Comunismo - Scintilla Rossa

Dieci domande a Beppe Grillo

« Older   Newer »
  Share  
Yuri Gagarin
view post Posted on 4/7/2012, 17:49




1. accertato che dietro di lei, ed al suo fianco, c’è il gruppo di Casaleggio e che gran parte della sua popolarità è dovuta alla loro attività di gestione e promozione della rete, e dato che la Casaleggio associati gestisce anche la comunicazione di numerose aziende private, ci indica quali sono, così da poter sapere ogni volta se la posizione espressa sia o meno in conflitto di interessi, o dettata da “altri” interessi di altri clienti?

2. perché, nel libero web, in cui esistono piattaforme gratuite, lei e la Casaleggio, avete scelto per sviluppare in rete il vostro movimento la piattaforma meet-up, che non è né la migliore, né la più dinamica, né quella che offre il maggior numero di opzioni, ma è: a pagamento, sviluppata per creare merchandising, crea gerarchie in base a “quanto si paga”, consente facili manipolazioni dei profili utente? Soprattutto, lei e la Casaleggio, da questa piattaforma e dal merchandising relativo, guadagnate royaltyes?

3. lei ha censurato molte candidature sindacando su condanne non definitive, su semplici denunce mai andate in giudizio, “eliminando alcuni”, ma è stato molto largo di maniche in svariati casi; senza entrare nel merito e senza fare nomi, nonostante lei abbia una condanna definitiva per omicidio colposo in un incidente stradale. Si potrebbe poi ricordare che nel 2003 la Gestimar, l’immobiliare di famiglia di cui è socio ha usufruito del berlusconiano condono tombale, uno dei bersagli preferiti nei suoi spettacoli. A Genova uno degli organizzatori del V2-day nel 2007 è stato condannato (patteggiando) a 1 anno e 4 mesi per bancarotta fraudolenta…

4. non tutte le idee rivoluzionarie sul web di Casaleggio la seducono. Per esempio non sembra averlo convinto la battaglia per l’abolizione del copyright; lei ha fatto un esposto contro la vendita su eBay dei dvd taroccati dei suoi spettacoli. L’unico risultato è stato che il vicentino Alessandro B., 19 anni, si è trovato la guardia di finanza in casa e il computer impacchettato… qualche commento?

5. nella sua visione della politica nuova, della trasparenza, di persone nuove, come si colloca il rifiuto del confronto pubblico, del rispondere alle domande che le vengono poste? Come mai, lei prima osanna il web come strumento di rapporto diretto con i cittadini, e poi lei per primo non risponde mai a nessuno? Né su twitter, né su facebook né sul blog?

6. come mai il suo movimento, che dovrebbe essere il primo esempio di una nuova trasparenza, soprattutto finanziaria ed amministrativa, adotta come strumenti i meno trasparenti e tracciabili? Postepay, paypal… il documento di Bilancio dei 5 Stelle pubblicato su internet non rispetta, o meglio non applica per nulla la legge sul finanziamento dei partiti.
Sono diversi i nomi del committente della compagna elettorale e quelli sia degli intestatari dei conti correnti sia del numero identificativo di PostePay. Il bilancio è composto per poste di entrata e uscita dirette unicamente a persone fisiche. Quindi non esiste tracciabilità dei fondi in entrata (c’è solo il nome di chi incassa) né dei fondi in uscita: il pagamento di una serie di affitti o di una serie di forniture (fino a 4 mila euro mensili) non è “giustificato” da una fattura ma dal nominativo del socio che ha provveduto al pagamento. …ci spiega come mai?

7. Il M5S avrebbe aperto un conto su “Pay Pal”. Questo conto risulta intestato a “Movimento 5 Stelle Genova”. Non è un conto “personale” quindi… ma PayPal per aprire un conto non personale (di un associazione, ente o soggetto di altra natura) richiede esplicitamente il codice fiscale o partita iva, nonché i documenti ufficiali del soggetto collettivo intestatario del conto, nonché la sede legale ed i dati del responsabile legale. Ora non risulta che i M5S locali abbiano un codice fiscale, una partita iva, una sede legale, così come non risulta siano costituiti in struttura formale con un responsabile legale. Quindi quel conto a chi è intestato?

8. domandina facile facile, cui serve una risposta semplice, basta un nome e un cognome (o se preferisce il nome dell’azienda). Ci sa dire chi ha pagato il costo del palco, degli schermi e della comunicazione del VDay di Milano?

