Comunismo - Scintilla Rossa

UNICEF: “Cuba è il paradiso dell’infanzia”.

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SkateRed
view post Posted on 25/7/2016, 15:58 by: SkateRed

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Anche se lei non lo sa


Come ogni terza domenica di luglio,
il Giorno dei bambini, Cuba celebra la gioia della sua infanzia



Leticia Martínez Hernández | granma.cu
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

15/07/2016

Lei non lo sa, ma è nata nel paradiso dell'infanzia in America Latina. Sì, è vero, non vive in un paese perfetto, ma molto prima della nascita è stata una preoccupazione - o meglio, un'occupazione - per i medici in questa "scintilla di terra nel mare". Era ancora un embrione ed era osservata con sofisticate apparecchiature, oggetto di consulti e il suo nome è apparso più volte nell'agenda della dottoressa del consultorio.

Lei non lo sa, ma ha molti vaccini. Undici di loro la proteggono da malattie come la tubercolosi, l'epatite B, il tetano, la difterite, la rosolia, il morbillo, la poliomielite. Preoccupazioni che in questo mondo vedono tanti bambini non arrivare a vedere l'alba per mancanza di cure.

Lei non lo sa, ma forma già parte della legione di bambini cubani sulla strada della scolarizzazione. Tra pochi giorni comincerà la prescolare da dove uscirà per la scuola elementare, dopo la secondaria, la pre-universitaria, fino all'Università se la sua sapienza lo permette. E quando se ne accorgerà, saranno passati quasi 20 anni da una scuola a un'altra, senza doversi preoccupare di nient'altro che studiare.

Lei non lo sa ancora, ma in questa Isola tanto assediata, non dovrà piegare la schiena per tenere a galla la sua famiglia. Nè dovrà vendere il suo corpo in tenera età per portare dei soldi a casa. Non dovrà preoccuparsi di quano costa il gelato che vorrà comprare all'uscita della scuola.

Lei non lo sa, ma quando sarà pronta potrà cimentarsi come atleta o come ballerina o come cantante. Il suo accesso allo sport e alla cultura sarà garantito, insieme alla sua condizione sociale, le sue credenze religiose, la sua razza, il suo sesso...

Lei non lo sa, ma la Constituzione del suo paese la privilegia e chiarisce senza mezzi termini che "L'infanzia e la gioventù godono di speciale protezione da parte dello Stato e della società. La famiglia, la scuola, gli organi dello Stato e le organizzazioni sociali e di massa devono dedicare speciale impegno alla piena formazione dei fanciulli e dei giovani"

È ancora troppo presto per saperlo, ma il paese in cui ha avuto la gioia di nascere è firmatario della Convenzione sui Diritti del Fanciullo; delle Regole Minime delle Nazioni Unite per l'Amministrazione della Giustizia dei Minori; delle Linee guida delle Nazioni Unite per la Prevenzione della Delinquenza nei giovani; delle Regole delle Nazioni Unite per la Protezione dei Minori Privati di Libertà; del Protocollo Facoltativo della Convenzione sopra i Diritti dal Bambino relativa alla vendita dei bambini, la prostituzione infantile e l'utilizzo di bambini nella pornografia; e del Protocollo Facoltativo della Convenzione sui Diritti del Bambino, relativa alla partecipazione dei bambini nei conflitti armati.

Mia figlia ha soli cinque anni, sa poco, ma vive felice, ancora ignara di tutto questo. E la madre che scrive ha il dovere di ringraziare perché a Cuba, nonostante tutto sia ancora perfettibile, può crescere senza preoccupazioni paralizzanti, quelle che sono quotidiane ad altre latitudini. Tuttavia con migliaia di carenze, abbonda la volontà politica, l'amore per i bambini, il rispetto dei loro diritti, la tolleranza zero a fronte di qualsiasi danno. Non è necessario che un funzionario dell'Unicef ci citi negli eventi mondiali in ogni momento come esempio, benché il riconoscimento ci conforti, basta andare ogni mattina per la strada affinché l'allegria di qualunque bambino ci inondi di speranze.


Tutta Cuba in festa nel giorno dei bambini



Cubasi | granma.cu
Traduzione GM - Granma Int.

16/07/2016

La terza domenica di luglio, mega festa in Piazza della Rivoluzione a L'Avana

La terza domenica di luglio, da un estremo all'altro dell'Isola, nelle piazze, nei parchi, nei viali e sulle spiagge, in campagna e sulle montagne, si festeggerà il Giorno dei Bambini.

Ogni municipio e Consiglio Popolare organizzerà la propria festa, perchè in questa data dedicata interamente ai piccoli di casa, s'incontrino un'infinità di opzioni per la loro allegria e il loro divertimento, ha spiegato Nexy Véliz Naranjo, presidentessa dell'Organizzazione dei Pioneri José Martí.

La festa per il Giorno dei Bambini, questo 19 luglio, avrà come scenari speciali le istituzioni culturali, le installazioni dei pionieri, i campeggi, le case dei bambini orfani e gli ospedali pediatrici.

In Piazza della Rivoluzione José Martí, a L'Avana e nelle zone circostanti, si realizzerà una mega-festa dalle nove di mattina alla mezzanotte, dedicata ai più piccoli e per salutare il X Congresso dell'Unione della Gioventù Comunista.
 
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