Comunismo - Scintilla Rossa

Il trotskismo, il cancro del comunismo

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Belfagor
view post Posted on 4/8/2012, 18:08




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Edited by Belfagor - 20/10/2013, 10:39
 
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view post Posted on 21/9/2013, 13:02
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CITAZIONE (Belfagor @ 4/8/2012, 19:08) 
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Nel 1937, il POUM si rifiutò di unirsi e collaborare con l’’Esercito Popolare, scatenando così un conflitto interno nel campo repubblicano con conseguenze imprevedibili.
Il suo leader più “prestigioso”, Nin, scrisse nel 1935: “Il fascismo non è il principale nemico del movimento rivoluzionario in Spagna, ma come insegna l’esperienza dell’Unione Sovietica, il manicheismo e lo stalinismo come corrente opportunista lo sono.”
[...]
Nel marzo del 1937 Stalin (la volpe conosce la volpe) accusa il trotzkismo di passare da corrente politica della classe operaia a “banda cinica e senza scrupoli di sabotatori, agenti dell’eversione, spie e assassini”. In quello stesso anno, durante i celebri Processi di Mosca, l’ambasciatore americano in Unione Sovietica, Joseph Edward Davies, scrisse in un telegramma a Washington: "Non riesco a vedere alcun segno di irregolarità giuridica in questi processi. I trotskisti hanno cooperato con le autorità tedesche sul territorio sovietico per indebolire lo Stato. Sono indubbiamente coinvolti nell’omicidio di Kirov, in molti altri crimini e atti di sangue sul territorio russo (…)". Si noti che Joseph Edward Davies è stato uno dei giuristi americani tra più brillanti del XX secolo, e poco sospetto di simpatie comuniste.

Recupero qusto vecchio post per fare presente che tutte queste questioni (le attività controrivoluzionarie di Trockij in URSS, i rapporti fra trotzkisti e fascisti, Nin in Spagna, i processi di Mosca con la testimonianza di Davies) sono descritte piuttosto bene nel libro che sto finendo di tradurre e pubblicando a rate tra gli scritti inediti, The Great Conspiracy Against Russia.
 
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view post Posted on 25/4/2014, 18:40

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I classici del comunismo, contro il trotskismo, i classici del revisionismo, con il trotskismo. Cose che ogni marxista dovrebbe imparare e conoscere (ma che più di uno si rifiutano di conoscere).

Il trotzkismo, il cancro del comunismo.



Lenin, pubblico un voluminoso libro diviso in due volumi dedicati agli attacchi di Trotzky contro il partito bolscevico . Nel 1916, nel suo libro, “Guerra e Rivoluzione”, ha scritto: “Trotsky è un manipolatore, un bugiardo e un cinico Nella sua turbolenta carriera politica, si è spostato dai socialisti rivoluzionari, ai menscevichi.. .. Tuttavia, non è mai cambiato : è un fervente nemico e critico del partito bolscevico, si oppone in ogni occasione (…) Questo è Trotsky ha atteggiamenti di sinistra ma posizioni di destra, un trasformista nella realtà.

In una data imprecisata la “Amauta” José Carlos Mariàtegui, il fondatore del PC peruviano e grande pensatore marxista scrive: “Il trotskimo sa di un radicalismo teorico,che non riesce a condensarsi in formule concrete e precise”

Nel 1936 il grande comunista Joan Comorera stilò la Dichiarazione dei Principi per l’unificazione di 4 partiti rivoluzionari che darà vita , al Partito Socialista Unificato di Catalogna (PSUC) escludendo esplicitamente i trotskisti. I trotskisti catalani si raggrupparono nel partito POUM (Partito Operaio Unificato Marxista), dal quale lanciarono permanentemente di propaganda attacchi contro il PCE di Jose Diaz e al PSUC. La sua consistenza numerica non superò mai , i 3000 membri in tutta la guerra, durante la quale tutti gli altri partiti comunisti, il PCE, il PSUC e del PC (Euskadi-Basco ) arrivarono ad avere come numero di adesioni dai quattro milioni e mezzo, quattrocentomila , e cento cinquanta mila rispettivamente.

Nel 1937, il POUM si rifiuta di unirsi e collaborare con l’’Esercito Popolare , scatenando cosi un conflitto interno nel campo repubblicano, con conseguenze imprevedibili.

