Platon |
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| CITAZIONE la cultura della “magnanimità” dei potenti e dei ricchi è intrinseca alla chiesa Tutto questo è vero, ma ricordiamo che la chiesa è nata molto prima delle forme di capitalismo grezzo, e quindi la cultura della magnanimità si è venuta a crear dopo, in concordanza come hai detto col capitalismo, ma prima piuttosto, essa era la soluzione sbagliata ad un problema, o anzi la totale noncuranza del problema. Infatti la carità era la risoluzione del problema della povertà che i più ricchi dovevano provvedere a far diminuire per avere la salvezza, ma essa si sarebbe sempre ricreata, perchè la chiesa non ha trovato la soluzione al problema, ma piuttosto un accomodo. Infatti se tu aiuti un malato a guarire, o un povero a sistemarsi, non hai sconfitto la malattia o la povertà nel complesso, bensì il problema singolo, e così la chiesa ha fatto un errore, ha pensato di risolvere il problema attraverso chi non lo ha, e a mezzi esterni al povero, quando piuttosto si sarebbe dovuta occupare della sorgente della povertà e all'estinzione di essa. E ora la chiesa ai primordi era un organo assai importante (benchè bigotto) ma in poco meno di 100 è andata allo sfacelo, diventando soltanto un organo inutile e anzi pesante da mantenere. Il pensare che la storia di Gesù fosse una scusa di asservimento ai potenti mi sembra azzardato, perchè prima è nata la chiesa e poi il capitalismo, e la dottrina cattolica non poteva di certo modificare così drasticamente la parte principale della sua religione per conformarla all'idea capitalista che sarebbe nata molto dopo e che comunque si è affermata in tutta la sua potenza con le fabbriche e quindi troppo tardi per una modifica di tale portata religiosa. O certo, la chiesa adesso è conformata al capitalismo, ma la sua parte più arcaica non può esserlo, a causa della differenza temporale.
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