Comunismo - Scintilla Rossa

manifesto del partito comunista italiano degli anni 50

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Lepontico
view post Posted on 7/2/2009, 21:13 by: Lepontico




CITAZIONE
Lepontico mio, anche io sono battezzato, cresimato e ho qualche prete di "sinistra" come amico. Ma questo non significa che io sia il lavoratore "di fede cattolica praticante" al quale il manifesto si indirizza. Né tampoco, pur con tutto quel popò di sacramenti, posso non considerarmi completamente ateo.
Quindi la tua impossibile difesa di quel manifesto del PCI, pregno di tutte quelle deviazioni che hanno poi portato il PCI dove è purtroppo arrivato - cioè a scomparire! -, si basa almeno su un'erronea lettura del testo.
E non aggiungo altro (per ora).

carre, io non difendo un manifesto, ma cerco di spiegare una strategia in senso non dogmatico e non idealistico. L'Italia era allora uno dei paesi più bigotti del mondo, con all'interno il Vaticano, con un popolo lavoratore che si sentiva profondamente legato alla propria religione e ai dettami del proprio prete, con un clero che scomunicava anche chiunque leggesse stampa comunista. In un contesto del genere, che cosa si dovrebbe utilmente fare? Volente o nolente un partito comunista nell'Italia degli anni '50 doveva fare i conti con la maggior parte della propria base, con quei cattolici che avevano una coscienza di classe e intendevano lottare e costruire il socialismo. Avresti avuto un'alternativa migliore? La critica alla religione non deve essere essa stessa idealistica.
 
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55 replies since 7/2/2009, 00:38   4355 views
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