Comunismo - Scintilla Rossa

Viva il 17° anniversario del Partito Comunista di Kampuchea (1977), Pol Pot

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Mekong
view post Posted on 29/5/2013, 11:43 by: Mekong




b) La situazione della rivoluzione cambogiana nel settore della difesa nazionale e in tutti i campi della costruzione del socialismo
Per quanto riguarda i nostri sforzi per difendere il Kampuchea Democratico, per salvaguardare la nostra indipendenza, la nostra sovranità e l'integrità territoriale all'interno dei nostri attuali confini,
preservando il potere dello stato operaio e contadino del nostro Partito, così come i frutti della vittoria della nostra rivoluzione, possiamo dire di esserci completamente riusciti. Abbiamo difeso, salvaguardato e conservato tutte queste cose sulla base dei principi d'indipendenza e d'iniziativa.
Tutti i nostri compagni e il nostro popolo hanno ormai completamente colto la linea ed il sostegno del nostro Partito e del governo del Kampuchea Democratico. Il nostro popolo di Kampuchea aderisce ai sacri principi del quieto vivere, onorevolmente, e come padroni del proprio paese. Stanno costruendo un società nazionale nuova secondo le loro più profonde aspirazioni e secondo una linea scelta per loro stessi.
In passato, il nostro popolo fu costretto a vivere la misera esistenza degli schiavi.
Il nostro paese fu saccheggiato e oppresso dai reazionari stranieri, feudatari, colonialisti e imperialisti. Perdemmo gran parte del nostro territorio. I nostri confini attuali sono il risultato desolante di successive ondate di aggressioni straniere, espansioni ed annessioni.
Dal 17 aprile 1975, quando il Kampuchea fu totalmente e interamente liberato, il popolo è diventato i vero padrone della nostra patria e del nostro destino. Mantenendo un forte senso di corretto patriottismo. Anche se la sua storia fu caratterizzata dalla miseria, il nostro popolo non mai dissotterra i rancori del passato, ma rivolge tutta la sua attenzione verso il presente e il futuro.
Esso non nutre rancore verso nessuno, e né noi abbiamo alcuna intenzione di intraprendere alcuna aggressione o di espandere il nostro territorio, a spese di chiunque altro. Non vogliamo nemmeno un centimetro di terreno che appartenga a qualcun'altro. Il nostro è un piccolo paese con una piccola popolazione. Il sistema politico del Kampuchea Democratico non ci consente assolutamente di aggredire qualsiasi altro paese. Di solito un piccolo e povero paese non va ad ingoiarne uno più grande. La storia del mondo dimostra che, solo le classi dominanti e reazionarie dei grandi paesi, quelle alla Hitler per intenderci, che inventano pretesti per provocare e accusare dei piccoli Stati di invasione, usandoli poi per poter giustificare una aggressione e le proprie politiche espansionistiche.
Il Kampuchea Democratico non ha alcun motivo per commettere aggressioni contro nessuno.
Abbiamo una superficie di 181 mila chilometri quadrati con un massimo di sei milioni di ettari di terreno agricolo. Il nostro lago Tonle Sap, il fiume Tonle Sap, il Fiume Mekong, il fiume Bassac, come gli stagni e gli altri laghi, abbondano di pesce. Le nostre fitte foreste, il suolo e il sottosuolo sono ricchi di risorse naturali. Siamo solo otto milioni di persone. In termini di terra coltivata, ogni famiglia contadina è in grado di gestire una media di cinque ettari di terreno. In considerazione di ciò, il Kampuchea democratico non ha assolutamente bisogno di annettersi la terra di qualcun altro. Inoltre, siamo appena usciti da una enorme guerra di devastazione. Abbiamo bisogno di tutto il tempo e tutta la forza a cui possiamo fare appello, al fine di ricostruire il nostro paese, migliorando ed aumentando i nostri standard di vita e quelli del nostro popolo nel più breve tempo possibile. Necessitiamo dunque molto, facendone tesoro della nostra indipendenza, sovranità e integrità territoriale. Ci sforziamo costantemente per sviluppare relazioni strette e amichevoli con tutti i paesi del mondo, vicini e lontani, come è dimostrato dalle visite in Kampuchea, di delegazioni di molti paesi in tutto il mondo, a partire dal 1975, subito dopo la liberazione del nostro paese.
