Comunismo - Scintilla Rossa

Intervista a Claudio Moffa

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view post Posted on 14/10/2010, 17:44
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compagno

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CITAZIONE
Il signor Norman Finkelstein infatti lo fa con la massima veemenza, ma non ha mai detto che la shoah non è esistita (lui stesso è figlio di due reduci dai lager), e sputerebbe in un occhio a quelli come Moffa.

Se avessi letto gli articoli che ho consigliato, ti saresti evitata questa baggianata.
 
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cizikov
view post Posted on 14/10/2010, 19:14




colgo l'occasione per segnalare



Questo libro fornisce fatti, dati e documenti tanto importanti quanto puntualmente ignorati nello studio della seconda guerra mondiale e, in particolare, nell'analisi degli intensi rapporti che hanno coinvolto le più diverse organizzazioni ebraiche (religiose, non religiose, socialiste, nazionaliste, sioniste, sioniste-revisioniste) e le gerarchie politiche dell'Italia di B. Mussolini e della Germania di A. Hitler. Alcuni tra i temi affrontati saranno: la presenza massiccia di ebrei tra i dirigenti dello stato fascista, il caso del giornale ebraico-fascista "La Nostra Bandiera", gli intensi e proficui scambi tra i dirigenti sionisti e l'Italia di quegli anni in campo economico e politico, il rapporto privilegiato dei sionisti-revisionisti di Jabotinsky -- considerati i "fascisti del sionismo" -- e le organizzazioni di regime, in particolare la nascita, presso la scuola marittima di Civitavecchia, di un corso ebraico, nucleo della futura marina israeliana; in ambito tedesco: l'esistenza di gruppi organizzati di ebrei "assimilati" favorevoli all'instaurazione del nazionalsocialismo, la presenza tutt'altro che ridotta di esponenti di origine ebraica nelle forze armate e negli apparati di potere tedeschi, le fonti finanziarie del regime hitleriano, i forti legami e gli importanti accordi "nazi-sionisti" tra cui l'Haavara (per il trasferimento delle proprietà ebraiche in Palestina) e gli Umschulungslager (campi di addestramento per i pionieri sionisti presenti in Germania), le collaborazioni con i sionisti-revisionisti ed in particolare le proposte di alleanze di guerra avanzate dal Lehi al Terzo Reich in cambio d'aiuto per la creazione dello stato ebraico. A questi passaggi se ne aggiungono molti altri che per brevità non riportiamo.
 
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view post Posted on 14/10/2010, 19:58

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CITAZIONE (carre @ 14/10/2010, 17:27)
CITAZIONE
uno stato non può essere antimperialista un giorno e diventare imperialista il giorno dopo.

Ah no? :D

senza rivoluzioni no, e non mi pare che l'indipendenza di Israele sia stata una rivoluzione, bensì il semplice passaggio del potere dalla borghesia inglese a quella ebraica...
CITAZIONE
CITAZIONE
ognuno è maggioranza assoluta a casa sua

Sai bene che la "casa" dei Palestinesi sarebbe una riserva indiana

certo, se lasci scegliere ai sionisti che terre dare, sarebbe così, ma visto e considerato che la loro volontà è far fuori tutti i palestinesi, quello che vogliono loro non rileva. I confini sarebbero quelli del '67, Gerusalemme est inclusa. E i coloni fuori dalle palle.

CITAZIONE (carre @ 14/10/2010, 18:44)
CITAZIONE
Il signor Norman Finkelstein infatti lo fa con la massima veemenza, ma non ha mai detto che la shoah non è esistita (lui stesso è figlio di due reduci dai lager), e sputerebbe in un occhio a quelli come Moffa.

Se avessi letto gli articoli che ho consigliato, ti saresti evitata questa baggianata.

la baggianata è tutta tua, perchè non si dice da nessuna parte che Finkelstein appoggia Moffa. E infatti nè lo fa, nè ha mai negato la shoah, laddove Moffa, da buon vigliacco, non dice apertamente che la shoah non c'è mai stata, ma di fatto la pensa così, mettendo insieme le singole parti degli avvenimenti della shoah che lui nega. Comincia coi 6 milioni che non sono 6 milioni, continua con l'ordine che non esiste, coi reduci dei lager che sono dei falsari, le foto che sono fotomontaggi, le camere a gas che non potevano funzionare, e alla fine l'olocausto è smentito completamente. Tesi che, ribadisco, si prenderebbe sputi in faccia da Finkelstein che critica ESCLUSIVAMENTE l'uso politico della shoah, non la sua esistenza.
Personalmente ritengo abominevole che esista gente che si dica marxista e appoggi il negazionismo come fai tu. Vuoi criticare la storia di regime che parla solo di shoah? Parla dei 20 milioni di cittadini sovietici sterminati dai tedeschi, parla delle bombe atomiche che sono il maggior crimine contro l'umanità per numero di morti fatto in un solo colpo, parla di 1000 altre cose, ma se ti metti a negare la shoah stai parlando la lingua dei fascisti, che ovviamente hanno tutto l'interesse a vedere negati i propri crimini.

