E’ morto Diego,
un soccorritore del 118 di Bg
È morto di Covid 19
A darne l’annuncio i soccorritori di ADL Cobas Lombardia della Sanità,
Diego lavorava a Bergamo aveva 45 anni e una figlia, Diego era un lavoratore preparato, un soccorritore che ha sempre utilizzato i dispositivi di protezione individuali, non era anziano e non aveva altre malattie.
Diego era uno dei 700 operatori sanitari, medici, infermieri, soccorritori, oss che già sono stati contaminati.
Nel nome di Diego chiediamo come operatori della Sanità misure straordinarie di Protezione per tutti i soccorritori e gli operatori sanitari, che dovrebbero indossare sempre i dispositivi di protezione integrali da Covid 19.
Chiediamo che tutte le cliniche private convenzionate mettano a disposizione posti letto per contagiati da covid 19
La cosa che ci preoccupa di più è la leggerezza con cui si abbandonano le lavoratrici ed i lavoratori al loro destino mettendo davanti gli interessi di confindustria.
Siamo preoccupati come operatori del settore dell’intesa tra Governo, Sindacati confederali e confindustria, siglata proprio oggi, un’intesa sbilanciata troppo sul profitto e che mette al secondo posto la salute dei lavoratori e delle lavoratrici.
Non saranno certo mascherine e guanti a salvare dal contagio i lavoratori e le lavoratrici, bisogna chiudere adesso e istituire subito un reddito di quarantena, fermare tutte le produzioni, non è necessario in questo momento a combattere la lotta al covid 19.
I padroni insieme alla complicità dei sindacati confederali possono rimandare il loro profitto a quando avremo sconfitto il corona virus.Ma adesso dovete rimanere a casa tutti, altro che guanti e mascherine.
Oggi piangiamo Diego ma finita l'emergenza faremo i conti sicuri di avere al nostro fianco chi oggi ci chiama angeli
Riccardo Germani
Portavoce ADL Cobas
operatore Sanitario
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