Comunismo - Scintilla Rossa

L' antistalinismo, fondamento dell' anticomunismo, del compagno Ubaldo Buttafava

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view post Posted on 22/10/2009, 17:57
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CITAZIONE (Comandante Carlos @ 22/10/2009, 12:28)
CITAZIONE (RedSioux @ 22/10/2009, 11:30)
Se si argomentano le proprie risposte con dei fatti storici perché no...
Io stesso ero vittima della propaganda borghese ma già da qualche annetto sto iniziando a capire diverse cose che prima erano all' oscuro

A te se un anno fa ti avessero fermato al mercato e ti avrebbero detto di essere comunista perchè il baffo era una brava persona che avresti fatto?

----------------------------
Per alleggerire un pò la discussione

Ecco la strofa aggiuntiva agli stornelli socialisti cantata alla festa revisionista dei comunisti a Cagliari:

(FILE:https://www.youtube.com/v/eH-5W7zrX3c&hl=it&fs=1&)

Quello non è argomentare ;) , se oltre a dire " il baffo è una brava persona " avessero aggiunto dei fatti, benvengano!
 
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lucaking
view post Posted on 22/10/2009, 18:08




CITAZIONE (carre @ 22/10/2009, 18:16)
CITAZIONE (lucaking @ 22/10/2009, 16:49)
nella vita di tutti i giorni il revisionismo è molto limitato...

Al contrario. Oggi la maggioranza di quel che resta del movimento comunista è ancora sotto l'influsso cancerogeno del revisionismo moderno.

Non ne mettevo in dubbio l'influsso,intendevo quanto sia influente per i compagni giovani,non per il movimento/partito. ;)
 
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Uomo d'Acciaio
view post Posted on 22/10/2009, 19:17




CITAZIONE (carre @ 22/10/2009, 18:35)
CITAZIONE (Uomo d'Acciaio @ 22/10/2009, 17:06)
visto che esempio Carlos (assumo la tua posizione) non è uguale a Berlusconi nei fatti, non pensi?

Ma Carlos ed i revisionisti attuali, come dicevo, sono caccole residuali del movimento revisionista del passato.
Ed ai danni di quel periodo del revisionismo io mi riferivo.
Cionondimeno, grazie allo storico prestigio "morale" del vecchio PCI, acquistato soprattutto nel periodo della clandestinità e della lotta armata resistenziale, gli eredi del revisionismo moderno - spesso ancora più a destra di quello oggi -ancora possono dirigere un certo numero di lavoratori e di compagni. Sempre di meno, come sappiamo, perché lo vediamo praticamente.
Carlos esorbita parlando del PRC come un grande Partito di massa - e invece ormai è un'accozzaglia alla deriva di un partitino d'opinione - però ha ragione quando dice che è il Partito "comunista" più numeroso.
E poiché continua a far danni su un certo numero di compagni, anche se pochi, bisogna comunque combattere e criticare certe posizioni antimarxiste.
Tanto più che siccome noialtri vogliamo che il movimento comunista rinasca più bello e più forte che pria, dobbiamo porci il problema di staccare i compagni più volenterosi dalle grinfie di chi pretende di guidarli (guidarli è un eufemismo) secondo concezioni di fatto borghesi e verso obiettivi antirivoluzionari.
Non è certo di mille anni fa, ma solo di pochi mesi fa la presidenza di un troscoide che parlava di "evvovi ed ovvovi del comunismo"! E' di oggi la segreteria di un cristiano evangelico che rimette dentro i rimasugli delle vecchie mozioni. E' di ora un Partito senza la benché minima linea strategica.
Berlusconi è il capo politico della borghesia reazionaria italiana e come tale fa il suo dovere.
Possiamo dire la stessa cosa del Comandante Carlos che si definisce "comunista"? Possiamo dire, prendendo polemicamente Carlos come paradigma del rifondarolo tipo, che un "comunista" faccia il proprio dovere quanto Berlusconi fa il suo?
E' comunque un dolorosissimo dato di fatto che Berlusconi e Carlos (sempre preso come esasperato paradigma) facciano il gioco oggettivo della stessa classe.
La differenza sta nel fatto appunto che siccome Berlusconi è coerente con la sua concezione del mondo, mentre Carlos non lo è, noi abbiamo il dovere, oltre che la speranza, di rendere i vari Carlos coerenti con le concezioni che affermano di professare.
Abbiamo il dovere, se vogliamo ricostruire un potente movimento comunista, di tentare di riportare i vari Carlos nell'aveo dell'unica guida per l'azione che ci ha condotto ai supremi successi sulla borghesia.
Bisogna combattere sino in fondo il cancro revisionista, il riformismo, il socialdemocraticismo, l'opportunismo, il movimentismo, l'economicismo, e trovare la strada vincente nella guida marxista-leninista.

