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| CITAZIONE No, non ci siamo capiti. Il denaro è esso stesso, necessariamente, una merce, giacché soltanto una merce può ricevere il privilegio, che la separa da tutte le altre merci, di assumere funzione di denaro. Questo è necessario, perché nel modo di produzione capitalistico il valore di una merce è conoscibile solamente equiparandolo al valore di un'altra merce diversa dalla prima, ma che incorpora la stessa quantità di tempo di lavoro, mediante lo scambio: solo i meccanismi di mercato possono svelare il valore di scambio delle merci. esatto, è questa sua natura di misuratore del valore delle altre merci che ha progressivamente slegato il denaro dalla garanzia di valore di una quarta merce, quella dell'oro...questo smarcarsi si è determinato, nella fase imperialista, per gestire le fasi di crisi in controtendenza alla caduta del saggio di profitto e dando sfogo attraverso la finanziarizzazione alla sovraccumulazione capitalistica. Inoltre, fenomeno strettamente collegato, le banche centrali hanno potuto così svolgere funzione di garante ultimo del debito socialmente accumulato, come successo anche recentemente con il qe della Bce. Tutto ciò non sarebbe stato possibile con il sistema aureo: il volume di crescita del capitale finanziario nella fase imperialista non può essere posto in relazione ai limiti oggettivi del valore delle riserve auree, che beninteso non spariscono dai caveu delle banche centrali ma non assumono più quel ruolo fondamentale come nel sistema aureo. CITAZIONE Il ruolo del dollaro è da sviscerare a dovere certo ma partiamo da alcuni dati: nel sistema della moneta credito la moneta che funge da garanzia ultima del sistema capitalistico mondiale è quella della formazione imperialista egemone cioè degli Usa. L'utilizzo del dollaro come moneta degli scambi internazionali consente agli Usa di esercitare un credito finanziario globale pur essendo il paese più indebitato al mondo. Ciò avviene sulla base del sistema della moneta credito, senza aver afferrato il quale non possiamo capire il predominio strategico Usa, la politica estera guerrafondaia e militarista tesa a difendere tale predominio e come le alternative monetarie a tale predominio costituiscono una minaccia strategica al predominio Usa. In sostanza se gli Usa non si fossero imposti come potenza imperialista egemone non avrebbero potuto imporre il dollaro come moneta mondiale e per rimanere tali devono perpetuare tale primato monetario-finanziario ad ogni costo.
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