Edited by carre - 14/10/2010, 23:57
 
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view post Posted on 14/10/2010, 22:55
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compagno

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CITAZIONE
senza rivoluzioni no,

Ah sì? :D :D :D
CITAZIONE
I confini sarebbero quelli del '67, Gerusalemme est inclusa. E i coloni fuori dalle palle.

Che ti porta la Befana?
CITAZIONE
ritengo abominevole che esista gente che si dica marxista e appoggi il negazionismo

E io ritengo idiota farsi influenzare in maniera tanto profonda dall'ideologia della classe dominante, persino nell'uso delle parole più banali ed abusate come "olocausto", "negazionismo". "due popoli. due stati" e così via.

E sia ben chiaro che Moffa non nega la persecuzione degli ebrei. Tu stai dicendo una grave falsità, smentita, tra l'altro, mi sembra, dagli articoli di cui ho proposto la lettura.
 
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view post Posted on 14/10/2010, 23:07

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CITAZIONE (carre @ 14/10/2010, 23:55)
CITAZIONE
I confini sarebbero quelli del '67, Gerusalemme est inclusa. E i coloni fuori dalle palle.

Che ti porta la Befana?

e a te cosa porta Babbo Natale visto che credi alla favola che gente che si scanna tutti i giorni dall'oggi al domani dovrebbe convivere in uno stato unico?
CITAZIONE
CITAZIONE
ritengo abominevole che esista gente che si dica marxista e appoggi il negazionismo

E io ritengo idiota farsi influenzare in maniera tanto profonda dall'ideologia della classe dominante, persino nell'uso delle parole più banali ed abusate come "olocausto", "negazionismo" e così via.

quindi la Shoah è un'invenzione ideologica, non è un fatto storico. CVD
Se non ti vergogni di pensarla come i nazisti, dovresti vergognarti di usare le parole della lingua italiana, che è un'imposizione della classe dominante.

CITAZIONE
E sia ben chiaro che Moffa non nega la persecuzione degli ebrei.

no, non lo dice esplicitamente, perchè sa che finirebbe dentro per la legge Mancino. Come ho già detto, nega i cento FATTI che riguardano la SHoah, uno ad uno, così alla fine chi crede alle sue baggianate fa la somma da solo, e il risultato è
non sono morti 6 milioni, Hitler non ha dato l'ordine, i sopravvissuti sono falsari, le foto finte, le camere a gas mai esistite = non c'è mai stata la Shoah.
Ribadisco che per me chi sostiene certe tesi è oggettivamente filonazista, che sia in buona fede (e Moffa non lo è) o meno
 
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view post Posted on 14/10/2010, 23:25
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Lo Stato unico è l'unica soluzione possibile in prospettiva.
I due stati è una soluzione impossibile ora e sempre. Come già dicevo, è una soluzione impossibile perché non si può far convivere un gigante con un nano. Perché due stati non eliminerebbero le cause del conflitto. Due stati non possono eliminare le contraddizioni. Possono soltanto continuarle acuendole. . Tanto è vero che anche prima del 67 le cose non erano rose fiori. Pensiamo ad oggi, quando Israele è diventato la roccaforte dell'imperialismo americano-sionista!

La persecuzione degli ebrei, che avvenne dopo quella dei comunisti, degli zingari, degli handicappati, degli omosessuali e contestualmente a quella degli slavi (scusate chi ho dimenticato), non è messa in discussione da nessuno.
Quello che si nega - visto che vi piace tanto la parolina - è la sacralità che questa persecuzione ha ottenuto, è la superiorità di questa persecuzione su tutte le altre.
Una sacralità ed una superiorità che non ne permettono l'analisi e la ricerca storica, perché quella persecuzione è così come viene tramandata dai sionisti e non se ne può neppure discutere.
E non se ne deve discutere perché questo cosiddetto olocausto - termine anch'esso ieraticamente sacrale - deve oggi giustificare ogni nefandezza imperialistica della nuova superpotenza regionale israeliana.

Una poveraccia che dà del nazista e del fascista a destra ed a manca a chiunque osi mettere in dubbio che quello che propagandano gli imperialisti-sionisti non debbe essere per forza del tutto vero, è la prova lampante di questa metafisicità assunta della persecuzione nazista contro gli ebrei.
 
