Comunismo - Scintilla Rossa

Proposta di discussione in 8 punti, di Amedeo Curatoli

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noize87
view post Posted on 12/9/2012, 22:01 by: noize87




CITAZIONE
Ah te dicevi a livello economico...mea culpa. ;) Beh bisogna però tenere conto delle diversissime condizioni esistenti all'epoca tra URSS e Cina, Mao criticò spesso coloro che volevano copiare tutto meccanicamente e acriticamente dall'Unione Sovietica.

Su questo sono d'accordo.Bisogna sempre tenere conto della situazione dei singoli paesi.La Cina era un paese coloniale è naturale che avesse una borghesia piu' rivoluzionaria di quella russa.

CITAZIONE
Ma sicuramente lo saprà, compagno. Il compagno Curatoli sa molte cose, e come ho detto all'inizio è una fortuna che al giorno d'oggi, dopo la morte del compagno Ludo Martens l'anno scorso, possiamo avere storici ed economisti del suo calibro. Però secondo me ha solo male interpretato alcune tesi marxiste. Ad esempio, noi non possiamo allearci con un imperialismo contro un altro imperialismo, a meno che le condizioni inderogabilmente obblighino a fare diversamente (non dimentichiamo l'incontro tra Mao e Nixon e tra Mao e Kissinger rispettivamente nel 1972 e 1973, sebbene naturalmente non si possa parlare di "alleanza", com'è ovvio). Oggi non mi sembra che le condizioni obblighino a fare diversamente. Il compagno Curatoli invece sostiene proprio questo: che dobbiamo allearci con il socialimperialismo cinese contro l'imperialismo USA. Sarebbe stato come dire 40 anni fa allearsi con Brezhnev contro Nixon. L'imperialismo è imperialismo, anche se la sua bandiera è rossa e con un eventuale simbolo comunista dipinto sopra. Quello che devono fare tutti i marxisti-leninisti, secondo me, è creare un fronte comune che sfoci poi nella fondazione del Partito autenticamente proletario e rivoluzionario (che in Italia ahinoi MANCA) e fondare dunque il primo paese socialista. Nel caso dell'Italia, se diventasse socialista sarebbe una vera e propria spina nel fianco per il capitalismo e l'imperialismo e l'UE tutta perché occupiamo una posizione strategica sul Mediterraneo e inoltre confiniamo con uno dei paesi fondatori dell'UE stessa...

Anche su questo,non si puo' che essere d'accordo.Infatti anche Kruscev si vantava di sviluppare il marxismo-leninismo,e nei fatti restaurava il capitalismo,cosi come fece Deng.
questi fatti negativi ci hanno dato degli insegnamenti. Hanno rafforzato la teoria e la prassi marxiste-leniniste per evitare che si ripetano.
In base a questo il compagno Mao sostenne la necessità di creare simili partiti. l'alleanza con "compagni" per quanto colti che siano, che avvallino le tesi della borghesia "rossa" sono controrivoluzionari.Perchè in pratica il "compagno" Curatoli sostiene l' imperialismo cinese,il capitalismo cinese,la sua borghesia contro la borghesia "occidentale". Io sostengo il proletariato cinese contro la sua borghesia nazionale e contro la borghesia internazionale.
E in primis il proletariato italiano contro la borghesia nazionale e non.
Siccome nella sostanza cio' che avviene oggettivamente è il rovesciamento di classe,il revisionismo cinese non differisce da quello sovietico.
Nella forma però il revisionismo cinese è piu' "sviluppato" di quello sovietico.A mio avviso è anche una cosa normale,naturale. I revisionisti cinesi non hanno mai rinnegato il loro passato anzi lo etichettano come necessità storica. questo permette ai loro seguaci di non effettuare un taglio netto coi sostenitori della linea rivoluzionaria come fece invece Kruscev rigettando Stalin.Cosi è piu' difficile individuare il nemico.Essi non rinnegano Stalin,non rinnegano Mao ma essi sono ancora in "prima elementare".li svuotano della loro carica rivoluzionaria.
Il compagno Stalin sostenne che la fusione di elementi rivoluzionari con elementi opportunisti è una caratteristica del trozkismo.
Sostenere l'attuale pc cinese significa in sostanza rigettare lo stesso Mao,anche se ce ne riempiamo la bocca;e con esso si rigettano anche Stalin,Lenin,Marx.
Se Curatoli appoggia il socialimperialismo cinese io dico che non va bene e da un punto di vista marxista è,nel XXI secolo,intollerabile appoggiare questo revisionismo.


CITAZIONE
La Corea del Nord sì è un paese socialista e in questo senso dobbiamo sostenerla, ma ci sono alcune pecche soprattutto ideologiche che vanno chiarite (ad esempio mi piacerebbe sapere che posizione hanno i Kim su Mao una volta per tutte..).

io anche sul juchè e sulle modalità elettive del partito.

 
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41 replies since 10/9/2012, 08:58   1470 views
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