Comunismo - Scintilla Rossa

analisi dell'imperialismo

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view post Posted on 23/4/2022, 10:54
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QUOTE (k7ygd @ 23/4/2022, 10:05) 
Quali indici economici posso considerare per determinare l'esportazione di capitale rispetto all'esportazioni di merci di un paese?

L' economia non va disgiunta dalla politica (non per niente esiste l' economia politica), tieni conto però che oggi ci sono multinazionali più potenti di stati nazionali come Amazon e facebook che potenzialmente condizionano l' economia mondiale più di un qualsiasi stato africano
 
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view post Posted on 23/4/2022, 12:13
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CITAZIONE
Quali indici economici posso considerare per determinare l'esportazione di capitale rispetto all'esportazioni di merci di un paese?

L'IDE, ma non è l'unico. Alcune merci inoltre possono essere in realtà capitali se servono ad estrapolare il plusvalore nei paesi in cui sono esportate
 
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view post Posted on 23/4/2022, 13:09

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QUOTE
L' economia non va disgiunta dalla politica (non per niente esiste l' economia politica)

Concordo pero' questo e' un elemento essenziale (condizione necessaria non sufficiente) che definisce l'imperialismo.

SPOILER (click to view)
Se si volesse dare la definizione più concisa possibile dell'imperialismo, si dovrebbe dire che
l'imperialismo è lo stadio monopolistico del capitalismo. [...] dobbiamo dare una definizione dell'imperialismo, che contenga i suoi cinque principali contrassegni, e cioè:
1) la concentrazione della produzione e del capitale, che ha raggiunto un grado talmente alto di sviluppo da creare i monopoli con funzione decisiva nella vita economica;
2) la fusione del capitale bancario col capitale industriale e il formarsi, sulla base di questo "capitale finanziario", di un'oligarchia finanziaria;
3) la grande importanza acquistata dall'esportazione di capitale in confronto con l'esportazione di merci;
4) il sorgere di associazioni monopolistiche internazionali di capitalisti, che si ripartiscono il mondo;
5) la compiuta ripartizione della terra tra le più grandi potenze capitalistiche.
L'imperialismo è dunque il capitalismo giunto a quella fase di sviluppo, in cui si è formato il dominio dei monopoli e del capitale finanziario, l'esportazione di capitale ha acquistato grande importanza, è cominciata la ripartizione del mondo tra i trust internazionali, ed è già compiuta la ripartizione dell'intera superficie terrestre tra i più grandi paesi capitalistici.

Lenin - L'Imperialismo, fase suprema del capitalismo

QUOTE
oggi ci sono multinazionali più potenti di stati nazionali come Amazon e facebook che potenzialmente condizionano l' economia mondiale più di un qualsiasi stato africano

Hai fonti/articoli che approfondiscono questo tema?

QUOTE (Shokut L @ 23/4/2022, 13:13) 
L'IDE, ma non è l'unico.

Grazie, per chi fosse interessato stiamo parlando dell'IDE (Investimento Diretto all'Estero) o FDI (Foreign Direct Investment).

Non intendendomi di questi indici ho trovato risultati discordanti ma credo che il dato che ci interessa sia l'FDI stocks in outward che per gli USA ammonta a 8.2 mila miliardi USD.

L'export di beni (volendo possiamo aggiungere anche i servizi ma il rapporto con l'FDI non cambia significativamente) ammonta a 1.4 mila miliardi USD.

Facendo una ricerca su diversi paesi ho ottenuto per l'anno 2020 i seguenti risultati:
SPOILER (click to view)
Goods export (bn USD) | Capital export (bn USD) | Capital / Goods