9. Nella Casaleggio, il secondo socio per importanza è Enrico Sassoon, che con la moglie, Cristina Rapisarda, ha costituito la “Global Trends”. Lo sapeva che la signora Rapisarda è stata coordinatrice di Agenda 21 a fianco dell’Assessore all’Ambiente Walter Ganapini? Che questi ha stipulato protocolli di intesa di vantaggio con la Italcementi (cliente di Global Trends) per gli inceneritori? E in particolare i cementifici a cui si fa riferimento sono l’Italcementi di Pontecagnano, la Cementir di Maddaloni e Moccia di Caserta, e che proprio per quegli impianti la Italcementi è indagata per favoreggiamento mafioso?

10. Grillo, lei molte volte si è lasciando andare a derive decisamente razziste, prima sui rom, poi sugli extracomunitari in generale, senza mai rispondere a domande in merito. Nel suo statuto (che non prevedendo alcuni organi di funzionamento democratico è incostituzionale!) lei prevede l’adesione solo per cittadini italiani (nemmeno l’apertura obbligatoria a quelli comunitari)… un suo amministratore ultimamente ha paragonato le unioni civili al matrimonio con animali… ce la direbbe una semplice parola chiara sulla sua posizione e del suo movimento su questi temi?

Ora, premettendo che in un mondo libero lei è libero di non rispondere, ma che è opportuno in democrazia che chi ricopre un ruolo pubblico sia anche trasparente e risponda alle domande… e premettendo che costituisce reato il dare risposte false, ma non di meno è facoltà di ciascuno mentire…
…resto in attesa, delle risposte che credo non mi darà.
Così, sono certo che non mi querelerà – nonostante gli strali dal suo blog – perché in primo luogo non ce ne sono gli estremi, dal momento che tutto ciò che ho affermato sono fatti, e dal momento che dovrebbe poi rispondere, in ben altra sede, a queste stesse medesime domande.
E da ultimo, dovrebbe chiarire anche perché non ha risposto…



FONTE
http://micheledisalvo.com/2012/06/27/le-mi...i-ha-mai-fatto/
 
Top
Mikoyan89
view post Posted on 3/9/2012, 18:03




......"Un Paese non può scaricare sui suoi cittadini i problemi causati da decine di migliaia di rom della Romania che arrivano in Italia. L'obiezione di Valium è sempre la stessa: la Romania è in Europa. Ma cosa vuol dire Europa? Migrazioni selvagge di persone senza lavoro da un Paese all'altro? Senza la conoscenza della lingua, senza possibilità di accoglienza? Ricevo ogni giorno centinaia di lettere sui rom.
E' un vulcano, una bomba a tempo. Va disinnescata. Si poteva fare una moratoria per la Romania, è stata applicata in altri Paesi europei. Si poteva fare un serio controllo degli ingressi. Ma non è stato fatto nulla.
Un governo che non garantisce la sicurezza dei suoi cittadini a cosa serve, cosa governa? Chi paga per questa insicurezza sono i più deboli, gli anziani, chi vive nelle periferie, nelle case popolari."......
.
Già questo discorso potrebbe farlo uno di forza nuova,ma poi la lettera pubblicata da un grillino "di sinistra e con la moglie rumena"sui rom è una perla fascistoide
www.beppegrillo.it/2007/10/i_confini_scons.html
 
Top
Yuri Gagarin
view post Posted on 3/9/2012, 18:19




E valium chi sarebbe XD ?
 
Top
view post Posted on 5/9/2012, 11:37

Group:
Member
Posts:
23,823
Location:
ScintillaRossa

Status:


dedicare un topic a un soggetto del genere in questa zona del forum mi sembra esagerato, cosi gli diamo troppa importanza... per me rimane sempre un pagliaccio e, con tutto il rispetto per kala, nella zona delle pagliacciate deve essere trattato...
 
Web  Top
view post Posted on 5/9/2012, 17:44
Avatar

compagno

Group:
Founder
Posts:
15,574
Location:
Comunismo . Scintilla Rossa

Status:


CITAZIONE (§kãtê®RëЙ @ 5/9/2012, 12:37) 
dedicare un topic a un soggetto del genere in questa zona del forum mi sembra esagerato, cosi gli diamo troppa importanza... per me rimane sempre un pagliaccio e, con tutto il rispetto per kala, nella zona delle pagliacciate deve essere trattato...

Concordo.
 
