Comunismo - Scintilla Rossa

Fenomeno Duterte (Filippine), L'imperialismo si organizza nelle Filippine!

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view post Posted on 15/2/2018, 17:15
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il "presidente antimperialista" dice che vuol dare 500$ a chiunque uccida un miliziano comunista.


Duterte offers $500 bounty for killing communist rebels
 
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view post Posted on 15/2/2018, 17:27

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Di questo passo adotteranno questo provvedimento pure qui!
 
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-Kekke!-
view post Posted on 15/2/2018, 22:04




Duterte mi stava sulle balle già da prima, figuriamoci ora...
 
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view post Posted on 5/9/2018, 19:37
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https://www.haaretz.com/israel-news/.premi...peace-1.6437337

Duterte Meets Netanyahu: 'We Share the Same Passion for Peace'

After meeting Philippine president, Netanyahu says relations between the two countries are flourishing
"May we continue to be blessed with a strong relationship," Duterte said after Netanyahu spoke. "We share the same passion for peace. We share the same passion for human beings. But we also share the same passion of not allowing a family to be destroyed by those who [have] corrupt ideologies... In this sense, Israel can expect any help that the Philippines can extend."
 
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view post Posted on 6/9/2018, 23:07
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d'altronde terrorista è Netanyahu e terrorista è Duterte, come ci spiegano i compagni filippini: www.ndfp.org/the-terrorist-duterte-regime/

lunga vita alla guerra popolare nelle Filippine!
morte al boia Duterte e ai suoi padroni yankee!
 
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view post Posted on 8/11/2018, 16:23

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pc 8 novembre -

Filippine: il fascista Duterte prova ancora una volta ad annientare l’opposizione messa in campo dalla Guerra Popolare in corso attaccando il Nuovo Esercito del Popolo
Sostenere il Nuovo Esercito del Popolo-NEP! Sulla task force anti-NEP di Duterte


2018 CPP Information Bureau Statements


L'ordine di ieri da parte di Duterte di formare una task force nazionale contro il NEP viene dopo la precedente proposta delle Forze armate delle Filippine (FAF) di istituire una task force per dirigere tutti gli sforzi delle agenzie governative per combattere il Partito comunista delle Filippine (PCF) e il New People's Army (NPA-Nuovo Esercito del Popolo).

Questo è un ripensamento del cosiddetto approccio "tutto dal governo" avviato dal precedente regime di Aquino in linea con la dottrina antisommossa degli Stati Uniti. Mira a mobilitare e formare gli sforzi di tutte le agenzie statali per ingannare il popolo fingendo di affrontare la povertà con programmi superficiali. Questo sarà combinato con i cosiddetti "colloqui di pace localizzati" combinati con "programmi di integrazione" carichi di corruzione.

La Task Force anti-NEP di Duterte servirà anche come strumento contro l'opposizione democratica
legale che le FAF chiamano "infrastruttura politica" del PCF-NEP. Sicuramente mirerà a varie organizzazioni e forze politiche che le FAF hanno recentemente etichettato come “fronti” o in cospirazione con il PCF.

In combinazione con il caso di proscrizione terrorista che accusa decine di attivisti di essere membri del PCF, così come con la militarizzazione della burocrazia, la task force di Duterte metterà l'intero apparato statale sotto massimo sforzo del regime per reprimere ogni opposizione.
Come previsto dalle FAF, la Task Force anti-NEP riconduce al maccartismo degli anni Cinquanta di caccia al rosso e accuse indiziarie per giustificare la repressione contro vari settori democratici. Duterte usa semplicemente il PCF-NEP come capro espiatorio per giustificare l'imposizione di misure draconiane contro le varie forze che si oppongono al suo dominio da uomo forte.

Il regime è ora in modalità di sopravvivenza. Ora si preoccupa principalmente di allontanare e reprimere ogni opposizione tra il crescente clamore per la cacciata di Duterte dal potere.
La Task Force anti-NEP di Duterte, tuttavia, non riuscirà a indebolire il Nuovo Esercito del Popolo. Al contrario, con le sue tattiche da uomo forte, Duterte riesce solo a spingere sempre più persone a unirsi e sostenere il Nuovo Esercito del Popolo.

La crisi economica sempre più acuta derivante dall'aumento della spinta politica neoliberale, l'aggravarsi delle forme di oppressione e sfruttamento, i diffusi abusi militari e polizieschi, l'intervento armato americano e il sostegno alle FAF, l'aumento del narcotraffico, della criminalità e della corruzione del capitalismo burocratico sotto Duterte sono tutti fattori che spingono il popolo a condurre una rivoluzione armata.

https://www.philippinerevolution.info/2018...npa-task-force/

https://proletaricomunisti.blogspot.com/20...uxTSvNWDCN7enK8
 
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view post Posted on 24/3/2019, 15:35

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filippine. appello a mettere fine al regime di terrore del fascista duterte asservito all’imperialismo

(da maoist road)
Pubblicato il 22/03/2019 di pennatagliente
Filippine, metti fine al regno del terrore di Duterte!

