Comunismo - Scintilla Rossa

Finlandia

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view post Posted on 6/4/2023, 17:58

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In Italia si può scioperare, in Russia e in Cina no.
La Cina è uno stato borghese fascista travestito di rosso.
La Russia è uno stato borghese fascista non travestito.
L'Italia è uno stato borghese ancora non fascista.
Ecco la differenza.

Edited by Pepito 17 - 4/6/2023, 07:15 PM
 
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view post Posted on 6/4/2023, 18:07
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QUOTE (Pepito 17 @ 6/4/2023, 18:58) 
In Italia si può scioperare, in Russia e in Cina no.
La Cina è uno stato fascista travestito di rosso.
La Russia è uno stato fascista non travestito.
L'Italia è uno stato borghese ancora non fascista.

Lo sciopero è stato determinato dalle conquiste storiche del proletariato non certo da concessioni borghesi, non ci si può aspettare che i governi manipolati dalla borghesia facciano una legge sullo sciopero, anche l' Italia è fascista,dove è nata questa ideologia

Che ci sia una reazione delle classi dominanti contro gli sfruttati è normale se si guarda il mondo dalla prospettiva marxiana ,gli eventi vanno storicizzati nel loro svolgimento

Edited by aixo - 6/4/2023, 19:11
 
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view post Posted on 6/4/2023, 18:08

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L'Italia è stata fascista, potrebbe ritornarlo.
Ma al momento non lo è.
E i regimi non fascisti sono il meno peggio per il proletariato.

Edited by Pepito 17 - 4/6/2023, 07:19 PM
 
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view post Posted on 6/4/2023, 18:18
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QUOTE (Pepito 17 @ 6/4/2023, 19:08) 
L'Italia è stata fascista, potrebbe ritornarlo.
Ma al momento non lo è.
E i regimi non fascisti sono il meno peggio per il proletariato.

A livello di neofascismo ci siamo, ogni paese può avere un' ordinamento migliore o peggiore di un' altro (se l' italia sembra più democratica è perchè ha una potente tradizione giuridica alle spalle e al fatto che nel dopoguerra non ha vinto un' ideologia totalmente borghese ) ma non mi pare che a livello di libertà i russi e cinesi stiano peggio di noi anche qui è facile andare in galera
 
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view post Posted on 6/4/2023, 18:20

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QUOTE
Russi e cinesi hanno aiutato l' Italia durante il covid eh, quali sarebbero gli spazi concessi dagli usa se hanno determinato la politica economica dal dopoguerra in poi?

Lo sciopero politico è possibile in Italia. In Russia e in Cina assolutamente no.
Lo sciopero è la madre di tutti i diritti. E' lo strumento per creare coscienza di classe e combattività nel proletariato. E' la migliore scuola rivoluzionaria.
 
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view post Posted on 6/4/2023, 18:24
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QUOTE (Pepito 17 @ 6/4/2023, 19:20) 
QUOTE
Russi e cinesi hanno aiutato l' Italia durante il covid eh, quali sarebbero gli spazi concessi dagli usa se hanno determinato la politica economica dal dopoguerra in poi?

Lo sciopero politico è possibile in Italia. In Russia e in Cina assolutamente no.
Lo sciopero è la madre di tutti i diritti. E' lo strumento per creare coscienza di classe e combattività nel proletariato. E' la migliore scuola rivoluzionaria.

Lo sciopero dura qualche giorno poi tutto come prima, ovviamente sempre meglio che ci sia ma da qui a dire che la vittoria della lotta di classe dipende da quello, si cade in un' illusione ideoogica borghese
 
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view post Posted on 6/4/2023, 18:31

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Condivido il post di carre. In fondo sarebbe meglio usare l'imperialismo russo per liberarsi da quello americano, e non certo per finire piegati da un imperialismo all'altro ma solo per guadagnare indipendenza. Piu che altro non mi e' chiaro in che cosa dovrebbe tradursi a livello pratico tra i marxisti. Specialmente quelli ucraini e russi.

