Comunismo - Scintilla Rossa

Sul pacifismo, La rivoluzione non è un pranzo di gala!

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marcontini
view post Posted on 26/2/2011, 20:55




Ragazzi volevo un vostro parere su una questione: non vi fanno leggermente ridere i fermi e convinti pacifisti (per lo più ragazze di 15 anni) del 2011 che non fanno altro che sputare sentenze dalla mattina alla sera quali "La violenza è ingiustificabile", "La violenza genera violenza", "La violenza non si dovrebbe usare mai con nessuno", "Con la violenza si fa il gioco dei potenti", "W la Pace!"?
Personalmente ritengo che si debba fare distinzione tra Violenza (quando io stupro una ragazza per strada, quando rapino un vecchietto o quando commetto reati vani) e Insurrezione armata, o Disobbedienza civile chiamatela come volete.
Settimana scorsa c'è stata autogestione nel mio liceo, e uno dei temi trattati è stato "La violenza nelle manifestazioni". Tralasciando la penosa qualità del dibattito, parecchie persone hanno preso il microfono per dire in un primo momento "No, la violenza non è assolutamente giustificabile!" e in seguito "Ragazzi, il governo ci opprime con la violenza psicologica!" (contraddittorietà che tocca le stelle). Queste sono le vittime che miete il sistema di democrazia borghese, persone che nella situazione mondiale del 2011 perdono ancora tempo ad appendere la bandiera della Pace al balcone e che se lo fanno mettere in culo dalla mattina alla sera perché "la ribellione è anti-democratica". Ma se io scendo in piazza con una mazza sono così cattivo? asd Vorrei sentire voi perché è una cosa che mi lascia tutt'al più perplesso xD
 
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Franz DDR
view post Posted on 26/2/2011, 23:59




Sicuramente ti riferisci a quei soggetti che definiscono Mao e Lenin terribbili dittatori, e definiscono Stalin il degno compagno di Hitler.
Ebbene purtroppo il socialismo ha perso il suo significato originario in Italia venendo grassamente infarcito di propaganda e stereotipi.
Reputo mie nemici giurati quei cosidetti compagnucci, che canna in bocca, rasta in testa e scarpone slacciato vanno in giro a propagandare peace and love stile woodstock.
Il comunismo non è girotondi e men che meno pane, amore e fantasia...il comunismo è un maglio con il quale una classe ne rovescia un altra, e lotta, e disciplina marxista, ordine proletario.
Immaginate baffone dove avrebbe mandato i punkabestia :P
 
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view post Posted on 27/2/2011, 00:08
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compagno

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Delineando le fasi più generali dello sviluppo del proletariato, abbiamo seguito la guerra civile più o meno latente all'interno della società attuale, fino al momento nel quale quella guerra erompe in aperta rivoluzione e nel quale il proletariato fonda il suo dominio attraverso il violento abbattimento della borghesia.
Marx-Engels "Il Manifesto del Partito Comunista" 1848



Il movimento pacifista non basta per eliminare l'inevitabilità delle guerre tra paesi capitalistici. Non basta perché, nonostante tutti questi successi del movimento per la difesa della pace, l'imperialismo continua a sussistere, conserva le sue forze e , per conseguenza, continua a sussistere l'inevitabilità delle guerre.
Stalin "Problemi economici del socialismo in URSS" 1952


 
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FusoElektronique
view post Posted on 27/2/2011, 00:46




Compagno Marcontini,
la Violenza è solo un processo che porta con se delle Responsabilità.

Se non sei in grado di Assumerti e Reggere Responsabilmente le tue Azioni, la Violenza è solo un boomerang.
 
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marcontini
view post Posted on 27/2/2011, 02:17




CITAZIONE (FusoElektronique @ 27/2/2011, 00:46) 
Se non sei in grado di Assumerti e Reggere Responsabilmente le tue Azioni, la Violenza è solo un boomerang.

Questo mi pare assodato! Ma ormai è diventato un gesto violento persino mangiarsi una pizza in fretta!
Ripeto, bisogna fare secondo me una distinzione fondamentale tra Violenza criminale (suddivisa in corporale e psicologica) e Violenza civile (con cui semplicemente si intende la presa delle armi come propria difesa).
Secondo me tutte queste false questioni morali ed etiche non fanno che arricchire l'insieme di motivi per cui l'Italia ha un passato rivoluzionario pressoché nullo. "Italiani figli della bambagia!"
 
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FusoElektronique
view post Posted on 27/2/2011, 02:44




CITAZIONE
Questo mi pare assodato! Ma ormai è diventato un gesto violento persino mangiarsi una pizza in fretta!
Ripeto, bisogna fare secondo me una distinzione fondamentale tra Violenza criminale (suddivisa in corporale e psicologica) e Violenza civile (con cui semplicemente si intende la presa delle armi come propria difesa).
Secondo me tutte queste false questioni morali ed etiche non fanno che arricchire l'insieme di motivi per cui l'Italia ha un passato rivoluzionario pressoché nullo. "Italiani figli della bambagia!"

