Comunismo - Scintilla Rossa

Viva il 17° anniversario del Partito Comunista di Kampuchea (1977), Pol Pot

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Mekong
view post Posted on 23/5/2013, 22:49 by: Mekong




3. Durante l'epoca feudale-capitalista, in particolare modo, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, ci sono stati molti movimenti tra le fila del popolo cambogiano. Questi movimenti erano di natura piuttosto differente dai quelli del passato, in quanto il colonialismo e l'imperialismo internazionale hanno acquisito maggiore esperienza nel sabotare i movimenti delle nazioni e dei popoli sfruttati.
Questi movimenti erano:
a) Il movimento chiamato "Lotta per l'indipendenza nazionale", che comprendeva diversi partiti politici, come il Partito Democratico, il Partito delle Libertà, il Partito della Madre Terra, il Partito Hanuman, il Partito della Freccia, e molti altri che si formarono in seguito. Questi partiti che si sfidavano tra di loro nelle
elezioni per la loro cosiddetta "indipendenza".
In realtà, però, tali partiti:
- Sono stati creati delle leggi coloniali francesi;
- Hanno fatto compromessi con i colonialisti francesi e sono stati autorizzati da loro;
- Rappresentavano le classi di feudatari, nobili, grandi proprietari terrieri, capitalisti ed altri gruppi privilegiati.
E stata dunque la loro lotta fatta veramente per il popolo e nell'interesse del popolo? È stata fatta realmente per l'indipendenza nazionale? Certo che no! L'essenza della loro cosiddetta "lotta" era quella di ottenere l'"indipendenza" per la Cambogia dai colonialisti francesi, ma nell'interesse dei feudatari, nobili, proprietari terrieri, capitalisti e gruppi di privilegiati.
Naturalmente, questa forma di lotta ha confuso e ingannato le masse popolari solo per un breve periodo. E più tardi infatti, le masse maledirono tutto ciò e vi si opposero.
b) I fascisti giapponesi e la CIA degli Stati Uniti hanno creato un '"Movimento Indipendentista", che hanno chiamato" Movimento Popolare "o" Khmer Serei ", con Son Ngoc Thanh a capo. Lo slogan "Chiediamo l'indipendenza dai francesi ", lanciato da Son Ngoc Thanh, avrebbe ingannato alcuni studenti per un po ' di tempo; ma in seguito, il "Movimento Popolare" o "Khmer Serei" è stato condannato ovunque, coperto di sputi e rifiutato dal paese e dal popolo cambogiano, dal momento che il suo capo era un traditore della patria. Questa cosiddetta "Lotta" per ottenere "indipendenza" dalla Francia era, in realtà, una lotta per ottenere "Indipendenza" per la Cambogia voluta dagli imperialisti degli Stati Uniti, il cui scopo era quello di trasformare la Cambogia in una neo-colonia e in una base per far partire le proprie aggressioni militari.
c) Ci fu un altro movimento di lotta. Che è stato l'unico e autentico movimento di lotta rivoluzionaria del nostro popolo, in particolare dei contadini poveri, a riuscire a strappare l'indipendenza dagli imperialisti francesi. Questa lotta rivoluzionaria si sviluppò in vari angoli del nostro paese. Il popolo ha fatto ogni sacrificio nel combattere contro il nemico. Era una lotta armata, e, nel corso di essa, il popolo ha costruito il proprio esercito e stabilito le loro basi. Ma questa lotta rivoluzionaria del nostro popolo e le sue conquiste rivoluzionarie, svanirono nel nulla con gli accordi di Ginevra del 1954. Qual è stato il motivo di ciò?
Le lezioni che il nostro popolo ha pagato con il proprio sangue nel corso della storia della sua coraggiosa lotta dimostrano ancora che la mancanza di una linea chiara e corretta nel guidare la lotta rivoluzionaria è stata la causa dei fallimenti successivi per il nostro popolo. Pertanto, sono state poste le seguenti domande.
Come si fa a condurre la lotta? Qual è la sua strategia e quali sono le sue tattiche? Qual è il suo orientamento e quali sono i suoi obiettivi? Su quali forze dovremmo contare? Quale forma deve assumere la lotta? In realtà, non vi era indipendenza, iniziativa o fiducia in se stessi.
Senza una linea politica che fornisce una guida giudiziosa, si diventa ciechi.