Luxembourg $ 14 $ 967 7009%
Ireland $ 180 $ 1,197 667%
Switzerland $ 240 $ 1,523 635%
United States $ 1,425 $ 8,241 578%
United Kingdom $ 376 $ 2,138 568%
Netherlands $ 673 $ 3,759 559%
European Union $ 2,423 $ 13,117 541%
Canada $ 391 $ 1,947 498%
France $ 488 $ 1,548 317%
OECD - Total $ 10,047 $ 30,001 299%
South Africa $ 85 $ 251 294%
Sweden $ 155 $ 451 291%
Japan $ 639 $ 1,837 287%
Norway $ 83 $ 210 254%
European Union $ 5,439 $ 13,117 241%
Israel $ 47 $ 110 232%
Denmark $ 107 $ 248 231%
Australia $ 251 $ 579 231%
Finland $ 66 $ 143 217%
Colombia $ 31 $ 65 210%
Chile $ 74 $ 143 194%
Spain $ 308 $ 586 190%
G20 $ 13,468 $ 23,279 173%
Austria $ 169 $ 245 145%
Germany $ 1,376 $ 1,955 142%
Belgium $ 421 $ 582 138%
Brazil $ 208 $ 278 133%
Iceland $ 5 $ 5 118%
Italy $ 499 $ 587 118%
Russia $ 332 $ 381 115%
Portugal $ 62 $ 60 98%
China $ 2,553 $ 2,413 95%
South Korea $ 514 $ 434 84%
Argentina $ 55 $ 41 75%
Saudi Arabia $ 174 $ 129 74%
India $ 276 $ 191 69%
Estonia $ 16 $ 10 63%
Indonesia $ 164 $ 89 54%
New Zealand $ 39 $ 21 54%
Mexico $ 416 $ 190 46%
Greece $ 35 $ 14 40%
Lithuania $ 33 $ 11 33%
Hungary $ 121 $ 37 30%
Turkey $ 168 $ 51 30%
Czech Republic $ 192 $ 56 29%
Costa Rica $ 12 $ 4 29%
Slovenia $ 44 $ 9 19%
Latvia $ 16 $ 3 16%
Poland $ 275 $ 30 11%
Slovak Republic $ 87 $ 5 6%
png
png
png

Fonte:
https://data.oecd.org/fdi/fdi-stocks.htm

https://data.oecd.org/trade/trade-in-goods.htm

In entrambi i link vanno selezionati dai menu a tendina i risultati in USD (per default e' in percentuale al PIL), l'outward per l'FDI e l'export per il trade.

Se la selezione dei dati e' consistente con l'obbiettivo che ci eravamo posti i risultati sono curiosi: il Lussemburgo soddisfa enormemente (settanta volte) il terzo carattere definito da Lenin (benche' ovviamente non e' sufficiente a dire che tale stato sia imperialista) mentre la Cina non lo soddisfa ancora.

Di seguito gli stati che soddisfano il terzo carattere dell'imperialismo definito da Lenin:
SPOILER (click to view)
Australia
Austria
Belgium
Brazil
Canada
Chile
Colombia
Denmark
European Union
Finland
France
Germany
Iceland
Ireland
Israel
Italy
Japan
Luxembourg
Netherlands
Norway
Russia
South Africa
Spain
Sweden
Switzerland
United Kingdom
United States


Di seguito quelli che non lo soddisfano (tra quelli di cui i dati erano disponibili):
SPOILER (click to view)
Argentina
China
Costa Rica
Czech Republic
Estonia
Greece
Hungary
India
Indonesia
South Korea
Latvia
Lithuania
Mexico
New Zealand
Poland
Portugal
Saudi Arabia
Slovak Republic
Slovenia
Turkey


QUOTE
Alcune merci inoltre possono essere in realtà capitali se servono ad estrapolare il plusvalore nei paesi in cui sono esportate

Sai come misurare questa quantita?

Edited by k7ygd - 25/4/2022, 16:56
 
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view post Posted on 24/4/2022, 07:57
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QUOTE (k7ygd @ 23/4/2022, 14:09) 
Hai fonti/articoli che approfondiscono questo tema?

No ma ho visto qualche video, e comunque basta ragionare, Amazon ha in mano ormai tutti i processi legati alla circolazione delle merci, può usare mezzi tecnologici (droni) e uno se vuole può anche far la spesa evitando di andare al supermercato, se non fosse limitato dalle legislazioni nazionali e comunitarie il suo potere sarebbe assoluto, per quanto riguarda facebook da quando si è insediato ha monopolizzato il web
 
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view post Posted on 2/5/2022, 00:03

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CITAZIONE
Di seguito quelli che non lo soddisfano (tra quelli di cui i dati erano disponibili):
Argentina
China
Costa Rica
Czech Republic
Estonia
Greece
Hungary
India
Indonesia
South Korea
Latvia
Lithuania
Mexico
New Zealand
Poland
Portugal
Saudi Arabia
Slovak Republic
Slovenia
Turkey

Compagno però non mi sembra che Lenin dica che la esportazione di capitale deve essere per forza predominante rispetto alla esportazione di merci ( anche perché spesso l'esportazione di capitale poi può facilitare l'esportazione di merci verso un paese) , dice che l'esportazione di capitale diventa importante... Quindi penso che questa caratteristica sia pienamente rispettata anche da questi altri paesi nell' elenco.
 
