Comunismo - Scintilla Rossa

Der Rote Frontkampfer Bund

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Piotr Romanov
view post Posted on 19/10/2008, 15:39




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Piotr Romanov
view post Posted on 22/10/2008, 12:21




Storia del pugno chiuso, saluto di lotta

di Marco Danesi - da Il Calendario del Popolo n.727 Febbraio 2008

Nato in Germania fra il 1923 e il 1924, in contrapposizione col saluto romano adottato dai nazisti, si diffuse quale simbolo di libertà.

Olimpiadi del Messico 1968. Finale dei 200 metri maschili. Tommie Smith vola, leggero e potente sembra un ghepardo che insegue la preda e alla fine l'azzana: è record del mondo, 19 secondi e 83 centesimi. Tommie Smith medaglia d'oro, sale sul podio scalzo. Non appena la bandiera degli Usa inizia a sventolare nella calura messicana tanto lui quanto la medaglia di bronzo, lo statunitense John Carlos, alzano il pugno guantato di nero e abbassano il capo: vogliono che il mondo intero sappia la loro solidarietà con i neri che lottano duramente per i propri diritti negli Stati Uniti. Né Smith, né Carlos sapevano che quel saluto nasce tra il 1923 e il 1924 in Germania in contrapposizione al saluto romano adottato dai nazisti. La Rotfrontkampferbund (lega dei soldati rossi di prima linea - RFKB o RFB) ne fa il proprio emblema (vedi la foto). La RFKB è un'organizzazione paramilitare del Partito Comunista Tedesco (KPD) nata dalle ceneri delle Proletarischen Hudertschaften (Centurie Proletarie), che dopo il fallito tentativo rivoluzionario comunista, il cosidetto "Ottobre tedesco" (1923), vengono proibite in tutto il territorio della Repubblica di Weimar. Dunque è tra la fine del 1923 e l'inizio del 1924 che nasce il pugno chiuso come saluto militare. In opposizione ai nazisti che distendevano il braccio destro fino alla punta delle dita, i combattenti del RFB si salutavano con il braccio destro ripiegato verso il fianco e il pugno piegato come fosse pronto a sferrare un colpo. Il saluto nel volgere di poco tempo si modifica e attorno al 1925 il pugno destro viene sollevato all'altezza della spalla con il gomito piegato. Il saluto comunista si estende dai membri della RFKB ai semplici militanti, verrà ulteriormente modificato nel periodo del Fronte Popolare in Francia e della Guerra di Spagna con il pugno destro che viene portato all'altezza delle tempia. Il pugno chiuso diventa anche il simbolo delle Brigate Internazionali dei volontari che combattono contro il fascista generale Franco. Verso la fine della guerra di Spagna si tornerà al saluto che già abbiamo visto. Il saluto con il pugno chiuso in Italia, dove c'é il più forte partito comunista dell'europa occidentale, resterà il braccio destro piegato fin verso la metà degli anni '60. I funerali di Togliatti, 1964, in cui molta parte dell'immensa folla distenderà il braccio destro piegato, indicheranno come il braccio disteso riprenda la sacralità del saluto militare iniziale. Infatti in occasione di funerali di militanti, troppi ad opera di polizia e fascisti, il braccio viene disteso conferendo sacralità marziale al gesto; mentre nelle manifestazioni sempre più spesso il braccio viene piegato ritmicamente per seguire la metrica dello slogan. In questi casi la visione di un corteo o di una piazza che agita all'unisono il pugno chiuso è impressionante. In questo caso il pugno esce dalla sacralità marziale per trasformarsi in un gesto che trasmette la determinazione a combattere. Sempre negli anni '60 il pugno chiuso attraverserà i confini del Partito comunista e verrà usato da tutte le persone in lotta. Gli studenti in rivolta a partire dalla metà degli anni '60, sotto ogni latitudine, usano sempre il pugno chiuso nelle due accezioni indicate: sacrale durante i funerali e di rinserrare i ranghi nei cortei. Proprio gli studenti, verso la fine degli anni '60 apportano un'altra modifica al saluto: sempre più spesso viene usato il braccio sinistro. L'uso del braccio sinistro si stabilizza alla metà degli anni '70 in Italia: oggi è decisamente il più diffuso. Il saluto con il pugno chiuso conserva a tuttoggi intatto tanto il suo carattere marziale iniziale, quanto la funzione di rinserrare i ranghi nelle manifestazioni, nei cortei e in tutte le occasioni in cui si deve lottare. Il pugno chiuso da saluto militare comunista è diventato così il simbolo universale di lotta per tutte le popolazioni del pianeta.

http://www.comunistisestesi.it/gattolenin.htm#6
 
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