Comunismo - Scintilla Rossa

MAO ZEDONG: Essere attaccati dal nemico è un bene e non un male

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matteo.morganti
view post Posted on 21/5/2009, 19:34




Perchè l'opera posteriore non è teoricamente interessante come quella anteriore, se non indirettamente, è interessante per il fatto d'essere zeppa d'errori. Mentre consiglio vivamente quegli articoli del lontano 1937 in cui si trova uno spunto di capitale importanza per il marxismo: la contraddizione è sempre specifica!
 
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view post Posted on 21/5/2009, 23:09
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compagno

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Io ho letto cose FONDAMENTALI di Mao ben posteriori al '40.
Cito per tutte, così a braccio, la "Contraddizione in seno al popolo" e tutti gli articoli contro il revisionismo moderno, che sono patrimonio eccezionale per tutto il movimento comunista, nonché ulteriore e superiore tappa del marxismo-leninismo.
Se poi parliamo anche della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria allora andiamo fuori con l'accuso ....
 
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matteo.morganti
view post Posted on 22/5/2009, 08:02




La contraddizione in seno al popolo è una ripresa del testo "sulla contraddizione", ovvero una ripresa del tema della presenza di contraddizioni antagoniste e non-antagoniste.
La rivoluzione culturale ... patetica retorica di un uomo ormai cieco e sordo.
 
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Sakiemi
view post Posted on 22/5/2009, 14:27






La contraddizione in seno al popolo è un testo del Presidente Mao, caro mio ;)
Ed inoltre su essa si basa la Rivoluzione Culturale.

Edited by Sakiemi - 22/5/2009, 15:34
 
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matteo.morganti
view post Posted on 22/5/2009, 14:32




Simpatico. L'idiota ricorda che il testo "Sulla contraddizione" è di Mao stesso, di più non ho detto. Che elogio (il testo "sulla contraddizione"), di puù non ho detto.
L'arroganza lasciamola a casa, grazie.
 
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Sakiemi
view post Posted on 22/5/2009, 14:35




Avevo capito male, chiedo scusa.
Ma il punto chiave rimane, la contraddizione in seno al popolo è la teoria che a portato alla Rivoluzione Culturale, se tu dici che è un ottima teoria che fa parte di opere di Mao che in quel periodo erano ottime, come puoi non appoggiare la Rivoluzione Culturale?
 
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matteo.morganti
view post Posted on 22/5/2009, 14:40




Dico che il testo "Sulla giusta soluzione delle contraddizioni in seno al popolo" è una mala applicazione dei principi corretti contenuti nel testo "Sulla contraddizione", e quindi la Rivoluzione culturale la ritengo una forma degenerata (e non poteva essere altrimenti) di una lotta di classe esistente. Capita.
 
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Sakiemi
view post Posted on 22/5/2009, 14:42




E dove sarebbe degenerata? Io ho letto entrambi i testi e non trovo alcune contraddizione, anzi.
Cosa avrebbe dovuto fare Mao per continuare la lotta di classe esistente in maniera corretta?
 
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matteo.morganti
view post Posted on 22/5/2009, 14:51




Se ho detto "necessariamente" significa che c'è qualcosa di più forte che ti spinge in quella direzione e tu puoi al massimo prenderne coscienza e limitare i danni. Non era il tempo per avventurarsi nella creazione "dell'uomo nuovo" e soprattutto con metodi così bruti, purtroppo (è spiegabile però) Mao è caduto vittima di un'ideologia che altrove ha criticato in maniera abile: quando un paese (come lo era la Cina) è così in ginocchio economicamente, quel tipo di avventure si risolvono in fallimenti catastrofici.
 
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Sakiemi
view post Posted on 22/5/2009, 15:05




Ma il fatto è che il Presidente Mao non poteva fare altrimenti. Deng e compagnia bella imperversavano e la destra era molto forte, la democrazia di base era assente in ogni livello e regnava il dirigente unico nelle fabbriche. Mao sapeva che non sarebbe vissuto abbastanza, quindi ha voluto dare un avvio ad un movimento che i suoi successori avrebbero dovuto continuare per risollevare il Socialismo.
La Rivoluzione Culturale ideologicamente fu mostruosa, economicamente in vari luoghi ci fu un aumento della produzione, in altri, per colpa dell'inefficacia e dell'inesperienza della gestione collettiva, ci furono serissimi problemi. Ma se non avesse tentato, osato, probabilmente la destra avrebbe vinto prima di quanto non ha fatto. E da noi non sarebbe arrivata quella fortissima ventata rivoluzionaria che ha scosso l'Europa e il mondo.
 
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view post Posted on 22/5/2009, 17:58
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Il grande apporto di Mao allo sviluppo ulteriore del marxismo-leninismo si basa, tra l'altro, proprio sull'analisi del nuovo e diverso sviluppo della borghesia in un paese socialista, rispetto alla borghesia che si rinnova continuamente in un paese capitalista. E da qui anche l'aspra lotta contro il revisionismo moderno.
Ora, è chiaro che questa analisi sia stata portata avanti dopo il '40. Pertanto mi sembra che la tua affermazione iniziale, da cui è nato il mio intervento, sia piuttosto errata, come a mio avviso errata è la sottovalutazione della Rivoluzione Culturale, tipica della critica revisionista e di quella borghese (che poi sono la stessa pappa).
 
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FrenkyFM
view post Posted on 22/5/2009, 18:50




CITAZIONE (Sakiemi @ 22/5/2009, 16:05)
Ma il fatto è che il Presidente Mao non poteva fare altrimenti. Deng e compagnia bella imperversavano e la destra era molto forte, la democrazia di base era assente in ogni livello e regnava il dirigente unico nelle fabbriche. Mao sapeva che non sarebbe vissuto abbastanza, quindi ha voluto dare un avvio ad un movimento che i suoi successori avrebbero dovuto continuare per risollevare il Socialismo.
La Rivoluzione Culturale ideologicamente fu mostruosa, economicamente in vari luoghi ci fu un aumento della produzione, in altri, per colpa dell'inefficacia e dell'inesperienza della gestione collettiva, ci furono serissimi problemi. Ma se non avesse tentato, osato, probabilmente la destra avrebbe vinto prima di quanto non ha fatto. E da noi non sarebbe arrivata quella fortissima ventata rivoluzionaria che ha scosso l'Europa e il mondo.

i problemi c'èrano, ma è stata mostruosa anche economicamente
 
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matteo.morganti
view post Posted on 22/5/2009, 20:20




CITAZIONE
come a mio avviso errata è la sottovalutazione della Rivoluzione Culturale, tipica della critica revisionista e di quella borghese (che poi sono la stessa pappa).

E' una critica questa? Stento a trovarne il contenuto. Ho sempre sentito queste 2 parole ripetute, ma ... mischiale come vuoi, non ne otterrai mai un concetto.
 
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Sakiemi
view post Posted on 22/5/2009, 20:23




Mio caro, io e carre abbiamo fatto critiche ben precise. Se tu invece di citare una frase dei due post, rispondessi a tutti i contenuti, sarebbe una cosa ottima.
 
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view post Posted on 22/5/2009, 20:46
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CITAZIONE (matteo.morganti @ 22/5/2009, 09:02)
La rivoluzione culturale ... patetica retorica di un uomo ormai cieco e sordo.

Non sarai certo un'idiota, ma questa è una critica alla Rivoluzione Culturale?
Se lo è, allora è una critica idiota.
Mi pare chiaro!
 
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60 replies since 11/12/2006, 21:15   2828 views
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