Comunismo - Scintilla Rossa

Storia del Partito Comunista Italiano

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babeuf
view post Posted on 9/10/2011, 14:08




Nei sei convinto? A me sembra che siano ancora egemoni due letture, una alla Leopontico , per cui il Pci ha avuto sostanzialmente una linea corretta almeno fino agli anni 70.
Un'altra, scellerata, per cui gia' Gramsci sarebbe inutilizzabile e tutta la storia del Pci e' solo storia di tradimenti.

CITAZIONE (carre @ 9/10/2011, 15:01) 
CITAZIONE
Sarebbe quindi imporante farne un bilacio storico

A me sembra che il bilancio ( ed il de profundis) sia già stato sicuramente fatto.
E' incredibile che si debba ritornare sopra a cose amppiamente assodate per la milionesima volta.
E' d'altro canto anche vero che ci sono i "nostalgici" ....

 
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view post Posted on 10/10/2011, 00:14
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compagno

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CITAZIONE
siano ancora egemoni

Chiariamoci una volta per tutte.
Ci sono letture egemoni nell'ambito dell'ideologia borghese. Per quanto riguarda il PCI sono quelle che tu hai significativamente enunciato. Per quanto riguarda altri argomenti abbiamo, ad esempio: Stalin è uguale a Hitler, Saddam e Gheddafi erano nemici del loro popolo, Obama è un progressista, Andreotti è stato assolto dal reato di mafia, Berlusconi è un gran seduttore e così via.
A me di queste letture egemoni non me ne può fregare un beneamato cavolo.
Le considero e nell'analisi del momento ne tengo conto. Ma so che sono precocettualmente false.
Ci sono letture "egemoni" nell'ambito - sicuramente più ristretto nel momento attuale - della concezione marxista-leninista del mondo. In questo suddetto ambito la parabola del PCI, la sua ascesa e la sua caduta, ed i motivi di questa storia sono stati ampiamente sviscerati, analizzati, criticati (da alcuni anche autocriticati) e da (pochi) sono stati anche fonte di trasformazione.
 
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Staliznev
view post Posted on 10/10/2011, 12:16




CITAZIONE
Nei sei convinto? A me sembra che siano ancora egemoni due letture, una alla Leopontico , per cui il Pci ha avuto sostanzialmente una linea corretta almeno fino agli anni 70.
Un'altra, scellerata, per cui gia' Gramsci sarebbe inutilizzabile e tutta la storia del Pci e' solo storia di tradimenti.

Nella lettura della bibbia ci sono letture egemoni e contrastanti. Ma noi non stiamo leggendo la bibbia, stiamo interpretando la storia, e noi non la interpretiamo ne come certi revisionisti che vorrebbero far credere ad un P.C.I grandioso, che stona con la realtà dei fatti dato che ha rappresentato un fallimento procedurale nella politica comunista italiana (o forse oggi abbiamo ancora un P.C.I?)ne come altri invasati del PMLI che seguono una direttiva dal cielo che impedisce di leggere Gramsci e lo pone alla stregua di Togliatti e Berlinguer, lui(Gramsci) che ha combattuto il regime fascista, ha denunciato i suoi crimini, ha messo in evidenza i problemi della società italiana prima e durante la dittatura ed è morto nel farlo. Lui che non deve essere lodato solo per come è morto (nonostante sia morto da eroe) ma per come ha vissuto (ed ecco perché non è possibile ridurlo alla portata di Berlinguer, cui si esalta la morte e si sa quasi niente della reale condotta politica)
 
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devilfalcemartello
view post Posted on 16/12/2011, 20:16




Comincio con il salutare tutti i Compagnie scusarmi per la lunga assenza, non avevo nè tempo nè voglia di rispondere. Adesso però sì.
Parlando della mia linea politica mi sono orientato un po' più verso la Sinistra Estrema finendo di leggere il Manifesto, l'Ideologia tedesca e Stato e Rivoluzione. Non mi sono proteso però verso il marixmso-leninismo bensì verso l'operaismo, andandomi a leggere un po' di scritti di uno che ormai è diventato un mio maestro ideologico: Toni Negri. Ammiro la sua figura dal punto di vista della costruzione del Socialismo, ma non dell'organizzazione di esso. Da questo punto di vista rimango pienamente d'accordo con Togliatti e Berlinguer.

