Comunismo - Scintilla Rossa

Posts written by Kimilsungista

view post Posted: 12/8/2012, 11:05 L'emiro Afghano - Marxismo
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chi sono questi regimi non più antimperialisti?

Libia, Siria e tutti quelli come loro, compagno (tipo Bahrein, Yemen ecc.). È due giorni che se ne sta parlando! :D
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Anche il metalmeccanico, se lavora presso un'azienda statale, oggettivamente agevola lo stato borghese in quanto produce valore, ma cio non comportà che egli non sia un proletario e che i suoi interessi non corrispondano a quelli della classe proletaria.

Sì, ma il metalmeccanico non è dotato di manganelli, pistole e armi varie per reprimere le masse quando fanno sentire la propria voce. Non so se riesci a capirmi, forse sono io che mi sto spiegando male...le "forze armate" sono nientepopodimeno che il braccio armato dello Stato contro il popolo. I metalmeccanici no! Certo è ovvio che poi, membri di forze dell'ordine tipo l'NKVD si devono annoverare tra i lavoratori poiché essi difendevano effettivamente i lavoratori. Nel passo di Hoxha da te citato, ci si riferiva all'Esercito Rosso proletario, che come ben sai è diverso dagli eserciti imperialisti borghesi. Ma non mi sembra che qui in Italia siamo dotati di un Esercito rosso proletario..
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si può facilmente arrivare alla conclusione che non dobbiamo appoggiare i cortei studenteschi del '68,

Infatti non dovremmo, poichè il movimento sessantottino costituì un esempio di decadenza morale, megalomane e infantile avventurismo sinistroide sentimentale e manipolazione ingannevole delle masse da parte di elementi maoisti e trotskisti.

Un difetto (grossolano, direi) di voi hoxhaisti è che non avete fiducia nei giovani, e questa cosa vi ha portato anche a giudicare male la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria (cfr. E. Hoxha, Alcune idee preliminari sulla Grande Rivoluzione Culturale Proletaria cinese, 14 ottobre 1966).
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mi sembra stai facendo confusione...
1) certe frange di partigiani furono realmente finanziati dagli americani....
2) mussolini nn era antimperilasta ma addirittura si alleò cn hitler e insieme volevano conquistare il mondo... gheddafi ha liberato il suo popolo dal dominio straniero e non ha mai avuto intenzioni espansionistiche...
3) in quel preciso momento storico il maggior pericolo era costituito dal nazifascismo... persino stalin collaborò con gli americani per sconfiggerlo e non per questo era filoamericano... mi auguro di non doverti spiegare cosa ha rappresentato il nazifascismo per l'umanità...

1) sì questo è vero, si parla delle frange democristiane tipo la Brigata Osoppo.
2) Mussolini era comunque anti-americano, ripeto. Certo che Gheddafi non ha mai avuto ambizioni espansionistiche e ha liberato il suo popolo dal dominio straniero, ma come ti ho detto egli è poi diventato un burattino nelle mani delle potenze imperialiste, la sovranità della Libia diventò lettera morta, pian piano poi le condizioni del popolo libico andarono a peggiorare, la povertà crebbe insieme alla repressione (e non solo degli elementi ostili al regime) e alle tasse, a fronte di una casta di ricchi che continuava ad arricchirsi sempre più.
3) no non c'è bisogno che mi spieghi nulla, compagno, so già da me cos'è stato il nazifascismo per l'umanità :) ovvio poi che Stalin non era filoamericano.
Ma ad oggi, chi è il nostro peggior nemico? Questa penso sia la domanda da porsi. E, visto come stanno le cose nel mondo d'oggi, io direi che i nemici sono essenzialmente tre:
1. il dominio militare e mediatico dell'imperialismo USA
2. il dominio economico del socialimperialismo cinese
3. il capitalismo italiano e tutti i suoi rappresentanti (Monti, Berlusconi ecc.)
Voi che ne pensate, compagni?
PS totalmente d'accordo sul '68, compagno Skate Red. Dopotutto, Mao diceva: «Se si vuol fare la rivoluzione, ci dev'essere un partito rivoluzionario. Senza un partito rivoluzionario, senza un partito che si basi sulla teoria rivoluzionaria marxista-leninista e sullo stile rivoluzionario marxista-leninista, è impossibile guidare la classe operaia e le larghe masse popolari a sconfiggere l'imperialismo e i suoi lacché».
view post Posted: 12/8/2012, 09:30 L'emiro Afghano - Marxismo
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siamo tutti coscienti che non stiamo difendendo stati socialisti, ma siamo anche coscienti che noi abbiamo l'obbligo di sostenere con tutte le nostre forze i regimi antimperialisti di fronte all'ulteriore espandersi del dominio del nostro peggiore nemico...

