Legge anti-gay in Russia.

La borghesia imperialista russa usa l'arma della moralizzazione per legge allo scopo di consolidare la propria egemonia reazionaria sul popolo, contrapponendosi ideologicamente e propagandisticamente ai rivali liberaleggianti europei ed americani.
Quello che vogliono far passare è che il nemico non è il padrone, ma il gay, tipico metodo delle classi sfruttatrici per deviare le tensioni di classe e sociali su settori della società tradizionalmente impopolari e rafforzare la presa del proprio dominio sulle masse, pur essendo nel loro potere sulla società la fonte reale di ogni alienazione e perversione sessuale.
Se a ciò aggiungiamo che uno degli elementi dell'egemonia culturale dell'imperialismo Usa-Ue è la cosiddetta accettazione, tutela e per certi versi esaltazione dell'omosessualità, chiudiamo il cerchio rispetto alla contraddizione interimperialista che si gioca anche su tali aspetti propagandistici-culturali.


te i bacini a padron putin li preferisci dare fra quattro mura! Timidone!

Edited by primomaggio1945 - 4/3/2012, 21:44