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view post Posted on 15/10/2010, 00:06

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CITAZIONE (carre @ 15/10/2010, 00:25)
Tanto è vero che anche prima del 67 le cose non erano rose fiori.

prima del '67 non c'erano due stati, ce n'erano 3, e nessuno di questi era palestinese visto che la Cisgiordania era giordana, e Gaza egiziana. E infatti Israele era in guerra con quei due stati. Oggi non lo è più

CITAZIONE
La persecuzione degli ebrei, che avvenne dopo quella dei comunisti, degli zingari, degli handicappati, degli omosessuali e contestualmente a quella degli slavi (scusate chi ho dimenticato), non è messa in discussione da nessuno.

falso, visto che Moffa lo fa. In maniera vigliacca (ovvero non mette in discussione frontalmente la shoah, ma prima la fa a pezzi e poi smonta i pezzi uno ad uno, in modo che l'unica conclusione logica possibile è che la somma di 0 eventi è un evento mai avvenuto), ma lo fa.
CITAZIONE
Quello che si nega - visto che vi piace tanto la parolina - è la sacralità
che questa persecuzione ha ottenuto, è la superiorità di questa persecuzione su tutte le altre.

e anche questo è falso, nel caso di Moffa, che non parla delle altre persecuzioni, ma solo di quella, e per distruggerla.

CITAZIONE
Una sacralità ed una superiorità che non ne permettono l'analisi e la ricerca storica,

dire "tizio ha mentito e quindi tutti i reduci sono dei bugiardi" oppure "le foto si possono sempre falsificare e quindi non provano niente" non è analisi storica, è voler deliberatamente negare l'evidenza, evidenza che non ha niente a che fare con una sacralità che la shoah non può avere in quanto evento umano come tutti gli altri.

CITAZIONE
E non se ne deve discutere perché questo cosiddetto olocausto - termine anch'esso ieraticamente sacrale

tant'è vero che sono gli ebrei a disconoscere l'uso del termine olocausto (perchè implica un sacrificio volontario della vittima, come esempio Abramo che è pronto a uccidere Isacco su ordine di dio) a favore di Shoah, che non ha connotazione religiosa.

CITAZIONE
Una poveraccia che dà del nazista e del fascista a destra ed a manca a chiunque osi mettere in dubbio che quello che propagandano gli imperialisti-sionisti

la Shoah è propaganda o è un fatto storico? Moffa contesta la sacralità o, uno ad uno, gli elementi che fanno parte di quel fatto storico? E allora le chiacchiere stanno a zero, e non è con gli insulti che fai diventare un filonazista oggettivo uno storico serio
 
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view post Posted on 15/10/2010, 12:36
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compagno

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CITAZIONE
E infatti Israele era in guerra con quei due stati. Oggi non lo è più

Infatti, a dimostrazione di alcune tue castronerie, alcuni Stati da anti-imperialisti sono divenuti filo-imperialisti.
Ma il focalizzare il problema su due anziché su tre o più, credo che provochi solamente un acuirsi del problema stesso.
Sta di fatto che come non è possibile la coesistenza indefinita di paesi socialisti con paesi capitalisti, così è impossibile una paritaria coesistenza tra un paese imperialista ed uno dipendente, una paritaria coesistenza tra un paese ricco ed uno povero, tra uno superarmato ed uno debolmente armato ecc ecc.
A meno che non si voglia ritornare all'obsoleto concetto socialdemocratico per il quale è possibile, anzi è doverosa la coesistenza non antagonista tra borghesia e proletariato e così via.

CITAZIONE
visto che Moffa lo fa

Credo che, a questo punto, dovresti postarci qualcosa del "negazionismo" di Moffa; qualcosa che dimostri che Moffa sia un filonazista non solamente perché, tentando una ricostruzione storia oggettiva (che poi possa essere giusta o sbagliata è un altro paio di maniche!), viene ad infirmare alcune "verità" sacre e religiosamente inviolabili.
Noi abbiamo esempi eccezionali delle fandonie degli imperialisti, in campi assolutamente distanti dall'argomento di cui stiamo discutendo; prendiamo come esempio per tutti, ma ce ne sono a milioni, quello sulla'opera di Stalin.
Per quale motivo dobbiamo accettare supinamente ogni cosa che costoro ci propinano?
Che cosa ha di marxista una posizione del genere?
Hanno dei vantaggi gli ebrei a sacralizzare la loro persecuzione, ad ingigantirla sopra ogni altra persecuzione della storia?
Io credo di sì. Ed allora il dubbio sorge spontaneo e doveroso.
Studiamo ed analizziamo.
Imporre per legge la "verità" divino-sionista sull'olocausto è un'assurdità storica, nonché la prova che c'è sotto qualcosa di "losco".