Top
view post Posted on 6/9/2012, 12:55
Avatar

Group:
Amministratori
Posts:
2,115

Status:


Io non concordo, dato il livello di popolarità e gli evidenti legami con poteri forti si tratta di un borghese schifoso, ma non di un pagliaccio
 
Top
Rolfo
view post Posted on 6/9/2012, 23:27




Bah,è solo un ennesimo avventuriero della politica,come ormai ne spuntano coem funghi.
Cavalca il populismo e lo scontento e indubbiamente devia gli oppressi dai propositi rivoluzionari sfruttandone le insicurezze.
Ma alla fine non ci vedo molta differenza fra lui,Renzi e compagnia bella.

Grillo e i suoi sostenitori non sono la malattia,bensì il sintomo.
 
Top
Mikoyan89
view post Posted on 7/9/2012, 11:31




M5S, Favia choc: da noi non c'è democrazia

http://www.contropiano.org/it/news-politic...n-ce-democrazia


In un fuori onda su La7 il consigliere regionale grillino attacca Casaleggio: «Prende per il c... tutti. Comanda lui. Grillo non sarebbe in grado». Poi la precisazione.


Un terremoto sta investendo il Movimento 5 Stelle dopo le parole di Giovanni Favia, consigliere regionale in Emilia Romagna di 5 Stelle, che ha denunciato la totale mancanza di democrazia nel movimento in un fuorionda registrato in occasione di un'intervista esclusiva realizzata dall'inviato di Piazzapulita, il programma de La7 condotto da Corrado Formigli andato in onda ieri sera.

«Casaleggio - ha detto Favia - prende per il culo tutti perché da noi la democrazia non esiste. Grillo è un istintivo, lo conosco bene, non sarebbe mai stato in grado di pianificare una cosa del genere. I politici, Bersani, non lo capiscono. Non hanno capito che c'è una mente freddissima molto acculturata molto intelligente dietro, che di organizzazione, di dinamiche umane, di politica se ne intende»
 
Top
Yuri Gagarin
view post Posted on 7/9/2012, 11:41




Quella di casaleggio che ordina era risaputa , è un bel lavoro al di là di tutto , questi qua ci sanno fare e se sanno come nascondere queste cose possono sperare di costruire un nuovo partito simile a lega e pdl , ma con una facciata del tutto nuova . Anche se dietro è tutto uguale , infiltrazioni fasciste ( come il PDL ) discorsi razzisti da borghezio ,

www.youtube.com/watch?v=Qu9zLi6EHSU

Questo video è un pezzo dopo dicono che ci sia un cazziatone contro giovanardi ( FORSE NB LEGGETE I COMMENTI ma ci sono delle sparate sui rom segnalate da mikoyan che non mi piacciono per niente
 
Top
view post Posted on 7/9/2012, 12:58

Group:
Member
Posts:
23,823
Location:
ScintillaRossa

Status:


L'uomo dietro Grillo

più manager che politica

"Ce n'è abbastanza per rinchiuderlo. È un individuo oggettivamente pericoloso e socialmente utile".

Gianroberto Casaleggio, messo sotto accusa da Favia, non ama i riflettori. Guida una società di comunicazione e marketing, ha una forte influenza sulle scelte del Movimento 5 Stelle
ritratto

CITAZIONE (RedSioux @ 6/9/2012, 13:55) 
Io non concordo, dato il livello di popolarità e gli evidenti legami con poteri forti si tratta di un borghese schifoso, ma non di un pagliaccio

perché legato ai poteri forti ed è un borghese non è più un pagliaccio?
 
Web  Top
Yuri Gagarin
view post Posted on 7/9/2012, 16:53




CITAZIONE
CITAZIONE (RedSioux @ 6/9/2012, 13:55)
Io non concordo, dato il livello di popolarità e gli evidenti legami con poteri forti si tratta di un borghese schifoso, ma non di un pagliaccio

perché legato ai poteri forti ed è un borghese non è più un pagliaccio?

Un pagliaccio pericoloso come quello di IT

Casaleggio = Fininvest
 
Top
view post Posted on 8/9/2012, 19:59
Avatar

Group:
Amministratori
Posts:
2,115

Status:


CITAZIONE (§kãtê®RëЙ @ 7/9/2012, 13:58) 
perché legato ai poteri forti ed è un borghese non è più un pagliaccio?