Esatto! Ma il nocciolo della questione è che quelli che ho citato non sono più, e da tempo, regimi antimperialisti! La questione della coesistenza pacifica, poi, compagno Skate Red, è un altro discorso. È sulla politica interna che bisogna focalizzarsi. Ecco, mi è venuto in mente un esempio lampante: alla fine della Guerra, come tutti sappiamo, qui in Italia il potere di costituire il nuovo ordinamento statale, fu dato alle forze armate americane. Forse, con questa conclusione, dobbiamo sostenere che i partigiani erano finanziati dall'imperialismo americano? Dobbiamo allora sostenere che ci si doveva tenere Mussolini? Eppure, Mussolini era antiamericano! Ma non potevamo tenercelo perché era un oppressore e un affamatore del popolo. Proprio come Gheddafi e Assad.
Riguardo alla riflessione del compagno Bruno, la condivido, però ci sono alcuni punti che non mi convincono, almeno me personalmente:
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Se una persona qualsiasi dicesse di essere di sinistra (facciamo esempio, nel nostro caso, comunista) e durante una manifestazione si mette ad attaccare le Forze dell'Ordine....questa persona non avrebbe capito che sta attaccando dei Lavoratori che usano come loro forza lavoro la propria vita per il bene comune, per la difesa di valori comuni.

Di solito, un'analisi marxista delle classi nella nostra società dovrebbe porre le "forze dell'ordine" non tra il proletariato, non tra i lavoratori, ma tra l'alta borghesia. Perché? Non sono lavoratori salariati anche loro? Sì, ma ciò che differenzia un poliziotto da un metalmeccanico è che il poliziotto è al servizio dello Stato borghese per reprimere...il metalmeccanico che magari manifesta per ottenere un salario più decente! Con la tesi espressa dal compagno Bruno, si può facilmente arrivare alla conclusione che non dobbiamo appoggiare i cortei studenteschi del '68, che non dobbiamo appoggiare oggi la lotta dei No TAV in Valsusa, che non dobbiamo onorare la memoria di Carlo Giuliani e che dobbiamo dissociarci dalle manifestazioni, per dire, dei No Global. Eccoci quindi sulle posizioni della borghesia! Sul consumismo sono d'accordissimo (sebbene, almeno io personalmente, penso che bisogna dare preminenza a ciò che uno fa per il popolo, non a quanti zeri ci sono sul suo conto in banca; per esempio, a me potrebbe anche andar bene da un certo punto di vista, che i vari Bertinotti, D'Alema ecc. abbiano lo yacht attraccato a Portofino, però che facciano qualcosa di serio e concreto per le masse, per chi si alza la mattina all'alba per andare a lavorare dieci ore il giorno per 5 o 6 giorni o per andare a scuola! È questo quello che non va bene, e a questo punto il fatto di averci lo yacht diventa un aggravante, perché uno dice: «Porca miseria, c'hai lo yacht attraccato a Portofino e ti disinteressi di me lavoratore o di me studente, e hai anche la faccia di bronzo di dichiararti comunista!»).
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quando si attacca una nazione (ad esempio israele -che critico perché "imboccata" dagli americani)) e si va dietro alle masse che la criticano (non sapendo che questa si difende dagli attacchi creata da gente disagiata e vittima di estremisti e capi di stati potenti) senza chiedersi come mai questo e cosa c'e' dietro.....non mi pare che possa considerarsi di sinistra.

