchè non avranno eliminato il pericolo imperialista occidentale, ma al tempo stesso, rimarranno fregati se non sapranno muoversi subito, nell'allontanare le zampe russe(che giungeranno, non appena il pericolo imperialista Nato, sarà passato; o forse, giungerà prima e in quel caso, sarà guerra).
 
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view post Posted on 2/2/2014, 17:27

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Scusa,Ruhan,ma la tua posizione mi ricorda tanto quella di RC(quando segretario era quell'imbecille di Bertinotti)e di altri cd movimenti della cd"sinistra antagonista",durante le 2 guerre del golfo contro l'Irak di Saddam Husseyn(1991/2003)che era questa:
NE' CON SADDAM,NE' CON BUSH(padre e figlio)come anche quelle più recenti di SEL/PCdL(Ferrando)sui"casi"Libia e Siria.
A mio parere questo atteggiamento risulta perdente già all'inizio x il semplice motivo che in situazioni di questo tenore,si dovrebbe contrastare,con ogni mezzo ed in primis il nemico più pericoloso della classe operaia mondiale,cioé il capitalismo finanziario imperialista/colonialista guerrafondaio mondiale,ed in ultima anlisi dopo averlo sconfitto permanentemente,ci si potrebbe rivolgere contro quello nazionale patriottico,altrimenti si rischia di finire come i Trotschisti,cioé un fallimento totale.
Comunque,x essere più chiari,quale é la nazione che incarna perfettamente l'esempio di cui sopra?
Ebbene la risposta non può essere che una:
Gli USA,pur con il corollario della NATO(ed anche della UE)al seguito.
Infatti questo comportamento(degli USA)é stato reiterato pari pari anche recentemente(anche se con le dovute lievi differenze)prima contro la Libia di Gheddafi,ed ora anche in Siria(però qui hanno preso almeno fin'ora una bella sdentata!)
Ora ci riprovano in Europa con addirittura l'Ucraina di Yanucovich(il quale sia ben chiaro non é che mi stia molto a cuore)però,mi chiedo perché un governo che dovrebbe essere sovrano ed indipendente,non può fare una libera scelta di associarsi ad una nazione come la Russia se quest'ultima gli prospetta un maggior ritorno economico(ed anche politico)invece di unirsi ad una unione,la quale si trova in grande difficoltà economiche causata da una crisi che và avanti da ormai 6 anni e di cui non si riesce a vedere la fine?
ps
Bisogna sempre ricordare che gli USA possiedono ben 737 basi militari sparse in almeno 120 paesi del mondo(con ca 255.000 militari)oltre ad ovviamente averne invase ed occupate militarmente 2 Afganistan ed Irak.
Poi risulta che hanno"contatti"sia militari che di intelligence in 134 nazioni.
Mentre la Russia al di fuori dei propri confini,di basi ne ha solo 3,Baikonur(Kazakistan)che é però solo un sito di lancio x vettori spaziali scientifici,Sebastopoli,sita in Crimea(Ucraina)e x finire,Tartus(Siria)ma tu guarda che combinazione,entrambe in 2 stati che sono nell'occhio del ciclone,mentre la Cina(RPC)non ha nessuna base militare fuori dal suo territorio.
Ora x essere chiari fra i 3 che ho citato sopra quale potrebbe essere il più pericoloso x la pace mondiale e di conseguenza il principale nemico del movimento comunista mondiale?Ai posteri l'ardua sentenza!
Un saluto
Alexfaro
 
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Ceskystev
view post Posted on 2/2/2014, 17:51




CITAZIONE
A mio parere questo atteggiamento risulta perdente già all'inizio x il semplice motivo che in situazioni di questo tenore,si dovrebbe contrastare,con ogni mezzo ed in primis il nemico più pericoloso della classe operaia mondiale,cioé il capitalismo finanziario imperialista/colonialista guerrafondaio mondiale,ed in ultima anlisi dopo averlo sconfitto permanentemente,ci si potrebbe rivolgere contro quello nazionale patriottico,altrimenti si rischia di finire come i Trotschisti,cioé un fallimento totale.
Comunque,x essere più chiari,quale é la nazione che incarna perfettamente l'esempio di cui sopra?

Alexfaro, questa posizione è antileninista. Lenin disse che bisogna sempre stare dalla parte del proletariato e dell'autonomia del movimento operaio nei paesi a capitalismo sviluppato. In questo momento ci sono due giganti imperialisti di tutto rispetto che si contendono un territorio e la popolazione potrà solo andare al macello, non si deve sostenere un macellaio o un altro, ma piuttosto un movimento popolare davvero genuino e socialista. Leggi "Sotto la bandiera altrui" di Lenin o altri scritti in merito, ve ne sono miriadi. Il popolo ucraino ovviamente è stato affamato dai filorussi, la soluzione non può essere certo andare a braccetto con i filoUE, allora qual'è la risposta che può dare un serio partito comunista? Solo la lotta contro entrambi i fronti imperialisti. Non ha senso ragionare su chi sia meno pericoloso, la Russia è un predone potente ormai quanto gli USA, anch'essa ha la sua sfera d'influenza e quella a cui oggi stiamo assistendo è una battaglia tra imperialismi per il riassetto delle loro forze in campo mondiale. Inevitabilmente un giorno si arriverà alla guerra, secondo il tuo ragionamento bisognerebbe stare dalla parte dei russi? oppure è molto più intelligente e comunista stare dalla parte della rivoluzione e del socialismo?

