Comunismo - Scintilla Rossa

L' antistalinismo, fondamento dell' anticomunismo, del compagno Ubaldo Buttafava

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carre
view post Posted on 20/10/2009, 22:50 by: carre
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Comunismo . Scintilla Rossa

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CITAZIONE (Comandante Carlos @ 20/10/2009, 21:55)
Un compagno che si avvicina a un partito/movimento dice: lenin era bravo, stalin ha rovinato il comunismo.

Se voi pensate di convincerlo del contrario dicendo viva stalin terrore dei fascisti e dei falsi comunisti o dandoli da leggere le opere scelte del baffo siete fuori strada. Il lavoro va fatto giorno per giorno parlandoci e facendoli leggere articoli (Losurdo e canfora sono una sorta di panacea in questo senso)

Egregio signor Carlos, le cose inerenti al marxismo ed alla storia del movimento comunista non si spiegano con le menzogne, sia pure velate dal compromesso. Siccome noialtri marxisti, voialtri non so, non abbiamo nulla da nascondere, anzi al contrario, abbiamo tutto da manifestare, se una persona vuol conoscere qualcosa del leninismo, noi spieghiamo il concetto utilizzando le parole stesse di Lenin e del suo allievo Stalin, così come sono state scritte. Se le capivano gli operai ed i contadini semianalfabeti della Russia d'inizio novecento, li potrà ben capire anche un lavoratore con licenza di scuola media dell'Italia del XXI secolo.
Per battere in breccia tutte le menzogne che la propaganda borghese e revisionista (che sono la stessa cosa), hanno vomitato sul compagno Stalin, è sufficiente riportare i dati oggettivi, i dati storici, quelli che i media della borghesia (compresi quelli dei giornali sedicenti comunisti) non comunicano, ma che qui nel forum, per esempio, abbiamo tranquillamente esposto e dimostrato.
Ella, egregio Signor Carlos, ex supporter di un altro Signore, il Signor Rossi, fa sua - e non potrebbe essere altrimenti - la fandonia revisionista piccolo-borghese del Lenin buono vs lo Stalin cattivo.
Basta dimostrare coi fatti agli interessati interlocutori, siano essi compagni o no, che Stalin non ha inventato nulla, ma che ha seguito le direttive di Lenin, anche per quanto concerne la repressione degli elementi antirivoluzionari, mascherati o meno da "comunisti".
D'altro canto è facile dimostrare a qualsiasi interessato interlocutore, che le accuse che sono state fatte dai revisionisti a Stalin, sono esattamente le stesse che furono fatte dagli opportunisti a Lenin, e dai bakuniniani a Marx.
Questo forum è pieno, grazie anche a tanti bravi compagni, non certamente grazie a lei, di semplici dimostrazioni oggettive, scientifiche, inoppugnabili dell'operato magnifico del grande compagno Stalin.
Operato di cui non solo non ci vergognamo, ma che esaltiamo come grande esempio di marxismo-leninismo. E stia ben certo, egregio Signor Carlos, che non c'è assolutamente bisogno di nascondere Stalin, ma chi è interessato ad avvicinarsi al marxismo - capisco che di gente di tal fatta non ne trova tanta nei posti che ella frequenta abitualmente - è interessatissimo a conoscere chi rivendica con orgoglio l'opera immensa del compagno Giuseppe Stalin

CITAZIONE (lucaking @ 20/10/2009, 22:50)
Le basi dell'anticomunismo nascono dallo stalinismo.

In parte è un'affermazione sbagliata, in gran parte, ed in parte è un'affermazione giusta.
E' sostanzialmente sbagliata perché la borghesia teme come la peste il marxismo-leninismo in quanto sa bene che è l'unica concezione in grado veramente di sconfiggerla. E lo sa perchè è successo materialmente che essa fosse sconfitta dal marxismo-leninismo su un sesto della superficie terrestre e su un terzo della popolazione. Ed il marxismo-leninismo esiste indipendentemente da Stalin e da un presunto ed inesistente stalinismo, esistente solo nei peggiori incubi della borghesia e dei troschisti suoi lacchè.
Insomma la borghesia è anticomunista "a prescindere" da Stalin. Non a caso la Comune di Parigi fu repressa nel sangue e Stalin non c'era, la Rivoluzione russa del 1905 ugualmente ed anche contro la Rivoluzione d'Ottobre, quando ancora non poteva esistere quello che i borghesi chiamarono lo "stalinismo", si scagliarono ben 14 Stati anticomunisti per reprimerla.
E' parzialmente giusta perché fu grazie alla magnifica guida del compagno Stalin che il Partito bolscevico ed il popolo sovietico poterono edificare il primo Stato socialista della storia dell'umanità, dimostrando praticamente, tangibilmente, realisticamente, materialmente che quella di Marx e di Lenin non era una sterile teoria. Questo stupefacente risultato portò di fatto il compagno Stalin ad essere una discriminante tra comunismo ed anticomunismo.
Suo malgrado il nostro maestro Stalin fu acclamato come grande rivoluzionario da tutti i veri marxisti e come mostro sanguinario da tutti i borghesi e dai loro servi revisionisti e troschisti.

Comunque, signori, questa non è l'ennesima discussione su Stalin. E' una discussione sull'articolo postato.
 
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53 replies since 20/10/2009, 18:30   1414 views
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