Sono d'accordo, bisogna trovare la strategia giusta e vincere
 
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Comandante Carlos
view post Posted on 22/10/2009, 21:10




Si continua a pensare che far cambiare opinione alla gente sul baffo salverà il comunismo italiano quando sappiamo benissimo che non è così. Ben vengano le iniziative per contrastareil revisionismo storico ma che vadano almeno pari passo con l'azione politica concreta
 
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Sakiemi
view post Posted on 22/10/2009, 22:24




CITAZIONE (Comandante Carlos @ 22/10/2009, 22:10)
Si continua a pensare che far cambiare opinione alla gente sul baffo salverà il comunismo italiano quando sappiamo benissimo che non è così. Ben vengano le iniziative per contrastareil revisionismo storico ma che vadano almeno pari passo con l'azione politica concreta

Carlos lascia stare, è inutile.
Adesso il compagno carre ti risponderà che però senza "stalinismo" non c'è comunismo quindi chissenefrega della politica attuale, prima pensiamo a riabilitare il vecchio Stalin (come mi chiedo, senza egemonia? Come, mi chiedo, senza mezzi di comunicazione di massa? come, mi chiedo, se il popolo si manda a cagare con il 3% perchè i quadri di RC non hanno un azione politica chiara?)!
Lascia stare, dico seriamente. Le discussioni tornano sempre sullo stesso punto, che cazzo.
 
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view post Posted on 22/10/2009, 23:07
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compagno

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CITAZIONE (Comandante Carlos @ 22/10/2009, 22:10)
Si continua a pensare che far cambiare opinione alla gente sul baffo salverà il comunismo italiano quando sappiamo benissimo che non è così. Ben vengano le iniziative per contrastareil revisionismo storico ma che vadano almeno pari passo con l'azione politica concreta

Continui a menare il can per l'aia! Il discorso non era far cambiare opinione alla "gente" su Stalin. Tu, proprio tu hai parlato di "compagni" che dicevano "Lenin buono, Stalin cattivo".
Di questo stiamo parlando e non delle tue infamanti idiozie!!!!
L'azione politica "concreta" ha un fondamento, ha un valore se è un'iniziativa politica MARXISTA. Non ha alcun valore, anzi ha un valore negativo, ha un valore solo per la borghesia, per la classe a noi antagonista, se è portata avanti secondo concezioni antimarxiste, cioò ANTICOMUNISTE!!!!

CITAZIONE (Sakiemi @ 22/10/2009, 23:24)
Carlos lascia stare, è inutile.
Adesso il compagno carre ti risponderà che però senza "stalinismo" non c'è comunismo quindi chissenefrega della politica attuale, prima pensiamo a riabilitare il vecchio Stalin (come mi chiedo, senza egemonia? Come, mi chiedo, senza mezzi di comunicazione di massa? come, mi chiedo, se il popolo si manda a cagare con il 3% perchè i quadri di RC non hanno un azione politica chiara?)!
Lascia stare, dico seriamente. Le discussioni tornano sempre sullo stesso punto, che cazzo.

Eccone un altro di idealista antimarxista!
Come puoi notare hai sbagliato la profetica e sciocca predizione sulla mia risposta.
Ma di quale egemonia parli? Il revisionismo moderno, coi suoi errori, con la sua concezione borghese del mondo, ha fatto perdere ogni egemonia.
Il revisionismo moderno ha manifestamente fallito.
Vogliamo cambiare strada? Vogliamo ritrovare la giusta via marxista-leninista? Oppure vogliamo perpetrare negli errori, nelle deviazioni?

Edited by carre - 23/10/2009, 08:30
 
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Soviet*Soldier
view post Posted on 23/10/2009, 12:41




Ma certo! Illuminazione... Se il comunismo non prende più in italia, c'è una soluzione tanto semplice e superficiale: non credono più in Stalin, oh sì, la colpa è tutta del revisionismo.
Facile ricondurre ogni singolo problema al revisionismo storico (a cui un riferimento è presente in OGNI tuo post, NESSUNO ESCLUSO). Intanto c'è gente che cerca di capire le VERE (o comunque altre) motivazioni per cui alla gente non glie ne frega niente di sentir parlare di socialismo, tu invece continua a vivere nel tuo mondo, che nel frattempo, ti faccio notare, non fa un minimo passo avanti.
 
