Comunismo - Scintilla Rossa

La teoria marxiana del valore, Il valore della teoria

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LudovicoPiero
view post Posted on 17/7/2009, 20:16 by: LudovicoPiero




QUOTE (matteo.morganti @ 16/7/2009, 09:29)
Invece a Ludovico pongo una domanda: i prodotti finanziari hanno un loro valore o piuttosto hanno un prezzo di mercato? La 2° e basta perchè il loro valore qui non è proprio in gioco: se fossero pezzi di carta avrebbero il valore determinato dal tempo di lavoro impiegato a produrre la carta, se fossero prodotti telematici avrebbero un valore determinanto dal tempo di lavoro impiegato p. es. a costruire il software che li gestisce....ma essendo moneta capisci che qui non c'entra questo (come la moneta da 1 euro si dice che vale 1 euro ma non è che a produrla ho impiegato 1 ora di lavoro p. es. ammesso che 1 ora di lavoro sia uguale ad 1 euro), è un segno qui e basta. I prodotti finanziari, per quanto complicati possano essere, sono solo in fondo (nel senso di alla fine) anticipi su profitti futuri, quindi interessi pagati per aver prestato all'ente che li emette la nostra moneta, ma il profitto lo possono fare solo processi produttivi immediati (di certo non i BOT o le stock options) che impiegano lavoratori - materie prime - strumenti di lavoro - mezzi di produzione; questi prodotti sono solo scatole cinesi in cui risalendone la scala arriviamo sempre al nostro lavoratore inchiodato a qualche macchina a lavorare e lì sta il profitto, mentre le stock options fruttano interessi. Tu non riesci a capire questo perchè se il profitto è una forma di manifestazione-dissimulazione del plusvalore, l'interesse è formula di manifestazione-dissimulazione del profitto, quindi alla seconda potenza, è il capitale esteriorizzato completamente, più mediato, il feticcio completo, sembra che da denaro sgorghi denaro, ma è solo interesse che se l'economia "reale" (che brutta parola ma ci si capisce) procede bene, viene riscosso, altrimenti era solo una bolla di sapone legata al niente.

P.S. A Salvatore. Chiamami per nome per favore, non ho mica 60 anni, non ne ho neppure 30 anche se ci son vicino.

E' interessante come risposta ed in parte è comprensibile. Per smerciare la "merda" dei "Derivati" l'Alta Finanza Mondiale si è avvalsa anche di bancari, impiegati delle SGR, etc. Non era sufficiente creare il software. Io ho molti amici che hanno fatto per anni questo lavoro. Alcuni erano precari e percepivano circa 1.000 € mensili. Percepivano, perchè adesso sono per strada... Forse il profitto l'Alta Finanza Mondiale l'ha ottenuto anche dallo sfruttamento di questi lavoratori intellettuali. Io conosco alcuni medici che per pochi euro al mese rispondono in Call-Center. Questi Call-Center sono di proprietà di grosse società di capitali. In questi casi non è possibile risalire nella catena "ad un lavoratore manuale inchiodato ad una macchina" che trasforma dei materiali in merce. Eppure queste società realizzano enormi profitti. Penso anche ai grossi studi legali creati da società di capitale. Che valore vogliamo dare al SAPERE del medici, degli avvocati, dei laureati in economia,, etc che prendono quattro soldi mentre l'Alta Finanza Mondiale si pappa il malloppo? Queste realtà al tempo in cui Marx scrisse il Capitale non esistevano.

LP
 
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28 replies since 14/6/2009, 21:33   951 views
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