Unisciti al Nuovo Esercito del Popolo e distruggi il sistema feudale-patriarcale!
12 marzo 2019
A nome del movimento rivoluzionario nelle Visayas orientali, MAKIBAKA, l’organizzazione di massa clandestina democratica nazionale delle donne, estende i suoi più alti saluti a tutte le lavoratrici filippine in occasione della Giornata internazionale della donna lavoratrice. Solleviamo i pugni in alto per tutte le donne sfruttate e oppresse che in vari campi – sia come casalinga, attivista o combattente rossa – lottano contro il sistema feudale-patriarcale del regime Duterte sostenuto dagli Stati Uniti.
La donna filippina oggi soffre molto nelle condizioni peggiori di una società semicoloniale e semifeudale in putrefazione. Con il sudore della fronte si affatica in un lavoro massacrante nelle fabbriche, nelle campagne e nelle case, ricevendo poca o nessuna paga mentre viene abusata e ridotta a una semplice macchina per l’allevamento dei bambini. Milioni di famiglie povere si affidano alla sua volontà e spirito forte per trovare i modi di arrangiarsi con i prezzi alle stelle dei beni di prima necessità, con il valore decrescente delle retribuzioni giornaliere e l’aumento della disoccupazione. Soffre le molestie da parte dei capi sul posto di lavoro che minacciano di toglierle il lavoro se solo accenna a parlarne.
Nessuna donna è risparmiata dall’ira del mostro nato da questo sistema: Duterte, il leader terrorista del regime, che ha apertamente fatto appello ad atti di violenza così osceni contro di lei e la sua gente. Nelle campagne, è costretta a fuggire con la sua famiglia mentre la sua comunità è bombardata e terrorizzata dalla sua guerra totale, mentre nelle città, la sua casa o viene demolita o rimane una promessa di rilocalizzazione insoddisfatta. Duterte rappresenta il peggio del macho-fascismo, che attacca la femminilità delle lavoratrici, contadine, insegnanti, aiutanti domestiche, lavoratrici all’estero, giornaliste, persone di chiesa, avvocatesse – tutte le donne di varia estrazione sociale.
Ma la donna filippina dovrebbe essere orgogliosa di aver suscitato l’ira di un tale tiranno per i suoi coraggiosi atti di sfida. Ogni giorno ispira milioni di filippini nel sollevarsi contro questo misogino e nel persistere nel rovesciare la sua dittatura.
Mentre celebriamo oggi le vittorie del movimento di liberazione delle donne filippine, ricordiamoci anche che questo sistema feudale-patriarcale che la opprime può infine essere distrutto dalla vittoria della rivoluzione democratica nazionale e dal passaggio al socialismo. La donna filippina può essere libera solo se il popolo filippino è libero.
Noi donne troviamo così il nostro posto nella rivoluzione democratica nazionale: come attiviste, membri di organizzazioni di massa clandestine, compagne di partito e combattenti rosse a tempo pieno. La lotta ci abbraccia e ci dà una piattaforma non solo per far avanzare le questioni femminili, ma per affermare la nostra posizione di uguaglianza con gli uomini. Nell’esercito popolare serviamo come comandanti rosse, ufficiali politici, medici, educatrici, propagandiste e operatrici culturali – ruoli che non potremmo mai raggiungere altrove. La donna filippina viene liberata afferrando il potere del fucile.
Poiché il paese è a un bivio tra l’approfondimento delle crisi politiche ed economiche, siamo chiamate a sfruttare queste condizioni favorevoli per la guerra popolare e contribuire al suo avanzamento e alla sua vittoria finale. Facciamo parte della ricca storia rivoluzionaria del Nuovo Esercito del Popolo, che per cinquant’anni sotto la guida del Partito ci ha dato una voce e ha aperto la strada alla nostra liberazione.
Mentre affrontiamo un’altra dittatura fascista, emuliamo l’esempio di Evelyn Dublin, martire di Leyte del Sud, che, dopo aver lasciato la sua vita agiata come insegnante e aver servito a tempo pieno nel NEP durante la legge marziale, ha compiuto l’ultimo sacrificio, dando la sua vita in modo che altre truppe fasciste potessero essere eliminate.
Viva la rivoluzione! Viva la donna filippina rivoluzionaria!
Cacciamo il macho-fascista Duterte! Servi il popolo e unisciti al Nuovo Esercito del Popolo!
MAKIBAKA – VISAYAS ORIENTALE
MALAYANG KILUSAN NG BAGONG KABABAIHAN
FRONTE DEMOCRATICO NAZIONALE DELLE FILIPPINE
8 marzo 2019

https://pennatagliente.wordpress.com/2019/...da-maoist-road/
 
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66 replies since 14/9/2016, 17:59   1431 views
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