Comunismo - Scintilla Rossa

La teoria marxiana del valore, Il valore della teoria

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matteo.morganti
view post Posted on 17/7/2009, 21:49 by: matteo.morganti




CITAZIONE (LudovicoPiero @ 17/7/2009, 22:41)
CITAZIONE (matteo.morganti @ 17/7/2009, 21:56)
Niente non rispondi. Il permaloso è colui che fa spallucce e non ti caga. Come faccio a darti una risposta a quei 3 punti che ti ho mostrato nello spazio angusto di un forum? Posso solo passarti gli appunti sulle Teorie sul Plusvalore se t'interessa. Ma quelli che ho riportato sono davvero tuoi errori, pensi che ci guadagno qualcosa quando critico qualche utente di questo forum? In ufficio mi pagano poco lo stesso, il mio studio personale non procede, forse lo faccio per far accrescere il movimento comunista? Sì è proprio per quello; perciò puoi benissimo dirmi che non sono veri quei 3 punti e mostrarmelo 1 alla volta, altrimenti io che posso fare? Non critico certo qualcuno per gloria personale, che gloria è poi? Lo faccio solo perchè combatto per il comunismo. Punto.

Caro Morganti. Hai risolto il problema. Chi lavora come ricercatore scientifico, medico, avvocato, ingegnere per società di capitali, magari precario, magari non arrivando neanche a 1000 euro al mese non crea profitto ma solo interesse.

Solo gli "immediati" creano profitto.

Morganti mi hai rotto.

PS: il pugno te lo restituisco con gli interessi.

Hai totalmente distorto le mie parole ed il pugno non era riferito a te, ma pazienza (figuriamoci se mi metto a dar pugni virtuali ... bah ...). Esattamente solo i lavoratori che operano nel processo di produzione immediato creano profitto (e questo lo dice esplicitamente Marx in opposizione a quanti sostengono che esistono lavori indirettamente produttivi). Ti ho fatto l'esempio del suonatore d'orchestra (è un lavoratore immediato), tu confondi il processo di produzione di plusvalore con il processo di lavoro che produce merci materiali (ed è la seconda volta); se io sono un ricercatore (e non mi tocca la pietà per chi prende 1000 euro (io ne prendo addirittura la metà) e riproduco il capitale, allora produco profitto per il capitalista che mi ha sussunto, se invece lavoro in un processo di circolazione, spiacente ma non produco alcun profitto (e questo lo dice ancora Marx). Gli umanisti dalla lacrima facile si sono sempre scagliati contro questa teoria del lavoro produttivo, ma Marx non è un moralista, non piange di fronte alle ingustizie, qui non è questione di giustizia, si tratta solo di capire come funziona il meccanismo di produzione capitalistico e quando Marx dice che è produttivo quel genere di lavoro che viene esplicitato nel processo di produzione immediato constata solo un fatto: nel capitalismo è produttivo quel genere di lavoro (che io produca beni utili o bombe a mano al capitale non importa perchè al capitale importa la valorizzazione del valore, non il valore d'uso). Ma hai studiato Il Capitale?
 
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28 replies since 14/6/2009, 21:33   951 views
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