Rispettiamo anche scrupolosamente l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale degli altri paesi. Tuttavia, il nostro popolo e il nostro Esercito Rivoluzionario, sono determinati a difendere la nostra indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale all'interno dei nostri attuali confini. Oggi, il popolo cambogiano ha preso il destino del proprio paese nelle proprie mani. Ciò è diventato possibile a causa di una storia fatta di lotte aspre, tortuose ed eroiche, insieme agli innumerevoli sacrifici che hanno portato alla sconfitta dell'imperialismo statunitense e dei suoi cani da guardia il 17 aprile 1975. E d'ora in poi questo popolo non consetirà mai più assolutamente a chiunque, di aggredire, interferire, sovvertire, provocare o violare il nostro paese, o modificarne i suoi confini. Questa presa di posizione corretta del nostro popolo gli ha fatto guadagnare il sostegno di amici vicini e lontani, nei cinque continenti, in quanto giusta. Nel corso degli ultimi due anni, nonostante i tanti problemi che abbiamo dovuto risolvere in vista della fine della guerra, il nostro popolo ed il nostro Esercito Rivoluzionario, afferrando saldamente la natura dell'imperialismo USA e dei suoi lacchè, e tutti i tipi di nemici reazionari, e mantenendo costantemente la vigilanza rivoluzionaria, hanno frantumato tutti i tentativi di aggressione, sovversione e provocazione da parte di nemici di ogni genere. Abbiamo tutelato con successo, rafforzato e ampliato i frutti della rivoluzione e il potere dello Stato rivoluzionario, salvaguardando totalmente l'indipendenza, la sovranità, l'integrità territoriale e i confini del nostro paese, basandoci sui valori della completa indipendenza, iniziativa ed autonomia. Il nostro successo ha creato perciò le condizioni ottimali per attuare la migliore difesa possibile del Kampuchea e ci ha dato una grande opportunità per immergerci ancora più in profondità nella costruzione del nostro paese.
Il nostro Kampuchea Democratico, ancora una volta dichiara solennemente che faremo assolutamente in modo da non provocare mai alcun paese e che con risolutezza restiamo fermamente fissi sul principio del rispetto reciproco per l'indipendenza delgli altri, della loro sovranità, dell'integrità territoriale e dell'uguaglianza.
Il nostro lavoro di difesa nazionale ha avuto un grande successo fino ad ora.
Nondimeno, dobbiamo mantenere un livello elevato di vigilanza rivoluzionaria, con il proposito di stare sempre in allerta contro ogni tentativo potenzialmente aggressivo e provocatorio dal nemico.
Nello sforzo di ricostruzione nazionale, il nostro partito si attiene alle reali condizioni del paese. Il nostro è un paese agricolo arretrato, che è stata devastato dalla guerra distruttiva di aggressione condotta dal imperialismo americano. Con piena fiducia, ci affidiamo al potente spirito rivoluzionario, all'esperienza e all'ingegno creativo del nostro popolo. Abbiamo preso l'agricoltura come elemento fondamentale, usandone i frutti per costruire in seguito un sistema industriale, con l'obiettivo di trasformare rapidamente il Kampuchea da paese agricolo arretrato, in uno modernizzato.
Così come abbiamo intenzione di trasformarlo rapidamente in un paese industrializzato e saldamente fisso sui principi di indipendenza, iniziativa ed autosufficienza.