Il suo leader più “prestigioso”, Nin, scrisse nel 1935: “Il fascismo non è il principale nemico del movimento rivoluzionario in Spagna, ma come insegna l’esperienza dell’Unione Sovietica, il manicheismo e lo stalinismo come corrente opportunista lo sono “

Durante la guerra, sono contrari al recepimento nelle unità militari delle donne aderenti ai Partiti e ai sindacati pronunciando con le seguenti parole ” ..le donne disturbano ostacolano la prima linea del fronte di combattimento più che portarne beneficio. Sono una fonte di controversie e di problemi costanti, oltre a non possedere comprovate doti di combattente (…)

. Tutto dalla bocca del leader di un partito i cui appartenenti non impugnarono le armi durante la guerra in ragione del 15% (solo 650 sono elencati come membri combattenti POUM iscritti nei registri del governo repubblicano, e con le carte in regola). La summa di un vigliacco, misogeno.

Nel marzo del 1937 Stalin (la volpe conosce la volpe ) accusa il trotzkismo di passare da corrente la politica della classe operaia a “banda cinica e senza scrupoli di sabotatori, agenti dell’eversione , spie e assassini”. In quello stesso anno, durante i celebri Processi di Mosca, l’ambasciatore americano in Unione Sovietica, Joseph Edward Davies, scrisse in un telegramma a Washington: Non riesco a vedere alcun segno di irregolarità giuridica in questi processi. I trotskisti hanno cooperato con le autorità tedesche sul territorio sovietico per indebolire lo Stato. Sono indubbiamente coinvolti nell’omicidio di Kirov ,in molti altri crimini e atti di sangue sul territorio russo (…) “.Si noti che Joseph Edward Davies è stato uno dei giuristi americani tra più brillanti del XX secolo, e poco sospetto di simpatie comuniste.

Nel 1937 Ho Chi Minh raccomanda al PC d’ Indocina di non accettare assolutamente alcun compromesso con i trotskisti che fanno causa comune con il colonialismo.

Secondo Mario Roberto Santucho, leader del PRT- ERP, i trotskisti vietnamiti si scontrarono apertamente con il PC ,quando questo inizia a sviluppare la guerriglia. Nel Plenum del suo C.C. del Marzo 1938 viene segnalato che si è sottovalutato il pericolo trotskista e la collaborazione senza principi con i trotskisti. Nel marzo 1939, questo PC chiama in un manifesto a cancellare ogni collaborazione e a combattere i trotskisti.

Negli anni 40 le pubblicazioni illegali del Partito e del Fronte Viet Minh lottano contro il “provocatori trotskisti e sabotatori”. Una delle chiavi della rottura tra Partito Comunista del Vietnam con l’originale Partito Comunista d’Indocina fu l “infiltrazione al suo interno di elementi revisionisti, dispotici, trotskisti,e traditori sciovinisti “.

Nell’ottobre del 1938 Mao afferma alla C. C. CPC che “i servizi segreti dell’ imperialismo giapponese stanno cercando costantemente di minare il nostro partito… tramite l’infiltrazione di elementi mascherati d’attivisti, collaborazionisti ,traditori, trotzkisti, elementi pro giapponesi , degenerati e carrieristi”.

Che Guevara scrisse che “Noi consideriamo che partito trotskista agisce contro la Rivoluzione”. L opposizione sistematica del trozkista “Partito operaio rivoluzionario” (POR) alla Rivoluzione cubana fu portata avanti così : nel 1961 fu distribuita una edizione spagnola della rivoluzione permanente di Trotskij, nel 1962 fu arrestato un trotzkista che diffondeva un opuscolo, elogiativo in onore Trotsky che è vietato a Guantanamo e il suo segretario generale Idalberto Ferrera Acosta fu arrestato per 48 ore. Nel 1965 un gruppo di trotzkisti è stato processato. La repressione cessò, ed i detenuti furono rilasciati, quando i trotskisti decisero di cessare le attività controrivoluzionarie . Nel 1966 Fidel Castro accusò i trotzkisti di essere “strumento dell’imperialismo e della volgare reazione.” Nel 1958 il P.O.R , accuso tramite la sua propaganda il Movimento 26 luglio di essere “un movimento tirannico e brutale al servizio dell’ élite nordamericane.” Visionari …

Nel 1990, Mikhail Gorbaciov ha autorizzato la riabilitazione di Leon Trotsky, in una cerimonia diretta da .. Boris Yeltsin. Nel suo discorso,qualifica Trotsky come ” grande rivoluzionario e vittima della cospirazione politica del suo tempo.” Dio prima li crea e poi l’accopia.

Nel 1991 All’interno del Partito comunista delle Filippine (CPP) si produce una crisi politica . Alcuni dei suoi membri considerati come traditori dal partito abbracciano il trotskismo e nel 1998 crearono il “Partito Operaio Rivoluzionario delle Filippine”. Nel 2001, uno dei suoi quadri verrà espulsi dal partito.

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barbarossa1
view post Posted on 18/6/2014, 00:25




Georges Soria: il trotskismo a servizio di Franco, 1938.

