Comunismo - Scintilla Rossa

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view post Posted: 3/3/2024, 10:54 putin - Esteri
L'intervista evento al Presidente Putin effettuata dal giornalista statunitense Tucker Carlson, tradotta in italiano.

view post Posted: 29/2/2024, 10:59 Il rublo e l'oro - Storia
da Conosciamo l' URSS e i paesi del blocco socialista

Dal 28 febbraio 1950, il rublo sovietico comincia ad essere calcolato al tasso dell'oro. Il rublo fu rivalutato del 32,5% e la nuova parità aurea fu fissata in 0,222168 grammi, con un prezzo di vendita di 1 grammo d'oro per 4,45 rubli. Stalin sottolineava come “uno Stato socialista non avrebbe potuto contare sull’indipendenza e sulla stabilità finanziaria ed economica se avesse continuato a legare la sua unità monetaria al dollaro capitalista." E come esempio citò la situazione in Jugoslavia. L’economia di questo paese è stata per lungo tempo strettamente legata al “paniere” valutario del dollaro e della sterlina. Le parole profetiche di Stalin secondo cui "un giorno l'Occidente avrebbe sicuramente fatto crollare l'economia della Jugoslavia e l'avrebbe smembrata politicamente a suo piacimento" si sono avverate più di quarant'anni dopo. Stalin voleva creare una valuta di riserva competitiva indipendente, che avrebbe garantito la completa indipendenza economica e, di conseguenza, politica del paese dai partner occidentali del campo capitalista. Ma le riforme avviate da Stalin furono interrotte dalla sua morte e Krusciov, che lo sostituì, non ritenne necessario continuare la riforma. All'inizio della guerra, nel giugno 1941, il volume delle riserve auree dell'Unione Sovietica ammontava a 2,6 mila tonnellate. Fu grazie a queste riserve che, nell'agosto del 1941, l'URSS cominciò a ricevere dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra, le armi strategiche e i materiali necessari che contribuirono, insieme ad altre misure adottate, a ridurre la divario nel livello di sicurezza tra le truppe tedesche ben addestrate e l’esercito sovietico. Poi, l'11 giugno 1942, ci fu una decisione ufficiale sull'ingresso dell'URSS nel programma internazionale Lend-Lease (un progetto del governo americano per fornire ai suoi partner armi, attrezzature, cibo e materie prime), che a quel tempo aveva già unito le economie di 27 paesi.
Prendendosi cura del reale sostegno del rublo, Stalin ha contribuito in ogni modo possibile al rafforzamento dell'industria mineraria dell'oro, creando una base potente che ha permesso di ricostituire ogni anno le riserve auree del paese con almeno cento tonnellate di metallo prezioso. Dal 1937 il valore del rublo e il prezzo dell'oro sono ancorati al dollaro e calcolati in base al tasso di cambio di questa unità monetaria. All'inizio del 1950, l'Ufficio centrale di statistica dell'URSS ricevette dal Segretario generale l'incarico di ricalcolare il tasso di cambio del rublo. Stalin notò come “gli americani avrebbero tentato di cambiare la situazione, eliminando le eccedenze di valuta estera formatesi durante gli anni della guerra attraverso il risparmio e l’ulteriore rilascio di offerta di dollari per aiutare altri paesi. Il compito principale con gli alleati dell'URSS era proprio quello di prevenire un simile sviluppo degli eventi."
Il 1 marzo 1950, il testo di questa risoluzione del governo fu pubblicato in tutte le principali pubblicazioni, in cui si affermava che "in relazione all'abolizione del sistema delle carte nel dicembre 1947 e alla triplicazione dei prezzi dei beni di consumo nel periodo dal 1947 al 1950, si verificò un significativo rafforzamento del rublo. I cambiamenti avvenuti hanno contribuito ad un aumento del potere d’acquisto della nostra valuta, che è salito significativamente al di sopra del tasso ufficiale dichiarato”.
Tenendo conto del fatto che nei paesi occidentali si era verificata una tendenza alla svalutazione di alcune valute europee, nonché il continuo aumento dei prezzi dei beni negli Stati Uniti e l'aumento dell'inflazione, come affermato apertamente da alcuni rappresentanti degli ambienti governativi americani, ha portato ad un calo del valore del dollaro, il governo sovietico ha ritenuto necessario aumentare il tasso di cambio del rublo precedentemente stabilito. Sulla base del contenuto di oro appena calcolato, fu determinato un nuovo tasso di cambio dell'unità monetaria sovietica rispetto alle valute estere: un dollaro USA equivaleva a quattro rubli (invece di 5 rubli e 30 kopecks), una sterlina equivaleva a undici rubli e venti centesimi (invece di 14 rubli 84 centesimi). La Banca di Stato dell'URSS è stata incaricata di ricalcolare il tasso di cambio del rublo rispetto ad altre unità monetarie straniere, tenendo conto delle modifiche adottate. Inoltre, dal primo giorno della primavera del 1950, la Risoluzione adottata nel luglio 1937 abolì la determinazione del tasso di cambio del rublo rispetto alle valute estere basate sul dollaro USA. Ora la base per il calcolo doveva essere l'entità del contenuto di oro e il prezzo medio del metallo prezioso nell'URSS e nel mondo. Così, per la prima volta, il rublo venne liberato dalla moneta americana. Anche la formazione del Consiglio di mutua assistenza economica (un'organizzazione alternativa alla Comunità economica europea per la mutua assistenza economica e tecnica tra i paesi socialisti, esistente fino al 1991) avrebbe dovuto dare uno slancio all'indipendenza economica e finanziaria dal dollaro. Dal gennaio 1949 l'URSS e una parte significativa dei paesi dell'Europa orientale (Ungheria, Bulgaria, Cecoslovacchia, Romania e Polonia) divennero membri del COMECON; solo la Jugoslavia non aderì alla nuova alleanza.
E all’inizio del 1950 ai paesi membri del COMECON si aggiunsero anche l’Albania e la DDR. Nell’aprile del 1952 si tenne a Mosca un incontro nel quale i rappresentanti dell’URSS, della Cina e dei paesi dell’Europa orientale svilupparono e approvarono l’idea di creare una nuova zona commerciale mondiale alternativa. È curioso che questa proposta abbia suscitato una risposta positiva non solo da parte dei partecipanti all'incontro elencati, ma anche da altri paesi, tra cui Austria, Finlandia, Svezia, Islanda, Irlanda, Argentina, Etiopia, Messico, Iran e Uruguay. Tutti hanno espresso la loro disponibilità ad unirsi alla zona appena formata.
Durante questo incontro, Stalin espresse l’idea di creare e introdurre una nuova valuta di regolamento interstatale, che sarebbe diventata la principale unità monetaria nel “mercato comune” creato. E poiché l'iniziatore dell'idea è stata l'Unione Sovietica, il rublo, convertito in anticipo in base aurea, sarebbe divenuto la valuta di regolamento. Si stavano elaborando anche possibili opzioni per il nome e il design della nuova valuta, che avrebbe potuto essere chiamata rublo d’oro stalinista o “stalinista”, o semplicemente rublo russo o sovietico. In effetti, il nome specifico non aveva molta importanza. L’importante era poter realizzare un grandioso progetto di riforma finanziaria del mondo, che se fosse stato approvato, avrebbe potuto cambiare le sorti del mondo.
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