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view post Posted on 2/5/2022, 07:11

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QUOTE
Compagno però non mi sembra che Lenin dica che la esportazione di capitale deve essere per forza predominante rispetto alla esportazione di merci ( anche perché spesso l'esportazione di capitale poi può facilitare l'esportazione di merci verso un paese) , dice che l'esportazione di capitale diventa importante...

Ho riportato il passo sopra:

3) la grande importanza acquistata dall'esportazione di capitale in confronto con l'esportazione di merci;

Credo non ci sia bisogno di fare una complicata esegesi compagno (ma nel caso sarei interessato ad ascoltarla), Lenin parlava sempre molto chiaro nei suoi scritti. In quel passaggio si riferiva all'imperialismo nel mondo (nello studio dei rapporti fra potenze), non dei singoli paesi e quel "in confronto con" vuole chiaramente dire che l'esportazione di capitale nel mondo ha superato l'esportazione di merci (dialetticamente accumulo quantitativo che determina un salto qualitativo, rivoluzione nell'aspetto principale della contraddizione).
Peraltro nel Manuale di economia politica del 1954 approvato da Stalin, nel capitolo XVIII al paragrafo "Il passaggio all'imperialismo", il terzo punto e' elencato come segue:

3) L'esportazione dei capitali, divenuta particolarmente importante, supera l'esportazione delle merci;

Ma perché ci interessa questo superamento dell'esportazione di capitale rispetto all'esportazione di merci? Perché è indice di un fenomeno avvenuto all'interno del sistema capitalistico mondiale per cui i paesi avanzati hanno raggiunto uno sviluppo ed un'accumulazione di capitale tale da diventare più interessati (perché più profittevole, frenante la caduta tendenziale del saggio di profitto) allo sfruttamento dei paesi arretrati che alla produzione interna di merci.
Le tabelle che ho riportato (ammesso che sia esatto utilizzare l'FDI in outward per indicare l'esportazione di capitale) sono una semplice curiosità e non vanno assolutamente confuse con un tentativo economicistico di stabilire quali siano le nazioni imperialiste e quali no. Al massimo possono dare un indizio di quali paesi stiano diventando, o sono già, quelli che Lenin definiva "stati rentiers":

L'imperialismo è l'immensa accumulazione in pochi paesi di capitale liquido, che, come vedemmo, raggiunge da 100 a 150 miliardi di franchi di titoli. Da ciò segue, inevitabilmente, l'aumentare della classe o meglio del ceto dei rentiers, cioè di persone che vivono del "taglio di cedole", non partecipano ad alcuna impresa ed hanno per professione l'ozio. L'esportazione di capitale, uno degli essenziali fondamenti economici dell'imperialismo, intensifica questo completo distacco del ceto dei rentiers dalla produzione e dà un'impronta di parassitismo a tutto il paese, che vive dello sfruttamento del lavoro di pochi paesi e colonie transoceaniche. [...] Nel paese più "commerciale" del mondo i profitti dei rentiers superano di cinque volte quelli del commercio estero! In ciò sta l'essenza dell'imperialismo e del parassitismo imperialista. Per tale motivo nella letteratura economica sull'imperialismo è di uso corrente il concetto di "Stato rentier" o Stato usuraio. Il mondo si divide in un piccolo gruppo di Stati usurai e in una immensa massa di Stati debitori

Il Lussemburgo, per esempio, superando di oltre 70 volte l'esportazione di capitale rispetto all'esportazione di merci rientra perfettamente nella definizione di stato rentier data da Lenin, ossia uno stato usuraio che vive parassitando credito, ignorando (per mancanza di necessita') la produzione merci.

QUOTE
Quindi penso che questa caratteristica sia pienamente rispettata anche da questi altri paesi nell' elenco.