CITAZIONE
non è con gli insulti che fai diventare un filonazista oggettivo uno storico serio

Non credo che tu abbia titolo per giuducare in materia, dato che stai dando del fascista e del nazista praticamente a tutti quelli che non la pensano come te!
 
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view post Posted on 15/10/2010, 21:34
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compagno

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Visto che non lo fai tu, lo faccio io:

INTERVISTA A CLAUDIO MOFFA
Da: STAMPALIBERA

Il giorno dopo quello della ribalta nazionale, è il giorno delle parole di Moffa. Il docente teramano, che nel suo Master a Scienze Politiche, in una lezione aveva parlato di Olocausto e negazionismo e che, per questo, ieri è stato accusato di essere un negazionista, in un rincorrersi di prese di posizione arrivato fino al Ministro Gelmini, ha deciso di spiegare le sue ragioni. Cominciando col precisare di non essere un negazionista e di non aver affatto sostenuto tesi che negano l’Olocausto, ma di aver riferito ai suoi studenti delle diverse posizioni della storiografia sul fenomeno della Shoà. Del resto, la sua ora e mezza di lezione è ascoltabile, in video, sul sito del professore: www.claudiomoffa.it

Allora, professor Moffa, mezza Italia sta parlando di questo nuovo scandalo negazionista eppure, a noi, ascoltando la registrazione della sua lezione, non è sembrato di ascoltare le frasi che Repubblica le addebita. Fughiamo ogni dubbio: lei nega che l’Olocausto sia avvenuto?

«Se mi consente, la domanda è impropria in almeno due sensi: primo, “Olocausto” è un termine religioso e noi stiamo parlando di un fatto storico. Secondo, cosa vuol dire negare? Per i cosiddetti “sterminazionisti” già ridurre la cifra dei 6 milioni di vittime dei lager a 3 milioni sarebbe una negazione, proprio perché si parte da un dogma – sostanziato e confortato dal termine sopradetto – composto da tre verità indiscutibili: il numero, le modalità dello sterminio attraverso le camere a gas, e la pianificazione del crimine in quanto consustanziale al razzismo nazista. Io credo che gli ebrei abbiano subito indicibili sofferenze nella II guerra mondiale, ma nello stesso tempo che la verità dei fatti vada accertata scientificamente e non sulla base di opinioni ideologiche, nel caso specifico antinazista, opinione che peraltro in quanto tale io condivido pienamente».

- Però, ancora non mi ha risposto… c’è stato o no lo sterminio degli Ebrei?

«Mi sento di poter affermare che, per quel che mi riguarda, lo sterminio c’è stato. Ovviamente non totale altrimenti non esisterebbe il fenomeno assai diffuso dei sopravvissuti. Anche la memoria è importante come fonte storiografica, ma non esaustiva come sanno tutti gli studiosi, pena il rischio di brogli possibili, come il caso Enric Marco in Spagna…»

- Brogli? In che senso?

«Enric Marco per anni si proclamò deportato di Mathausen, prima di venire sbugiardato da tutta la stampa. Quanto alle camere a gas, la storiografia ortodossa riconosce che non ne esistono i resti perché sarebbero state tutte distrutte dai nazisti, e questo dal punto di vista della ricerca storica non si può non riconoscere come un problema, che va per giunta a combinarsi con l’altro: l’inesistenza cioè – secondo gli stessi storici ortodossi – di resti di queste camere, perché esse sarebbero state distrutte tutte dai nazisti. Dunque una situazione aperta a tutti i contributi».

- Per quanto non esaustiva, la memoria ha però un valore storico, e la memoria dei sopravvissuti racconta di quelle camere a gas, come anche della precisa pianificazione dello sterminio…

«Ecco, a proposito della pianificazione: questo è l’aspetto forse meno convincente del dogma; in questi giorni mi accusano di aver sostenuto che non esiste alcun documento di Hitler che ordinasse lo sterminio fisico degli ebrei, ma non lo dico io, lo dicono tutti gli storici, perché non è stato trovato quel documento. Del resto, secondo alcuni studiosi, non solo l’esercito nazista sarebbe stato costituito anche da ebrei, ma persino il Fuhrer sarebbe stato di origine ebraica».