Anche con grande forza e determinazione, non si può vincere. Colui che perde il proprio orientamento, non sa più a che cosa a aggrapparsi, e così si procede verso una sconfitta certa e, alla fine, verso la rovina.
In sintesi, il nostro popolo ha lottato per un lungo periodo, dallo schiavismo alla lotta contro i francesi, ma ha incontrato una sconfitta dopo l'altra. Durante tutto questo periodo, il movimento antagonista del nostro popolo ci ha lasciato due lezioni fondamentali:
La migliore lezione è che il nostro popolo è coraggioso, mosso da ardente patriottismo, pronto alla lotta, pronto a sacrificare se stesso per combattere i nemici della patria, gli aggressori e gli sfruttatori che sono i nemici di classe.
Dobbiamo cogliere in particolar modo questo punto particolare. Se non lo facciamo, stiamo gravemente sottovalutando la nostra gente. Se non impariamo dal movimento di lotta del nostro popolo dalle sue origini, non si può evitare di pensare che la nostra gente non abbia il coraggio di lottare, o non sanno come lottare, o che sono pigri, deboli, vili, e non hanno realizzato nulla. Ma, in realtà, di generazione in generazione, il nostro popolo ha sempre lottato, ha sempre versato il proprio sangue.
Ha avuto il coraggio di intraprendere la lotta armata, che è la più alta forma di lotta, ma anche lotta a mani nude. Il nostro popolo ha lottato, lotta ancora, e lotterà per sempre.
Sono dunque persone coraggiose, o sono un popolo di vigliacchi?
Essi sono veramente un popolo coraggioso, veramente degno, avendo grandi tradizioni di lotta. Dobbiamo saper cogliere questa lezione e di emularla in modo da mantenere alta e per sempre viva questa caratteristica unica del nostro popolo. La realtà è che le persone hanno lottato sul serio, nella vita reale, non nelle storie immaginate da qualche scrittore. Così, l'avere o meno fiducia nelle masse, è legato all'analisi che noi facciamo del nostro movimento popolare. Il nostro popolo ha avuto il coraggio di combattere gli invasori stranieri in ogni epoca. Essi hanno avuto il coraggio di lottare contro gli invasori francesi, hanno avuto il coraggio di lottare contro gli invasori giapponesi e gli invasori americani, mai gli è mancato il coraggio di lottare. Per questo motivo, tutti noi riponiamo la nostra piena fiducia nel nostro popolo, espandendone e rafforzandone la fiducia, e affidandoci ad esso. La forza del popolo può svolgere qualsiasi compito rivoluzionario.
La seconda lezione è che, anche se valoroso, se la lotta è male indirizzata, è destinato a perdere. In passato, non c'è mai stata una linea. La nostra gente sempre coraggiosa, è sempre stata capace di fare sacrifici immensi, ma che continuamente si scontravano con la sconfitta, in quanto non basati su una linea corretta. Non c'era nessuna linea in grado di resistere ai nemici stranieri che ci hanno invaso, non esisteva neanche una linea in grado di guidare la lotta per combattere contro i nemici di classe che ci sfruttavano nella nostra terra. E così, da questa esperienza negativa, come possiamo trarre una lezione positiva?
Dobbiamo seguire una linea corretta, dobbiamo avere la guida di un vero partito della classe operaia. Quando siamo in possesso di una linea corretta, che può mobilitare le forze popolari, queste diventeranno invincibili.
Ora, dobbiamo avere una linea, ma quale linea? Una linea copiata da altri non potrebbe funzionare. Dobbiamo avere una linea proveniente da una posizione di indipendenza e di iniziativa, in modo da decidere il nostro destino. Fiducia in se stessi significa poter contare principalmente e fondamentalmente sulla nostra gente, il nostro esercito, il nostro partito, verso un concreto movimento rivoluzionario nel nostro paese.
Quindi, dobbiamo elaborare una linea corretta per ottenere la vittoria. È per questo motivo che abbiamo elaborato la linea strategica e tattica della nostra rivoluzione nazionale democratica, un argomento a cui io mi rivolgerò nella seconda parte del mio discorso.

(FINE TERZA PARTE)

Edited by Sandor_Krasna - 12/12/2014, 20:55
 
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15 replies since 23/5/2013, 19:41   1254 views
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