"Per il Generalissimo: - io comunico personalmente la seguente: in esecuzione l'ordine che mi hai dato, tra le altre cose, sono andato a Barcellona per intervistare i dirigenti del Poum Ho dato loro tutte le informazioni e suggerimenti. ... "

(Documento rinvenuto presso l'Ambasciata peruviana a Madrid, dove c'era un'organizzazione di spionaggio.)

"The Witness: Tutto il materiale spionaggio scoperto da un altro gruppo, che si compone dii agenti segreti del POUM, è stato trasmesso a Perpignan da me ...."

"The Witness: L'indignazione contro Prieto ed i capi delle divisioni Modesto e Walter era stato preparato dal gruppo di agenti segreti del POUM che è diretto dal centro di spionaggio del generale Franco a Perpignan .... "

(Quanto sopra è un estratto dall' esame incrociato di Joaquin Roca Amich.)

Georges Soria: Trotskyism in the Service of Franco, 1938.

“To the Generalissimo: – I communicate personally the following: In executing the order you gave me, amongst other things, I went to Barcelona to interview the leaders of the P.O.U.M. I gave them all your information and suggestions. …”

(Document found at the Peruvian Embassy in Madrid where there was a spying organisation.)

“The Witness: All the espionage material discovered
by the other group,
which is made up of the secret agents of the P.O.U.M., was transmitted to Perpignan by me….”

“The Witness: The outrage against Prieto and the heads of the Modesto and Walter divisions had been prepared by the group of secret agents of the P.O.U.M. which is directed by General Franco’s espionage centre at Perpignan….”

(The above is an extract from the cross-examination of Joaquin Roca Amich.)
http://marxismoleninismos.wordpress.com/20...f-franco/][/URL]
 
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view post Posted on 2/12/2022, 11:36
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compagno

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https://drapporosso.wordpress.com/2022/12/...-del-trozkismo/

La pratica politica del trotskismo



En Maecha #2027, dal 30 novembre al 6 dicembre 2022 Organo Centrale del Partito Comunista Marxista-Leninista dell’Ecuador Sulla pratica del trotskismo
La pratica politica del trotskismo durante i suoi quasi 100 anni di esistenza lo ha smascherato in tutto il mondo come corrente controrivoluzionaria, solitamente legata agli apparati di polizia in diversi paesi. Il suo scopo centrale è combattere le posizioni marxiste-leniniste, per le quali utilizza un linguaggio pseudo-radicale, pieno di infamia, bugie e analisi che rasentano il delirio.

Nel nostro paese la presenza organizzativa del trotskismo è inesistente; quando ad un certo punto ebbe un’espressione organizzativa non riuscì a penetrare nel movimento operaio e popolare, per la natura dei suoi approcci lontani dalla realtà e – soprattutto – contrari agli interessi della classe operaia. Per conoscere alcuni aspetti di questa corrente opportunista, riproduciamo brani dell’articolo “Sulla pratica del trotskismo”, scritto dal compagno Klaus Riis, leader del Partito comunista dei lavoratori di Danimarca, APK. “Permanente disperazione Una componente importante del trotskismo è la teoria della rivoluzione permanente, che appare come la vera chiave per la soluzione dei problemi della rivoluzione mondiale. In effetti, dovrebbe essere chiamata la teoria della disperazione permanente, perché nega concretamente la possibilità della vittoria della rivoluzione e della costruzione del socialismo in un paese concreto. In breve, la base della teoria della rivoluzione permanente è la particolare analisi trotskista dell’imperialismo. Questa analisi afferma che con lo scoppio della prima guerra mondiale era suonata la campana a morto di tutti i programmi nazionali: era arrivata l’ora della rivoluzione mondiale e doveva essere intesa come un processo mondiale, un’esplosione globale o meglio una catena in cui il capitalismo si sostituito dal socialismo su scala mondiale. Secondo questa teoria, l’imperialismo ha rotto tutti i confini nazionali ed è diventato un tutto che non può essere rotto passo dopo passo.

Ciò è giustificato dall’obiettiva tendenza del capitalismo all’internazionalizzazione dell’economia mondiale e al dominio di tutte le posizioni chiave del capitalismo da parte dei monopoli. Una simultanea rivolta mondiale contro il capitalismo è quindi la modalità necessaria che deve prendere la transizione dal capitalismo al socialismo. Il compito dei rivoluzionari è aspettare e prepararsi a questa situazione, avendo creato in anticipo un’organizzazione rivoluzionaria mondiale per guidare la rivoluzione, uno “stato maggiore della rivoluzione mondiale”. ..