Nel settore agricolo, il nostro Partito si è concentrato sulla soluzione del problema chiave della conservazione delle risorse idriche, al fine di massimizzare la produzione di riso, che è l'alimento base fondamentale. Nella passata stagione secca del 1977, i lavoratori delle nostre cooperative hanno costruito serbatoi enormi d'acqua in ogni paese e regione, ciascuno dei quali con una capacità di 100-200 milioni di metri cubi di stoccaggio d'acqua; serbatoi di medie dimensioni da 50 a 60 milioni di metri cubi d'acqua e piccoli serbatoi da 50 a 60 milioni di metri cubi d'acqua in ogni distretto. Insieme, questi serbatoi contengono 2,8 miliardi di metri cubi d'acqua, comprese le acque dei canali, che hanno una lunghezza totale di diverse centinaia chilometri. Questi progetti possono irrigare campi di riso di circa 250.000 ettari in entrambe le stagioni, piovose e secche. I lavoratori delle cooperative hanno costruito anche cinque dighe sul flusso del Prek Thnot per favorire l'irrigazione di 60.000 ettari di terreni agricoli; due dighe sul flusso del Chinit per l'irrigazione di 20.000 ettari dei terreni agricoli; tre dighe sul flusso del Pursat per l'irrigazione di 30.000 ettari di terreni agricoli, una diga sul torrente Battambang per l'irrigazione dei 40.000 ettari di terreni agricoli, e le altre dighe sul Seam Reap, Knabanh e in altri corsi d'acqua minori. In totale, nel 1977, i nostri contadini delle cooperative, hanno realizzato tutti i tipi di progetti idrici, che hanno risolto il problema dell'acqua in tutte le stagioni, in quella secca nonché in quella delle piogge, per 400.000 ettari di terreni agricoli. Tutte queste opere sono state costruiti dai nostri operai e contadini che dipendono interamente dai propri sforzi, con le loro mani nude e le loro zappe.
Al tempo stesso, un vigoroso movimento di massa che si è mobilitato per raccogliere e produrre fertilizzanti naturali e prodotti chimici per l'agricoltura, dalle abbondanti riserve locali di materie prime naturali, è riuscito anche a fare progressi.
Nel corso del 1976, abbiamo prodotto circa l'80% del raccolto di riso, in conformità con il nostro piano. Questo ci ha fornito cibo a sufficienza per noi tutti, una media di 312 kg pro capite, mettendoci anche in condizioni nel 1977, di poter iniziare l'esportazione di decine di migliaia di tonnellate di riso, con l'obiettivo di accumulare capitale per la nostra difesa nazionale e per gli sforzi della ricostruzione. In più, viene prodotta anche la gomma naturale ed altri prodotti agricoli.
Nel settore industriale, il nostro Partito trae spunto ancora una volta dalle condizioni concrete del paese, con particolare attenzione alle fabbriche, necessarie alla produzione agricola e ai bisogni giornalieri del popolo. Tenendo ciò in mente, abbiamo costruito molte nuove fabbriche, ed abbiamo riparato e trasformato quelle già esistenti, che in precedenza erano dipendenti dalle materie prime estere, in fabbriche che ora si basano fondamentalmente sulle materie prime disponibili localmente.
Assieme all'industria, stiamo prestando grande attenzione per l'espansione dell'artigianato a livello delle varie unità produttive locali e regionali, al fine di contribuire ad accelerare la crescita economica. Il nostro obiettivo principale è quello di creare, consolidare e sviluppare gradualmente grandi, medie e piccole reti industriali e artigianali a Phnom Penh, come nei vari villaggi, distretti, sezioni e cooperative, per rafforzarle ed espanderle costantemente.
Nel campo della cultura e dell'istruzione, l'obiettivo del nostro partito è quello di imparare attraverso la pratica di servire il movimento per difendere e costruire il paese. La teoria va sempre con pratica reale, lo studio al servizio effettivo del modo di produzione. Le nostre scuole nelle cooperative e nelle fabbriche svolgono un ruolo importante. La nostra educazione ha una forte base nazionale e di massa. In questo momento, si stanno compiendo sforzi per espandere l'apprendimento della scienza e della tecnologia. Nell'immediato futuro, il nostro obiettivo principale è quello di sradicare l'analfabetismo. Nella vecchia società, esistevano alcune scuole elementari, scuole superiori, colleges e università, ma in campagna, il 75% delle persone erano analfabete, soprattutto i poveri e i contadini di ceto medio-basso. Anche nelle città, il 65% dei lavoratori erano analfabeti. Ora, dopo appena due anni dalla liberazione nazionale solo il 10% della popolazione adulta rimane analfabeta. Stiamo risolvendo questo problema mediante la linea di massa e con l'istruzione di massa obbligatoria.