Dico solo che certi "pagliacci" possono diventare molto pericolosi
 
Top
Yuri Gagarin
view post Posted on 12/9/2012, 11:18




Spaccature nel M5S



Il 25enne Anthony Santelia registra una telefonata di fuococon Michelangelo Giumanini e la procura apre un fascicolo



UDINE - È guerra fra i grillini friulani: un fascicolo è stato aperto dalla procura di Udine nei confronti di un coordinatore friulano del Movimento 5 Stelle,Michelangelo Giumanini, di Tavagnacco, in seguito a una denuncia, presentata a giugno dall'ex candidato sindaco di Codroipo per lo stesso Movimento dei grillini,Anthony Santelia, 25 anni.

Secondo quanto si è appreso, la denuncia è stata presentata dopo una telefonata dai toni forti intercorsa tra i due per un "post" relativo a una riunione del gruppo scissionista inserito da Santelia, il querelante, sul meet-up di Codroipo di cui il "rivale" èorganizer. Una registrazione della telefonata, fatta dallo stesso Santelia, è stata allegata agli atti del fascicolo. Se le due parti non dovessero trovare una composizione della controversia, la vicenda finirà davanti al giudice di pace.

La questione rientra nelle divisioni interne al Movimento 5 Stelle del Friuli Venezia Giulia, tra i grillini e gli scissionisti che si raggruppano intorno a Enrico Mengotti. Il querelante, Santelia, nel sito del gruppo figura come co-organizer contrapposto all'organizer Giumanini che ora ha denunciato.

Favia vs Casaleggio, il ‘guru’ replica sul blog di Grillo: “Mai inviato infiltrati”



Il cofondatore del Movimento 5 Stelle risponde sulla piattaforma online alle dichiarazioni del consigliere dell'Emilia Romagna. E i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle chiedono al leader di commentare le sue parole di persona


Sarà vero che tutte le redini sono mosse da Casaleggio?”. Sono migliaia i commenti sui social network intorno al fuori onda di Giovanni Favia, il consigliere del Movimento 5 Stelle dell’Emilia Romagna che ieri sera in un fuori onda ha usato parole forti nei confronti del guru della comunicazione di Beppe Grillo. Sul profilo twitter e facebook del comico genovese non c’è traccia di post o status sulle dichiarazioni, ma è Casaleggio stesso a firmare la replica alle parole di Favia sul blog: ”Né io, né Beppe Grillo abbiamo mai definito le liste per le elezioni comunali e regionali. Né io, né Beppe Grillo, abbiamo mai scritto un programma comunale o regionale. Né io, né Beppe Grillo abbiamo mai dato indicazioni per le votazioni consigliari, né infiltrato persone nel MoVimento Cinque Stelle”.

Poche righe che a tanti simpatizzanti, però, non bastano. ”Deboluccio questo post. Dice in sostanza Casaleggio : “Mi dovete credere perché mi dovete credere…”, commenta Fabrizio insieme ad altre decine di internauti per niente soddisfatti della breve replica. Nel mirino c’è la piattaforma online promessa nel Non Statuto e mai realizzata. Quella che, in sostanza, dovrebbe essere il tavolo di confronto aperto per una gestione democratica e condivisa del movimento. “Fino a quando non avremo il portale ed un organo di giudizio trasparente, non ci sarà una vera democrazia”, osserva Enrico. Nelle decine di repliche al post gli utenti chiedono che “Casaleggio si manifesti” e che Favia, per quanto si possa essere in disaccordo con quanto ha dichiarato “off the record”, ha comunque sollevato un “problema importante”.

Online, nelle pagine del Movimento e dei meetup, c’è chi si schiera col consigliere emiliano e chi invece lo accusa di “sputare nel piatto dove mangia”. Altri ancora che ritengono abbia parlato troppo tardi. In molti altri commenti però affiora il desiderio di capire chi sia “realmente” Gianroberto Casaleggio e quale sia il suo ruolo. “Chissà se finalmente con l’uscita di Favia a microfoni spenti, Beppe con Casaleggio decidono davvero di farsi da parte – scrive Nicola- o comunque parlare o fare i leader come hanno fatto fino adesso e dire che pure Favia era un infiltrato e non discutere del problema”. Ma sono in tanti a sollecitare un intervento del blogger che faccia chiarezza: “Beppe parlaci di quello che è successo con Giovanni Favia – scrive Fabrizio – è importante per la vita del movimento questa cosa se non viene risolta potrebbe causare dei danni”. E sono decine anche i messaggi come quello di Luca, che lo sollecita a intervenire: “Beppe, servirebbe un tuo comunicato sulle dichiarazioni di Favia”. Dall’altra parte ci sono anche le voci di chi ritiene ” normale” che le redini del movimento siano tenute da “poche persone” che “devono stabilire delle regole”. Secondo Andrea, quindi, “bisogna accettare Casaleggio spin doctor nel bene e nel male” e Franco su Twitter riassume così la posizione di altri utenti: “Non chiamatelo #m5s, ma MiC: made in #Casaleggio”.