RC piuttosto va criticata perché spesso è stata al fianco delle guerre imperialiste, non certo perché oggi combatte gli interventi delle due più grandi potenze mondiali

in generale il capitalismo sotto ogni sua forma è un pericolo per la pace mondiale, non solo gli USA

Ma poi scusa, hai l'esempio del PCU, quindi come puoi sostenere tale linea? Il PCU è il partito comunista Ucraino, tale partito comunista, di nome, è sempre stato alleato del governo e in coalizione con i filorussi e oggi sostenitori della posizione filorussa. Non ha forse la storia dimostrato che questa è una delle posizioni più sbagliate? Il PCU infatti, allineandosi con il governo, ha spesso ottenuto svantaggi, nel 2006 passando dal 19.9% dei consensi, al 3.6% e nel 2012, nonostante un aumento, messo in difficoltà da una nuova legge elettorale fatta proprio dal partito Filorusso di Janukovyč per impedirne limitarlo. Il PCU si è quindi dimostrato, con le sue posizioni filorusse, stampella della borghesia russa. Oggi poi la situazione è paradossale, abbiamo una piazza dominata dai fascisti ucraini proprio perché sono gli unici a protestare contro un governo antipopolare borghese, che però vogliono far passare il paese sotto un'altra borghesia, quella europea ed il PCU si ritrova assediato in parlamento con la borghesia russa che avrebbe dovuto combattere. Se il PCU non avesse tenuto una posizione filorussa, ma di autonomia del proletariato, oggi non ci sarebbero nazionalisti in piazza in ucraina, ma i comunisti, che avrebbero portato la popolazione verso una spinta socialista e non reazionaria, contro qualsiasi giogo borghese e non a favore dell'uno o dell'altro.

Edited by Ceskystev - 2/2/2014, 18:37
 
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view post Posted on 2/2/2014, 18:43
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Alexfaro, io ho ribadito che una lotta contro il governo filorusso, sarà possibile solo una volta allontanato il pericolo imperialista in espansione della Nato. L'ho ribadito nel mio intervento sopra, dicendo:
CITAZIONE
che elimini i nazionalisti traditori, tiri un calcio in culo all'Occidente pio e "democratico" e infine, si liberi dell'imperialismo russo.

E ancora:
CITAZIONE
i proletari, non potranno muoversi liberamente, finchè non avranno eliminato il pericolo imperialista occidentale, ma al tempo stesso, rimarranno fregati se non sapranno muoversi subito, nell'allontanare le zampe russe(che giungeranno, non appena il pericolo imperialista Nato, sarà passato;

E poc'anzi, affermavo:
CITAZIONE
in questo momento, preme contrastare l'imperialismo occidentale che sta tentando un'espansione verso Oriente; perchè l'imperialismo russo, fa da deterrente all'imperialismo occidentale e negare questo, abbandonandosi ad un indefinito: o uno o l'altro, fanno tutti schifo, significa abbandonarsi alla metafisica della neutralità.

Le tue accuse, sono del tutto infondate. Mai ho sostenuto la neutralità indefinita, ma al tempo stesso, da comunista, non tifo per questa o quell'altra potenza imperialista(per quanto ora, prema lottare contro l'imperialismo egemone), ma sto dalla parte del proletariato ucraino. Quest'ultimo, dovrà sapere inserirsi nelle contraddizioni dell'imperialismo, destreggiarsi nelle lotte tra le due potenze contrapposte e far fallire la minaccia espansionistica americana(ed europea), per poi sapere isolare, anche l'imperialismo russo e il governo che lo sostiene. Ma ques'ultimo isolamento, sarà possibile solo dopo aver eliminato la minaccia imperialista della Nato.
Dovrà, il movimento operaio ucraino, essere in grado di utilizzare l'interesse russo, come scudo di protezione e una volta esaurita la sua funzione, eliminarlo.
Questa è secondo il mio punto di vista, l'unica tattica.
 