- Documento o meno, quella della “soluzione finale” è una verità largamente accettata dagli storici…

«…ma bisogna capire cosa sia stata la “soluzione finale” perseguita dal nazismo: per gli sterminazionisti sarebbe coincisa con il genocidio fisico, per i cosiddetti revisionisti sarebbe stata invece una soluzione “territoriale”, vale a dire una gigantesca e criminale operazione di pulizia etnica. Tesi questa confortata dagli accordi, ormai riconosciuti da tutti gli studiosi, fra nazisti e sionisti: i primi desiderosi di sbarazzarsi degli ebrei o almeno di una parte cospicua di essi, i secondi interessati a trasferire i profughi in Palestina, in vista della fondazione dello Judenstaat ipotizzato dal padre fondatore del sionismo, Teodoro Herlzl, alla fine dell’Ottocento. Come si vede i punti che ho esposto richiamano tanti rivoli-questioni secondarie, di difficile accertamento e soluzione: quel che è sicuro, è che non è possibile bloccare la ricerca storica, altrimenti il rischio è sclerotizzarla in un dogma. Non era stato detto che la strage di Katyn era da attribuirsi ai tedeschi, e invece si è scoperto dopo decine d’anni che la responsabilità era dei sovietici? Se decido di dare un giudizio positivo dello stalinismo, devo per caso continuare a sostenere cio’ che non si può più sostenere?»

- Nella sua lezione all’Università di Teramo, lei sostiene che l’Olocausto è l’unico fatto storico di cui discutere può essere oggetto di sanzioni secondo la legislazione di molti Paesi…

«E lo confermo, e il motivo bisognerebbe chiederlo ai legislatori dei Paesi in questione… dall’esterno, rifletto sui due probabili motivi: il primo, di natura metastorica, consiste nella necessità-volontà di propagandare l’idea di una sorta di “crocifissione” – come da termine già utilizzato in un manifesto della I guerra mondiale – degli Ebrei in quanto Messia collettivo, da contrapporre alla crocifissione del Cristo. Un momento insomma, del plurimillenario scontro fra Giudaismo e Cristianesimo. Il secondo è stato descritto in modo esemplare da Norman Finkelstein: L’industria dell’Olocausto, Rizzoli 2002: “industria” economica (i risarcimenti) e politica (l’occupazione della Palestina)…»

- Per aver detto queste cose all’Università di Teramo, oltre ad un numero imprecisato di politici di ogni livello e schieramento, lei è finito sui giornali con il Ministro Gelmini che dice: “Non è possibile che nelle università italiane insegnino professori che seminano odio”?

«Ma io non ho mai seminato odio, sono certo che il Ministro sia stato male informato o abbia visto soltanto i video di poche manciate di secondi della mia lezione, durata in realtà un’ora e mezzo, che è stata equilibrata, nella quale ho rivolto critiche anche ai negazionisti – per i quali il “revisionismo” sembra a volte un obbligo innanzitutto morale ed esclusivo del tema nazismo-ebrei, e non invece una potenzialità consustanziale, ma solo in quanto potenzialità, al mestiere di storico in ogni settore di ricerca. E che ho concluso, la lezione, dicendo che stava agli studenti indagare i problemi toccati, e di farlo con la loro testa, anche contrastando quanto io avevo loro riferito».

- Poi, però, è finito sulla prima pagina di Repubblica…

«Questo è il nesso chiave, perché forse il vero problema in questa vicenda è il giornalismo di Repubblica, contro cui sono schierato da decenni, dai tempi della Polonia, dell’Afghanistan prosovietico (allora stavo a Paese sera, ci demonizzavano come “kabulisti”, ma avevamo ragione noi), delle interviste a Napolitano contro Berlinguer, e a Berlinguer contro Cossutta. E’ un giornalismo non diffusore di eventi, ma facitore di eventi, da Tangentopoli al processo Andreotti, dall’elezione di Scalfaro a Presidente della Repubblica, senza rinunciare all’uso mediatico disinvolto dei pentiti e al sostegno reiterato allo strapotere delle Procure e fino alle 10 domande di D’Avanzo».

- Non sarà anche lei tra quelli che danno sempre la colpa alla stampa?

«No, dico solo che Repubblica, con le sue appendici locali – spesso non migliori della madre – è portatrice di un giornalismo “a due dogmi”: la Shoah, fino a scagliare i suoi cronisti contro i dissidenti di turno, e i Procuratori della Repubblica, intoccabili e insindacabili perché allineati sulle sue – di Repubblica e di De Benedetti – posizioni. In questo senso, ritengo che gli attacchi che mi hanno investito appartengono alla stessa serie, allo stesso fenomeno degli attacchi al cosiddetto berlusconismo e dei suoi sostenitori».

- Ma come, un membro del Governo la accusa di “seminare odio” e lei ne difende il Capo?