L'educazione nel vecchio sistema, copiata da modelli esterni, era estranea alle condizioni concrete del Paese. Era incapace di difendere e ricostruire il paese, come di migliorare la vita del popolo. Ed era totalmente dipendente dagli aiuti stranieri. Ora, al fine di servire il movimento per difendere e costruire bene e velocemente il paese, sono state lanciate numerose campagne per apprendere la scienza e la tecnologia. Noi impariamo così attraverso la sperimentazione e, allo stesso tempo, il lavoro, sintetizzando le nostre esperienze. Dunque la tecnologia, la cultura e la teoria sono apprese contemporaneamente. La conoscenza tecnologica della produzione di riso, la produzione di gomma e altri tipi di tecnologia industriale è stata fatta propria in larga misura. Possiamo vedere che il nostro attuale sistema di istruzione serve efficacemente il movimento per la difesa e la ricostruzione del paese, per migliorare la vita del popolo. Insieme a questo, i nostri figli, i giovani, i lavoratori, i contadini, gli uomini e le donne combattenti hanno ricevuto anche una educazione al patriottismo rivoluzionario. Tutti sanno abbastanza chiaramente chi sono i nemici e chi sono gli amici della loro rivoluzione e dei movimenti rivoluzionari popolari per la liberazione nazionale in tutto il mondo. Restando fermamente al fianco dei popoli rivoluzionari di tutto il mondo.
Nel campo della previdenza sociale e della salute pubblica, abbiamo avuto successo. Per tutelare bene la salute del popolo, il nostro partito ha fondato un corpo di medici rivoluzionari, composto da persone dotate di un alto senso di sacrificio e di dedizione per la produzione di farmaci a base di ingredienti locali e di erbe naturali. Il nostro personale medico approfondisce le proprie competenze mediche nello svolgimento effettivo del proprio lavoro. Abbiamo ampliato il centro farmaceutico e stiamo costruendo ospedali a Phnom Penh, come nelle cooperative, nei villaggi, nei distretti e nei diversi settori di tutto il paese. In media, per ogni 100 famiglie all'interno delle cooperative, esiste una struttura ospedaliera con tre infermieri e un farmacista. Lo stato di salute del nostro popolo sta rapidamente diventando eccellente. Abbiamo spazzato via con successo varie patologie sociali e le dipendenze. Ora ci stiamo concentrando sullo sradicamento della malaria. Durante lo scorso anno, quando è stato lanciato il primo piano quadriennale completo, abbiamo raggiunto tra il 70% e l'80% degli obiettivi del nostro programma. Dobbiamo continuare a lottare per aumentare rapidamente il tenore di vita della gente e migliorare la loro salute, perché abbiamo bisogno di aumentare il numero del nostro popolo di Kampuchea a 15-20.000.000 di unità nei prossimi 10 anni. Come rimasugli della società passata, persistevano fenomeni marginali creati dall'imperialismo e dalle classi sfruttatrici, come la delinquenza dei diseredati, la prostituzione e altri reati: questi sono stati completamente spazzati via dal grande movimento di massa definito "ripulire e spazzare via”.
I buoni risultati ottenuti in questo modo dal nostro popolo, sotto la corretta guida e la direzione lungimirante del Partito Comunista di Kampuchea negli anni passati, costituiscono la base di grandi e nuove vittorie nella fase attuale della nostra rivoluzione cambogiana.