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Uomo d'Acciaio
view post Posted on 23/10/2009, 13:11




Penso che carre voglia dire che il revisionismo non è solo il buttare fango su Stalin ma anche e soprattutto non attualizzare il marxismo e cioè renderlo in grado di vincere, converrete con me quando dico che prima dell'azione serve la teoria.

Questa teoria deve però tenere coerentemente conto, ancor prima che i fatti odierni, le vicende passate, e se non c'è coerenza su questo è dura
 
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Soviet*Soldier
view post Posted on 23/10/2009, 13:24




CITAZIONE (Uomo d'Acciaio @ 23/10/2009, 14:11)
Penso che carre voglia dire che il revisionismo non è solo il buttare fango su Stalin ma anche e soprattutto non attualizzare il marxismo e cioè renderlo in grado di vincere, converrete con me quando dico che prima dell'azione serve la teoria.

Questa teoria deve però tenere coerentemente conto, ancor prima che i fatti odierni, le vicende passate, e se non c'è coerenza su questo è dura

Sinceramente credo che, in momenti di crisi, in cui la famiglia media non riesce ad arrivare a fine mese con dignità, contrastare il revisionismo possa se non altro passare in secondo piano.
Se si tratta di aiutare dei lavoratori al più presto, i quali però credono che Stalin abbia commesso dei terribili crimini, prima credo si debba aiutarli, avvicinarli al movimento, poi, con molta pazienza, spiegar loro chi era Stalin, che cosa ha fatto; ma sicuramente non facendogli leggere articoli del PMLI, citazioni di Stalin (voglio vedere come convinci uno facendogli solo leggere le citazioni, quando c'è gente che non crede neanche ai processi documentati), bensì facendo loro studiare la storia. Facendo leggere loro articoli, documenti che smentiscano la propaganda revisionista.
Questo è il modo migliore in cui muoversi, a mio avviso. Inutile delirare a proposito di Stalin, del Comunismo, se tanto la gente non ti vuole ascoltare, anche perchè ha problemi da risolvere.
 
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view post Posted on 23/10/2009, 15:45
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compagno

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CITAZIONE (Soviet*Soldier @ 23/10/2009, 13:41)
Facile ricondurre ogni singolo problema al revisionismo storico

Io parlo di revisionismo moderno. Non ho mai parlato di revisionismo storico che è tutta un'altra materia.

CITAZIONE
motivazioni per cui alla gente non glie ne frega niente di sentir parlare di socialismo,

Forse perché credono che il socialismo sia quello dei revisionisti.

CITAZIONE
tu invece continua a vivere nel tuo mondo, che nel frattempo, ti faccio notare, non fa un minimo passo avanti.

Io vivo ogni giorno a contatto di decine di lavoratori, quindi parla per te*. Non ti dico di parlare per quello che sai, ché altrimenti t'inviterei al silenzio.
I passi in avanti noialtri sappiamo come si fanno. Lo sappiamo anche dagli insegnamenti della prima ondata della rivoluzione proletaria. I passi in avanti si fanno con la teoria e con la prassi marxiste-leniniste dei comunisti.
Con la teoria e con la prassi della borghesia (e il revisionismo moderno, il socialdemocraticismo, il riformismo, l'economicismo ecc sono concezioni borghesi!) si fanno passi avanti per la borghesia e mille passi indietro per il proletariato.

CITAZIONE (Soviet*Soldier @ 23/10/2009, 14:24)
ad arrivare a fine mese con dignità, contrastare il revisionismo possa se non altro passare in secondo piano.

Questo modo di pensare, Lenin lo chiamava opportunismo. Ed è lo stesso concetto dei preti che dicono di mandare i soldi ai bambini poveri dell'Africa, ma nello stesso tempo sostengono i regimi corrotti che mantengono la povertà e le malattie.
E' come dire che se hai la polmonite con la febbre a 40°, bisogna pensare ad abbassare la febbre con la tachipirina senza prendere anche l'antibiotico. Così muori sfebbrato!

Come ho già scritto, non so se in questo topic o altrove, solo qualche idiota decerebrato del forum può pensare che si vada tra gli elementi delle masse popolari più arretrati e spoliticizzati per andar loro a parlare di Stalin, a santificarlo o a spiegare quanto sono cattivi i pennivendoli della borghesia.
Questa è la solita mistificazione di chi non ha argomenti da contrapporre, per ignoranza, per incapacità personale, per deviazioni ideologiche, non so e non importa, ed allora invece di starsene zitto ad imparare, si mette in testa di pontificare ragliando asinerie sesquipedali e offendendo i compagni, mettendo loro in bocca quel che mai hanno detto.
Se invece si tenesse in mente il titolo della discussione tutto sarebbe più semplice e chiaro.