Mao diceva che: «I comunisti devono sempre chiedersi il perché delle cose, usare il proprio cervello e riflettere profondamente per vedere se corrispondono alla realtà e se sono veramente fondate; in nessun caso devono seguire ciecamente gli altri e incoraggiare il servilismo», ma con quello che hai detto si potrebbe pensare che dobbiamo difendere Israele e dare contro ai palestinesi...
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Il primo lavoro che va fatto deve partire da noi stessi, poi bisogna capire cosa VERAMENTE vuole il partito e quali sono le persone veramente degne di prendere parola o dare consigli (non ci devono essere persone influenzate da pregiudizi o da altre forme che possano influire negativamente....perché bisogna tenere conto che la gente vuole fiducia e quindi non bisogna tradirla!).

Più che d'accordo! Però vorrei dire che noi comunque siamo un puntino nell'universo, e che questo lavoro che dobbiamo fare su noi stessi dev'essere un lavoro mastodontico che coinvolga miliardi di persone. Per esempio, se anche tutti noi compagni registrati qui su Scintilla Rossa smettiamo di bere la Coca-Cola (chi la beve), ai magnati yankee cosa gliene frega? Milioni e milioni di persone bevono la Coca-Cola a questo mondo!
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Bisogna dare il buon esempio ed agire concretamente nella vita pubblica, andando in giro, facendosi conoscere dalla gente comune, facendo volontariato e cercando di fare informazione fuori dalla rete e fuori dalle sedi partitiche.....