Credo ci stiamo impantanando in qualcosa che non dovrebbe preoccuparci. Cina e Turchia non soddisfano la definizione di stato rentier ma sono comunque stati imperialisti, ossia stati che come modo di produzione hanno raggiunto un socialimperialismo l'uno e un capitalismo avanzato allo stadio monopolistico l'altro. Ripeto, la terza caratteristica dell'imperialismo data da Lenin definisce semplicemente l'imperialismo nel mondo nel suo complesso.

Edited by k7ygd - 5/12/2022, 16:44
 
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view post Posted on 2/5/2022, 11:18

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Grazie della tua ulteriore spiegazione , mi trovo allora d'accordo con te. Sarebbe interessante avere dati del 1917 per capire se già ai tempi l'esportazione di capitale aveva superato quella delle merci.
 
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view post Posted on 2/5/2022, 11:59

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I dati sull'esportazione di capitale li dà lo stesso Lenin nel saggio sull'imperialismo (anche se purtroppo da quel che mi risulta non fa un paragone diretto con l'esportazione di merci) tuttavia circa il superamento riporto questo passaggio:

"Nel 1893 - scrive Hobson - il capitale britannico collocato all'estero costituiva circa il 15% della
ricchezza totale del Regno Unito" (1). (Nel 1915 questo capitale era aumentato di circa due volte e
mezzo... ) L'imperialismo aggressivo - leggiamo poco appresso nel libro di Hobson - che costa così caro
ai contribuenti ed ha sì scarso valore per l'industriale e per il commerciante ... è fonte di grandi profitti
per il capitalista che cerca investimenti al proprio capitale... (in inglese ciò si esprime con la parola
"investor" rentier). [...] Secondo la statistica di Giffen, il reddito totale annuo che la Gran Bretagna
ricava dal suo commercio estero e coloniale, dalla sua importazione ed esportazione, ammontava per
il 1899 a 18 milioni di sterline (circa 450 milioni di lire oro)
, se si calcola un reddito del 2,5% su un
movimento totale di 800 milioni di sterline." Per quanto tale cifra sia considerevole, tuttavia essa non
può spiegare l'imperialismo aggressivo della Gran Bretagna. Questo trova la sua spiegazione ben più
nei 90-100 milioni di sterline che rappresentano il reddito del capitale "investito" all'estero, il profitto
dei rentiers.
Nel paese più "commerciale" del mondo i profitti dei rentiers superano di cinque volte quelli del
commercio estero
! In ciò sta l'essenza dell'imperialismo e del parassitismo imperialista.

Per tale motivo nella letteratura economica sull'imperialismo è di uso corrente il concetto di "Stato
rentier" o Stato usuraio. Il mondo si divide in un piccolo gruppo di Stati usurai e in una immensa
massa di Stati debitori. "Tra gli investimenti di capitali all'estero - scrive Schulze-Gaevernitz -
primeggiano quelli fatti in paesi politicamente dipendenti o strettamente alleati: l'Inghilterra impresta
all'Egitto, al Giappone, alla Cina, all'America del Sud. E in caso di bisogno la sua flotta da guerra
funziona da ufficiale giudiziario. La forza politica dell'Inghilterra la preserva contro la eventualità di
una sommossa dei debitori” (2). Sartorius von Waltershausen nel suo libro su Il sistema economico del
collocamento di capitali all'estero considera l'Olanda come tipo di "Stato rentier", e accenna che
anche la Francia e l'Inghilterra sono sul punto di diventar tali (3). Schilder ritiene che i cinque Stati
industriali, Inghilterra, Francia, Germania, Belgio e Svizzera, siano "nettamente paesi creditori". Ma
non mette tra essi l'Olanda perché "poco industriale” (4). Gli Stati Uniti sono un paese creditore solo
nei rapporti con altri paesi americani.
 
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view post Posted on 8/5/2022, 09:23
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QUOTE
La Cina non e' d'accordo

La cina è stata ultraliberista negli ultimi 30 anni a parte qualche intervento negli ultimi anni , il burocratismo cinese serve per controllare l' enorme popolazione e per diventare imperialista a sua volta al posto degli USA,al momento però non lo è ancora diventato, la sua situazione però non è indentica a quella della Russia
 
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view post Posted on 8/5/2022, 09:53

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Giusto per fare ordine, si sta andando avanti l'OT iniziato in questa discussione

QUOTE
La cina è stata ultraliberista negli ultimi 30 anni

Ok scusa non mi era chiara la parola "liberista", anzi non mi e' chiara neanche adesso ma vabbe
 
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view post Posted on 8/5/2022, 10:52
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CITAZIONE
Non avevo seguito la vicenda, parli dei 3000 paracadutisti russi per fermare le proteste?