CITAZIONE (Klim Voroshilov @ 7/10/2011, 18:47) 
CITAZIONE
Togliatti è stato un grande ammiratore di Stalin sebbene abbia preso le proprie distanze.

Si comportò da buon compagno prima del revisionismo sostenendo Gramsci al Congresso di Lione e difendendo il Fronte Popolare dai sabotaggi trotskisti in Spagna. Nel dopoguerra vi furono i primi disguidi a causa del suo eccessivo parlamentarismo. Dopo il 1956 si giunse alla rottura completa.

Togliatti arrivò a fare probabilmente una conclusione che reputo personalmente scorretta: pensò che, sconfitto il fascismo, la Repubblica costituiva già una forma di Socialismo e che per il momento andava bene. Ma non andò bene per niente anche perchè il FDP (Fronte Democratico Popolare, alleanza tra PSI e PCI) perse incredibilmente le elezioni.
 
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devilfalcemartello
view post Posted on 16/12/2011, 20:44




CITAZIONE (Staliznev @ 16/12/2011, 20:18) 

Già letta. Ma se permetti non prendo per oro colato ciò che scrivono, come del resto quest'altra sola: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/to...hio-a-b/2150199
 
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Staliznev
view post Posted on 16/12/2011, 20:47




CITAZIONE (devilfalcemartello @ 16/12/2011, 20:44) 
CITAZIONE (Staliznev @ 16/12/2011, 20:18) 

Già letta. Ma se permetti non prendo per oro colato ciò che scrivono, come del resto quest'altra sola: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/to...hio-a-b/2150199

Le fonti non sono tutte uguali e se non riesci a respingere le critiche devi fare autocritica, altrimenti viene meno la tua onestà intellettuale.
Leggi anche questo

http://piattaformacomunista.com/OPERAI_COSCIENZA.pdf
 
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devilfalcemartello
view post Posted on 16/12/2011, 21:02




CITAZIONE (Staliznev @ 16/12/2011, 20:47) 
CITAZIONE (devilfalcemartello @ 16/12/2011, 20:44) 
Già letta. Ma se permetti non prendo per oro colato ciò che scrivono, come del resto quest'altra sola: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/to...hio-a-b/2150199

Le fonti non sono tutte uguali e se non riesci a respingere le critiche devi fare autocritica, altrimenti viene meno la tua onestà intellettuale.
Leggi anche questo

http://piattaformacomunista.com/OPERAI_COSCIENZA.pdf

No, non hai capito. Non respingo le critiche, ma non posso credere subito a chi mi dice che Negri è antimarxista dopo che l'ho studiato per un po' di tempo ...
 
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view post Posted on 16/12/2011, 21:41
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Il fatto non sta nel crederlo o meno, ma nel poterlo dimostrare
 
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Staliznev
view post Posted on 16/12/2011, 21:57




CITAZIONE
non posso credere subito a chi mi dice che Negri è antimarxista dopo che l'ho studiato per un po' di tempo ...

Si, è difficile poter accettare di aver dedicato tempo a chi non lo meritava, ma prima te ne rendi conto e prima ti rimetti in carreggiata. Guarda il lato positivo, c'è chi passa decenni a inseguire un fantasma, tu al massimo avrai impiegato 2 mesi e sarà comunque stata una esperienza, perché adesso saprai ben rispondere a chi come te ammirava Toni Negri ed esporre le incongruenze. Comunque dovresti anche domandarti perché non sei riuscito a scovarle, forse per la mancanza di studio? Qui si parla di Marx, quindi la mancanza è grave.
 