Ovviamente. Ma non bisogna commettere lo stesso errore di gente come il PMLI, che sottovaluta la propaganda in Rete. Ovvio che la piazza ha sempre la priorità, ma non dobbiamo ignorare che su Internet è mille volte più facile e veloce conoscersi e fare propaganda e informazione. Per quanto riguarda il volontariato, questa a mio avviso è una questione controversa. Sì, è una cosa nobile e apprezzabile, ma il maggiore volontariato lo si fa dando corpo e anima per la causa del socialismo e impegnandosi fin da ora per la costruzione del Partito del proletariato!
Per il resto, mi trovo assolutamente d'accordo col compagno Hoxhaista.
view post Posted: 11/8/2012, 19:31 L'emiro Afghano - Marxismo
Ho capito, compagni. Ma vi siete già dimenticati degli affari d'oro di Gheddafi con Berlusconi, con Bush, Obama ecc.? Di Assad che si intascava vagonate di soldi per svendere petrolio alle potenze occidentali?... Nessuno qui pensa che il marxismo-leninismo sia superato, per carità. Anzi, ora come mai è di enorme attualità. Il compagno carre, citato dal compagno Skate Red, ha detto: «il mondo reale non è una parrocchia in cui o si è devoti di San Marx, oppure si è devoti di mammona», e aveva ragione. Vuol dire, letta la frase in una prospettiva più ampia e adatta alla nostra discussione dialettica, che i dogmi non fanno per noi, non sono marxisti. Cioè, non si può appoggiare qualsiasi cosa si dichiari anche solo lontanamente anti-americana, altrimenti tanto vale appoggiare anche la Cina, che (in un certo senso) è antiamericana. Ma noi non possiamo appoggiare la Cina, perché si tratta di un altro imperialismo, di un altro capitalismo se vogliamo più feroce. "Ma che c'entra la Cina? Si sta parlando della Libia e della Siria". Sì, ma era tanto per fare un esempio, anche la Cina (a volte) si dichiara contro gli USA. È comodo, poi, dichiararsi anti-americani e poi fare affari d'oro con gli americani. Noi dobbiamo appoggiare gli anti-americani sinceri, conseguenti, coerenti (tipo Iran e Corea del Nord). Vi torna compagni?
PS fra le tante, l'anno scorso si è pure venuto a sapere che la Lega Nord ha chiesto armi a Gheddafi per la secessione della Padania. Alla faccia!
view post Posted: 11/8/2012, 16:00 Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista (PCIML) - Partiti e movimenti comunisti
L'intervista è stata rilasciata nel 2004. Non so se l'hanno mai pubblicata su Internet, non credo. Sai come sono i giornali, non pubblicano tutto ciò che scrivono sul loro sito (anche perché sennò che senso avrebbe leggerli?). Ad ogni modo, Savio comunque stava col PCI riformista e parlamentarista quando le masse lottavano nelle piazze contro i poliziotti, i riformisti e i revisionisti, per il socialismo, sotto la bandiera di Mao e della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria. Altro che "eminente figura del movimento operaio internazionale"!
view post Posted: 11/8/2012, 15:48 L'emiro Afghano - Marxismo
È ovviamente giusto ciò che dicevano Mao e Stalin, ma non capisco che attinenza abbiano con la Siria e la Libia. La situazione internazionale era totalmente diversa ai tempi loro rispetto a oggi, quindi scusami ma trovo le due citazioni inappropriate. Certo che «dobbiamo sostenere tutto ciò che il nemico combatte e combattere tutto ciò che il nemico sostiene», ma bisogna vedere caso per caso. Le teorie marxiste-leniniste-maoiste non sono dogmi astratti e comandamenti immutabili, ma teorie derivate dalla scienza e dalla pratica. Il popolo libico (così come quello siriano) sta lottando per la sua libertà da un regime corrotto e filoamericano (come ti ho detto, Gheddafi era diventato un burattino nelle mani degli imperialisti di tutto il mondo che facevano tutto ciò che volevano col petrolio libico). Poi, che gli stessi imperialisti, ora che quei capi sono stati screditati totalmente, cerchino di manovrare le rivolte popolari per i loro sporchi interessi, questo è un altro discorso e non toglie nulla al carattere rivoluzionario delle lotte dei popoli libico e siriano. Se non sbaglio, gli americani tentarono anche di manovrare la Rivoluzione d'Ottobre per i loro porci comodi, va da sé che ovviamente non ci riuscirono dato anche l'emergere della guida del Partito Comunista e di Lenin e Stalin, in opposizione agli yankees.
view post Posted: 11/8/2012, 14:59 Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista (PCIML) - Partiti e movimenti comunisti
Compagni, è inutile litigare ed insultarsi. Il partito autenticamente comunista, proletario e rivoluzionario in Italia va ancora costruito. Il PCIML...meglio lasciar perdere. Sono solo degli imbroglioni hoxhaisti. Basti pensare che Savio si è iscritto a 18 anni al PCI (è nato nel 1940...a voi calcoli e conclusioni) e se n'è andato solo perché contrario alla "svolta intellettualista" di Berlinguer (sennò ci rimaneva) e in più è solo un povero megalomane, se arrivasse al potere hai voglia te a culto della personalità! In una intervista a "Il Riformista", disse che: «La rivoluzione non passa dal parlamento... ma questo non significa che occorra la violenza», ossia ricicla la Terza via riformista e pacifista di berlingueriana memoria. E che dire del fatto che il PCIML non è andato a Roma il 20 marzo 2004 per il corteo contro la guerra "con la feccia del riformismo, del revisionismo, del movimentismo e del pacifismo"? Le ultime righe della sua biografia ufficiale poi parlano chiaro: «Oggi Savio, Segretario generale del PCI M-L, è la guida ideologica e politica sicura del proletariato italiano verso la Rivoluzione e il socialismo ed è una eminente figura del marxismo-leninismo e del movimento operaio e comunista internazionale». Anche in questo caso, a voi le conclusioni, compagni.
view post Posted: 11/8/2012, 14:29 Cambogia,revisionismo mercatista - Partiti e movimenti comunisti
Pol Pot sì che era un vero comunista. Tanti politici di oggi (quelli cambogiani in primis) dovrebbero prendere esempio da lui, che era un fervente patriota che si rifiutò sempre di svendere la sua patria agli imperialisti e ai nazional-colonialisti occidentali.
view post Posted: 11/8/2012, 14:25 Partito Marxista-Leninista Italiano (PMLI) - Partiti e movimenti comunisti
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non credo che da immagini simili si possa stabilire il numero degli iscritti... a parte eventuali fotomontaggi una cosa è certa, non sono in molti...
inoltre, bisogna ricordare che negli ultimi periodi questo partito si sta dimostrando essere sostanzialmente filo-imperialista, visto che direttamente o indirettamente appoggia il "gioco americano"...