Sulla pagina facebook di Favia invece, sono centinaia i commenti al suo status in cui annunciava le dimissioni a seguito del fuori onda, ma non faceva nessun un passo indietro rispetto a quanto dichiarato su Casaleggio. C’è chi lo invita a lasciare il consiglio dell’Emilia Romagna e chi invece gli chiede di rimanere “per fare maturare definitivamente il movimento 5 Stelle”. Perché, scrivono altri, ha “detto quello che tutti sapevano”.


FONTE

https://www.facebook.com/notes/noi-che-non-...431302870249718

www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=214070

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/07...ra-tace/345116/
 
Top
Paolo Bitta
view post Posted on 1/11/2012, 17:07




Antonio Di Pietro ha commesso degli errori, ha inserito nel suo partito persone impresentabili come De Gregorio e Scilipoti, ha evitato, per scelte forse tattiche, prese di posizioni nette sulla Tav e sul G8, ma lui soltanto in Parlamento ha combattuto il berlusconismo. Lo ha fatto con armi spuntate, con una truppa abborracciata tenuta insieme unicamente dalla sua testardaggine e caparbietà. E' sempre stato un isolato, mal sopportato dai pdmenoellini e odiato da tutti gli altri. Ha confuso talvolta la politica con la realpolitik e cercato un compromesso impossibile con partiti corrotti e in via di estinzione. Si è fidato troppo di persone a lui vicine, di signor nessuno che ne hanno sfruttato la popolarità assecondando in modo acritico ogni sua richiesta. Ha allevato, forse consapevolmente, piranha e squali che pensava di tenere a bada e che ora mostrano le loro fauci. Però, in questi lunghi anni di inciucio tra il Pdl e il Pdmenoelle, senza di lui, in Parlamento si sarebbe spenta anche l'unica flebile luce rimasta accesa. La Camera non sarebbe stata differente dall'aula sorda e grigia evocata da Benito Mussolini o dall'attuale obitorio della democrazia di Rigor Montis. Il suo "Caro presidente che non c'è" rivolto allo psiconano e gli attacchi ai servi del berlusconismo sono gli unici lampi di luce che meritano di essere ricordati nel peggior Parlamento dell'Unità d'Italia, un luogo immondo popolato da pregiudicati e piduisti, da nemici dichiarati della democrazia. Può essere che Tonino abbia lanciato dei referendum pro domo sua, ma se abbiamo potuto votare contro il nucleare di Casini, Bossi, Fini e Berlusconi lo dobbiamo a lui che ha raccolto e validato le firme necessarie. Solo per questo dovremmo dirgli grazie. Il Lodo Alfano, che anche un bambino avrebbe dichiarato incostituzionale, ma non il presidente della Repubblica, fu criticato e osteggiato in solitudine da Di Pietro nel silenzio dei Bersani, dei D'Alema e con il plauso dei Cicchitto e dei Gasparri. L'uomo ha un caratteraccio, non ascolta nessuno, ma è onesto. Quando ha dovuto affrontare il giudizio di un tribunale lo ha fatto senza esitazioni e ne è sempre uscito prosciolto. Quanti in Parlamento possono dire altrettanto? Chi può scagliare la prima pietra? Nessuno. Nel 2013 Napolitano decadrà, per ora è l'unica buona notizia certa. Il mio auspicio è che il prossimo presidente della Repubblica sia Antonio Di Pietro, l'unico che ha tenuto la schiena dritta in un Parlamento di pigmei. Chapeau!


www.beppegrillo.it/2012/11/antonio_di_piet_1.html#commenti

uahauhauhauahuahuahuahauhauhauhauahuahuahauhauh
uahauhauhauahuahuahuahauhauhauhauahuahuahauhauh
uahauhauhauahuahuahuahauhauhauhauahuahuahauhauh
uahauhauhauahuahuahuahauhauhauhauahuahuahauhauh
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
Top
view post Posted on 11/1/2013, 19:34

Group:
Member
Posts:
23,823
Location:
ScintillaRossa

Status:


ecco rivelata la vera anima dei grillini

Elezioni 2013, Beppe Grillo apre ai neofascisti di CasaPound:
"In Parlamento? Nessun problema. Sembrano del M5S"



Beppe Grillo apre a CasaPound. Anzi, spalanca le porte del suo movimento, avallando addirittura l'eventuale ingresso della formazione neofascista in Parlamento. La scintilla è scoccata questa sera davanti al Viminale, dove - in vista della presentazione dei simboli - tutti i rappresentanti dei partiti politici che vogliono presentarsi alle prossime elezioni attendono pazientemente in fila.