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devilfalcemartello
view post Posted on 16/12/2011, 22:26




CITAZIONE (RedSioux @ 16/12/2011, 21:41) 
Il fatto non sta nel crederlo o meno, ma nel poterlo dimostrare

Certamente, comicnerò col commentare punto per punto gli articoli elencati di Piattaforma Comunista. Ma prima di tutto una precisazione. Anche nell'Operaismo c'è una "revisione". Ma decisamente diversa.
Cominciamo col primo:

CITAZIONE
Il panorama filosofico italiano dell’inizio del XXI secolo è caratterizzato dalla nascita di un ceto intellettuale
della sinistra borghese, che ha il suo referente nella sinistra parlamentare, che semanticamente si richiama al
comunismo ma che riduce, secondo una logica conservatrice, le concrete esigenze della classe lavoratrice ad
aspirazioni generiche, realizzabili entro le strutture capitalistiche.

L'Operaismo è completamente contro la via parlamentare, anzi è l'esatto contrario. L'Operaismo si manifesta con azioni di insurrezione rivoluzionaria che, come dice Mao, è un'azione di violenza (notare tra l'altro che l'inno di Pot. Op. dice "via dal lavoro, prendiamo i fucili ...")
A proposito della sinistra parlamentare: Sono stato tre mesi in Parlamento. Beh, le giuro che a parte quattro o cinque persone che conoscevo già, Rodotà, Cacciari, Pietro Ingrao e qualche altro dell' estrema sinistra, non ho avuto modo di discutere veramente. E' un mondo difficile, La questione è seria: una scena pubblica non c'è in Italia. Alla Habermans, alla Dahrendorf, non c'è.
Non c'è un dibattito pubblico che sia un dibattito pubblico in termini di contraddittorio, non c'è una capacità di cogliere le emergenze, l'affacciarsi di nuovi temi importanti, di nuove questioni, nuovi segni rivelatori di ciò che veramente accade... E in questo credo che i giornali, i padroni dei giornali soprattutto, abbiano delle grosse responsabilità... Quello che interessa sono le mode, passeggere...
Toni Negri in un'intervista del 28 Luglio 2009


CITAZIONE
Si, è difficile poter accettare di aver dedicato tempo a chi non lo meritava, ma prima te ne rendi conto e prima ti rimetti in carreggiata.

...

CITAZIONE
Guarda il lato positivo, c'è chi passa decenni a inseguire un fantasma, tu al massimo avrai impiegato 2 mesi e sarà comunque stata una esperienza, perché adesso saprai ben rispondere a chi come te ammirava Toni Negri ed esporre le incongruenze.

Per adesso sì.

CITAZIONE
Comunque dovresti anche domandarti perché non sei riuscito a scovarle, forse per la mancanza di studio? Qui si parla di Marx, quindi la mancanza è grave.

No, anche perchè la Revisione del Marxismo c'è, quindi lo studio delle fino ad ora poche letture mi hanno sempre lasciato dei dubbi, dubbi che già avevo.

CITAZIONE
Questi filosofi, uniti nell’antimarxismo, si prefiggono di negare la struttura dialettica della società
capitalistica e mandare in soffitta Marx, cioè colui che approfondendo teoreticamente l’esperienza storica
della società capitalistica ne chiarisce i suoi contrasti, i suoi limiti di universalità, l’intrinseco conflitto delle
classi.

L'errore che secondo me qui fanno, e che fanno tutti marxisti "ortodossi" attualmente, è di valutare il marxismo come ideologia da non revisionare, prefetta, indiscutibile. E ciò secondo me, secondo Togliatti, secondo Scalzone ed altri, non va.
Anche Marx, nel Manifesto, prima di elencare le caratteristiche fondamentali di uno Stato Socialista, ammette che le condizioni saranno diverse a seconda del Paese.
Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao vivevano in contesti diversi da quelli attuali. Secondo voi perchè in Occidente, zona sviluppata e ricca, non si è mai realizzato il Comunismo a differenza della povera e sfruttata Russia, della Cina ...?
 