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view post Posted on 3/2/2014, 18:32

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La Russia imperialista?
Caro Ruhan,ma che stai a dì!
Cazzo non lo vedi che é continuamente sotto attacco mediatico/politico,da parte delle elites occidentali(vds i casi Pussy riot,kodorkovski,ecc..)non solo perché il suo(attuale)presidente era un colonnello del KGB,ma anche perché sembra essere l'unico capo di stato che é riuscito a risollevare la federazione Russa,dal baratro economico/politico nel quale l'aveva fatta cadere il suo predecessore Eltsin(l'amichetto ubriacone dell'occidente!)ed anche perché é l'unico che sta contrastando i piani(a volte riuscendoci)di egemonia politico/economico/militare dell'occidente verso i paesi sia dell'ex est,sia di quelli Asiatico/Africani,ancora indipendenti e sovrani,i quali paesi essendo ancora in via di sviluppo non potrebbero opporsi efficacemente al moloch occidentale,con le loro ancora deboli forze,x cui...
X essere più chiaro!
La federazione Russa é una potenza forse regionale(x ora)di stampo certamente capitalista,ma non certo ultra-liberista,come lo é stata nel periodo Eltsiniano regno dei cd"oligarchi,poi,se hai avuto la bontà e la pazienza di leggere ben bene ciò che ho scritto riguardo le basi militari e le forze armate,stanziate all'estero delle 3 potenze maggiori del pianeta potresti capire quale é delle 3 la vera super-potenza egemonica capitalista(2 su 3)imperialista e colonialista(1 su 3)cioé gli USA! e non certo la Cina in primis e poi la Russia.
ps
Come ho già detto x me il topo Gigio,Yanukovich non é che sia il meglio del meglio,ma tra lui e il gatto e la volpe Yushenko e la Timoshenko,preferisco di gran lunga il primo,essendo il meno peggio x ovvi motivi!
un saluto
Alexfaro
 
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view post Posted on 3/2/2014, 18:56
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Comincio a pensare che tu, compagno, ignori il significato di imperialismo. E anzi, noto, una certa indifenita ossequiosità nei confronti di Putin e la Russia. Il fatto che la Russia sia imperialista, non nega il ruolo antimperialista che assume, nei confronti dell'imperialismo egemone USA. Ma tale ruolo, non è un regalo della borghesia russa, ma semplicemente la strenua difesa delle proprie fette di influenza o il semplice contenimento dell'espansione Nato, in zone che risulterebbero strategicamente pericolose per la borghesia russa.
 
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Yuri Gagarin
view post Posted on 3/2/2014, 21:31




i comunisti ucraini organizzano milizie popolari contro i neofascisti



I comitati locali del Partito Comunista d’Ucraina (KPU) creano nelle regioni orientali le milizie popolari per combattere i neo-nazisti di EuroMaidan. Dopo Odessa, Stakhanov, Simferopol, Dnepropetrovsk, il KPU organizza milizie a Lugansk e Zaporozhe.

A Zaporozhe la milizia popolare
I comunisti di Zaporozhe hanno creato una “milizia”, annuncia il Primo Segretario del Partito Comunista di Ucraina Vitalij Misha. Secondo lui, l’iniziativa proviene dai cittadini e da organismi pubblici, allarmati dalla minaccia dei nazisti. Il compito della “milizia del popolo” è mantenere l’ordine pubblico, evitare la destabilizzazione dell’oblast di Zaporozhe e bloccare tutti gli attacchi dai gruppi fascisti. La consigliera regionale comunista Elena Semenenko ha chiesto il divieto del partito “Svoboda” nel territorio della regione di Zaporozhe.
L’8 febbraio, si svolgerà un grande corteo antifascista a Kiev dei volontari della “milizia”, composta da:
Komsomol di Zaporozhe
VSZHT “Gioventù futura d’Ucraina”
Guardia Slava
Unione dei cittadini ucraini
Unione degli agenti di polizia sovietici
Organizzazione dei veterani d’Ucraina
Funzionari pubblici
Associazione dei veterani di Chernobyl
I principali obiettivi della milizia è supervisionare il rispetto della legge e dell’ordine nella città, creare squadre d’intervento anti-tumulti, impedire all’opposizione di occupare edifici amministrativi, lotta antivandalica, opposizione a qualsiasi forma di restauro del fascismo e riabilitazione dei crimini commessi dai terroristi dell’UPA.

A Lugansk, i comunisti creano la “milizia” per respingere i ribelli



I comunisti formano una “milizia” di 200 persone pronta a reagire entro un’ora respingendo i neo-nazisti diretti a Lugansk, afferma il Primo Segretario del Comitato del Partito Comunista di Ucraina, Maksim Chalenko. “Lo scopo di questo gruppo è proteggere i civili e non gli edifici amministrativi. Nostro compito è impedire scontri e provocazioni.” Ha anche notato che la milizia è al centro della rete di organizzazioni primarie del comitato regionale del Partito comunista dell’oblast di Lugansk, che copre l’intera regione. “In ogni strada vi sono comunisti, osservano la situazione nelle zone residenziali e avvisandoci della situazione costantemente, la sede decide come reagire“, ha aggiunto il comunista.

Traduzione di Alessandro Lattanzio

FONTE
http://www.statopotenza.eu/10275/ucraina-i...re-i-neonazisti
 
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view post Posted on 3/2/2014, 21:36

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Compagno Yury, ho fatto anche io la traduzione di quanto hai postato e appena inviata mi sono accorto che avevi già inviato tu la tua :asd:

potevi dirmelo mi sarei evitato di farla :D
 
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1012 replies since 17/12/2013, 20:24   22160 views
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