CITAZIONE
Come le sacre scritture hanno sancito, "la calma è la virtù dei forti". Di debole in questo dibattito dialettico vedo solo il tuo intervento a gamba tesa.
Osarevincere, devo con sommo dispiacere constatare che non hai colto il mio invito alla costruzione di un dibattito dialettico, il quale presuppone la ricerca della verità, non della ragione (checché Schopenauer possa dirne). Piuttosto preferisci barricarti nella tua convinzione di essere talmente dotto da non aver bisogno di riflettere su ciò che scrivi, e dunque di dover reagire con motteggio a delle osservazioni che ti vengono avanzate. Del resto ciò non mi stupisce, è un atteggiamento figlio dei tempi, anch'esso esempio di una degenerazione morale del capitalismo incentrata sempre più su un ingiustificato sedicente individualismo. Tuttavia anche dalle peggiori discussioni è possibile cavare qualcosa di buono, ed è dunque per questo che mi ritrovo a risponderti. Andiamo con ordine:
Ho avuto il piacere di leggere l'opuscolo in questione parecchio tempo fa, e la mia prima impressione fu la medesima di adesso: v'è una confusione ideologica pressoché totale. La critica che ti ho mosso nei miei primi interventi rimane la stessa, sono infatti fermamente convinto che in una simile tesi vi sia poca limpidezza (non penso che tale opuscolo possa infatti essere uno strumento utile nel riavvicinare le masse al pensiero comunista, anzi temo che non farebbe altro che allontanarle da esso), e che non venga delineata una reale strategia a favore della costruzione del socialismo, anzi, fenomeno ben più grave, essa è un vero e proprio allontanamento dal leninismo. E' infatti vero che a partire da un testo fondamentale come
Stato e rivoluzione l'idea di base consiste nel vedere lo stadio più avanzato della democrazia come strategicamente utile nell'organizzazione della Rivoluzione comunista, allo stesso modo però non mi sembra decisamente essere questo lo scopo primario (secondario, forse) del GBP secondo i Carc, esso anzi è
la soluzione politica (il mezzo) per far fronte al precipitare della crisi generale (pag.15 dell'opuscolo)!!!! Di fronte a una simile affermazione mi sorge il dubbio che l'autore di essa non abbia minimamente presente l'analisi economica marxista nei confronti delle crisi del capitalismo e del suo rigenerarsi in seguito alle crisi economiche, nonché del rapporto storico-sociale tra proletariato e borghesia in una condizione di crisi economica. Ho inoltre ben chiaro che tale governo nel tuo mondo delle favole non sarà formato dai comunisti, tuttavia esso costituisce un'attività strategica per far fronte alla crisi, dunque il mio primo intervento non era certamente sbagliato (né lo era quando parlavo di proiezione socialdemocratica della vostra confusione ideologica), piuttosto l'errore è stato tuo nel reagire con isteria nei confronti della prima critica che ti è stata fatta. Inoltre vi sono due ulteriori errori nelle righe che mi sono immediatamente comparse davanti agli occhi nello scorrere nuovamente le pagine del testo da te citato: il considerare alcune contraddizioni interne del capitalismo come risolvibili (o quasi, quanto meno) in maniera antagonista ad esso, pur non instaurando ancora il socialismo, e il semplice ritenere possibile l'esistenza di un Governo "di blocco popolare", allo stesso tempo tuttavia non costituito dai comunisti: Lenin è stato chiaro:
non si può parlare di una ideologia indipendente, elaborata dalle stesse masse operaie nel corso del loro movimento (dal
Che fare?).
CITAZIONE
Dimitrov ha sintetizzato precisamente cosa erano fascismo e nazismo...
Su questo non ci sono dubbi, gli scritti del compagno Dimitrov sono illuminanti a riguardo, ma non credo che tu li abbia del tutto compresi, se perseveri nella tua tesi, estremamente semplicistica e ambigua.
CITAZIONE
è un invito a riflettere...
Il buon Moliere diceva che
sarebbe necessario fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri, chi ha modo di intendere intenda.
CITAZIONE
Sulla scienza: se riesci a dare una definizione più precisa senza copiare citazioni di wikipedia, può darsi che mi convinci... non sono contrario alle citazioni, ma spesso nascondo IL VUOTO di comprensione. quindi non scomodare nessun Rossi, ti se buttato nel tentativo di trovare un linguaggio comune con altro utente, che commnento è? Trova una definizione che metta d'accordo tutti e tre, così dai un cotnributo. altrimenti ti scaldi per niente....
Vedi, per poter offrire una definizione soddisfacente di
Scienza occorrerebbe una grande riflessione, unita a un insieme di studi nel campo. Purtroppo ciò non è sempre possibile, dunque in mancanza di queste due condizioni si deve essere pronti alla possibilità di essere smentiti o contestati, né ciò dovrebbe essere fonte di polemica laddove non si abbia la fortuna di essere illustri scienziati (e non mi sembra questo essere il tuo caso), dunque, un po' di umiltà! La tua idea di scienza è completamente fallace, perché escludi da essa la sua forza creatrice e analitica, insomma la circoscrivi a una serie di leggi (che, salvo diventare postulati per necessità, come in matematica, possono essere smentite e rielaborate) e non consideri minimamente che essa è prima di ogni altro aspetto
studium, con tutte le implicazioni che il termine latino possiede. Laddove tu ritenga uno dei più grandi storici della scienza italiani al livello del tuo inestimabile genio, ti consiglio la lettura de
La nascita della scienza moderna in Europa, del non certamente scomodato Paolo Rossi. Gramsci nel famoso articolo
Socialismo e cultura sosteneva che
La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri. Non faresti male, se ne prendessi nota, ed accettassi la remota possibilità di non essere infallibile.
Ti invito infine a portare maggiore rispetto nei confronti del compagno Primomaggio1945, certamente molto preparato nel pensiero marxista-leninista, e i cui interventi nel corso di questa discussione trovo pienamente condivisibili.