A cercare l'incontro con il leader grillino è Simone di Stefano, vicepresidente di CasaPound e candidato alla presidenza per la Regione Lazio. I Fascisti del Terzo Millennio hanno avviato la raccolta firme per candidarsi alle Politiche. Per questo, il movimento capitanato da Gianluca Iannone (che, per adesso, non si è voluto esporre, né a livello nazionale e né nella corsa al Comune di Roma o alla Regione Lazio), cerca di trovare degli alleati. Un'impresa non semplice, per un movimento estremista che si richiama agli ideali mussoliniani. E Grillo viene visto come un potenziale supporter degli occupanti del palazzo di via Napoleone III, a giudicare dall'attenzione che gli dedicano i militanti tartarughini (anche sui social network).

Di Stefano si avvicina a Grillo, e lo affronta sul tema dell'antifascismo. "Quelli di CasaPound vogliono sapere se sei antifascista o no", la domanda. La risposta è chiara ed è sicuramente destinata a far discutere i grillini: "Questo è un problema che non mi compete. Questo movimento è ecumenico. Se un ragazzo di CasaPound volesse entrare nel M5S e avesse i requisiti, ci entra. Voi siete qua come noi". Grillo si spinge oltre, arrivando a dire che "alcune delle idee di CasaPound sono condivisibili".

Tra i due scatta anche un'intesa sulle politiche economiche: "Se vi leggete il programma, non possiamo non essere d'accordo sui concetti", dice Grillo al vicepresidente dei Fascisti del Terzo Millennio.

Il comico, nel corso dell'incontro, è anche arrivato a dire che "in Parlamento è meglio CasaPound di Monti”. Un'affermazione resa nota da CPI sul suo profilo Facebook ufficiale.

”Non abbiamo certo bisogno del consenso di Grillo per candidarci alle elezioni – ha poi puntualizzato Di Stefano in una nota - Eppure fa piacere sentirgli dire che non si definisce antifascista. E soprattutto fa riflettere, e dovrebbe far riflettere innanzitutto gli elettori, che il Movimento 5 Stelle, come tutte le forze che, pur partendo dai presupposti più diversi, vogliono liberare l’Italia dalla morsa asfittica che la sta soffocando, indichino in Monti e nei suoi vecchi e nuovi complici la vera forza da combattere. Insomma, a indicare CasaPound Italia come il nemico da abbattere sono rimasti solo i vetero-comunisti del Pd, quelli che non hanno ancora vinto le politiche e già chiedono al ‘professore’ di appoggiare il loro governo”.

Il precedente. La polemica sul 'flirt' con gli esponenti di Casapound ha un precedente bolognese che risale al mese scorso. Il 6 dicembre, infatti, i 'grillini' del quartiere Navile votarono, insieme al Pdl, un ordine del giorno di solidarietà all'associazione di estrema destra, vittima di un attentato incendiario per mezzo di una bottiglia molotov alla propria sede in città.

Nel testo, sottolinearono all'epoca gli attivisti 'grillini', si esprimeva solidarietà a Casapound Bologna "per i fatti verificatisi" e allo stesso tempo "biasimo nei confronti di quanti hanno proferito attestazioni di apprezzamento e tenuto manifestazioni a favore di questo vile gesto terroristico".

Perchè, spiegarono i consiglieri, "la solidarietà a chi subisce violenza va dimostrata sempre. Indipendentemente da chi la subisca". Ma il gesto fu duramente criticato dal centrosinistra che lo bocciò: "Non si discute la contrarietà ad ogni tipo di violenza, ma Casapound si richiama politicamente ad un passato che non vogliamo ripetere", fu la replica del Pd Franco Cima.

grillo-saluto-romano

 
Web  Top
186 replies since 4/7/2012, 17:49   5622 views
  Share