*
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Soviet*Soldier
view post Posted on 23/10/2009, 19:25




CITAZIONE (carre @ 23/10/2009, 16:45)
Io parlo di revisionismo moderno. Non ho mai parlato di revisionismo storico che è tutta un'altra materia.

Lapsus.

CITAZIONE
Forse perché credono che il socialismo sia quello dei revisionisti.

Se tu credi di poter ricondurre ogni problema politico dei comunisti al revisionismo, fai pure, io ho delle vedute più amplie e concrete.

CITAZIONE
Io vivo ogni giorno a contatto di decine di lavoratori, quindi parla per te*. Non ti dico di parlare per quello che sai, ché altrimenti t'inviterei al silenzio.
I passi in avanti noialtri sappiamo come si fanno. Lo sappiamo anche dagli insegnamenti della prima ondata della rivoluzione proletaria. I passi in avanti si fanno con la teoria e con la prassi marxiste-leniniste dei comunisti.
Con la teoria e con la prassi della borghesia (e il revisionismo moderno, il socialdemocraticismo, il riformismo, l'economicismo ecc sono concezioni borghesi!) si fanno passi avanti per la borghesia e mille passi indietro per il proletariato.

Chi sono questi "voialtri", cosa fate? Dove siete? Che soluzioni avete proprosto/ottenuto?

Maddai...

CITAZIONE
Questo modo di pensare, Lenin lo chiamava opportunismo. Ed è lo stesso concetto dei preti che dicono di mandare i soldi ai bambini poveri dell'Africa, ma nello stesso tempo sostengono i regimi corrotti che mantengono la povertà e le malattie.
E' come dire che se hai la polmonite con la febbre a 40°, bisogna pensare ad abbassare la febbre con la tachipirina senza prendere anche l'antibiotico. Così muori sfebbrato!

Con qualche piccolo intervento, "ammortizzatore", si può prolungare la vita dell'affebbrato, in attesa di poter attuare una cura migliore.
Con "voialtri" gli affebbrati continuano a morire.

CITAZIONE
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Tu puoi insultare il lavoro dei compagni, dare del buffone a destra e a manca, e io che ti dico che non hai fatto passi avanti, ottengo anche minaccie?
 
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view post Posted on 23/10/2009, 19:35
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CITAZIONE (carre @ 23/10/2009, 16:45)
Come ho già scritto, non so se in questo topic o altrove, solo qualche idiota decerebrato del forum può pensare che si vada tra gli elementi delle masse popolari più arretrati e spoliticizzati per andar loro a parlare di Stalin, a santificarlo o a spiegare quanto sono cattivi i pennivendoli della borghesia.

Ritrai la cosa con tinte molto buie, non capisco dove stia il male nel fare informazione.
E' secondo me necessario contrastare la propaganda borghese e parlare, perché no, anche di Stalin.
Scusa se non mi sento ne idiota ne decerebrato
 
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Soviet*Soldier
view post Posted on 23/10/2009, 19:54




Quello che s'intende sostenere è che parlare di Stalin ad un passante non è il modo migliore per attrare le persone verso il proprio movimento; o - almeno - deve venire DOPO aver attratto il soggetto, non PRIMA.
 
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Sgarra
view post Posted on 23/10/2009, 20:17




Non necessariamente se quello ti dice che Stalin ha fatto questo e quest'altro, perchè a prescindere dalle idee Stalin sta avendo un grande impatto, nel caso italiano per contrastare la sua figura
 
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view post Posted on 23/10/2009, 21:46
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CITAZIONE (Soviet*Soldier @ 23/10/2009, 20:54)
Quello che s'intende sostenere è che parlare di Stalin ad un passante non è il modo migliore per attrare le persone verso il proprio movimento; o - almeno - deve venire DOPO aver attratto il soggetto, non PRIMA.

Appena tu pronuncerai la parola "comunismo" ad un moderato lui ti risponderà dicendoti " ma sai quanti morti ha fatto Stalin???".
Comunque quello che intendevo io non è fermare i passanti per strada e parlargli di Stalin, sono però convinto che la propaganda borghese abbia riempito la testa della gente di cazzate su Stalin a tal punto che è necessario sfatare molte dicerie a suo carico, altrimenti un moderato rimarrà sempre spaventato nell' udire la parola comunismo.

 
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53 replies since 20/10/2009, 18:30   1414 views
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