«Sì, questa è la contraddizione, ma il problema di fondo resta. Non credo di esagerare dicendo che – fatta la debita tara del diverso grado di notorietà e di potere, ma tutta a mio svantaggio – il mio caso è della stessa fattispecie del caso Belpietro. Chi aggredisce tutti i giorni Berlusconi e i suoi sostenitori? Repubblica. Chi ha aggredito il sottoscritto? Repubblica. Cosa provoca l’aggressione reiterata, diffamatoria e violenta, contro Berlusconi, Feltri, Belpietro? Un clima di incertezza fino alla possibilità di attentati mortali, o magari di incursioni redazionali della Procura. Cosa provoca questa attenzione di Repubblica contro i dissidenti accusati di “negazionismo”, che l’accusa sia fondata o meno? La stessa incertezza e precarietà…»

- Non deve essere una sensazione piacevole…

«No, e c’è anche la possibilità che la sovraesposizione mediatica possa farti incontrare il matto incontrollato che ti pesta o che ti accoppa; in fondo, ci hanno provato a Teramo nel 2007 e potrebbero riprovarci anche adesso e questo fa paura: ma nel mio caso almeno, la paura è ampiamente sovrastata dall’indignazione pacatamente furibonda che il tentativo di tapparmi la bocca e di impedirmi di insegnare mi scatena».
 
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Aliprando
view post Posted on 16/10/2010, 12:17




CITAZIONE (carre @ 15/10/2010, 22:34)
Visto che non lo fai tu, lo faccio io:

INTERVISTA A CLAUDIO MOFFA
Non era stato detto che la strage di Katyn era da attribuirsi ai tedeschi, e invece si è scoperto dopo decine d’anni che la responsabilità era dei sovietici? Se decido di dare un giudizio positivo dello stalinismo, devo per caso continuare a sostenere cio’ che non si può più sostenere?»


qui Moffa però effettivamente si tradisce perchè da per scontato l'attribuzione dell'eccidio di Katyn ai sovietici quando sappiamo che i documenti firmati da Stalin riguardanti un presunto ordine di sterminio sono falsi creati dalla cricca di Eltsin per infangare l'URSS.
 
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view post Posted on 17/10/2010, 03:12

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[QUOTE]
CITAZIONE (carre @ 15/10/2010, 13:36)
CITAZIONE
E infatti Israele era in guerra con quei due stati. Oggi non lo è più

Infatti, a dimostrazione di alcune tue castronerie, alcuni Stati da anti-imperialisti sono divenuti filo-imperialisti.

no, spiega un po' come girano le rotelle nel tuo cervello. Per te uno stato è antimperialista solo se fa la guerra a oltranza contro gli stati imperialisti? Mi sa che mi devo costruire anch'io l'archivio delle frasi memorabili...

CITAZIONE
Sta di fatto che come non è possibile la coesistenza indefinita di paesi socialisti con paesi capitalisti

la Cina non è socialista? Eppure più o meno ha l'età di Israele, e zero guerre all'attivo...


CITAZIONE
Credo che, a questo punto, dovresti postarci qualcosa del "negazionismo" di Moffa; qualcosa che dimostri che Moffa sia un filonazista non solamente perché, tentando una ricostruzione storia oggettiva

o ci sei o ci fai. Cosa c'è di oggettivo nella ricostruzione di un lestofante che nega tutte le prove della SHoah nascondendosi dietro le scuse più patetiche? Dire che si possono fare i fotomontaggi non è fare una ricostruzione storica oggettiva, una ricostruzione storica oggetiva è prendere TUTTE le foto dei lager e dimostrare di ognuna che è falsa. Idem per le testimonianze dei reduci. Dire che un reduce spagnolo ha scritto delle false memorie NON dimostra che tutte le memorie dei reduci sono false, e dire il contrrario non è fare ricostruzione storica oggettiva, è dire balle.
Se tu continii a chiamare oggettive le balle spudorate di Moffa, evidentemente condividi anche la conclusione inevitabile della somma di queste balle ovvero:
memorie false+foto false+numeri dei morti falsi+camere a gas che non potevano funzionare+ordine di stermino non esistente = nessuno sterminio
CITAZIONE
viene ad infirmare alcune "verità" sacre e religiosamente inviolabili.

no. non sono sacre, sono DIMOSTRATE da milioni di prove.