In tal caso, al di la' dalla questione Russia imperialista o no, mi sembra un po' poco per asserire:

CITAZIONE
QUOTE
nei pochi paesi sotto la propria sfera di influenza non è stata meno selvaggia dei colleghi a stelle e strisce

Via, quei figli di puttana degli americani sono avanti anni luce nella distruzione e sfruttamento dei popoli >.<

Che gli americani facciano di peggio l'ho già detto anche io, questo è dovuto al fatto che per ora spadroneggino, stavo solo cercando di far capire che l' interventismo è dovuto alla base economica (che è la stessa identica sia in Russia che negli USA).
Comunque la Russia, oltre ad aver aiutato a mantenere al potere il regime fascista in Kazakistan (proprio loro che sono dei "democratici denazificatori"), ha votato a favore dell'intervento francese in Mali; quando uno stato come l'Ucraina o la Georgia che manteneva sotto il proprio tallone provano a voltarsi verso altri padroni, allora scatta l'intervento proprio come fanno gli USA ecc.

CITAZIONE
Il motivo per cui esporta poche merci è perchè lo stato ha avuto un ruolo importante almeno fino alla disgregazione dell' URSS, aggiungici altri fattori come il clima, solo nelle economie liberiste si hanno enormi esportazioni di merci, ma fondamentalmente la Russia è stata liberista solamente dagli anni 90 in un periodo in cui era anche in crisi

E come mai anche gli USA, la Svizzera, la GB, il Lussemburgo ecc. esportano più capitali che merci? Evidentemente un paese può essere imperialista (e quindi esportare più capitali che merci) sia se la sua economia è liberista sia se è statalista
 
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view post Posted on 8/5/2022, 11:00
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QUOTE (Shokut L @ 8/5/2022, 11:52) 
E come mai anche gli USA, la Svizzera, la GB, il Lussemburgo ecc. esportano più capitali che merci? Evidentemente un paese può essere imperialista sia se la sua economia è liberista sia se è statalista

Perchè USA e GB sono potenze egemoni, la svizzera e il lussemburgo non saranno stati avanzati ma sono il luogo dove i capitalisti concentrano le loro ricchezze ( non tutto è possibile fare nei paesi avanzati proprio perchè lì c' è anche una società civile sviluppata)
 
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view post Posted on 8/5/2022, 11:17
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La Svizzera ed il Lussemburgo non sono paesi avanzati...ok

E come fanno GB e USA ad essere potenze egemoni nonostante siano liberiste? Inoltre secondo te pian piano che la Russia si aprirà al mercato le merci torneranno ad essere le protagoniste delle esportazioni di Mosca?
 
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view post Posted on 8/5/2022, 11:31
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QUOTE
come fanno GB e USA ad essere potenze egemoni nonostante siano liberiste?

Perchè il liberismo è il miglior modo per creare un' economia capitalista avanzata, le soluzione keynesiane nel capitalismo sono sempre momentanee, lo stato avrà un ruolo di primo piano solamente nel comunismo

QUOTE
Inoltre secondo te pian piano che la Russia si aprirà al mercato le merci torneranno ad essere le protagoniste delle esportazioni di Mosca?

No, la Russia sta cercando di spezzare proprio l' attuale ordine mondiale che è arrivato ormai ai limiti del suo sviluppo, e pur non essendo comunista sta facendo in questo modo gli interessi del proletariato più di tutti gli altri paesi messi insieme
 
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view post Posted on 8/5/2022, 11:56
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Ma ce la fai a rimenere nell'argomento che TU hai posto per più di due post?

Cosa c'entra col fatto del liberismo in antitesi con l'esportazione di capitali il fatto che la Russia farebbe, a detta tua, gli interessi del proletariato?

CITAZIONE
Perchè il liberismo è il miglior modo per creare un' economia capitalista avanzata, le soluzione keynesiane nel capitalismo sono sempre momentanee, lo stato avrà un ruolo di primo piano solamente nel comunismo

Quindi il liberismo è il modo migliore per creare un'economia imperialista pur non essendo, sempre a detta tua, l'esportazione di capitali la principale nelle economie liberiste?
 
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