Tuttavia, per soddisfare i desideri espressi del nostro popolo, abbiamo ancora una lunga strada da percorrere. Dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi, per elevare rapidamente il tenore di vita della nostra gente in tutti i campi e andando oltre, in modo che ogni persona possa continuare ad esser forte ed in salute, con un deciso spirito di patriottismo, per far si che un giorno la popolazione cambogiana, possa aumentare di numero velocemente, per difendere in modo più efficace e costruire al meglio il nostro Kampuchea, trasformandolo facendo passi da gigante in un paese prospero e sviluppato. Non abbiamo alcun motivo di ridurre numericamente la nostra popolazione o tentare di livellarla demograficamente. Oggi, che la nostra popolazione conta quasi otto milioni di abitanti, è inferiore ai necessari bisogni del paese, per i quali ci sarebbe bisogno di 20 milioni di persone. Pertanto, il nostro obiettivo è quello di aumentare la popolazione più rapidamente possibile.
Allo stato attuale, anche se gli standard di vita del nostro popolo non hanno raggiunto il punto massimo del benessere, le masse sono ad un livello in cui hanno garanzie e la sicurezza di soddisfare tutte le proprie esigenze, in tutti i settori, per tutti gli uomini, e senza alcuna eccezione. Rispetto al 1975, quando una guerra devastante era appena terminata, possiamo dire che attualmente, abbiamo compiuto notevoli progressi.
Questo è ciò che volevo annunciarvi, riguardo i nostri successi conseguiti fino ad ora nei settori della difesa nazionale e della costruzione socialista del nostro paese.
Molta gente, come nei paesi amici, gioiscono dinanzi al successo e alle conquiste del popolo di Kampuchea. Essi hanno infatti dimostrato grande simpatia e supporto nei nostri riguardi.
Il nostro Partito e il nostro popolo considerano la simpatia, l'incoraggiamento e la solidarietà espressa da amici vicini e lontani, in tutto il mondo, come il più potente supporto per la nostra ferma posizione politica di indipendenza, sovranità, neutralità e non allineamento.
Il nostro Partito e il nostro popolo colgono l'occasione per esprimere il nostro più sincero grazie a questi amici, siano essi vicini o lontani.
Il nostro Partito e il nostro popolo credono fermamente che i loro sforzi per realizzare la rivoluzione per il bene del nostro paese, per difendere e ricostruirlo, e di elevare rapidamente il tenore di vita del nostro popolo, nel rispetto dei principi di indipendenza, iniziativa e fiducia in sé stessi, rappresentano un piccolo contributo per i movimenti popolari rivoluzionari di tutto il mondo nella lotta per la liberazione nazionale e per quei popoli che vivono sotto l'oppressione nei propri paesi, e soprattutto, nella lotta per difendere l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale di tutte le nazioni, in particolare modo i paesi non allineati e del terzo mondo.
Se diamo uno sguardo alla situazione mondiale, troviamo che è favorevole ai popoli in lotta e alla rivoluzione. I popoli e le nazioni oppresse, quelli dei paesi non allineati e del terzo mondo, hanno raggiunto un alto livello di consapevolezza politica. Stanno cominciando a essere fermamente convinti dei propri punti di forza, riconoscendo i propri alleati e possedendo un alto livello di comprensione della vera natura delle politiche espansionistiche dell'imperialismo. Stanno cercando risolutamente di riprendersi nelle loro mani il proprio destino. Allo stesso tempo, stanno rafforzando fortemente l'unità tra loro, al fine di distruggere e spazzare via tutti i tentativi delle superpotenze imperialiste ed espansioniste di tutti i tipi, volti a creare il dissenso, le divisione e la discordia. Questa è una potente marea di portata storica, che nessuna forza al mondo può essere in grado di fermare. I popoli rivoluzionari e progressisti di tutto il mondo, sicuramente conseguiranno numerose vittorie. Il nostro partito come il popolo del Kampuchea devono catalizzare tutti i propri sforzi, per poter contribuire ad alimentare questa storica marea, spingendola in avanti con ancor più maggiore forza.

Finisco qui la presentazione della mia relazione nel nostro congresso di massa, avendo descritto la storia e la linea politica dei nostri movimenti popolari, dagli inizi fino al giorno d'oggi, in occasione del diciassettesimo anniversario della fondazione del nostro Partito, come pure in occasione della presentazione ufficiale di esso. L'essenza della linea del nostro partito, il movimento rivoluzionario del nostro popolo, il nostro esercito rivoluzionario ed i nostri uomini e donne combattenti, rappresentano un qualcosa di così vasta portata che non può essere descritto qui nella sua totalità.
