| Presentiamo le “Opere scelte” di Enver Hoxha in formato elettronico Trentacinque anni fa, l'11 aprile del 1985, cessava di battere il cuore di Enver Hoxha, segretario del C.C. del Partito del Lavoro di Albania, uno dei più prestigiosi e amati dirigenti comunisti dello scorso secolo. In questa occasione vogliamo rendere omaggio alla figura e all’opera di questo eminente marxista-leninista mettendo a disposizione dei nostri lettori una raccolta di “Opere scelte” in formato elettronico (supporto in pen drive o Cd), che comprende i seguenti testi: Discorso del 28 novembre 1944; Sugli intellettuali, 1958; Discorso del 16 novembre 1960; Appunti sulle tesi del X Congresso del PCI, 1962 Rapporto al VI Congresso del PLA, 1971; Il pericolo angloamericano in Albania, 1975; L’autogestione jugoslava, 1978; Imperialismo e Rivoluzione, 1979; Riflessioni sulla Cina, voll.1 e 2, 1979; L’eurocomunismo è anticomunismo, 1980; I kruscioviani, 1980; Con Stalin, 1982; Le superpotenze, 1986. Corredano le “Opere scelte”: la Costituzione della RPPS di Albania, 1976; la Storia del Partito del lavoro d’Albania, seconda edizione, 1982. Si tratta di opere, elaborate in ampio arco di anni, in cui è sintetizzata l’esperienza compiuta dal compagno Enver e dal PLA sull’arena della lotta di classe interna e internazionale. Perché questa scelta editoriale? La figura di Enver Hoxha, il suo pensiero, risaltano ancor più oggi, quando il sistema capitalista-imperialista avviato al suo tramonto si getta all’attacco del proletariato e dei popoli come una belva ferita, mentre, per giustificare il ritorno alle concezioni più reazionarie e offuscare il socialismo come teoria e pratica, i suoi ideologi e gazzettieri costruiscono ogni sorta di formule, revisionano e distorcono tutta la storia del movimento comunista e rivoluzionario mondiale, infangano la memoria di tutti coloro che si sono battuti, si sono sacrificati e sono morti per il comunismo. Enver Hoxha per oltre quaranta anni difese strenuamente gli insegnamenti del marxismo e del leninismo in campo teorico e pratico, lottò a viso aperto in campo nazionale e internazionale per gli ideali della rivoluzione e del socialismo. Egli fu il primo a constatare e a denunciare il morbo opportunista che cominciava a erodere il movimento comunista e operaio internazionale, a battersi con tanta passione contro il revisionismo moderno, frutto della multiforme pressione dell’imperialismo che riuscì a penetrare nei Partiti comunisti con l’appoggio dei suoi agenti, a difendere con tanto calore il socialismo e le vittorie che esso aveva conseguito. Il cammino della rivoluzione proletaria non è mai stato agevole. Le difficoltà aumentarono enormemente, la situazione si complicò e nuove minacce si addensarono contro la rivoluzione quando si compì il grande tradimento dei revisionisti sovietici. Il revisionismo kruscioviano che aveva conquistato il Partito comunista bolscevico facendolo degenerare, fu causa di conseguenze catastrofiche per l’Unione Sovietica, per il campo socialista e per il movimento comunista e operaio internazionale. Enver Hoxha denunciò apertamente la linea controrivoluzionaria dei revisionisti moderni – con alla testa quelli sovietici – come il più grande tradimento che la classe operaia abbia mai subito e il miglior servizio reso al capitalismo mondiale. La controrivoluzione revisionista fu quel che gli imperialisti e la reazione internazionale desideravano e sognavano, ma che non riuscivano a realizzare; quel che non avevano potuto fare né le truppe degli interventisti, né l’aggressione degli hitleriani né la guerra fredda. Il lucido e coraggioso discorso di Enver Hoxha alla Conferenza degli 81 Partiti Comunisti e Operai a Mosca – di cui ricorre quest’anno il 60° anniversario - è passato alla storia come la prima critica aperta ai punti di vista e ai metodi controrivoluzionari dei kruscioviani, in nome della difesa dei principi e delle norme leniniste. Nelle opere di Enver Hoxha i giovani operai e lavoratori potranno trovare una spiegazione profonda e completa delle cause della nascita e della diffusione del revisionismo moderno, delle sue radici ideologiche e del suo contenuto borghese, del suo ruolo disgregativo e controrivoluzionario; vi troveranno una critica acuta e pungente del revisionismo moderno nel suo complesso e di ogni sua corrente particolare, jugoslava, sovietica, cinese, eurocomunista e via di seguito. Naturalmente, la lotta di Enver Hoxha contro il vasto fronte del revisionismo moderno non fu una lotta teorica di un filosofo da gabinetto, ma la lotta di un dirigente rivoluzionario che cerca di provare in pratica la giustezza delle sue concezioni e dei suoi principi. Il contributo di Enver Hoxha alla causa della classe operaia non si limita certo a questo. L’edificazione del socialismo e i molteplici problemi che l’accompagnano, la denuncia dell’ l’imperialismo e della politica aggressiva delle superpotenze, la questione dello Stato e della rivoluzione, il posto che la classe operaia occupa nel mondo contemporaneo e la sua funzione storica, la lotta antimperialista dei popoli e le forme in cui essa si manifesta, la difesa del marxismo-leninismo, così come il suo sviluppo con l’estensione e l’acutizzazione della lotta del proletariato e dei popoli contro i nemici della rivoluzione, sono fra i temi centrali delle opere che pubblichiamo. La sua è l’opera di un pensatore dalla