Compagno,
sinceramente pensavo che "a Buon Intenditore... Poche Parole"
 
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Túpac Amaru II
view post Posted on 27/2/2011, 03:47




La violenza rivoluzionaria è un processo dialettico, rifiutarla, significa rifiutare marx ed engels e il socialismo scientifico: rifiutare questo, significa rifiutare la lotta di classe, rifiutare l'emancipazione degli sfruttati, significa essere un burattino dello stato e della classe dirigente.

Anfibiate nei denti, unica rieducazione.
 
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Franz DDR
view post Posted on 27/2/2011, 11:25




CITAZIONE
Anfibiate nei denti, unica rieducazione.

Dimentichi la picozza!!!
 
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marcontini
view post Posted on 27/2/2011, 12:43




CITAZIONE (FusoElektronique @ 27/2/2011, 02:44) 
CITAZIONE
Questo mi pare assodato! Ma ormai è diventato un gesto violento persino mangiarsi una pizza in fretta!
Ripeto, bisogna fare secondo me una distinzione fondamentale tra Violenza criminale (suddivisa in corporale e psicologica) e Violenza civile (con cui semplicemente si intende la presa delle armi come propria difesa).
Secondo me tutte queste false questioni morali ed etiche non fanno che arricchire l'insieme di motivi per cui l'Italia ha un passato rivoluzionario pressoché nullo. "Italiani figli della bambagia!"

Compagno,
sinceramente pensavo che "a Buon Intenditore... Poche Parole"

Mah sì ma guarda che ti ho capito :D non era rivolto interamente a te il messaggio!


CITAZIONE (Túpac Amaru II @ 27/2/2011, 03:47) 
Anfibiate nei denti, unica rieducazione.

:wub:
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Túpac Amaru II
view post Posted on 27/2/2011, 16:02




CITAZIONE (Franz DDR @ 27/2/2011, 11:25) 
CITAZIONE
Anfibiate nei denti, unica rieducazione.

Dimentichi la picozza!!!

La piccozza è uno squisito privilegio da riservare al germe Trotskista.

La “transizione pacifica” significa nessuna transizione nell'immediato, nessuna transizione mai.
Mao Tse-tung 9 agosto 1962
 
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Dersu Uzala
view post Posted on 27/2/2011, 16:37




sicuramente durante i regimi comunisti i borghesi non sono ricorsi al pacifismo per sovvertire il regime, ora i borghesi stessi ci propongono il pacifismo per far finire le guerre che loro stessi innescano, perché sanno che il pacifismo non porta appunto a nulla...
 
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Túpac Amaru II
view post Posted on 27/2/2011, 16:44




CITAZIONE (marcontini @ 27/2/2011, 12:43) 
CITAZIONE (Túpac Amaru II @ 27/2/2011, 03:47) 
Anfibiate nei denti, unica rieducazione.

:wub:
(IMG:http://photos-chaussures.spartoo.com/photo.../4538_350_A.jpg)

Preferisco i tradizionali Anfibi lucidi militari.
 
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view post Posted on 27/2/2011, 19:20
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compagno

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“Nessuna classe dominante al mondo è mai scomparsa di sua
propria volontà senza combattere”
V.I. Lenin, Discorso alla conferenza degli operai dei distretti di Presnia.

“Nessuna grande rivoluzione nella storia ha fatto a meno
della guerra civile, senza la quale nessun serio marxista ha concepito il passaggio
dal capitalismo al socialismo”
V.I. Lenin

“Se il socialismo fosse nato pacificamente (ma i signori capitalisti non si auguravano che nascesse in questo modo, esprimersi così è ancora insufficiente), se non ci fosse stata guerra, i signori capitalisti avrebbero fatto ancora tutto ciò che era loro possibile per impedire questo sviluppo pacifico. Le grandi rivoluzioni, anche se iniziarono pacificamente, come la grande rivoluzione francese, sono ugualmente terminate con furiose guerre, dovute alla borghesia controrivoluzionaria”
V.I. Lenin, Prima conferenza panrussa sull’educazione sociale.
 
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marcontini
view post Posted on 27/2/2011, 19:55




Ok, è sempre interessante leggere citazioni dei Maestri, però marxisticamente parlando è chiaro che il pacifismo sia inutile.

Mi sono venuti in mente oggi gli episodi delle recenti mobilitazioni studentesche. Checché Emilio Fede ne dica, gli studenti che a Roma tentano l'assalto al Senato, gli studenti che lanciano un paio di sassi verso le forze dell'ordine, gli studenti che creano disagi di vario tipo, sono cattivi cattivi da condannare all'ergastolo? Ora quella degli studenti è la prima roba a cui ho pensato...

Ah poi c'è sempre il principio della scuola elementare del "Per colpa di uno ci vanno di mezzo tutti".
 
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Franz DDR
view post Posted on 27/2/2011, 20:13




CITAZIONE
“Nessuna classe dominante al mondo è mai scomparsa di sua
propria volontà senza combattere”
V.I. Lenin, Discorso alla conferenza degli operai dei distretti di Presnia.

Penso che dopo questa si possa anche chiudere il topic

:lenin2:
 
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30 replies since 26/2/2011, 20:55   1036 views
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