CITAZIONE
Noi abbiamo esempi eccezionali delle fandonie degli imperialisti,

oh, finalmente, si onesto, una volta per tutte. Abbi il coraggio di scrivere: "sì per me non è mai esistita nessuna shoah, lo sterminio di 6 milioni di ebrei è un'invenzione borghese, gli ebrei sono sempre stati benissimo e governano il mondo, e se volessero sterminarli, farebbero benissimo"

CITAZIONE
Hanno dei vantaggi gli ebrei a sacralizzare la loro persecuzione, ad ingigantirla sopra ogni altra persecuzione della storia?
Io credo di sì. Ed allora il dubbio sorge spontaneo e doveroso.
Studiamo ed analizziamo.

ecco, tu comincia a studiare il fatto che Auschwitz fu liberata dalle truppe sovietiche, e che a Norimberga ad accusare i gerarchi nazisti dello sterminio degli ebrei c'erano anche giudici sovietici. Come vedi, la tua storiella della verità di regime borghese non sta in piedi.

CITAZIONE
Non credo che tu abbia titolo per giuducare in materia, dato che stai dando del fascista e del nazista praticamente a tutti quelli che non la pensano come te!

no, sto dando del FILOfascista esclusivamente ai negazionisti della Shoah, tra i quali evidentemente ci sei anche tu, in nome dell'idiotissima idea che se qualcosa viene detta dalla borghesia, allora è falsa. Spero almeno che tu sia coerente, e che se ti ammali ti curi con la fisica di Lysenko piuttosto che con la medicina occidentale che è borghese ed asservita al capitalismo delle imprese farmaceutiche.
 
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view post Posted on 17/10/2010, 09:38
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Vedi, cara amaryillide, che lo sviluppo ineguale dei paesi imperialisti non l'ho inventato io, ma lo ha scoperto un certo Lenin.
E' stata una scoperta esatta? Sì, lo è stata. Lo è stata perché i fatti lo hanno dimostrato.
Un paese non imperialista può diventarlo; può diventarlo non certo dall'oggi al domani, ma qui stiamo parlando di anni e non di giorni.
Ugualmente, l'impossibilità di una coesistenza indefinita - indefinita nel tempo, hai dimenticato di leggere la parola "indefinita"? - è stata postulata sempre da un certo Lenin.
E' una postulazione giusta? Sì, lo è perché i fatti l'hanno dimostrata come tale.
Sorvoliamo, qui per adesso, sulla natura dello stato cinese, tanto che la Cina sia socialista o meno, non cambia di una virgola la questione.

Seconda parte
CITAZIONE
Dire che un reduce spagnolo ha scritto delle false memorie NON dimostra che tutte le memorie dei reduci sono false

Questo è certo. Ma è altrettanto certo che se ciò si può dire di mille e mille avvenimenti storici, tutto questo pare che non si possa affermare per quanto riguarda lo sterminio degli ebrei.
Ora vogliono imporre per legge che o lo sterminio è avvenuto come dicono loro o vai in prigione!
Se una cosa del genere non ti puzza, allora è chiaro che per te il lestofante è chi fa ricerca e non chi uccide la ricerca storica.
Allora è chiaro come tu ti sia messa armi e bagagli dalla parte dei lestofanti - quelli veri - che insultano, denigrano ed infangano coloro che tentano una ricostruzione storica. Infatti è una menzogna totale che Moffa e molti altri, anche qui nel forum, compreso me, neghiamo lo sterminio degli ebrei.
Solo che molti di noialtri abbiamo una concezione materialistica dialettica del mondo, o almeno tentiamo di averla, mentre i corifei che "la storia è così come diciamo noi, e basta!" rientrano nel novero deli idealisti metafisici.
 
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view post Posted on 18/10/2010, 01:31

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CITAZIONE (carre @ 17/10/2010, 10:38)
Un paese non imperialista può diventarlo; può diventarlo non certo dall'oggi al domani, ma qui stiamo parlando di anni e non di giorni.

no, IO ho parlato di cambiamento dall'oggi al domani, e tu ti sei permesso di commentare con una risata che adesso ti stai rimangiando:
CITAZIONE
uno stato non può essere antimperialista un giorno e diventare imperialista il giorno dopo.

CITAZIONE
Sorvoliamo, qui per adesso, sulla natura dello stato cinese, tanto che la Cina sia socialista o meno, non cambia di una virgola la questione.

direi che la cambia completamente: Se la Cina è socialista, abbiamo i tuoi famosi fatti che smentiscono Lenin su tutta la linea, visto che da 61 anni la Cina comunista non è in guerra con nessuno stato capitalista, e l'unica guerra aperta l'ha combattuta con un altro stato comunista, ovvero il Vietnam.
CITAZIONE
Ora vogliono imporre per legge che o lo sterminio è avvenuto come dicono loro o vai in prigione!
Se una cosa del genere non ti puzza, allora è chiaro che per te il lestofante è chi fa ricerca e non chi uccide la ricerca storica.