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Staliznev
view post Posted on 16/12/2011, 22:43




Revisione non è capovolgimento. Ammodernamento non è stravolgimento. Lenin ha portato innovazione nel marxismo ed ha aperto nuove vie rivoluzionarie, così Stalin e Mao. Togliatti ha capovolto il marxismo assieme a Garaudy & co. ciò non solo in via teorica sino a contraddire lo stesso Marx o Lenin ma anche dimostrando come la sua strada oggi sia arrivata ad una fine decisa (cazzo non c'è più il PCI! Uno dei partiti comunisti più forti è scomparso! Se non è fallimento questo cos'è?). Bisogna saper discernere da ciò che è la base di una ideologia, di un pensiero e ciò che invece può essere modificato. Altrimenti potrei dire che il marxismo altro non è che revisione dell'hegelismo, è falso, è capovolgimento di questo, è trasformazione totale
 
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view post Posted on 16/12/2011, 23:13
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compagno

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Nella sua parabola il nostro devil sta passando dal fintocomunismo all'eclettismo.
Chissà che la successiva tappa non sia quella di avvicinarsi finalmente al materialismo dialettico e, di conseguenza, di abbandonare i suoi pessimi attuali maestri.
Il marxismo ha nella sua stessa natura un carattere evolutivo ed un carattere dialettico-storico. Ma, come dice Elio, tutto ciò - cioè quello che hanno sempre e da sempre fatto i grandi marxisti-leninisti - è completamente diverso dal prostituire il marxismo di fronte ad ogni situazione, tanto più che questa prostituzione del marxismo, guarda caso, si attua sempre in favore della borghesia (vedi Togliatti, vedi Berlinguer e vedi pure quel pidocchio di Toni Negri, al cui confronto ovviamente Togliatti resta un gigante, un gigante cattivo, ma sempre un gigante).
 
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babeuf
view post Posted on 17/12/2011, 10:30




Devil , certo che Togliatti e Negri non c'entrano niente l'uno con l'altro. ..E te lo dice uno che , in periodi diversi, si e' confrontato con entrambi.
In ogni caso se devi studiare l'operaismo ti consiglio di partire da Tronti che e' la vera fonte terorica dell'operaismo stesso.
http://www.ibs.it/code/9788889969175/tront...i-capitale.html

P.s Negri sicuramente puo' essere stimolante, ma con Impero ha preso una cantonata teorica grande quanto una casa.

CITAZIONE (devilfalcemartello @ 16/12/2011, 21:02) 
CITAZIONE (Staliznev @ 16/12/2011, 20:47) 
Le fonti non sono tutte uguali e se non riesci a respingere le critiche devi fare autocritica, altrimenti viene meno la tua onestà intellettuale.
Leggi anche questo

http://piattaformacomunista.com/OPERAI_COSCIENZA.pdf

No, non hai capito. Non respingo le critiche, ma non posso credere subito a chi mi dice che Negri è antimarxista dopo che l'ho studiato per un po' di tempo ...

 
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devilfalcemartello
view post Posted on 4/1/2012, 17:00




CITAZIONE
Devil , certo che Togliatti e Negri non c'entrano niente l'uno con l'altro

No, infatti, ma non sostengo nemmeno ciò. Io sostengo Negri dal unto di vista della costruzione del Socialismo, ma Togliatti dal punto di vista dell'organizzazione di esso.

CITAZIONE
Revisione non è capovolgimento

Può esserlo invece, anche perchè questo simpatico appellattivo lo hanno dato gli altri e non se lo sono certamente inventati i "Revisionsti"
 
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29 replies since 7/10/2011, 12:53   773 views
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