Chiedo invece a Pepito, perche staccarsi un po' dagli USA legando di piu' con Russia e Cina dovrebbe meccanicamente portarci verso la loro orbita?
Ma soprattutto, perche' la lotta di classe in Italia, che ha gia' raggiunto le liberta' democratiche borghesi e che staccandosi dal giogo americano farebbe un passo avanti, dovrebbe andare invece all'indietro, semplicemente perche' sotto l'influenza esterna di potenze imperialistiche dove la lotta di classe e' molto piu' indietro (almeno per la Russia, sulla Cina non so dire, forse come dicono alcuni e' davvero piu avanti della nostra grazie al maoismo prima ed a qualche leggero cambiamento ultimamente con Hu Jintao e Xi jinping).
Perche allora altrettanto meccanicamente l'arabia saudita, che e' sotto l'influenza americana, e' una tra le potenze piu' fasciste di questo pianeta?
 
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view post Posted on 6/4/2023, 18:37

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Certo che dovremmo staccarci dagli USA, ma di certo non legarci a Russia o Cina.
Mao stesso disse che l'URSS di Chruscev era un regime "fascista hitleriano".
Secondo voi la Russia di Putin è meno fascista di quella di Chruscev?
Vi illudete che Russia e Cina aiuterebbero l'Italia a "staccarsi" dagli USA senza papparsela in un solo boccone?
 
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view post Posted on 6/4/2023, 18:38
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QUOTE (k7ygd @ 6/4/2023, 19:31) 
Condivido il post di carre. In fondo sarebbe meglio usare l'imperialismo russo per liberarsi da quello americano, e non certo per finire piegati da un imperialismo all'altro ma solo per guadagnare indipendenza. Piu che altro non mi e' chiaro in che cosa dovrebbe tradursi a livello pratico tra i marxisti. Specialmente quelli ucraini e russi.

Il potere dell' europa inteso come continente che ha un' alto livello di forze produttive avanzato è dimezzato senza la Russia proprio perchè occupa metà di territorio europeo. La scienza e tecnica russa poi anche se non è al livello del glorioso passato sovietico non ha nulla da invidiare a quella occidentale

QUOTE
Vi illudete che Russia e Cina aiuterebbero l'Italia a "staccarsi" dagli USA senza papparsela in un solo boccone?

E' importante che ci sia un' equilibrio nel mondo e che non sia sbilanciato solo verso una parte, è la base della politica
 
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view post Posted on 6/4/2023, 18:54

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QUOTE (Pepito 17 @ 6/4/2023, 19:37) 
Certo che dovremmo staccarci dagli USA, ma di certo non legarci a Russia o Cina.

mi pare l'unica via possibile per ora, isolarsi in imperialismo e' impossibile per un paese capitalista
 
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view post Posted on 6/4/2023, 19:06

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Se ritenete che non sia possibile essere indipendenti e bisogna invece assolutamente essere legati a un qualche imperialismo, allora vi chiedo: secondo voi il proletariato italiano ha più margini di manovra se è dominato da un imperialismo ultra-capitalista, ultra-finanziario e di matrice liberaldemocratica, o invece se è dominato da imperialismi di stampo fascista ultra-repressivi e ultra-nazionalisti?
Se pensate che non si possa essere autonomi, allora bisogna fare questo gioco. E la risposta mi sembra ovvia.
 
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view post Posted on 6/4/2023, 19:12
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QUOTE (Pepito 17 @ 6/4/2023, 20:06) 
Se ritenete che non sia possibile essere indipendenti e bisogna invece assolutamente essere legati a un qualche imperialismo, allora vi chiedo: secondo voi il proletariato italiano ha più margini di manovra se è dominato da un imperialismo ultra-capitalista, ultra-finanziario e di matrice liberaldemocratica, o invece se è dominato da imperialismi di stampo fascista ultra-repressivi e ultra-nazionalisti?
Se pensate che non si possa essere autonomi, allora bisogna fare questo gioco. E la risposta mi sembra ovvia.