Moffa NON fa ricerca storica, fa il falsificatore della storia, c'è una bella differenza. E quanto alla solenne idiozia che basta il solo fatto che uno stato borghese dichiari una cosa un crimine per schierarsi a difesa di quel crimine, ti chiedo se sei a favore della depenalizzazione dell'omicidio, visto che lo stato borghese impone per legge che chi ammazza qualcuno va in galera. Quindi scegli la corda con cui impiccarti: o ti dichiari a favore di chi compie omicidi, o ammetti che è una boiata sesquipedale dire che se una cosa è dichiarata criminale dallo stato borghese, allora i comunisti si devono schierare per principio a favore di quella cosa. Negare la shoah non è dare un colpo alla propaganda borghese, è insultare la memoria dei defunti e basta

CITAZIONE
è una menzogna totale che Moffa e molti altri, anche qui nel forum, compreso me, neghiamo lo sterminio degli ebrei.

ho già dimostrato che Moffa non solo nega lo sterminio degli ebrei, ma non ha nemmeno il coraggio di dichiararlo apertamente, visto che NEI FATTI nega ogni parte della ricostruzione storica della shoah. E che tu non neghi lo sterminio degli ebrei rimane anche questo da dimostrare, stante che continui a difendere Moffa che NON è uno storico, ma un falsario, come ho già dimostrato a oltranza.
 
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view post Posted on 18/10/2010, 13:33
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compagno

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Tu, ho come l'impressione che non sappia che cosa significa "imperialismo". D'altro canto, potrei chiosare" che c'è da aspettarsi di una che parla di "borghesia feudale"?
Imperialismo non significa - almeno non significa solamente - fare o non fare guerre.
Visto che c'è un certo signore di nome Lenin che lo ha analizzato come meglio non si potrebbe, ti invito, prima di continuare a scrivere corbellerie, ad andartelo a leggere.
Chiaramente Lenin non sbaglia, ma sei tu a continuare a dire solenni cazzate, per giunta permettendoti di dire che Lenin verrebbe smentito dalle tue cazzate!
E meno male che Lenin viene smentito dalle cazzate! Pensa un po' se Lenin fosse il "principe" delle cazzate, come te ne sei la principessa....
Alcuni esempi delle tue più attuali cazzate?
A) Mi accusi di aver sostenuto che Israele è diventato un paese imperialista "da un giorno all'altro". Ma da un giorno all'altro che cosa vuoi che accada? Al massimo può aumentare il numero delle tue sciocchezze, non credo altro.
E infatti sei stata tu a tirar fuori la storia del "un giorno all'altro".
Senza contare, poi, che da marxisti bisognerebbe fare l'analisi della natura dello Stato d'Israele, cosa su cui si è bellamente sorvolato nella discussione.
B) Scopriamo che 61 anni sono sufficienti per smentire Lenin! E chi ha stabilito questo termine? Una par tuo? Una par tuo che non sa neanche fare due conti, in quanto l'URSS è campata per oltre 61 anni, ma poi si è disciolta.
Allora, che cazzo stai cianciando?
Se la Cina è socialista o meno - e non lo è! - non cambia una virgola, Lenin non viene comunque smentito e tanto meno da te.
C) Tu non hai domostrato un bel nulla sul povero Moffa. Non sei stata capace di postare nemmeno un suo brano che confermi le tue infamanti accuse.
E, poiché moffa dice ben il contrario di quanto tu gli metti in bocca, ti permetti spocchiosamente di affermare che "non lo dice - ma lo pensa (eccone un'altra con la sfera di cristallo!) - e non ha il coraggio di dirlo". E con Moffa - indegnamente - anche io ed altri del forum.
Con questo ragionamento da mentecatta, puoi far dire di tutto a tutti. Io potrei essere un pinguino a pois. Non lo dico; dico di essere un essere umano invece, ma solo perché non ho il coraggio di dire di essere un pinguino.
E) Secondo il tuo modestissimo parere l'assassinio è equivalente ad affermare che alcune notizie circa l'olocausto non hanno una base documentaria certa e comprovata. Qiondi sarebbe giusto incarcerare chi lo afferma, come è giusto mettere al gabbio gli assassini.

Continuerai a scrivere queste idiozie ed io continuerò a rimarcarle.
Quello che balza evidentemente agli occhi è che non ci sono argomenti, che non siano l'isulto e la minaccia della galere, per controbattere le argometazioni di Moffa.
 
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view post Posted on 18/10/2010, 23:41

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CITAZIONE (carre @ 18/10/2010, 14:33)
cazzate
cazzate!
cazzate!
cazzate
cazzate?
cazzo
Quello che balza evidentemente agli occhi è che non ci sono argomenti, che non siano l'insulto

Hai perfettamente ragione. :lol:
 
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33 replies since 11/10/2010, 18:26   704 views
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