logica fresca e dallo spirito ottimista. Egli non difende qualche dogma, ma lo spirito rivoluzionario di Marx, Engels, Lenin e Stalin. Permeano le sue opere il metodo creativo dell’analisi e la dialettica nel trarre le conclusioni, il coraggio di gettare via il vecchio e di sostenere il nuovo, il principio della verità comprovata dalla pratica e l’arricchimento che questa dà quotidianamente alla politica e all’ideologia. La difesa della teoria e della pratica dell’emancipazione del proletariato si accompagna alla difesa dell’Albania come l’unico paese rimasto coerentemente socialista, mentre con i revisionisti al potere il capitalismo veniva rapidamente restaurato in tutti gli altri paesi socialisti; il solo Stato che non aveva ammainato la bandiera della dittatura proletaria, fonte di speranza per la classe operaia e i popoli del mondo, focolaio della rivoluzione, sostegno incondizionato allo sviluppo dei partiti comunisti marxisti-leninisti in tutti i paesi. Grazie alla lotta condotta dai comunisti albanesi con alla testa Enver Hoxha, grazie al loro atteggiamento fermo e deciso, sono stati creati nuovi partiti e organizzazioni rivoluzionarie che nel tempo hanno continuato la lotta e consolidato la loro unità, proprio nei momenti in cui si conduceva in tutto il mondo la campagna anticomunista più dura della storia. Il proletariato e le masse sfruttate e oppresse costituiscono una grande forza e sono in grado di rovesciare il dominio del capitale, di impossessarsi del potere e di impiegarlo nell’interesse del proletariato e del popolo lavoratore. I partiti marxisti-leninisti, i rivoluzionari – come indica Enver Hoxha – hanno il dovere di dimostrare alle grandi masse del popolo la falsità delle opinioni create dalla borghesia per combattere questa verità storica, di respingerle e di sostituire ad esse le concezioni autenticamente rivoluzionarie, che rappresentano una grande forza di trasformazione. Il socialismo, come lo concepisce Enver Hoxha, rappresenta non solo una teoria e una pratica sociale, ma anche un ideale, uno scopo, un impulso che spinge avanti l’umanità, una forza che la fa muovere verso il progresso, verso il comunismo. Nella situazione attuale, in cui vediamo il capitalismo mondiale e l’opportunismo d’ogni tinta unirsi in un unico fronte per denigrare il marxismo-leninismo e offuscare il socialismo nella mente e nel cuore dei lavoratori, il pensiero di Enver Hoxha, la sua vita e la sua opera, sono uno sprone a battersi per una causa giusta, a guardare lontano e ad aprirsi all’avvenire. I capitalisti con i loro ideologi intendono affermare che il vertice dello sviluppo della società umana è l’economia liberalizzata, l’iniziativa privata, sono i rapporti capitalisti di produzione. Convenire con tutto ciò significa accettare l’idea che lo sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo è una fatalità, è eterno. Enver Hoxha credeva che il mondo può e deve cambiare. Egli ne aveva la più ferma convinzione perché è la storia stessa a provare che non possono essere soffocate a lungo le aspirazioni dei lavoratori e dei popoli, il loro impegno e i loro obiettivi di progresso e di emancipazione sociale e nazionale. Il capitalismo-imperialista e il revisionismo possono far tornare indietro i paesi socialisti, possono far degenerare i partiti comunisti, possono persino frenare per un certo tempo e in determinate condizioni il corso rivoluzionario. Ma essi non sono in grado di distruggere il “movimento che abolisce lo stato di cose presente”, poiché non possono scomparire né le contraddizioni da cui esso si origina, né la profonda esigenza di eliminare lo sfruttamento capitalistico, di abbattere l’oppressione nazionale, il razzismo, il neocolonialismo, di costruire, sulle rovine del capitalismo, il nuovo mondo del socialismo e del comunismo. I comunisti lottano e risorgono in ogni sciopero operaio, in ogni mobilitazione popolare, in ogni lotta della classe operaia e dei popoli per la libertà e la democrazia, in ogni rivolta giovanile. Si riorganizzano, si uniscono, traggono le lezioni da quanto è accaduto, e continuano la marcia in avanti, senza mai venire meno al loro impegno, finché non avranno compiuto la loro missione storica. Tale intendimento esprimeva il compagno Enver quando scriveva:"L'epoca delle rivoluzioni proletarie è appena cominciata. L' avvento del socialismo rappresenta una necessità storica, che deriva dallo sviluppo oggettivo della società. Ciò è inevitabile. Le controrivoluzioni avvenute finora, come pure gli ostacoli che sorgono, possono prolungare un po' l' esistenza al vecchio sistema di sfruttamento, ma non hanno la forza di impedire la marcia della società umana verso il suo futuro socialista" . Raccomandiamo la lettura delle opere di Enver Hoxha a tutti i comunisti, a tutti gli operai coscienti e combattivi, a tutte le donne e i giovani rivoluzionari, per migliorare la propria formazione ideologica e politica, nella prospettiva della costruzione del Partito comunista, reparto di avanguardia della classe operaia. 11 Aprile 2020 Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia Le “Opere scelte” di Enver Hoxha in formato elettronico sono disponibili su chiavetta o su cd al prezzo di 25 euro (comprensivo di spese di spedizione). Versamenti su c.c.p. 001004989958 intestato a Scintilla Onlus (indicare la causale).
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