Beh ovviamente non dico che siano un milione, però non è affatto vero che «direttamente o indirettamente appoggia il "gioco americano"», anzi è l'unico che, almeno a mio avviso, osserva una posizione giusta, corretta e conforme al marxismo-leninismo-Pensiero di Mao riguardo agli avvenimenti odierni nel medio oriente. Non me la sento di dar loro torto sui vari Gheddafi, Assad ecc. perché è oggettivamente vero che questi due, così come tutti i loro emuli, sono dei massacratori del popolo e hanno totalmente perso lo smalto antimperialista di quando salirono al potere, e qui mi riferisco soprattutto a Gheddafi, che quando salì al potere nel 1969 era praticamente un baluardo della lotta anticolonialista, e ha conservato tale ruolo fino a non molto tempo fa (ricordo che il PMLI appoggiò Gheddafi quando incitò i soldati italiani a disertare nel caso di un'aggressione alla Libia ai tempi della Guerra del Golfo), fino a quando ha sposato gli interessi dei vari imperialisti, vedi Berlusconi, gli americani ecc. (che chiaramente quando non gli tornava più comodo lo hanno levato di torno per mandare l'esercito a saccheggiare il petrolio di quelle terre, ma la rivolta popolare libica non ha niente a che vedere con questo lavoro, i libici erano già stanchi di Gheddafi da mo'...)
PS ti consiglio questo articolo del <i>Bolscevico<i>, compagno, che secondo me è estremamente chiarificatore, dal titolo: «Come può il PMLI schierarsi al fianco dei rivoltosi libici?» (domanda del compagno Francisco da e-mail; come mai questo forum dà problemi con gli URL?)
con questo ribadisco però che io col PMLI non c'entro niente.
view post Posted: 11/8/2012, 13:55 Presentazione - Presentazioni
Grazie compagni! Non ho Facebook, peccato :)
compagno Enrikovic, quello che hai nell'immagine è Kim Il-Sung, giusto? :)
view post Posted: 11/8/2012, 11:59 Presentazione - Presentazioni
Salve a tutti, compagni!
Mi chiamo Antonio, vengo da Firenze, e da quattro anni sono molto interessato alle teorie marxiste-leniniste-maoiste. A differenza di molti altri compagni, non mi ha mai affascinato il fascismo né il nazismo, e di questo modestamente vado molto fiero! :) Berlusconi mi ha sempre nauseato fin da piccino, e mi veniva spontaneo provare simpatia verso Prodi. Poi conobbi nel 2008 le varie figure e i vari personaggi comunisti: Che Guevara, Stalin, Mao, Lenin, Marx, Ceausescu, Hoxha, Fidel Castro e via dicendo. Sebbene su Stalin avessi avuto opinioni molto volubili, diciamo (ora appianate), ho poi imparato a tracciare una linea di demarcazione tra i veri comunisti e i falsi comunisti. Per me, i massimi esponenti del comunismo sono Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao, e guardo con favore alle esperienze del socialismo (oltre naturalmente all'URSS fino al 1953 e alla Cina fino al 1976) in Cambogia, nel Vietnam (fino al 1969) e oggi in Corea del Nord.
Già da tempo visitavo questo forum e leggevo tantissimi articoli (chiamiamoli così, post mi pare riduttivo!) di esemplari compagni, che mi hanno poi introdotto qui a Scintilla Rossa (Andrej Zhdanov, Nikolaj Enveric Dimitrov ecc.). Che altro dire? Sono contento di essere qui, scusate per la lunga e noiosa presentazione :) e...saluti a pugno chiuso a tutti!

Edited by Fiero Maoista - 18/8/2012, 12:08
view post Posted: 11/8/2012, 11:27 Partito Marxista-Leninista Italiano (PMLI) - Partiti e movimenti comunisti
Io sinceramente non appoggio il PMLI, perché lo ritengo un partito ultracentralizzato e che demonizza eccessivamente l'individuo negandogli la libertà d'azione e bloccando di conseguenza la propria azione e il proprio lavoro. Però ciò che va detto, va detto. Il PMLI in piazza c'è sempre, volantina, diffonde, i suoi militanti tengono comizi volanti, sono gli unici che dicono le cose come stanno anche (e soprattutto) dal punto di vista storico, nonché da quello pratico (se entrasse in Parlamento, la mafia farebbe piazza pulita di tutti loro). Però, compagni, guardate qua sotto il loro manifesto di proselitismo di quest'anno e ditemi se sono 3...
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