Russia e Cina più che dittature sono autocrazie, questo però può dipendere anche da fattori climatici e materiali ( l' enorme estensione e l' elevata popolazione porta per forza al governo di 1 solo ) più un popolo è grande più diventa difficile gestire una democrazia, democrazia che comunque è sempre illusoria nel capitalismo, quello che conta alla fine è come vive il proletariato, il proletariato russo o cinese non è più oppresso di quello italiano, anzi secondo me come qualità e stile di vita i russi se la passano meglio
 
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view post Posted on 6/4/2023, 19:17

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Ha più margini di manovra laddove è meno soggetto a questo o quell'altro paese imperialista. In linea teorica un paese capitalista per mantenere la sua indipendenza dovrebbe cercare di legarsi a quanti più paesi imperialisti diversi, così da non risultare sottomesso a nessuno in particolare. Mi sembra che paesi un po' neutrali come India e Israele giochino su questo fattore.
Poi circa la capacità del paese imperialista a cui ci si lega di influire sulla lotta di classe interna ad un paese, non so quanto sia determinante. Ma ora che mi ci fai pensare in effetti i paesi "vassalli" sembrano politicamente a immagine e somiglianza delle grandi potenze. Casi eclatanti come la Bielorussia e l'Unione Europea potrebbero esserne la dimostrazione.

Edited by k7ygd - 6/4/2023, 20:20
 
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view post Posted on 6/4/2023, 19:17

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Il problema non è come vive il proletariato. Ma quanti margini ha il proletariato italiano per fare la lotta di classe e quanti ne ha quello russo o cinese.
Meglio vivere peggio ma essere liberi di fare la lotta di classe.
Perché così almeno c'è speranza per il futuro. Se questa libertà non c'è allora la condanna alle catene del capitalismo è eterna.
 
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view post Posted on 6/4/2023, 19:23
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CITAZIONE
Non tutte le potenze imperialistiche, in un dato periodo storico, sono uguali o ugualmente pericolose. Facciamo l'esempio dell'URSS che si è strettamente alleata per alcuni anni con la potenza imperialista per antonomasia nella storia, quale la Gran Bretagna. Non si sono forse, in tal modo, fatti gli interessi delle masse popolari? Non è stato utile dirimere dialetticamente tra i vari imperialismi dell'epoca??
Esistono, inoltre, potenze imperialistiche che, in determinate condizioni, possono. più o meno involontariamente, fare gli interessi anche delle masse popolari. Facciamo l'esempio degli Alleati nell'ultimo conflitto mondiale. Non è forse vero che, più o meno involontariamente, grazie alla geniale strategia dell'URSS, gli USA, la Gran Bretagna e la Francia, hanno fatto gli interessi delle masse popolari?

Non so a chi ti riferivi ma è esattamente ciò che ho asserito anch'io. Gli anglo-americani, oltre ad avere un sistema più democratico dell'Asse che concedeva più margini d'azione alle masse popolari, avevano interessi imperialisti che convergevano con la difesa dell'Urss. Non per questo però erano "buoni", lo erano solo indirettamente.

CITAZIONE
Se tutti i paesi imperialisti sono ugualmente "schifosi" o addirittura "uguali" tra loro, allora non ci dovrebbero essere neppure le contraddizioni interimperialistiche!! A che assurdo si giunge eliminando la dialettica!

Le contraddizioni imperialistiche sorgono perché un pugno di monopolisti vuole allargarsi a scapito di un altro e viceversa, non è uno scontro tra "schifosi" e "buoni"

CITAZIONE
E come mai Lenin si è alleato con la classe dei contadini? E come mai Stalin ha compreso la divisione nella classe stessa dei contadini, appoggiando ed appoggiandosi sui contadini medi e poveri, per eliminare la classe di quelli ricchi?
Se tutta la classe contadina fosse stata considerata "uguale", addio al leninismo! Addio alla rivoluzione bolscevica!

Mi pare forzato come paragone. Pur accettando la possibilità di sfruttare le contraddizioni inter-imperialistiche e cooperare se si verificano le circostanze con un blocco, non si possono paragonare i monopolisti, classe OPPOSTA al proletariato, coi contadini poveri e medi, classe DISTINTA, ma NON opposta al proletariato con cui bisogna realizzare un'alleanza permanente
 
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