. Pertanto, nessuna rivoluzione concreta può prevalere e il socialismo non può essere costruito in un singolo paese o gruppo di paesi. Una rivoluzione in un paese, come la Rivoluzione d’Ottobre in Russia, può al massimo essere la scintilla che accende la rivoluzione mondiale. Pertanto, la costruzione di una società socialista per un periodo di tempo in un paese o in un gruppo di paesi è, per definizione, impossibile. Trotsky descrisse la rivoluzione mondiale come questa onnicomprensiva esplosione globale, ei trotskisti hanno ripetutamente proclamato che la rivoluzione mondiale è “proprio dietro l’angolo”, “solo tra pochi anni”. Non è apparso, ovviamente, ma il trotskismo agisce come i profeti di sventura religiosi che fissano una data per la fine del mondo. Ogni volta che non ci riesce, ci sarà sempre un’altra possibilità in futuro. Sulla base della teoria della rivoluzione profondamente antiscientifica e antimarxista, il trotskismo deve necessariamente rifiutare e criticare le rivoluzioni concrete e i tentativi di costruzione del socialismo che sono in atto e che la classe operaia e i suoi alleati hanno portato avanti in una serie di dei paesi di questo secolo. Nessuno di loro è stato la scintilla che avrebbe innescato l’esplosione a catena della rivoluzione mondiale.
Rivoluzione e lotta di classe Il problema cruciale per i trotskisti è che la realtà, la rivoluzione e l’esperienza reale della classe operaia internazionale non coincidono con le loro teorie e formule. La classe operaia ha realizzato la rivoluzione proletaria in un gran numero di paesi, e inoltre in questo secolo ci sono state un gran numero di rivoluzioni anticolonialiste e antimperialiste. In realtà, il socialismo è stato costruito con successo in un paese e, successivamente, in diversi paesi. Prima di tutto nell’Unione Sovietica, che secondo le previsioni di Trotsky non avrebbe avuto possibilità di sopravvivenza, nemmeno per pochi anni. Prima dell’attacco di Hitler all’Unione Sovietica, predisse che il paese sarebbe stato schiacciato dalla macchina da guerra nazista. Ma il socialismo si è dimostrato capace di resistere alla guerra di aggressione fascista, la più brutale che il mondo abbia mai visto. …

La giustificazione teorica di Lenin per la possibilità del trionfo della rivoluzione e della costruzione del socialismo in un paese o in un gruppo di paesi era lo sviluppo irregolare dell’imperialismo. La vittoria delle rivoluzioni in Russia e successivamente in altre parti del mondo e la costruzione di questi paesi come società socialiste hanno in pratica confutato la teoria trotskista dell’impossibilità del socialismo (in un solo paese). Questo è vero indipendentemente dal fatto che fossero ex società socialiste in cui il capitalismo è stato restaurato. Ciò non è dovuto all'”impossibilità” del socialismo, ma perché la lotta di classe continua nei paesi socialisti nel contesto della pressione e della sovversione dell’imperialismo e della reazione per rovesciare il socialismo. Un’alternativa rivoluzionaria? La teoria trotskista della rivoluzione permanente include una vasta gamma di aspetti, oltre all’errata concezione del processo rivoluzionario mondiale, e il rifiuto della possibilità della vittoria del socialismo in un singolo paese o gruppo di paesi. Anche questi altri aspetti dell’ideologia trotskista sono fondamentalmente contrari al marxismo e alla teoria leninista della rivoluzione. L’ideologia si basa su una mancanza di fiducia nella vittoria della rivoluzione in un singolo paese o gruppo di paesi e sulla sfiducia nella capacità della classe operaia di radunare alleati per la rivoluzione, sia nei singoli paesi che in tutto il mondo. Nega uno sviluppo per tappe delle rivoluzioni concrete e dei diversi elementi del processo rivoluzionario mondiale. Nega la necessità di una strategia e tattica rivoluzionaria basata sullo stadio di sviluppo di ciascun paese in un dato momento e sui compiti rivoluzionari oggettivi che deve affrontare. Pertanto, sottovaluta l’importanza dei compiti democratici generali, l’importanza dell’aspetto nazionale, antimperialista e democratico nello sviluppo rivoluzionario del mondo. Sostituisce una complessa formulazione di strategie e tattiche basate sull’equilibrio di potere nazionale e internazionale – compresa la creazione delle più ampie possibili alleanze di classe e popolari e un programma politico ampio e concreto per il movimento rivoluzionario in un dato paese – con schematiche formule rivoluzionarie che, secondo i trotskisti, sono applicabili ovunque”. •

En Maecha #2027, November 30 to December 6, 2022

Central Organ of the Marxist-Leninist Communist Party of Ecuador
 
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