CITAZIONE (Sakiemi @ 13/12/2008, 18:36)
Oggi ho avuto una piacevolissima e calma discussione con un fascista.
Lui, con varie citazioni, mi ha esposto il socialismo fascista, insomma il fascismo di sinistra, penso che lo conoscete.
Quello che dice che il fascismo fu un socialismo, ma non come quello marxista-leninista, bensì un socialismo, appunto fascista, quindi corporativo ed etico, ed è questo quello che lo differenzia dal socialismo marxista. Lui quindi mi disse che il fascismo di sinistra, quello in questione, non è amico della borghesia, ma nemmeno del proletariato, ed esso infatti non vuole eliminare le classi ma ammortizzarle, e dare il potere a tutto il popolo tramite le camere del lavoro o una cosa del genere (
). Per motivare tutto questo ha esposto le leggi sociali che il fascismo fece.
Io ho risposto che tutto questo è falso, semplicemente perchè il fascismo ha sempre represso il proletariato e mai la borghesia, tutto questo smentisce le sue tesi di anti-capitalismo. Ma lui dice che quelli in rivolta nel 1919-1920 non erano proletari, ma socialisti, argomentazione stupida in quanto erano proletari, che ovviamente, avevano trovato nel socialismo il loro ideale. Inoltre io gli chiedo di espormi quando hanno lottato contro i borghesi, ovviamente, non mi risponde.
Riguardo alle leggi sociali gli argomento che quelle leggi furono fatte contemporaneamente in tutta l'Europa e proposte da partito socialisti, non dal suo duce, che se ne appropiò solamente. A rafforzare la mia tesi gli dico anche che il ducetto negò il diritto di sciopero e di associazione.
Lui mi disse che il potere lo avrà il popolo col fascismo, non con il socialismo marxista che prevede la dittatura di una classe.
Io gli spiego cosa avverrà dopo la sconfitta della classe borghese e dopo la dittarura del proletariato e gli espongo perchè solo col socialismo marxista il potere sarà del popolo.
Lui dice che tutto ciò è irrealizzabile. E inoltre dice che il potere lo avrà il popolo con il fascimo.
Io gli dico che durante il fascismo il potere lo avevano i gerarchi, non il popolo.
Finisce qui la discussione perchè lui argomenta che su msn è difficile discutere, dovremmo discutere o per telefono o su un forum.
Il punto è, oltre alle mie argomentazioni che mostrano come il fascimo sia la guardia della borghesia, quali altre ce ne sarebbero, per evitare che i fasci ci accusino di basarci su dogmi e luoghi comuni?
il tuo problema è che non sai nulla di ideologia fascista e consideri il fascismo solo da un punto di vista storico.
Mussolini, per acquisire il potere rinnegò completamente quelle che erano le idee iniziali, dando luogo ad un regime che della proclamazione degli ideali iniziali non aveva più nulla, dovendo sottostare alle richieste borghesi e dei ceti detentori del potere.
Ti cito solo a titolo divulgativo, quello che era il programma del 1919
POLITICA
a) suffragio universale a scrutinio di lista regionale, con rappresentanza proporzionale, voto ed eleggibilità per le donne.
b) Il minimo di età per gli elettori abbassato a 18 anni; quello per i deputati abbassato a 25 anni.
c) L'abolizione del Senato.
d) La convocazione di una assemblea Nazionale per la durata di tre anni, il cui primo compito sia quello di stabilire la forma di costituzione dello Stato.
e) La formazione di Consigli Nazionali tecnici del lavoro, dell'industria, dei trasporti, dell'igiene sociale, delle comunicazioni, ecc. eletti dalle collettività professionali o di mestiere, con poteri legislativi, e diritto di eleggere un Commissario Generale con poteri di Ministro.
f) L'elezione popolare di una magistratura indipendente dal potere esecutivo.
SOCIALE
a) La sollecita promulgazione di una legge dello Stato che sancisca per tutti i lavoratori la giornata legale di otto ore di lavoro.
b) Minimi di paga.
c) La partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori al funzionamento tecnico dell'industria
d) L'affidamento alle stesse organizzazioni proletarie (che siano degne moralmente e tecnicamente) della gestione di industrie e servizi pubblici.
e) La rapida e completa sistemazione dei ferrovieri e di tutte le industrie dei trasporti.
f) Una necessaria modificazione del progetto di legge di assicurazione sulla invalidità e sulla vecchiaia abbassando il limite di età, proposto attualmente a 65 anni, a 55 anni.
MILITARE
a) L'istituzione di una milizia nazionale con brevi servizi di istruzione a compito esclusivamente difensivo e il disarmo generale.
b) La nazionalizzazione di tutte le fabbriche di armi e di esplosivi.
c) Una politica estera nazionale intesa a valorizzare, nelle competizioni pacifiche della civiltà, la Nazione italiana nel mondo.
FINANZIARIO
a) Una forte imposta straordinaria sul capitale a carattere progressivo, che abbia forma di vera espropriazione parziale di tutte le ricchezze.
b) Il sequestro (confisca) di tutti i beni delle congregazioni religiose e l'abolizione di tutte le mense vescovili che costituiscono una enorme passività per la Nazione e un privilegio di pochi.
c) La revisione di tutti i contratti di forniture di guerra ed il sequestro dell'85% per cento dei profitti di guerra.
d) La gestione cooperativa della produzione agricola e la concessione della terra ai contadini.
Il fatto è che se dai retta alle macchiette come carre che ti snocciolano dati storici, di fronte a dati ideologici, ti si potrà ugualmente dire che il vero comuinismo fu quello di Stalin o dei vari Pol Pot e non qualcosa di diverso.
Pertanto il discorso si sposta su 2 piani differenti:
-cosa è stato il fascismo storico
- cosa è il fascismo ideologico
stesso discorso si può fare...nè più nè meno per il comunismo.
Edited by Kornilov - 16/12/2008, 12:57