CITAZIONE (primomaggio1945 @ 21/7/2021, 19:48)
CITAZIONE
Quali sono le obiezioni di Mao? Nei suoi appunti non è chiaro, parla della sfiducia di Stalin verso i contadini ma non elabora oltre. Forse riteneva eccessivo un simile livello di centralizzazione per l’economia cinese del tempo, in cui la circolazione mercantile non era ancora d’ostacolo allo sviluppo sociale come in URSS? È un dubbio legittimo, visto che tutti gli altri esponenti antirevisionisti (Hoxha, Che Guevara, Molotov, Kim Jong Il, Kurt Gossweiler, ecc.) hanno difeso la posizione di Stalin sul tema e denunciato lo smantellamento delle stazioni di macchine e trattrici come uno dei primi passi del revisionismo in economia.
Nell'ottica di kruscev lo era...kruscev ruppe la pianificazione e reintrodusse il controllo della borghesia burocratica sui mezzi di produzione...ma la proprietà collettiva dei mezzi di produzione, che non equivale alla proprietà di tutto il popolo, non può essere paragonata alla proprietà capitalistica. In Cina la comune era un'unità produttiva agricola e industriale che deteneva in molti casi propri mezzi di produzione. L'obiezione che mao fa a stalin è questa: come si può superare la legge del valore nello scambio tra proprietà di tutto il popolo e proprietà collettiva se quest'ultima non sviluppa appieno le proprie forze produttive e la proprietà di tutto il popolo pesa finanziariamente sulla proprietà collettiva (con i costi di affitto dei macchinari)?
Ma com'è possibile che delle comuni arretrate sviluppino appieno le forze produttive se non c'è lo stato che garantisce loro i mezzi di produzione , sobbarcandosi di spese esose che le comuni non sarebbero in grado di affrontare? Più che un peso , la proprietà di tutto il popolo qui risulta essere una salvezza per le comuni , eventuali costi di affitto ( si sa a quanto ammontavano ?) sono niente rispetto alle pesanti spese da affrontare per garantire i trattori alle comuni. L'unico modo in cui la proprietà di tutto il popolo può pesare sulla proprietà collettiva è magari attraverso la tassazione , tassazione di cui si serve per sviluppare l'industria pesante e poi garantire i trattori alle comuni.
Anche se Stalin lo spiega molto meglio di me : "Ma che cosa significa togliere
dalla circolazione centinaia di migliaia di trattori a ruote e sostituirli
con trattori a cingoli,sostituire decine di migliaia di mietotrebbiatrici
invecchiate con mietotrebbiatrici nuove, creare nuove macchine,
poniamo, per le culture tecniche? Significa sopportare spese di
miliardi, che possono essere recuperati solo entro 6-8 anni.
Possono sopportare queste spese i nostri colcos, anche se sono
milionari? No, non possono, perché non sono in grado di addossarsi
spese di miliardi che possono essere recuperate solo entro 6-8 anni.
Solo lo Stato può prendere su di sé queste spese, perché esso e
soltanto esso è in grado di addossarsi le perdite dovute
all'accantonamento delle vecchie macchine e alla loro sostituzione con macchine nuove, perché esso e soltanto esso è in grado di
coprire queste perdite in un periodo di 6-8 anni, compensando entro
questo termine le spese sostenute.
Che cosa significa, dopo tutte queste considerazioni, chiedere la
vendita delle stazioni di macchine e trattori trasferendone la
proprietà ai colcos? Significa causare gravi perdite ai colcos e
rovinarli, scalzare la meccanizzazione dell'agricoltura, diminuire i
ritmi della produzione colcosiana."
Edited by Generico Marxista leninista - 22/7/2021, 00:54