Quello che ho descritto è solo un abbozzo del quadro generale, realizzato con il desiderio di spiegare a voi l'obiettivo del movimento rivoluzionario del nostro paese, dagli inizi fino al giorno d'oggi. In un secondo momento, ci incontreremo per consolidare, ampliare ed approfondire il nostro dibattito su qualsiasi problema. Dobbiamo studiare, sintetizzare ed imparare dalle esperienze del movimento rivoluzionario del nostro popolo, al fine di costruire il nostro partito, noi stessi e le nostre forze, promuovendo il nostro movimento rivoluzionario, e ripagare il servizio dei nostri uomini e compagni d'arme caduti, che sono morti lasciandoci i loro successi nella nostra solida conoscenza. Tali risultati ora appartengono a noi tutti, per cui, dobbiamo rafforzarli e svilupparli.
Con la dovuta umiltà rivoluzionaria, possiamo dire che la situazione della nostra rivoluzione fino ad oggi è stata eccellente. Da tutti i punti di vista possiamo dunque dire che la situazione generale è eccellente, sia nei cambiamenti qualitativi, sia in quelli quantitativi.
Nessuno degli splendidi risultati del nostro lavoro, sarebbe stato possibile in passato senza gli sforzi monumentali condotti da tutte le generazioni del nostro popolo, dal nostro Esercito Rivoluzionario in tutte le sue fasi successive, e dagli uomini e dalle donne combattenti , come dai quadri presenti in tutti i ministeri e dipartimenti. Tutti noi abbiamo cercato con il più alto senso di responsabilità rivoluzionaria di svolgere i nostri compiti rivoluzionari bene sotto la guida del Partito Comunista di Kampuchea. Solo sotto la sua guida potevamo raggiungere questi ottimi risultati. Il nostro viaggio è stato lungo, considerando l'ampiezza dei movimenti rivoluzionari nel nostro paese. Tuttavia, allo stesso tempo, dobbiamo possedere l'umiltà rivoluzionaria.
Dobbiamo si vedere la nostra vittoria come una grande vittoria, ma dobbiamo anche renderci conto che i nostri compiti sono ancora numerosi e sempre più difficili: difendere il paese per salvaguardare il Kampuchea Democratico, tutelare la rivoluzione cambogiana, preservando il potere operaio e contadino dello stato, e infine il duro compito di ricostruire la patria rapidamente, per renderla un paese prospero e glorioso, in modo da aumentare gli standard di vita del nostro popolo portandogli gloria e felicità, così come dare un contributo al benessere dei popoli rivoluzionari del mondo.
In conclusione, a nome di tutto il Partito Comunista di Kampuchea, voglio esprimere i miei migliori auguri ai compagni rappresentanti degli operai e dei contadini, dell'Esercito Rivoluzionario, dei ministeri, e di tutti i reparti presenti a questo incontro, e, attraverso voi, vorrei anche estendere i miei migliori auguri a tutti quei compagni, operai, contadini e combattenti che non hanno potuto partecipare a questo incontro. Possiate voi tutti godere di buona salute, grande forza, vigilanza costante e un successo strepitoso nel vigoroso svolgimento di tutti i compiti che vi sono stati affidati dal Partito.

VIVA IL DICIASSETTESIMO ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL PARTITO COMUNISTA DI KAMPUCHEA!
VIVA IL GIUSTO E LUNGIMIRANTE PARTITO COMUNISTA DI KAMPUCHEA!
VIVA IL GRANDE POPOLO CAMBOGIANO!
VIVA L'INVINCIBILE ED EROICO ESERCITO RIVOLUZIONARIO DI KAMPUCHEA!
VIVA IL GLORIOSO KAMPUCHEA DEMOCRATICO!

(FINE)

Edited by Sandor_Krasna - 12/12/2014, 21:34
 
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