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| Caro Paolo, sono centosessantacinque anni che cercano di trasformare Marx in qualcosa di accessibile e di appetibile per la borghesia (cioè di non decisamente indigesto, quale realmente è!). Questo di Preve - che è un profondo antimarxista - è l'ultimo tentativo in ordine di tempo, ed il primo del XXI secolo. Io capisco bene che tutti noi, pervasi e corrotti dall'ideologia borghese sin dalla nascita (e in questa ideologia borghese comprendo il pensiero revisionista moderno di stampo kruscio-togliattiano), quasi aneliamo ad un Marx poco o nulla rivoluzionario, ad un Marx poco o nulla trasformante la realtà. Ad un Marx che ci lasci la coscienza tranquilla ed il tempo per continuare a farci i cazzi nostri. Però ciò è impossibile perché Marx è il rivoluzionario per eccellenza. E' il trasformatore per eccellenza. Ed ogni tentativo di addolcirlo è destinato al fallimento, ovvero ad avere presa soltanto su coloro che già sono propensi alla capitolazione.
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